Seduta del 28-05-2008 ore 12:00
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Bruno Filippini, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabiano Turetta, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Giovanni Salviato, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Raffaele Speranzon, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Franco Conte (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich), Paolino D'Anna (sostituisce Giorgio Chinellato), Vittorio Pepe (sostituisce Giovanni Salviato), Roberto Turetta (sostituisce Felice Casson), Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello, Direttore Luciano Maschietto, Direttore Maurizio Carlin, Funzionario Fabio Osetta
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.10 il presidente Berengo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Michele Vianello per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.
VIANELLO rende noto che il Consiglio comunale in ossequio a quanto previsto dalla legge finanziaria deve confermare le partecipazioni dell’ente nelle società di cui è proprietario o socio. Il provvedimento all’esame riguarda appunto la società Venis che a breve deve stipulare un contratto di mutuo per realizzare la copertura web del territorio comunale, precisa che a breve sarà portato all’attenzione delle commissioni consiliari un provvedimento quadro dove verrà confermata la partecipazione in tutte le società dove il Comune è socio.
MASCHIETTO aggiunge che il Sindaco invierà una comunicazione a tutte le società per conoscere anche le partecipazioni indirette del Comune che sono quelle società di secondo livello e cioè diramazioni delle società dove è direttamente presente come socio il Comune. Tutto questo perchè la legge impone la presenza dell’ente solo in quelle società che svolgono attività finalizzate all’erogazione di servizi alla cittadinanza; tra le altre è in dirittura di arrivo anche la proposta di fusione per incorporazione di Edilvenezia in Insula.
CONTE prende atto che quasi tutti i provvedimenti vengono presentati ai consiglieri con la richiesta di approvazione delle singole situazioni; questo metodo non viene condiviso perchè non c’è un adeguato percorso istruttorio del provvedimento ed annuncia un suo intervento in merito nella seduta del Consiglio comunale.
OLIBONI condivide l’opinione del consigliere Conte ma ritiene che in questo caso il problema sia stato esaminato in più occasioni dai consiglieri e quindi non sembra necessaria un’ulteriore disamina.
CACCIA si dichiara d’accordo con il consigliere Oliboni e ritiene che questo provvedimento sia il coerente percorso di una scelta strategica approvata dalla maggioranza dell’Amministrazione.
VIANELLO riprende l’argomento ricordando le occasioni nelle quali i consiglieri hanno avuto modo di discutere degli scopi e degli obbiettivi della società; questa decisione riguarda solo la Venis poichè per le altre partecipazioni il Consiglio comunale sarà chiamato a dichutere e decidere nel merito della politica complessiva dell’Amministrazione.
BERENGO prendendo atto di quanto emerso dal dibattito e della necessità di apportare delle correzioni al testo del provvedimento per l’emergere di alcuni errori materiali nella stesura, propone di licenziare la proposta di deliberazione in Consiglio comunale per la discussione. La commissione approva.
Il presidente Berengo quindi propone di passare al secondo punto all’ordine del giorno e dà la parola al consigliere Lastrucci.
LASTRUCCI rende noto di aver inviato una lettera al presidente ed ai consiglieri dove fa notare che la numerazione di via Torino non prevede l’individuazione dei rami trasversali della stessa strada; propone che almeno queste strade vengano definite come “Ramo primo”, “Ramo secondo” ecosì via. Inoltre dichiara che c’è un errore ortografico nella denominazione della prima strada a sinistra di via Castellana.
BERENGO rivendica l’opportunità che la commissione dia degli indirizzi alla giunta sulle nuove intitolazioni; al riguardo propone di suggerire il nome del fondatore del giornale Il Gazzettino, Talamini, al nuovo ponte che collega via Torino a via della Libertà e che la rotonda venga abbellita con un’opera d’arte; annuncia inoltre una richiesta del consigliere Oliboni per l’intitolazione di un’area di circolazione al deceduto ex Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
OLIBONI premette che in occasione della ricorrenza della fondazione del Partito Socialdemocratico in Italia, tutti i consiglieri comunali aderenti al partito sono stati invitati a promuovere nei rispettivi enti la richiesta di intitolare una strada o una piazza allo statista. Rende noto di aver già presentato la richiesta alcuni mesi fa all’ufficio ecografico.
CONTE propone di intitolare il nuovo ponte all’ex direttore del Gazzettino, Giorgio Lago, deceduto da poco tempo ed ancora ricordato in città per il suo impegno civile.
CACCIA ritiene interessanti le opinioni dei consiglieri intervenuti sia per Talamini, Lago e Saragat e propone anche il nome di Gabriele Bortolozzo, ex operaio della Montedison protagonista della battaglia per il riconoscimento delle morti degli operai esposti al CVM, per uno dei nuovi raccordi stradali tra Mestre e la zona industriale di Marghera.
SPERANZON propone di intitolare un’area di circolazione a Miozzi, ingegnere che con le sue opere ha lasciato un indiscutibile segno in città quali il ponte translagunare ed il Rio Novo.
BERENGO riepiloga le proposte emerse dal dibattito quali: rotonda di via Torino a Talamini, nuovo ponte a Lago, una piazza a Saragat e un ponte pedonabile per Miozzi.
BERTO condivide la proposta del presidente Berengo e suggerisce di inviare alla giunta il pino delle intitolazioni che riguardano le nuove aree di circolazione.
CONTE solleva la questione che i commissari hanno presentato delle proposte che riguardano personaggi di sesso maschile quando, questa città dovrebbe considerare anche la possibilità di attestare il riconoscimento dell’operato anche di personaggi femminili.
Alle ore 12.55 il presidente dichiara chiusa la seduta.
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