Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > V Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

V Commissione - Verbale

Seduta del 10-04-2008 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Franco Ferrari, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giorgio Chinellato (sostituisce Danilo Corrà), Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Bruno Filippini (sostituisce Diego Turchetto), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Vittorio Pepe (sostituisce Paolino D'Anna)

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Assessore Gianfranco Vecchiato, Presidente della Municipalità Favaro Veneto Gabriele Scaramuzza, Delegati della Municipalità di Favaro Paolo Vettorello, Angelo Lerede e Pierina Bulfone, Direttore Franco Costa, Direttore Generale Vincenzo Sabato, Direttore Giovanni Rudatis, Dirigente Oscar Girotto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione del Sindaco di Venezia sull'accordo tra il Comune di Venezia, Regione Veneto e SAVE in merito alla Variante "Quadrante di Tessera"

Verbale



Il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: fa presente che l’ordine del giorno riguarda l’illustrazione da parte del Sindaco dell’accordo tra Comune di Venezia, Regione Veneto e Save relativamente alla variante sul “Quadrante di Tessera”. Afferma che tale accordo pone adeguate condizioni per lo sviluppo di scelte infrastrutturali e che anche il Comune di Venezia può finalmente realizzare stadio e casinò. Ritiene che questa sia l’occasione per il sindaco di illustrare la riqualificazione dell’area di Tessera. Dà la parola al consigliere Mazzonetto che ha chiesto di intervenire.

MAZZONETTO: afferma che ieri è stato pubblicato il verbale della V^ commissione relativo alla seduta del 26/02/08 in cui sono state discusse le interpellanze relative all’area Muner. Dichiara che in quell’occasione aveva fatto una sintesi/relazione e aveva chiesto che fosse allegata a verbale ma ciò non è stato fatto; chiede, quindi, jche venga riportata. Ritiene che il verbale debba essere concordato e richiede che vi sia l’integrazione.

CENTENARO: dichiara che la relazione del consigliere Mazzonetto verrà allegata al verbale.

CACCIARI: dichiara di essere lieto di poter illustrare l’accordo appena citato. Rileva che è previsto un iter che giungerà anche al voto del consiglio comunale per l’approvazione della variante. Illustra, con l’aiuto di alcune slides in proiezione, le cifre relative alla precedente variante votata da consiglio comunale nel 2004. Pone l’accento sul fatto che la vecchia variante giaceva non approvata in Regione e che mai sarebbe stata approvata dalla Regione. Tale posizione era dettata dal totale dissenso dell’autorità aeroportuale alla variante stessa. Spiega che l’interesse dell’amministrazione relativamente alla realizzazione del nuovo stadio e del casinò è un interesse vitale e strategico. Per questo motivo riferisce di essersi mosso nei confronti di SAVE e della Regione per risolvere tale questione. Illustra l’ipotesi cui si è giunti e ritiene che il salto qualitativo sia di enorme rilievo rispetto alla precedente variante. Riferisce, con l’aiuto delle slides, alcuni dati riferiti all’area AEV e all’area sport. Fa notare che la nuova area sport e la nuova area verde erano di proprietà della SAVE e quindi il comune ha acquisito dalla SAVE 495000 mq di area sport e 1144000 di superficie area bosco e ha ceduto alla SAVE un’area 168000 mq. Rileva il fatto che il conguaglio, pur sempre ipotetico, è avvenuto concedendo alla SAVE 30000 mq di SLP. Fa alcune considerazioni relativamente alla fattibilità finanziaria dei progetti e sottolinea come i potenziali interessati chiedono, per la realizzazione dello stadio, una partecipazione economica da parte del comune. Dichiara che in quell’area (casinò, stadio) ci potrebbe essere un interessante investimento da parte di ZENITH per la realizzazione di un’arena adatta allo svolgimento di manifestazioni musicali e sportive. Riferisce che il passaggio stradale sarebbe by-passato da una piastra ciclopedonale che collegherebbe l’area sportiva e l’area commerciale. Il 74% della superficie in più deriva dall’acquisizione dell’area bosco e verde. Osserva che c’è un aumento dell’8% dell’area AEV; del 18% sulla superficie sport rispetto alla precedente variante e del 74% complessivo derivante dall’area verde quindi ritratta di un assoluto miglioramento. Rileva che gli indici di SLP sono rimasti pressoché invariati e che permette di realizzare complessivamente 253000 mq di SLP. Fa notare che se si dovesse scendere sotto i 198000 mq di SLP da mettere in vendita il comune non potrebbe contribuire finanziariamente alla realizzazione del casinò e dello stadio. Illustra brevemente alcuni aspetti legati alla mobilità come lo spostamento della SFMR. Afferma che il tragitto della TAV voluto da SAVE non è realizzabile così come la seconda pista dell’aeroporto. Sostiene che comunque la fermata dell’aeroporto sarà molto ben servita tramite l’SFMR anche per quanto riguarda il collegamento con la TAV; inoltre, realizzare la TAV all’interno dell’aeroporto non è possibile. Sottolinea il fatto che la precedente variante a livello di viabilità tagliava le aree mentre questa le costeggia e fa notare che un importante aspetto di viabilità andrà discusso con la Municipalità. Riferisce che con questo accordo si sbloccheranno i finanziamenti della Legge Speciale che erano bloccati.

CONTE: illustra, con il supporto di alcune slides, gli aspetti della viabilità.

MOGNATO: dichiara che l’attuale progetto migliora il precedente disegno urbanistico e consente finalmente di raggiungere l’obiettivo di realizzare stadio e casinò. Afferma che gli anni che sono trascorsi dall’inizio di questo percorso sono serviti a migliorare il progetto. Ritiene che sia stato strategicamente importante ed intelligente legare tra loro stadio e casinò. Afferma che tutto ciò offre una prospettiva di sviluppo importante e di carattere non solo sportivo all’area. In seguito occorrerà pensare a come trasformare l’attuale casinò. Chiede che venga valutata con la necessaria attenzione la qualità progettuale complessiva e che venga realizzato un efficace coordinamento sotto l’aspetto urbanistico anche con gli altri comuni affinché questa divenga una importante area metropolitana. Invita a valutare la possibilità di realizzare delle plusvalenz eche a suo avviso sono possibili. Ritiene che questa sia un’area strategica e devono essere osservati con attenzione i sistemi di viabilità. Sottolinea che diviene importante realizzare un collegamento efficace e rapido con il centro storico e che lo stesso PAT lascia aperta questa possibilità. Ritiene che su questo fronte deve esserci possibilità di dialogo e confronto affinchè il progetto diventi ancora più qualificato e partecipato.

OLIBONI: dichiara di aver ascoltato con soddisfazione la presentazione. Tuttavia ha potuto ascoltare alcune dichiarazioni del Sindaco in contrasto con quanto dichiarato da Marchi nei giorni precedenti relativamente alla realizzazione della seconda pista aeroportuale. Dato che Marchi ha dichiarato di volerla costruire mentre il Sindaco ha appena dichiarato il contrario chiede delucidazioni in tal senso.

BONZIO: dichiara di prendere conoscenza in questo momento dell’accordo illustrato dal Sindaco. Afferma di non aver compreso alcuni passaggi in particolare riguardo la cittadella aeroportuale e sottolinea che ci sono abitazioni troppo vicine alla cittadella stessa; la qual cosa è del tutto inusuale Si chiede come verranno realizzati i 730000 metri cubi di cementificazione che sono previsti. Chiede delucidazioni relativamente alla questione della nuova pista aeroportuale dove ci sono opinioni contrastanti. Chiede chiarimenti in merito alla prospettiva di aumento del traffico, dei passeggeri e degli aerei, che richiederà maggior mobilità con ricadute sulla terraferma. Rileva però che molti passeggeri dovranno raggiungere Venezia e questo progetto si accompagnerà al progetto del tunnel sublagunare. Ritiene che l’amministrazione abbia dei dati che non rende noti e che per es. alla presentazione del Documento Preliminare al PAT un documento presentato si esprimeva in termini nettamente contrari alla fattibilità di SFMR, TAV e sublagunare. Aggiunge che tale documento non riesce ad ottenerlo nonostante sia stato più volte da egli richiesto. Afferma che il Comune dovrebbe avere idee chiare sul traffico che aumenterà vistosamente. Afferma che c’è la necessità di costruire delle decisioni in maniera più aperta possibile con la cittadinanza mentre finora questa non è stata la modalità adottata. Sostiene di non essere in grado di valutare i vantaggi rispetto alla precedente variante. Ritiene che il progetto và ripensato ed esprime forti dubbi in merito all’utilità dello stadio in quella posizione. Ritiene che non si possa sostenere una crescita infinita.

MAZZONETTO: afferma che questo accordo và nella direzione dell’interesse prevalente della città quindi si dichiara soddisfatto. Osserva che il futuro dell’aeroporto è di vitale importanza quindi è molto importante procedere in questa direzione. Ritiene che sarebbe importante sviluppare un efficiente collegamento col centro storico. Chiede se si possono realizzare degli uffici comunali nel futuro quadrante di Tessera. Lo sforzo per il futuro casinò, spiega, non deve tuttavia far dimenticare il casinò di Venezia.

LASTRUCCI: esprime la sua approvazione per il progetto in generale ma ritiene che non ci sua la dovuta attenzione per l’interscambio delle merci che deve avere un adeguato sviluppo. Sottolinea che le merci che giungono a Tessera effettuano un percorso superfluo per arrivare a Venezia e questo problema andrebbe risolto.

Alle 15.50 esce il consigliere Toso

BERTO: dà atto al Sindaco di aver sbloccato una partita importante che permette di pianificare tutto il territorio. Ricorda che nella variante per la terraferma erano presenti tre aree che erano state stralciate ed una di queste era proprio Cà Noghera. Afferma questo per sottolineare che l’area non è nuova a riflessioni e valutazioni quindi per invitare a tutelare i cittadini ivi residenti. In questo senso chiede che il progetto venga reso il più accessibile possibile in modo che si possano fare tutte le valutazioni necessarie. Tali valutazioni devono giungere proprio dai cittadini cui deve essere dato questo diritto perchè la conoscenza porta alla condivisione necessaria. Dice di fidarsi del Sindaco quando dice che non ci sarà la seconda pista. Chiede che la viabilità non interessi i centri abitati di Tessera, Campalto e Favaro. Ritiene che sia necessario decidere come sviluppare Tessera e Cà Noghera per i quali già una volta si è verificato un blocco nello sviluppo urbanistico. Afferma che il carico aereo è attualmente al limite e che occorre tutelare la cittadinanza.

Alle 16.05 esce il Consigliere Saetta.

CONTE: ritiene che questo progetto sia una questione molto importante e che rappresenta un successo di questa amministrazione. Si chiede, tuttavia, se è ancora attuale realizzare un stadio in quest’area. Ritiene che non sia una scelta opportuna, che lui votò sfavorevolmente anche nel 1998 pertanto invita a riflettere in questo senso. Richiama l’amministrazione comunale a svogere una funzione di maggior protagonista nei rapporti con SAVE. Chiede delucidazioni in merito all’eventule progetto per la sublagunare. Ritiene che il PAT venga superato da questo progetto in maniera negativa. Sostiene infatti che il PAT è frutto di lunghe e attente valutazioni e che in questo caso intervenga una demagogia del fare che travalica progetti maggiormente soppesati come il PAT.

CENTENARO: sostiene che il “Quadrante di Tessera” sia un progetto importante e positivo per la città condiviso tra diversi soggetti. Ritiene che, come affermato dal sindaco, si tratta di un’operazione che non può non essere realizzata. Invita il Sindaco ad avere coraggio per realizzare quelle azioni necessarie affinché ci sia un ampio dibattito all’interno della città; dev’essere coinvolta la municipalità e tutti gli altri soggetti che possono contribuire al PAT che è strumento elastico all’interno del quale l’attuale progetto può esser inserito e sviluppato. Ritiene quindi che all’interno di quel contesto deve essere considerato lo sviluppo dell’intero abitato di Tessera e di cà Noghera. Afferma che deve essere valutato in maniera appropriata il problema della viabilità che è già stato in parte esaminato; a tal proposito c’era l’ipotesi di raccordo col bypass di Campalto e tale ipotesi deve essere valutata e discussa. Invita il Sindaco a introdurre gli atti ufficiali necessari per le opportune valutazioni.

SINDACO: ritiene che ogni variante non debba recuperare visioni d’insieme ltrimenti si rischia di non realizzare nulla.. Sostiene, in ogni caso, che il PAT renderà coerente l’intervento con l’area circostante. Alcuni punti tuttavia ritiene siano chiari: le ragioni della permuta con SAVE, dove si colloca l’area sport, dove si collocano AEV e casinò. Altri punti sono da discutere e valutare con la più larga partecipazione. Sostiene che, se si procede ad una riduzione di SLP, si rischia di non realizzare gli interventi dello stadio e del casinò. Afferma che per un grande casinò, con annesso albergo, occorrono almeno 60-70 milioni di euro e che i costi di viabilità saranno di altri 30 milioni d euro. Dichiara che realizzazione dello stadio faceva parte del suo programma ed è sua espressa volontà quella di realizzarlo. Auspica che lo stadio sia collegato alla struttura dello ZENIT in modo da ricavarne dei risparmi ed eventualmente delle plusvalenze. Ricorda che il comune ha 190000 mq di SLP da mettere in vendita e se si realizza una buona operazione si possono ricavare 90-95 milioni di euro dai quali si possono realizzare le opere in progetto. Sostiene che si tratta di una cittadella del tempo libero di cui deve essere colta la qualità dell’intervento e che sarà tema del PAT rendere il tutto coerente. Riferisce che il tema della seconda pista sia superato perché a SAVE intressava una maggiore disponibilità di SLP e questa l’ha ottenuta per sviluppare tutta la parte logistica, strutturale e commerciale quindi una seconda pista non verrà realizzata. Sostiene che il problema della seconda pista si presenterà in futuro e in questo senso si sta cercando di realizzare con Save l’acquisizione dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari ed il potenziamento di Treviso. Ritiene che quando ci sarà la TAV queste distanze saranno velocemente superabili. Afferma che nel 2015 quando ci sarà l’EXPO ci sarà bisogno di mettersi in sistema con Ronchi dei Legionari. Afferma che all’interno della cittadella aeroportuale, grazie al principio dell’autonomia funzionale, l’autorità aeroportuale e Marchi hanno potestà di realizzare ciò che vogliono pertanto egli, come sindaco , non può intervenire in tal senso. Sottolinea che il suo ruolo è quello di discutere e negoziare con le autorità ciò che è meglio per la città. In merito alla collocazione di uffici comunali a Tessera sarà una delle possibilità che si potrà discutere. Concorda sulla necessità di dare qualità costruttiva a tutto l’intervento mentre ritiene che le cubature siano una spetto scarsamente rilevante. Spiega che potrà essere sviluppato un ragionamento anche sull’interscambio merci che però non riguarda questo progetto.

BONZIO: chiede che sia messo in programma un incontro di commissione alla quale invitare anche il Presidente di SAVE per discutere questi argomenti.

Alle 16.30 il presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-04-2008 ore 00:00
Ultima modifica 18-04-2008 ore 00:00
Stampa