IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Partecipazione del Comune di Venezia alla società pubblica consortile "GESTIONE RISORSE ALIEUTICHE LAGUNARI" in sigla GRAL. - PD 3150/2005

Verbale

Alle ore 12.15, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, di concerto con il Presidente della II^ Commissione Consiliare, Bruno Filippini, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda che la proposta di deliberazione è stata esaminata la scorsa settimana, e questa riunione è stata convocata per chiarire i dubbi emersi con le risposte dell’Assessore alle attività produttive e dei diversi interlocutori istituzionali.

LAZZAROTTO precisa alcuni chiarimenti relativi agli ultimi accordi con la prefettura e alla raccolta del novellame alle foci del fiume Brenta per circa 200/300 quintali. Ricorda che da lunedì prossimo scatterà il fermo pesca, e che il GRAL sta trattando per modificare l’autorizzazione ministeriale prevedendo un aumento da 40 Kg a 60 Kg di “pescato” al giorno per singolo operatore come richiesto dalla maggior parte dei consorzi. Aggiunge che le eventuali problematiche emerse nei diversi giornali locali in merito alla funzionalità del GRAL sono riconducibili al fatto che la gestione esclusiva è iniziata soltanto dal 1 Settembre 2005.

MAZZONETTO espone i diversi quesiti relativi:
· alla differenza di gestione rispetto al precedente consorzio CO.VE.ALLA.
· alle indagini della magistratura in merito agli abusi edilizi nella realizzazione dei punti di sbarco
· alle problematiche di raccolta del novellame in zone inquinate e della concessione degli spazi ai diversi consorzi di pescatori
· al problema generale della pesca abusiva nella laguna di Venezia
· agli arretrati dei precedenti canoni demaniali e al canone di concessione per gli attuali 3500 ettari dati in concessione al GRAL

CHINELLATO ricorda ai componenti della commissione che l’ordine del giorno delle commissioni congiunte è l’adesione del Comune di Venezia alla nuova società pubblica consortile GRAL. Aggiunge che il Comune di Venezia, nonostante la maggior parte del territorio di competenza del GRAL ricada all’interno del territorio comunale aderirà soltanto con l’acquisto del 10% per permettere anche a tutti i comuni della gronda lagunare di partecipare a questa società la cui materia di competenza è strettamente ed esclusivamente provinciale.

REATO chiede la copia del piano industriale per il GRAL

BORTOLUSSI risponde che la costituzione del GRAL è anche finalizzata alla riduzione dell’abusivismo nella pesca nella laguna di Venezia ed è per questo che auspica una veloce adesione del Comune alla società consortile. Aggiunge che si prevede un reddito di circa 20.000 Euro per ettaro quando entrerà a regime la semina del novellame. La copia del piano industriale verrà inviata ai consiglieri comunali.

SOLIMINI aggiunge che la nuova società nasce come pubblica in sostituzione del precedente consorzio privato per permettere una maggiore velocità d’azione e di poteri nel contesto della pesca in laguna. Ricorda i principali obiettivi come assicurare il prodotto garantendolo per la salute dei consumatori e il ripristino della legalità con la fine dello scempio dell’habitat della laguna.

Alle ore 12.45, escono i consiglieri Giovanni Salviato, Fabio Muscardin, Fabio Toffanin e Alfonso Saetta.

CHIAIA specifica in merito alle concessioni che ammontano a circa 100.000 Euro, e che le singole cooperative di pescatori pagano circa 34 Euro invece dei precedenti 100 Euro per ettaro dato in concessione. Aggiunge che i costi di gestione dovrebbero attestarsi a circa 450.000 Euro all’anno per il GRAL a fronte dei ricavi per le diverse attività gestite come quelle di consulenza per i soci e per i consorzi di pescatori, alla raccolta e successiva semina del novellame, e all’istituzione di nuovi punti di sbarco per il pescato con la destinazione di una quota variabile sui prodotti che transitano.

MAZZONETTO chiede se il novellame viene pescato esclusivamente a Fusina con le relative problematiche ambientali – sanitarie.

CHIAIA risponde che oltre a Fusina il novellame può essere pescato in tutto il territorio lagunare come ad esempio nel territorio dell’ex Ordinanza Sindacale all’interno del territorio comunale.

CHINELLATO su proposta del Consigliere Mazzonetto, propone di licenziare la proposta di deliberazione in illustrazione in Consiglio Comunale. La commissione approva.

Alle ore 12.50, in assenza di altre richieste di intervento ed esaurito l’ordine del giorno, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato dichiara chiusa la seduta.

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