Nella prospettiva della riorganizzazione dei collegamenti con la Venezia turistica si torna a parlare del Terminal di Fusina.
Il Terminal di Fusina per la sua vicinanza con la tangenziale e la lontananza dai centri abitati potrebbe diventare il nuovo Tronchetto. Tutto il traffico turistico potrebbe essere convogliato lì e vi troverebbero agevolmente posto anche buona parte dei trasporti merce per Venezia, con buona pace del moto ondoso.
Il canale di collegamento con Venezia è ad alto scorrimento così che in 20 minuti si arriva alle Zattere.
A beneficiarne oltre ai turisti sarebbero proprio i Veneziani che finalmente troverebbero al Tronchetto o in Piazzale Roma un posto fisso per l'automobile, sentendosi più padroni della propria città.
I Mestrini dal canto loro sarebbero sgravati da un traffico di attraversamento, operazione da collegare alla riorganizzazione del traffico merci con Marghera e il Porto tramite delle parkway, strade sopraelevate dedicate a tale mobilità commerciale.
Il grande urbanista francese Le Corbusier richiamando l'importanza di una città vivibile chiedeva: Come porre fine ad uno scandaloso spreco di tempo, senza rinunciare a "includere la natura nel contratto d'affitto"? Come evitare che le nostre città si dilatino e si diluiscano, perdendo la propria forma e la propria anima?
Ovviamente l'urbanista ha pure la risposta ma ci vuole poi la volontà politica di effettuare i cambiamenti che segnano i tempi.
Il progetto richiede grandi investimenti e molto coraggio ma potrebbe essere anche un modo di pensare e dare inizio al riutilizzo delle aree di Marghera.