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V Commissione - Verbale

Seduta del 05-05-2008 ore 15:00
congiunta alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Fabio Toffanin, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Giorgio Reato, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Valerio Lastrucci, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Anna Gandini, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Fabio Toffanin, Giampietro Capogrosso, Giorgio Reato, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Daniele Comerci (sostituisce Tobia Bressanello), Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Funzionario Marino Zegna, Funzionario Massimo Da Lio, Istruttore Cristiano Quaggiato

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della proposta di deliberazione P.D. 4677 del 6.12.07 – Variante al Piano di recupero di iniziativa pubblica “Area 43 ettari” in località Porto Marghera, Via Dell’Elettronica. Controdeduzioni alle osservazioni ed approvazione.

Verbale

Alle ore 15.10, constatata la presenza del numero legale, il Presidente Centenaro, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: legge il titolo dell’argomento all’ordine del giorno e fa presente è stato espresso il parere da parte della Municipalità di Marghera mentre non è ancora pervenuto il parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia. Invita l’architetto Zrgna ad illustrare il provvedimento.

ZEGNA: illustra la planimetra. Ricorda che si tratta di un piano approvato nel 1996, dove era previsto un edificio direzionale che però non si è realizzato come tale. Fa presente che nel frattempo si è ridotta la domanda di localizzare nella zona interessata attività produttive mentre è aumentata la domanda di logistica. Sottolinea che l’area è stata messa in sicurezza e che quindi è possibile realizzare soltanto un edificio a platea di 50 cm. con un’altezza molto limitata. Preso atto di tutti questi elementi ed aggiungendo il fatto che le ditte d autotrasporti devono preferibilmente essere spostate dai centri abitati c’è stato l’input di fare una variante al fine di realizzare il maggior numero possibile di edifici per la logistica e non più per il direzionale sempre rispettando il piano. Fornisce i dati quantitativi essenziali. Fa presente che esiste un’area a verde da ridurre e un’area a standard in esubero. Ricorda che è stata presentata una sola osservazione da parte di tre ditte cioè le stesse che hanno partecipato al bando per l’assegnazione del terreno. Illustra l’osservazione dei privati e riferisce che è stata parzialmente accolta spiegando i vari aspetti. Legge il parere della Municipalità e le controdeduzioni.

CAPOGROSSO: chiede se sull’appezzamento dei dieci ettari è stata fatta una bonifica e se è questa l’area che è stata messa a disposizione per lo spostamento degli autotrasportatori. Chiede se si sono già collocati in quest’area e se l’ospitalità a San Marco Petroli è stata fatta all’interno dei 43 o dei 10 ettari. Chiede se nel resto dell’area (al di fuori dei dieci ettari) è possibile edificare.

ZEGNA: precisa che solo l’area di dieci ettari è stata messa in sicurezza e che gli autotrasportatori di Via Bottenigo non si sono ancora collocati anche perché nel frattempo, per due anni, l’area è stata messa a disposizione per un’altra ditta. Spiega che nel resto dell’area è possibile edificare solo se verrà fatta la bonifica secondo le norme vigenti e che nei dieci ettari si possono costruire solo edifici bassi perchè sotto c’è il sarcofago.

GUZZO: fa alcune considerazioni in merito alla viabilità che grava su via Fratelli Bandiera e chiede se sono state fatte le adeguate riflessioni su questo aspetto e sul problema degli allagamenti..

ZEGNA: in merito alla viabilità risponde che sarebbe opportuna la risposa della mobilità, in ogni caso precisa che esiste un progetto per via dell’Elettricità e in più un progetto per Vallone Moranzani.

PAGAN: indicando la zona della cartina antistante al canale chiede se la viabilità stradale prevede un passaggio su questo versante.

ZEGNA: risponde che la parte nord è immutata e che c’è una fascia di rispetto demaniale. Ritiene che questa soluzione è migliorativa perchè aumenta la superficie fondiaria, aumentano i parcheggi ed il verde è in esubero.

QUAGGIATO: precisa che Attività Produttive ha seguito i bandi di gara per l’assegnazione dei lotti, che il primo è stato assegnato e che per gli altri le trattative sono in corso da parte del Patrimonio.

VECCHIATO: rispondendo al consigliere Guzzo sostiene che esiste una visione d’insieme che deve sempre essere modificata per i cambiamenti che si verificano nell’area industriale. Per esempio ricorda che la ditta Ro.ve.co non poteva rimanere a Campalto. In tal senso per comprendere meglio la realtà della zona potrebbe essere utile illustrare gli aspetti pianificatori della zona industriale. Sottolinea ancora che il piano di via del’Elettricità è ancora fermo per il non perfezionamento della convenzione del proprietario dell’Area POS. Fa alcune considerazioni in merito ad uno studio della Regione che anche sulle aree inquinate di Marghera, secondo il quale in certe condizioni si possono fare dei buchi a terra per costruire.

CAPOGROSSO: afferma che ritiene poco probabile un rapido posizionamento dei serbatoi di San Marco petroli in questa zona.

CONTE: si chiede in che misura sono responsabili le persone che hanno provocati questi danni ambientali e se sono in qualche modo perseguibili.

VECCHIATO: risponde che coloro che operavano in questo modo lo facevano all’epoca senza compiere reato e da un certo punto le leggi hanno stabilito di intervenire e la domanda che ci si pone è se chi si insedia ora deve sobbarcarsi il carico del danno ambientale.

CONTE: ritiene che un paese dove un po’ di trasparenza è ineludibile qualcuno debba intervenire e mentre noi subiamo passivamente questi fatti.

ZEGNA: precisa che oggi chi inquina subisce delle sanzioni e che però molte delle aziende che inquinavano a Marghera non esistono più e quindi manca il soggetto giuridico cui far riferimento. Precisa che il comune prevede già che chi si insedia deve bonificare i terreni ed in più il ministero riconosce che se nella zona c’è un danno ambientale chi si insedia deve anche pagare al ministero il danno ambientale. Precisa che questo pagamento a carico di chi si insedia non risulta da nessuna norma ma il ministero non approva il progetto se il privato non paga la transazione. Inoltre chi si insedia paga tra i 20 e 30 euro a mq per la palancolatura necessaria alla bonifica della falda.

TURETTA: chiede chiarimenti all’assessore sullo studio prima citato e su come opera il ministero.

VECCHIATO: ritiene che i costi di riconversione sono molti elevati e che la situazione è complessa lo testimonia la presenza del commissario Mascarzini. Lo studio ricordato è uno studio della Regione portato come contributo allo studio sugli investimenti nella zona industriale.

ZEGNA: fa presente che il 30% della zona industriale di Marghera è stato bonificato solo con l’intervento dei privati e che essendo Porto Marghera una zona molto vasta non si tratta di poca cosa.

GUZZO: chiede che venga effettuata una apposita commissione su questi temi con il contributo delle Direzioni Ambiente e Pianificazione Strategica.

Centenaro: afferma che può considerarsi chiusa l’esame odierna e che proseguirà nel momento in cui sarà disponibile il parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia.

Alle 16.20 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-05-2008 ore 00:00
Ultima modifica 23-05-2008 ore 00:00
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