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VI Commissione - Verbale

Seduta del 04-04-2008 ore 11:00
congiunta alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Anna Gandini, Alessandro Maggioni, Michele Mognato, Vittorio Pepe, Silvia Spignesi, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Cesare Campa, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Anna Gandini, Alessandro Maggioni, Vittorio Pepe, Silvia Spignesi, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Tobia Bressanello (sostituisce Danilo Corrà), Franco Conte (sostituisce Carlo Pagan), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Francesca Seri, Presidente Scuola di Musica di Venezia Giuseppe Verdi; Giorgio Tommasi, Municipalità di Venezia-Murano-Burano; Maria Borin, funzionario Patrimonio

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione della Scuola di Musica di Venezia Giuseppe Verdi

Verbale

Il Presidente TURETTA R., alle ore 11.15 congiuntamente al Presidente OLIBONI, in presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

SERI (Presidente Scuola di Musica di Venezia Giuseppe Verdi): Illustra ai Commissari cos’è e come opera la Scuola di Musica Giuseppe Verdi di Venezia. Attualmente sono in difficoltà per l’utilizzo degli spazi nella parrocchia di Santa Maria Formosa. L’uso di questi locali è stato messo in discussione, e ci sono stati problemi. Esprime sue opinioni sulla divergenza d’idee che ha con quello che chiede la parrocchia di Santa Maria Formosa. Domanda aiuto economico al Comune solo in funzione dell’esigenza di una sede sicura. Hanno bisogno di una sede dotata di più stanze. Sostiene che sono loro il vivaio del Conservatorio veneziano Benedetto Marcello. Per avere una nuova sede sono disposti a pagare l’affitto.

TOMMASI (Municipalità di Venezia-Murano-Burano): Segue la questione della Giuseppe verdi da tre anni. La città non può permettersi di perdere un patrimonio del genere. Ci è stato indicato di percorre la strada di un alloggio di proprietà dell’ULSS di 175 mq per trovare una sistemazione alla Scuola di Musica.

CAPOGROSSO: Gli interessa capire che tipo di locali hanno ora a disposizione. Si potrebbe cercare in Centro Storico una struttura scolastica per le loro esigenze, magari quando non è utilizzata il pomeriggio.

OLIBONI: La cosa più logica da fare è trovare una soluzione definitiva per la Scuola di Musica. Da parte sua ci sarà un appoggio convinto, incondizionato, alla Giuseppe Verdi.

MAGGIONI: E’ favorevolmente colpito da questa Scuola. Fa specie che si paga a Santa Maria Formosa un contributo spese di gestione.

BERENGO: Spiace sentire parlare di queste cose dopo che è stato approvato il bilancio comunale. Si può intercedere verso la parrocchia e il parroco di Santa Maria Formosa per risolvere il problema. E’ un peccato che non operino anche a Mestre.

BONZIO: Bisogna puntare sulla formazione musicale. E’ un fatto straordinario che la Scuola Giuseppe Verdi sia ben attrezzata: è dotata di una ricca serie di strumenti musicali. Il Comune di venezia deve farsi carico della formazione musicale. Non gli sembra che si possa ricorrere ad uso promiscuo delle strutture scolastiche per la G. Verdi. Crede si dovrebbe scrivere un ordine del giorno come Commissioni Consiliari per sottoporre il problema a chi di competenza, chiedendo l’aiuto dell’Amministrazione Comunale per risolvere il problema degli spazi della Scuola di Musica G. Verdi.

MAZZONNETTO: Apprezza il ruolo di questa Associazione. Oggi sarebbe stato meglio che fosse presente l’Assessore all’Istruzione del Comune. Si potrebbe fare una convezione con la Provincia per risolvere il problema degli spazi della G.Verdi. Si dovrebbe fare un’altra audizione con l’Assessore Miraglia e quello al Patrimonio per risolvere la questione.

Alle ore 12.05 esce il Cons. Toso.

SAETTA: Auspica che ci sia un altro appuntamento per discutere di questa cosa con la Miraglia e la Rumiz. Non gli è piaciuto come la Seri ha descritto il rapporto che loro hanno con il parroco di Santa Maria Formosa; trova che le sue affermazioni siano fuori luogo in questa sede.

ROSA SALVA: Quello della Scuola di Musica G. Verdi sono attività meritevoli. Come Consiglieri si debbono vedere le cose con equilibrio. Questa Associazione opera privatisticamente e va sostenuta come altre analoghe attività. Ha una forte valenza educativa quello che loro fanno. Le decisioni in merito a problemi come questi competono alla Giunta a e alla Municipalità. Da parte sua c’è un appoggio convinto.

LASTRUCCI: Quella che viene proposta oggi è cultura con “c” maiuscola. Dice di far sapere se ci saranno riposte alle esigenze della G. Verdi. Il discorso di Bonzio è condivisibile. C’è bisogno di cultura musicale nel nostro Paese.

BRESSANELLO: Chiede di che tipo di localizzazione hanno bisogno. Forse si potrebbe utilizzare qualche vecchia sede di Consiglio di Quartiere.

SERI: C’è necessità di avere una sede in Centro Storico e non nelle isole.

TURETTA R.: La proposta di un ordine del giorno fatta da Bonzio non è antitetica alla richiesta di Mazzonetto per aggiornarsi con la presenza dell’Assessore Miraglia. Politicamente come Consigliere fa notare che la città si spopola se mancano le strutture ad uso dei cittadini.

Alle ore 12.15 esce il Cons. Saetta.

OLIBONI: Forse sarebbe bene sentire le risposte che l’Assessore al Patrimonio può dare su questo problema.

BORIN (Patrimonio): Le ricerche per risolvere questo problema sono in corso.

TOMMASI (Municipalità di Venezia-Murano-Burano): Le cose stanno andando avanti. E’ disponibile a cercare assieme una soluzione.

SERI: Bene venga il possibile utilizzo promiscuo di una struttura scolastica. Chiede se oggi si può prendere qualche decisione significativa.

BARATELLO: Si potrebbe pensare all’immobile della Pietà come possibile soluzione.

MAZZONETTO: Dopo questo dibattito c’è un motivo in più per trovarsi con l’Assessore Miraglia.

MAGGIONI: L’invito a ritrovarsi per questo problema va rivolto oltre che alla Miraglia anche all’Assessore alla Cultura. La soluzione al problema non gli sembra impossibile.

Il Presidente TURETTA R., in assenza di altri interventi dice che tra un mese si potrebbe sentire come evolve la situazione. Alle ore 12.30, di concerto con il Presidente Oliboni, dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-07-2008 ore 00:00
Ultima modifica 02-07-2008 ore 00:00
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