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Gruppo Misto - Il punto di vista di Alfonso Saetta

Logo Nuove licenze taxi acquei

 

Ritengo sia doverosa una riflessione sul provvedimento recentemente varato dalla Giunta comunale di Venezia sulle nuove licenze di taxi acqueo, ormai davvero necessario.

 

Il provvedimento che poi dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, va assolutamente nella giusta direzione, in quanto sarebbero davvero necessarie non meno di 100 nuove licenze comunali per lance taxi.

 

Il turismo infatti, è molto aumentato, l'aeroporto Marco Polo ha superato i 6 ml. passeggeri/anno senza considerare il 1,5 ml di passeggeri/anno che da Treviso poi gravitano sempre sulla città.

Il boom delle navi da crociera è sotto gli occhi di tutti, così come l'apertura di nuovi alberghi e in particolare sulle isole, quali ad esempio, l' Hilton Molino Stucky alla Giudecca ed il San Clemente Palace.

I grandi yacht da diporto hanno scelto Venezia quale loro meta abituale, come non mai negli ultimi anni.

 

Non è assolutamente pensabile che si possa andare avanti privilegiando una sola categoria monopolista, per garantire loro un reddito esagerato, con situazioni insostenibili ove il tassista titolare a causa del notevole lavoro non ferma quasi mai la barca e si fa rimpiazzare nelle ore notturne o in lunghi periodo di ferie o per altre cause, dalla figura del "sostituto" che  anch'egli corre, lavora e vive, sempre sulla stessa licenza.

 

Assai bene a fatto il Sindaco Massimo Cacciari e l' asssessore ai trasporti Michele Vianello a varare questo provvedimento anche perché è ora di sfatare il mito che più licenze creerebbero moto ondoso, è semmai vero l'esatto contrario, cioè che poche licenze con troppo lavoro (come ora accade) determinano una vergognosa situazione di corse pazze e conseguente moto ondoso per rispondere alle chiamate delle utenze! Non va dimenticato infine, la duplice rilevanza sociale di concedere le nuove licenze sia per rendere finalmente un servizio al comune cittadino in taxi acqueo che, opportunità di lavoro ai nuovi titolari, nonché entrate di cassa per l'Amministrazione comunale.

 
 
Pubblicato il 07-08-2008 ore 00:00
Ultima modifica 10-01-2009 ore 17:59
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