Forza Italia - Il Popolo della Liberta' - Il punto di vista di Saverio Centenaro

In più occasioni ho già avuto modo di lamentare l’assenza di una chiara pianificazione e di un’efficiente ed efficace gestione delle competenze dell’Amministrazione comunale nel comparto turismo/eventi.

Il bilancio dell’Agenzia degli Eventi, che grava direttamente ed indirettamente sulle casse comunali, è ora in rosso per 1 milione di euro. Se ancor prima di aver riscontrato la necessità di costituire l’Agenzia la perdita del comparto, sommata alle minori entrate da parte del Casinò e delle altre fonti di entrata, non giustificava la nascita di questo nuovo ente, ora non dovrebbero esserci dubbi circa l’urgente azione da intraprendere: CHIUDERE L’AGENZIA DEGLI EVENTI.

Ciò significa risparmiare risorse finanziarie assorbite dai compensi del Consiglio di Amministrazione, dalle retribuzioni di dirigenti e personale e dagli altri oneri di gestione.

I pochi eventi fin qui realizzati dall’Agenzia possono tranquillamente essere gestiti di volta in volta o direttamente dal Casinò, alla stregua delle innumerevoli altre iniziative che lo stesso promuove, finanzia e realizza, oppure tramite accordi specifici con partners locali.

A tal proposito, per ragioni di razionalizzazione, ritengo che VeneziaFiere, ente pubblico/privato, nel pieno rispetto del suo scopo sociale statutariamente definito, potrebbe agevolmente svolgere anche le funzioni assegnate all’Agenzia degli Eventi, soddisfacendo così le necessità espresse dal Comune.

È paradossale che in una città a rilevante vocazione turistica, com’è Venezia, il Comune non riesca ad attivare una filiera razionale, efficiente ed efficace di promozione e gestione del turismo e degli eventi e di reperimento e coordinamento degli sponsor.

Il tutto, invece, continua a ruotare attorno a vari enti di scopo, agenzie, ecc. legati direttamente al Comune, moltiplicando inutili costi.

È tempo di fare chiarezza, sia in materia di gestione delle sponsorizzazioni, degli eventi e degli enti che gravitano attorno al turismo.

Al riguardo, a mio parere questa è la strategia da adottare:

• Definire annualmente, in sede di bilancio, le manifestazioni ritenute strategiche per l’Amministrazione comunale.

• Affidare all’unico soggetto VeneziaFiere la gestione degli eventi, della ricerca/gestione degli sponsor e l’uso del marchio.

• Definire i criteri di trasparenza, efficienza, efficacia e di pianificazione degli obiettivi che il Comune intende raggiungere con le risorse finanziarie a questo scopo destinate che, attualmente, vengono erogate senza alcun criterio attraverso il Casinò per manifestazioni di qualsivoglia natura.

• Coordinare con gli altri enti sovracomunali, in primis Regione e Provincia, la programmazione dei calendari degli eventi e le promozioni, in modo da evitare doppioni e ottimizzare l’uso delle risorse.

• Dare senso alle APT o chiuderle.

Superare una gestione “condominiale” delle risorse pubbliche in materia di politiche del turismo, di sostegno e di finanziamento di manifestazioni ed eventi si può. Basta volerlo.
Il Sindaco Cacciari, in conclusione del suo mandato, faccia ordine in questo settore e non si faccia finta di farlo, come stanno facendo gli assessori Zanella e Salvadori, solo per tacitare le tante proteste sollevate dagli operatori economici del settore e dalle associazione di categoria.

Il Consigliere Comunale PDL
Saverio Centenaro