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Italia dei Valori - Il punto di vista di Valerio Lastrucci

Logo La viabilità del centro

 

La questione viabilità a Mestre sembrerebbe un problema irrisolvibile: più ci si mettemano più le cose si complicano. Gli ultimi interventi eseguiti dalla precedente amministrazione su via Cappuccina e via Padre Giuliani effettivamente non sono stati felici. Ma c'è tempo per rimediare.

 

L'indirizzo politico della precedente giunta Cacciari che presentò e congelò la prima proposta di P.U.T. era molto chiaro: allontanare il traffico di attraversamento dal centro di Mestre.

 

La Giunta Costa lanciò un altro imput: è necessario creare le condizioni per valorizzare e rivitalizzare il centro di Mestre che subisce la concorrenza dei grandi centri commerciali in periferia; L'attuale giunta Cacciari, rilancia: il centro di Mestre dovrà essere ampliato e riqualificato per diventare una prestigiosa meta per il ritrovo,  il passeggio e gli acquisti.

 

Bene. Ma come? In questi giorni si sta dibattendo sulla chiusura di via Poerio e via Rosa ed alcune variazioni di sensi di marcia su via Cappuccina e laterali e mi sembra un buon inizio.

Ma poi? Da più parti ci si chiede quale sarà la politica globale sulla mobilità e nel caso specifico sui parcheggi. A questo proposito non si può non convenire che uno dei requisiti fondamentali per ottenere gli obbiettivi che ci siamo proposti è l'accessibilità. Solo se il centro sarà facilmente accessibile potremo realmente contrastare la concorrenza dei grandi centri commerciali e girando l'Europa ci si accorge che la stragrande maggioranza delle città hanno parcheggi immediatamente a ridosso della zona pedonale. Per fortuna Mestre, che, nel centro, ha bisogno di parcheggi anche per i residenti, ha ancora molte potenzialità. P.zza Barche, p.le Leonardo da Vinci, l'angolo fra via Einaudi e via Circonvallazione, parco Ponci, sono tutte aree su cui si possono sviluppare parcheggi nel sottosuolo, sia per i residenti che per chi vuole raggiungere il centro.

 

A Mestre, poi, città con più di centomila abitanti, il centro non può essere limitato alla sola piazza Ferretto; Calle e corte Legrenzi sono l'evidente dimostrazione di come investimenti intelligenti e di qualità hanno riscontro e che la città è matura per avere un centro di maggiori dimensioni. L'intervento su via Brenta vecchia ha addirittura messo in crisi via Olivi: oggi il suo fronte dei negozi è più frequentato di quello su via Olivi i cui negozi stanno soffrendo l'inquinamento e la congestione del traffico; per non parlare dei residenti che sono costretti a vivere senza poter aprire le finestre su quel fronte.

 

Al contrario di quello che asseriscono alcuni commercianti, è mia opinione che i tempi siano maturi anche per la sua chiusura al traffico di attraversamento. L' assessore che più volte si era espresso in questo senso ha dovuto desistere, ma personalmente ritengo che sia un errore e lo dichiaro pubblicamente. Se davvero siamo convinti di allontanare il traffico di attraversamento dobbiamo operare in modo da trasferire gradualmente all'esterno questo tipo di traffico che è oltremodo dannoso a tutti: e così dobbiamo agire perché i flussi da via Olivi si spostino su c.so del Popolo ma anche affinché da c.so del Popolo passino su via Ancona. E ciò è possibile.

 

Tornando ai parcheggi non vedo alternative. Mestre in centro necessita di parcheggi sia per la sua accessibilità che  per i residenti. I parcheggi scambiatori, che non basta chiamarli scambiatori per farli diventare tali, potranno essere utili per i flussi pendolari ma non per chi viene in centro per affari o acquisti. Il centro di Mestre non è quello di Venezia, e non ha attrattività tale da giustificare l'interscambio auto-bus in parcheggi in periferia. I tempi i numeri non sono ancora maturi e i grandi centri commerciali sono agguerriti. Auspico perciò che al più presto la giunta, che mi pare abbia idee grandiose per lo sviluppo del centro di Mestre, predisponga un piano dei parcheggi e si attivi affinché siano reperite risorse finanziarie per la loro esecuzione.             

 

ing. Valerio Lastrucci 

Pres. IV Commissione

 
 
Pubblicato il 31-10-2005 ore 00:00
Ultima modifica 13-01-2009 ore 14:50
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