Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Partito Democratico > Consiglieri comunali > Patrizio Berengo > Il punto di vista di Patrizio Berengo > Interrogazione sullo spostamento Cantiere ACTV al Tronchetto.
Contenuti della pagina

Partito Democratico - Il punto di vista di Patrizio Berengo

Logo Interrogazione sullo spostamento Cantiere ACTV al Tronchetto.

 

Dai giornali locali apprendo l'interesse allo spostamento dei mercati ortofrutticoli sull'area Italiana Coke a Porto Marghera proprio a ridosso della Zona Industriale (SIV - Fincantieri).

Sempre da notizie di stampa apprendo che anche il mercato ittico oggi al Tronchetto potrebbe spostarsi a Marghera sempre sull'area Italiana Coke o nelle immediate vicinanze.

Nel Bilancio Comunale appena approvato sono stati stanziati i soldi per il trasferimento all'Isola del Tronchetto del Cantiere ACTV di Sant'Elena.

Devo far notare che come per i trasportatori di San Giuliano il provvedimento di trasferimento all'Isola del Tronchetto del cantiere non è passato in Consiglio e quindi la città, tramite i propri rappresentanti, non ha potuto esprimere nessun tipo di parere o di perplessità.

L'interrogazione a Lei Sig. Sindaco è proprio sulla mancanza di prospettiva di questo progetto. Mi spiego meglio.

Piazzale Roma punto di arrivo di abitanti e turisti è stracolmo di bus ed auto e certamente dal punto di vista estetico poco rappresentativo di quella "perla" di città che è Venezia.

L'Isola del Tronchetto zona considerata fino a poco tempo fa "off limits", per l'assoluto potere esercitato dagli abusivi, sta piano piano tornando alla normalità vuoi per la "colonializzazione" che il Comune ha fatto (vedi Direzione ACTV, People Mover ecc..) vuoi anche per la seria presa di posizione del Prefetto e delle Forze dell'Ordine.

Questa parte di Venezia è l'unica che può essere di sfogo e sostegno quando ci sarà, e se si continuerà così ci sarà tra poco, la paralisi e il collasso di Piazzale Roma.

Ora non lasciare libera questa alternativa è come direbbe Lei sig. Sindaco "demenziale".

Mi rendo conto che per costi e per logistica il Cantiere ACTV sull'Isola del Tronchetto sarebbe l'ideale, ma a pensarla così vuol dire non vedere al di là del proprio naso.

Conosco le lavorazioni del Cantiere e Le posso assicurare che le lavorazioni delle lamiere, la saldatura, la sabbiatura e la verniciatura, normali attività di cantiere, male si coniugano con il People Mover con turisti, con i servizi e i parcheggi d'auto.

L'idea è quella di fare un presidio all'Isola del Tronchetto per l'ACTV.

Presidio dove si potranno fermare i battelli in uso nella navigazione giornaliera per non dover raggiungere luoghi lontani dalla Città e quindi aver costi di trasferimento, aumenti di inquinamento e di personale!

Ma le lavorazioni di Cantiere: NO!

Signor Sindaco non può far passare un'attività industriale al Tronchetto e spero che il progetto che mi pare sia senza il V.I.A. (Valutazione d'Impatto Ambientale) venga da qualcuno fermato!

L'area di Italiana Coke, potrebbe diventare un'area dove collocare un cantiere di costruzioni e manutenzioni navali di medie dimensioni, così da soddisfare completamente l'esigenze di ACTV, VESTA e anche di qualche privato.

Il Canale Nord dovrebbe diventare il canale dei cantieri e delle attività produttive legate alla nautica con Fincantieri in testa.

Sarebbero concentrate in una zona di Marghera, attività simili, dove lo scambio di conoscenze, di personale tecnico qualificato, di innovazione porterebbe alla creazione di un "Distretto" della nautica per scafi in ferro di medio grande dimensione. Dovrebbero nel distretto nascere le sinergie per migliorare non solo gli scafi ma soprattutto creare la possibilità di realizzare sistemi di propulsione diversi e meno inquinanti penso all'Idrogeno e al Fotovoltaico.

Il futuro di ACTV sig. Sindaco non è nel Tronchetto ma nel riuso in modo tecnologicamente avanzato di un'area di Porto Marghera.

 
 
Pubblicato il 20-04-2007 ore 00:00
Ultima modifica 10-01-2009 ore 23:15
Stampa