XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione del Presidente della Consulta per la scuola sui contenuti del convegno: Scuola e territorio - esperienze e innovazioni pedagogiche a confronto

Verbale

Alle ore 15,15 il presidente Guzzo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Miraglia per l’introduzione dell’argomento all’ordine del giorno.

MIRAGLIA comunica che il convegno è stato molto interessante, ricorda le linee guida sull’organizzazione degli istituti comprensivi, sui numerosi incontri con tutte le componenti della scuola e le istanze sociali. Evidenzia il lavoro costruttivo svolto dalla Consulta per la scuola.
Alle ore 15.30 escono i consiglieri Cavaliere e Reato.

SINTINI rende noto che quello che verrà letto è un documento preparato durante i lavori del convegno e rappresenta la sintesi delle relazioni e dei problemi emersi. La Consulta non ha un parere univoco perchè esistono sensibilità diverse; l’argomento si sviluppa sulla analisi della verticalizzazione e del sistema orizzontale. La verticalizzazione degli istituti diventa un motore culturale ed oggi il 45% delle scuole italiane è interessato a questa struttura. Si è preso atto di una certa resistenza da parte degli operatori per il timore di perdere l’autonomia.Ci sono delle criticità a Mestre centro, viale San Marco e Malcontenta che sconta la nuova istituzione, la Dante Alighieri a Venezia che rischia l’impoverimento del numero degli alunni, precisa inoltre che le scuole private diventano un catalizzatore del flusso degli alunni. La modifica dell’organizzazione ha comportato una profonda modifica del progetto formativo della scuola; viene pure considerato il tema economico/finanziario che deve essere di supporto ai progetti formativi. Rende noto che i dirigenti scolastici vengono incaricati su progetti triennali da parte del dirigente scolastico regionale. Annuncia che spesso gli enti locali affiancano e favoriscono lo sviluppo di questi esperimenti. In ultima analisi le priorità sono la disponibilità di edifici capienti ed a norma, lo studio dei flussi degli insediamenti residenziali, il completamento della “copertura” del territorio, le necessarie consulenze ed il sostegno finanziario.
Alle ore 15.40 escono i consiglieri Filippini, Turetta e Rosa Salva. Alle ore 16.00 escono i consiglieri Comerci e Speranzon; alle ore 16.15 escono i consiglieri Saetta e Toffanin.

GUZZO comunica ai consiglieri che il tema delle verticalizzazioni sarà affrontato in altre riunioni della commissione e dà la parola ai componenti la Consulta presenti.

PICUNIO ritiene esaustiva la relazione del presidente Sintini, annuncia che sono emerse molte contrarietà tra gli operatori scolastici, fa presente l’attrattiva delle scuole del centro della città rispetto alle scuole di periferia.

LONGO prende atto che l’assessora ha svolto molti incontri, prende atto della dichiarazione che si inizia la ristrutturazione con l’impegno a modificarla nel corso dei lavori, se sarà necessario; la preoccupazione è che le diversità non vengano considerate nel cantiere elaborativo delle idee.

RESTO CASAGRANDE considera la relazione del presidente Sintini appropriata sia per la parte generale che per la descrizione delle criticità e delle richieste, rileva la scarsa partecipazione delle Municipalità, che la scuola materna in maggioranza è gestita dal Comune e quindi si creano dei problemi nei rapporti tra diverse amministrazioni ed anche nella formulazione del piano formativo degli alunni che va dai 3 ai 14 Anni.

MARTELLO dichiara che la Consulta esprime preoccupazione sull’attuazione del piano delle verticalizzazioni, precisa che ci sono materie di insegnamento che abbisognano di molta attenzione nella nuova organizzazione poichè c’è il rischio di mettere in discussione il personale dedicato all’insegnamento.

RAMACCIOTTI spiega la situazione di alcune scuole dove è già stata fatta una razionalizzazione del numero degli insegnanti, questo fatto è stato faticosamente adottato e questa nuova esperienza farà ricominciare una nuova organizzazione che forse non produrrà effetti nel breve tempo e comporterà notevoli disagi.

MARELLA concorda con che intravvede in questo processo una discontinuità scolastica, in questo momento il mondo della scuola sta tornando in trincea soggetto com’è a dover affrontare il disagio scolastico il cui contrasto trova poche risorse dedicate.
Alle ore 17.20 esce il consigliere Lazzaro e rientra il consigliere Reato.

GUZZO ultimati gli interventi dei componenti della Consulta propone ai commissari di riprendere la discussione sui risultati del convegno.

BONZIO ricorda la decisione della commissione di riprendere la discussione sul piano delle verticalizzazioni proposto dall’assessora; chiede se non sia il caso che il Consiglio comunale si esprima su questo programma in un’apposita seduta.

GUZZO precisa che la decisione era di discutere del problema dopo lo svolgimento del convegno cosa che puntualmente sta avvenendo.

CACCIA rende noto che ci sono ancora Municipalità che stanno discutendo del piano, si sta quindi concludendo un quadro anche con questo incontro, concorda con il metodo adottato dall’assessora come pure per un dibattito in Consiglio comunale. Chiede ancora che venga consegnato il materiale prodotto da tutti gli interessati per poter discutere prima in commissione e poi in Consiglio del tema prima della decisione della giunta comunale.

MIRAGLIA dichiara di essere certa di aver consultato tutte le istanze del territorio; fatti tutti gli incontri programmati, in breve tempo verrà redatta la stesura definitiva del piano che sarà votato in Giunta e poi portato all’attenzione del Consiglio comunale, ma tutto questo deve accadere prima della fine dell’anno scolastico in corso poichè è obbligo dell’Amministrazione far proseguire l’iter di approvazione presso gli altri enti interessati; comunque afferma che il piano prevede il potenziamento della funzione scolastica tra le scuole della periferia.

CONTE propone di svolgere due assemblee conoscitive, una a Venezia ed una in terraferma per facilitare la presenza di operatori che hanno interesse ad eventualmente proporre delle idee.

GUZZO dichiara che non è stata fatta alcuna pressione politica o amministrativa per la presentazione del piano delle verticalizzazioni e si impegna a riconvocare la commissione sullo stesso argomento. Alle ore 16.45 dichiara chiusa la seduta.

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