Seduta del 29-05-2008 ore 17:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Anna Gandini, Alessandro Maggioni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Roberto Turetta, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Valerio Lastrucci, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Patrizio Berengo, Anna Gandini, Alessandro Maggioni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Roberto Turetta, Saverio Centenaro, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Alberto Mazzonetto, Tobia Bressanello (sostituisce Giorgio Reato), Franco Conte (sostituisce Alfonso Saetta), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Assessore Luana Zanella; Giampaolo Vianello, Sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice; Fortunato Ortombina, Direttore Artistico della Fondazione Teatro La Fenice; Cristiano Chiarot, Marketing, Commerciale e Comunicazione Fondazione Teatro La Fenice
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente TURETTA, congiuntamente al Presidente MAZZONETTO, in presenza del numero legale, alle ore 17.15 dichiara aperta la seduta.
VIANELLO G. (Sovrintendente Fond. Teatro La Fenice): Illustra la situazione, i dati di bilancio e le attività della Fondazione Teatro La Fenice. La Fenice ha dei laboratori che servono anche all’Arena di Verona. E’ una voce significativa quella del costo del personale. La produzione del teatro è condizionata dalla fisicità del luogo (limiti strutturali). Il biglietto non riesce a pareggiare il costo della rappresentazione che va in scena. Solo il concerto di Capodanno riesce a coprire le spese. C’è a disposizione un altro Teatro, il Malibran, che è una sorta di polmone ausiliario per la Fenice.
Alle ore 17.20 esce il Cons. Centenaro. Alle ore 17.30 esce il Cons. Borghello.
ORTOMBINA (Direttore Artistico Fond. Teatro La Fenice): La Fenice è stato sempre un teatro originale e innovativo. Si deve continuare a fare quello che si è sempre fatto. La Fenice deve essere prima di tutto il teatro della città e del contesto metropolitano che la circonda. Il pubblico è parte integrante del teatro. Cerchiamo di fare cose per i giovani. Trova utili le recite che si fanno per i ragazzi delle scuole primarie. Nella programmazione della Fenice si persegue la varietà. La nostra letteratura nazionale sono i classici musicali del repertorio più popolare. L’obiettivo in generale della Fenice è quello di avere un proprio repertorio, fatto di opere significative, dando pari dignità al repertorio italiano come a quello internazionale.
MAZZONETTO: Questa Amministrazione Comunale non è presente nelle cose della città. Il Sindaco aveva parlato di problemi sindacali con la Fenice. Se il personale costa circa il 54%, come si pensa di coprire i costi della produzione? Fino a che punto il soggetto pubblico deve intervenire in una produzione che è in deficit? Chiede che il CdA della Fenice pensi a come ridurre i costi, visto che come Comune lo scorso anno abbiamo dato al teatro qualcosa come 16 milioni di euro. Quanto si esternalizza delle attività del teatro? Riuscirete a far quadrare questi conti?
CONTE: Esprime compiacimento per quello che la Fenice ha presentato per la città. Quando ci sono state polemiche sulla Fenice egli era dalla parte di chi gestiva il teatro. Qual è l’organizzazione del personale delle Fenice? Si andrà ancora in Cina per le Olimpiadi? La società Fest come va gestita? Si complimenta con il Direttore Artistico per quanto ha detto e sta facendo.
Alle ore 18.15 esce il Cons. Bressanello. Alle ore 18.30 esce la Cons. Spignesi.
CAPOGROSSO: Si può parlare di un trend positivo della Fenice. Il valore dei costi di produzione fa pensare ad un contenimento dei costi stessi. Si vede che sono cresciuti gli oneri del personale, un personale che ha capacità peculiari. Il Malibran risulta un po’ nascosto in rapporto alla Fenice. Si dovrebbe valorizzare il Malibran per i veneziani.
BONZIO: In uno striscione appeso alla Fenice si leggeva “Dal fuoco si risorge, dall’ignoranza no” La Fenice è un patrimonio collettivo, della nazione. Sulle masse artistiche (personale) vorrebbe avere un approfondimento ulteriore. Vuole avere informazioni sull’accordo con l’Arena di Verona. Dice che la Fenice ha maturato un credito verso i lavoratori del Teatro che hanno continuato ad operare nel periodo critico post-incendio, contribuendo anche loro alla rinascita della Fenice. Vorrebbe essere informato su come proseguono i rapporti con i sindacati. Chiede che si calendarizzi una prossima seduta di Commissione con i lavoratori e sindacati della Fenice.
BERTO: Si potrebbero approfondire i contatti che il modo della scuola ha con la Fenice. Chiede che rapporto c’è con le Municipalità e le Associazioni Cittadine. Chiede che rapporto c’è tra la Fenice ed il Malibran.
ZANELLA: C’è necessità di un maggior lavoro in rete, di interscambio. E’ importante il confronto e la cooperazione tra quanti operano in campo culturale, per rendere più visibile la concretezza delle politiche culturali. Il personale della Fenice è molto qualificato ed ha un costo.
TURETTA R.: L’incontro con i lavori della Fenice è rinviato a quando sarà costituita la RSU.
ORTOMBINA (Direttore Artistico Fond. Teatro La Fenice): Con la coproduzione si acquisiscono nuove sinergie: questo permette di abbassare i costi. Si cerca di migliorare sempre la qualità di quello che viene prodotto dalla Fenice. Si crede molto al percorso che si sta attuando per avvicinare i ragazzi alla musica e alla Fenice.
Alle ore 19.05 esce il Cons. Muscardin.
VIANELLO G. (Sovrintendente Fond. Teatro La Fenice): Una cosa è il conto economico delle Fondazione, altra cosa è lo stato patrimoniale. Spiega la questione della mutata programmazione che prevedeva di allestire “Il serpente bianco”. Spiega poi che c’è un problema di conflitti tra le varie organizzazioni sindacali, e questo condiziona la vita della Fenice stessa.
Il Presidente TURETTA R. di concerto con il Presidente MAZZONETTO, esaurito l’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore19.30.
scarica documento in formato pdf (34 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |