III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione genitori degli Asili Nido di Venezia in merito questionario QUIT

Verbale

Alle ore 16.47 il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, di concerto con il Presidente della XI Commissione Consiliare Giacomo Guzzo, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, premettendo che non è previsto il dibattito, trattandosi di un’audizione. Quindi da la parola alla Dott.ssa Carfora Francesca
CARFORA spiega che quando ha appreso la notizia della volontà dell’Amministrazione di sperimentare presso gli Asili Nido il questionario QUIT, si è subito attivata per dimostrare gli effetti negativi che tale iniziativa poteva avere sui bambini. Ritiene il QUIT uno strumento non adatto all’obiettivo perché è un modo di guardare l’infanzia predeterminato con modalità organiciste . I test poi hanno un’impostazione sbagliata perché procedono per categorie. L’attenzione verso questo questionario è alta un po’ dappertutto e ne sono prova le regioni Piemonte e Trentino Alto Adige che hanno emanato apposite leggi che vietano la somministrazione nelle scuole di ogni ordine e grado di test o questionari relativi allo stato psichico ed emozionale dei bambini. Infatti la somministrazione dei test ha portato ad individuare alcuni bambini come portatori di malattie psichiatriche. Così all’incontro di presentazione, tenutosi lo scorso 14 aprile presso la sala riunioni dell’Ospedale Giustinian, sono state sollevate una serie di perplessità circa le finalità di tale proposta e circa i timori che una tale forma di osservazione possa creare una sorta di “archivio “ e/o “ banca dati” dei bambini, con il rischio che questi possano essere etichettati e segnalati come particolarmente vivaci piuttosto che particolarmente timidi, disagiati o problematici. Anche la metodologia del Progetto Italiano Salute Mentale Adolescenti denominato PRISMA, commissionato e finanziato dal Ministero della Salute è stata molto discussa. La preoccupazione nasce dal fatto che nei paesi europei dove vengono effettuati programmi di screening di massa nelle scuole, attraverso la somministrazione di test, si è poi assistito ad un aumento delle vendite di psicofarmaci per l’età pediatrica, senza trovare una reale corrispondenza nel numero di bambini davvero malati, e una sempre maggiore presenza di figure psicosanitarie in ambito scolastico, educativo e familiare. In tutta Italia è stato dato il via all’apertura di 103 centri accreditati per il trattamento delle patologie psichiatriche infantili. Dopo aver appreso molte informazioni scientifiche si è deciso di bloccare il progetto di medicalizzazione
Alle ore 17.00 entra il Consigliere Mazzonetto
ZAMPIERI GABRIELLA considera il QUIT pericoloso perché in un futuro potrebbe diventare uno strumento di lavoro per il Centro accreditato per le patologie psichiatriche. Ritiene poi che il QUIT sia composto da un questionario non adatto ai bambini degli Asili Nido e che potrebbe avere delle conseguenze negative sui bambini
Alle ore 17.15 esce il Consigliere Lastrucci
CACCIA propone, data la materia molto complessa e delicata e visto che il blocco del questionario è solo una parte della vicenda, di proseguire la discussione in un’altra seduta di Commissione
Alle ore 17.20 entra la Consigliere Spignesi
BONZIO suggerisce opportune verifiche sulla questione
Alle ore 17.25 entra Muscardin
MAZZONETTO chiede chiarimenti sul ruolo dell’Amministrazione comunale in merito all’iniziativa.
TURETTA ROBERTO fa notare che il progetto coinvolge anche le Municipalità, perciò è importante interpellarle affinché non ci sia una diversità di opinioni
OLIBONI sollecita un’attenta valutazione dei Piani di Zona su tale tematica
NOVARINI informa che la Consulta per la tutela della salute ha espresso parere contrario a tale progetto
MIRAGLIA dichiara che ha ritenuto opportuno fermare il progetto viste le forti preoccupazioni delle famiglie in merito a una probabile schedatura dei loro bambini e ad una possibile somministrazione di psicofarmaci. Fa presente che tale iniziativa era stata oggetto però di preventive verifiche. Verrà riconfermata invece l’adesione alla proposta di Legge Regionale contro l’utilizzo dei farmaci ampliandola anche all’ambito dei nidi e delle scuole per l’infanzia. Fa presente che nelle varie riunioni il Dott. Perulli ha dichiarato di essere contrario alla somministrazione di farmaci, ed ha predisposto una serie di dati evidenziando le finalità del progetto e garantendo l’anonimato. Inoltre ci sarebbe stato bisogno della liberatoria. Sottolinea che il parere dei genitori è importante, trattandosi di bambini piccoli. Ricorda che la responsabilità psico- pedagogica dei nidi sta in capo all’Assessorato alla Pubblica Istruzione, ma il progetto pedagogico deve essere unitario e deve coinvolgere anche le Municipalità. Fa notare che l’uso dei psicofarmaci ha valenza diversa a seconda delle nazioni in cui vengono somministrati. Ritiene utile un’audizione con il Dott. Perulli per un approfondimento della questione
CORRA’ dichiara che all’audizione odierna seguirà il vero dibattito in una prossima seduta di commissione congiunta. Verranno invitati anche il Dott. Perulli e altri rappresentanti dell’ULSS 12 che spiegheranno meglio il significato e l’obiettivo scientifico dell’iniziativa complessiva del questionario
MAZZONETTO è favorevole ad un’ audizione del Dott. Perulli con possibilità di dibattito
ZAMPIERI chiede se all’eventuale incontro con il Dott. Perulli possono essere presenti i genitori
CORRA’ risponde che la presenza dei genitori è gradita
Alle ore 18.00 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara chiusa la seduta

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