IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria afferenti agli alloggi E.R.P. in corso di realizzazione in area Campo di Marte alla Giudecca - Venezia. Approvazione dello schema di convenzione tra l'ATER e il Comune di Venezia." P.D. 942/2008

Verbale

Alle ore 15.45 il Presidente della commissione Fabio Toffanin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

RUMIZ spiega che nel 1999 è stata sottoscritta una convenzione tra il Comune di Venezia e ATER per l’affidamento a quest’ultimo della realizzazione delle opere di urbanizzazione in Campo Marte, dove avrebbe dovuto realizzare anche delle unità immobiliari residenziali. Precisa che ad oggi parte delle unità immobiliari residenziali sono state realizzate mentre devono ancora essere realizzate le opere di urbanizzazione e che, con accordi non compresi nella convenzione, sarà realizzato un impianto di depurazione provvisorio in sostituzione delle opere di urbanizzazione che saranno realizzate.

BENVENUTI spiega che ATER non ha ancora realizzato tutti gli edifici previsti, che due blocchi sono da demolire e ricostruire su sedimi diversi da quelli esistenti. Spiega che il motivo per il quale il Comune di Venezia ha deciso di affidare ad ATER la realizzazione delle opere di urbanizzazione di Campo Marte è che gli edifici saranno realizzati secondo una programmazione economica di ATER e che le opere di urbanizzazione, trattandosi di edifici che avranno un sedime diverso dall’attuale, potranno essere realizzate solo successivamente. Precisa che ad oggi due edifici sono costruiti ed abitati nonché regolarmente allacciati alla fognatura, un edificio è costruito e sarà allacciato all’impianto di depurazione provvisorio per permettere che venga occupato dagli inquilini, mentre due edifici dovranno essere demoliti e ricostruiti su sedimi diversi.

OLIBONI rileva che la delibera di Giunta del 1999 e la P.D. 942 /2008 che la contiene sono identiche e chiede se le opere che stanno per essere realizzate sono quelle già previste da circa dieci anni.

BENVENUTI risponde che le opere sono le stesse previste circa dieci anni fa e precisa che le opere di urbanizzazione sono realizzate successivamente agli edifici che ATER deve costruire seguendo un proprio programma di disponibilità economiche nonché dovendo rispettare i tempi di liberazione degli alloggi esistenti ed occupati.
Alle ore 16.00 entra il Consigliere Mazzonetto, esce il Consigliere Corrà.

OLIBONI contesta i tempi di realizzazione delle opere.

BONZIO afferma che si tratta di un intervento importante e complesso ma che necessità una prospettiva temporale per l’ultimazione dei 35 alloggi di ci la città ha estremamente bisogno. Chiede informazioni sulla tecnologia che si intende adottare per il posizionamento del depuratore temporaneo.
Alle ore 16.10 entra il Consigliere Azzoni, esce il Consigliere Muscardin.

LASTRUCCI chiede se ad ATER sarà corrisposto il 15% dell’importo delle opere del progetto preliminare o il 15% dell’importo delle opere del progetto definitivo. Chiede motivo per il quale l’Amministrazione non ha affidato le opere ad EdilVenezia o ad Insula.

BENVENUTI risponde che ad ATER sarà corrisposto il 15% dell’importo delle opere del progetto preliminare.

BERENGO chiede se oggi esiste un piano temporale di realizzazione delle opere e ritiene necessario che ATER lo predisponga.
Alle ore 16.15 entra il Consigliere Speranzon.

CAPOGROSSO chiede se ATER avrebbe potuto realizzare le opere di urbanizzazione anche prima della realizzazione degli edifici. Chiede motivo per il quale, considerato che l’accordo sottoscritto nel 2002 per la durata di 60 mesi è ad oggi scaduto, anziché al rinnovo di una convenzione non si proceda alla sottoscrizione di una nuova che citi solo l’importo lavori ancora da realizzare.
Chiede se l’importo necessario alla realizzazione delle opere è già stato inserito nel bilancio 2008 o se è necessario inserirlo nel bilancio 2009.
Alle ore 16.25 entrano il Consigliere Corrà ed il Direttore Turlon.

RUMIZ risponde che nel 2001 erano stati accantonati dei fondi di Legge Speciale ma che successivamente sono stati utilizzati per esigenze diverse.

CAPOGROSSO chiede se l’esistenza dei sedimi dei vecchi edifici ha impedito la realizzazione delle opere di urbanizzazione.

BENVENUTI afferma che i sedimi dei vecchi fabbricati che dovranno essere demoliti, insistono su aree che saranno destinate ad aree libere e sulle quali saranno realizzate parte delle opere di urbanizzazione.

Alle ore 16.35 i commissari decidono di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio comunale con parere favorevole unanime e il Presidente dichiara conclusa la seduta.

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