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V Commissione - Verbale

Seduta del 29-04-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Carlo Pagan, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Daniele Comerci (sostituisce Danilo Corrà), Giovanni Salviato (sostituisce Alfonso Saetta)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Dirigente Giorgio Pilla, Funzionario Monica Caiselli, Delegato della Municipalità del Lido Gianni Boldrin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 4897 del 17/12/07 – Controdeduzioni alle osservazioni presentate al Piano Particolareggiato dell’Arenile dell’isola del Lido in variante parziale al PRG ai sensi dell’art.50, commi da 10 a 14, della L.R. 61/85, in attuazione del Piano Regionale di Utilizzazione del Demanio marittimo a finalità turistico ricreativa adottato con delibera del C.C. n° 54 del 07/05/07. Approvazione.

Verbale

Alle ore 15.15 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta

CENTENARO: fa presente che nelle precedenti sedute si è giunti all’esame dell’osservazione n.9 e pertanto è possibile riprendere l’esame dall’osservazione n. 10.

PILLA: fa presente i contenuti dell’osservazione n. 10 e ricorda che l’osservazione non è stata accolta in quanto la spiaggia verrebbe rimodellata in maniera discontinua e differenziata.

Alle 15.20 esce il consigliere D’Anna

CAPOGROSSO: fa notare che a BagnI Alberoni è stata tolta una parte di spiaggia e spostata in avanti. Chiede se non si è volutamente arrivati a cinque metri dalla battigia.

Alle 15.25 entra il consigliere Guzzo ed esce il consigliere Salviato.

PILLA: precisa che non era stata presentata richiesta in tal senso e quindi era inopportuno fare questa concessione se non richiesta. Vengono dati dei chiarimenti sulla planimetria.

Alle 15.30 entrano i consiglieri Turetta e Speranzon

TOSO: ritiene che mancano degli elementi importanti per operare poiché, se l’amministrazione approva il Piano degli Arenili ed il Regolamento, e non vengono entro breve approvati il Piano di Gestione Ambientale ed il Piano delle Aree SIC, si verificano delle difficoltà per gli operatori.

Alle 15.40 entra il consigliere Berengo ed esce il consigliere Cavaliere

PILLA: sostiene che la competenza legislativa sulle aree SIC appartiene alla Regione che non ha ancora provveduto a deliberare in merito. Precisa che la legislazione impone di attuare i piani che sono stati realizzati attraverso le aree SIC quindi è necessario sottostare alla normativa europea. Sostiene che sarebbe anche possibile intervenire con dei piani “leggeri” che siano rispettosi del contesto ma nel contempo occorre agire e gestire, così come avviene per il verde pubblico. Ritiene che sarebbe opportuno coinvolgere il Magistrato alle Acque in merito alla gestione generale e ricorda che l’assessore ha scritto una lettera per richiedere questa collaborazione.
Alle 15.45 entrano i consiglieri Pagan e Mazzonetto

TOSO: evidenzia il fatto che il Comune ha l’obbbligo di intervenire e lo sta facendo ma non è possibile scaricare sui concessionari la mancanza degli altri piani. Ritiene che nel frattempo il Comune deve dare degli indirizzi su come operare anche se mancano il Piano di Gestione Ambientale ed il Piano delle aree SIC.

CAPOGROSSO: chiede se altri enti potrebbero negare delle concessioni già esistenti.

PILLA: risponde che ciò può accadere in quanto questo evento si è già verificato; è successo, per esempio, nel comune di Caorle con la spiaggia della Brussa.

CAISELLI: ritiene che, in merito a questo piano, ci sono state delle scelte di compromesso per rispondere alle esigenze degli operatori e quelle cui deve rispondere l’amministrazione.

BOLDRIN: afferma che Bagni Alberoni rappresenta una criticità. Ritiene che la modulazione delle dune avrebbe potuto tenere insieme diverse esigenze. Dichiara che attualmente, invece, l’investimento è congelato dal proprietario della concessione. Ritiene che il proprietario della concessione non si caratterizza per un uso intensivo della concessione e che per questo sarebbe stato possibile realizzare un compromesso virtuoso.

PILLA: ricorda di come la volta precedente aveva dichiarato che il professor Fontolan dell’Università di Trieste, in quanto esperto di litorali, ha effettuato uno studio per conto del Comune di Venezia compreso lo studio di accessibilità. E proprio in merito all’accessibilità sostiene che al Lido non esiste un sistema per arrivare sulla battigia con la carrozzina. Afferma che esistono dei sistemi per superare queste barriere anche rispettando la legge 13 e ciò richiede una progettazione specifica che non rientra nelle competenze del piano urbanistico ma spetta alla singola progettazione. Dichiara che il piano in esame può essere modificato ma è già un piano compromesso.

MAZZONETTO: afferma che la teoria del professor Fontolan è opinabile e suscettibile di verifica e che sugli argomenti ambientali non esiste rigore scientifico. Dichiara che è compito della politica quello di mediare tra situazioni critiche ed esigenze diverse come in questo caso. Afferma di non essere d’accordo con quanto dichiarato dal tecnico e che occorre avere maggior attenzione per le esigenze delle fasce più deboli pertanto auspica in un ravvedimento in questo senso.

VECCHIATO: fa presente che è necessario rispettare delle norme di legge severe in particolare per quanto riguarda le aree SIC che sono perimetrate e questo produce delle conseguenze. Precisa che la consulenza del professor Fontolan è stata richiesta per essere in possesso di maggiori elementi di valutazione facendo un raffronto con altre zone d’Europa. Dichiara di aver incontrato padre Vanzo e di aver a lungo discusso per cercare di trovare una soluzione al superamento delle dune. Sostiene che il progetto si può fare ma con un progetto che non è in normativa generale.

Alle 16.15 esce il consigliere Bressanello

PILLA: passa all’illustrazione della oseervazione n. 11 presentata dal signor Paolo Stocco presidente della cooperativa Villa Renata che opera a fini sociali. Fa presente che la richiesta è quella di utilizzare la parte a mare ponendo delle strutture amovibili per uso bagni o simili. Fa presente che l’osservazione è stata accolta poiché porta dei miglioramenti anche se non è stata accolta la richiesta di approntare la cucina nelle strutture amovibili. Emerge il fatto che la osservazione è stata parzialmente accolta e non accolta totalmente, come affermato nel testo, pertanto verrà presentato un emendamento per la correzione.

PILLA: illustra l’osservazione n. 12 che si presenta molto simile alla numero 9. Illustra le osservazioni n. 13 e 14. Ritiene che presso gli Alberoni ci sono le condizioni per con soluzioni compatibili all’area SIC e che rispettino le necessità di accessibilità per i disabili.

TOSO: sottolinea che le necessità di accesso con le carrozzine è abituale poiché ci trova di fronte a strutture di tipo riabilitativo e quindi occorrono delle strutture di superamento delle dune che siano sufficientemente stabili ed efficaci nel tempo e non soluzioni provvisorie e dal risultato incerto. Ritiene che se la struttura sanitaria ricorre a strutture amovibili per il superamento delle dune tra uno o due anni tutto potrebbe rivelarsi inutile. Ritiene che la cosa migliore sarebbe quella di presentare un emendamento che realizzi condizioni di massima accessibilità a favore del San Camillo. Sottolinea il fatto che l’amministrazione deve in qualche modo anticipare il Piano di gestione ambientale per poter limitare l’avanzata della sabbia, consentire gli accessi affinché la struttura riabilitativa possa continuare la sua attività.

CAPOGROSSO: chiede che ci sia la collaborazione del San Camillo per presentare un emendamento da condividere con la giunta al fine di accogliere nel miglior modo possibile le esigenze della struttura. Esprime apprezzamento per come sta lavorando la commissione in questa fase. Afferma che, se pur vero che la commissione urbanistica non può dare indicazioni operative, sarebbe utile, in questa fase di predisposizione del regolamento, avere un incontro con la Regione e con la Provincia. Tale incontro potrebbe essere utile per verificare se si possono dare indicazioni di tipo urbanistico utili in seguito aq realizzare migliori condizioni di accessibilità al mare per chi si trova in condizioni svantaggiate.

Alle 16.45 escono i consiglieri Mazzonetto e Turchetto

VECCHIATO: si dichiara d’accordo per una norma transitoria che dia una copertura di medio lungo termine altrimenti si creano dei vuoti di regolamentazione.

PILLA: sostiene che forse è possibile studiare una norma transitoria che dia una copertura in attesa del Piano Ambientale. Sottolinea che in questa fase assessore e tecnici potranno fare gli opportuni cambiamenti necessari al perfezionamento della delibera.

Alle ore 16.55 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-05-2008 ore 00:00
Ultima modifica 23-05-2008 ore 00:00
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