IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Incontro con il Commissario Mariano Carraro per l'illustrazione degli interventi necessari a fronteggiare gli eccezionali eventi meteorologici

Verbale

Alle ore 14.55 il Presidente della IV commissione consiliare di concerto con il Presidente della V commissione consiliare Saverio Centenaro ed il Presidente della X commissione consiliare Paolino D’anna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
A nome della commissione, ringrazia i rappresentanti dei comitati per la partecipazione.

CARRARO illustra le attività commissariali:
- liquidazione danni : il referente è il dott. Maurizio Calligaro
- lavori: è stato esaminato ed approvato il quadro degli interventi nella seconda seduta del comitato composto da soggetti competenti. Rispetto agli interventi prioritari con finanziamento afferma che sono stati esaminati in tre conferenze dei servizi.
Spiega che gran parte degli interventi sono finanziati con fondi della Legge Speciale che sono destinati per il disinquinamento della laguna e che si rende necessaria un’ulteriore verifica degli interventi da effettuare per risolvere il problema del rischio idraulico. Rispetto alle centraline interrate che sono state danneggiate con l’allagamento del 26 settembre, afferma che non sono tutte oggetto di intervento ma solo le più importanti.
Alle ore 15.05 entra il Consigliere M.Mognato
Alle ore 15.15 entra il Consigliere P.D’Anna.

CALLIGARO spiega che dalla relazione allegata alla documentazione distribuita, emerge che ci sono state circa 6080 domande per circa 7800 richieste di contributi. Spiega che per interventi di importo pari o superiori a € 10.000 è prevista per il richiedente la possibilità di avere l’anticipo stipulando una fideiussione, mentre per i cittadini che hanno già eseguito i lavori è previsto un contributo. Il contributo pari al 75% della spesa sostenuta per gli interventi deve essere comprovato da idonea documentazione.
Alle ore 15.20 entrano i Consiglieri P.Miatello, C.Pagan, G.Salviato.

SIMIONATO afferma che i punti critici erano già stati individuati nel 2006 e che nella predisposizione del piano di emergenza gli enti coinvolti hanno lavorato in sintonia e pertanto spera di ottenere delle soluzioni soddisfacenti per affrontare una eventuale prima fase di emergenza.
Alle ore 15.35 esce il Consigliere P.D’Anna.
Alle ore 15.40 escono i Consiglieri B.Filippini e G.Salviato.

DEL RIZZO afferma che nel 2008 sono state effettuate tre sedute della conferenza dei servizi e precisamente:
18 febbraio 2008: è stato approvato il progetto esecutivo della seconda fossa pagana, intervento ad oggi già aggiudicato e per il quale la chiusa dell’iter amministrativo è prevista tra 42 giorni, mentre tra circa 20 giorni potrebbero avere inizio i lavori.
5 marzo 2008: è stato esaminato il completamento dell’interconnessione dei bacini in fase di progetto esecutivo
31 marzo 2008: è stato esaminato il progetto esecutivo relativo alla manutenzione straordinaria dell’impianto idrovoro di Campalto per il quale serviranno circa 45 giorni per aggiudicare i lavori.
Elenca gli interventi coinvolgenti la conferenza dei servizi:
- progetto definitivo relativo al fosso di Via Archimede a Chirignago;
- interventi di ristrutturazione da eseguire sull’ex depuratore Rana da utilizzare quale impianto di stoccaggio;
- Collettore a SUD e a NORD di Favaro V.to;
- Interventi di adeguamento del collettore in Via Eridesio;
- Interventi di pulizia al collettore Dosa e Rio Cimetto;
- Interventi di adeguamento per 315 m. di un fossato a Nord di Favaro V.to.
Afferma che dall’elenco degli interventi sono stati estrapolati quelli che non prevedono procedure espropriative e che pertanto prevedono dei tempi più limitati. Rispetto al piano della fognatura afferma che sarà disponibile il cronoprogramma.
Alle ore 15.43 entra il Consigliere V.Lastrucci.
Alle ore 15.45 entra il Consigliere C.Campa.
Alle ore 15.50 esce la Consigliera P.Miatello.
Alle ore 16.00 escono i Consiglieri T.Bressanello, C.Campa, M.Mognato, C.Pagan, A.Saetta, G.Toso.

VECCHIATO afferma che è stato rivisitato il PAT sulla base delle ordinanze del commissario e dei Consorzi e modificate le modalità delle istruttorie degli uffici.

MAZZONETTO ringrazia per l’illustrazione sui provvedimenti e sugli interventi previsti e chiede:
- per quanto tempo rimarrà in carico il commissario
- motivo per il quale nel PIRUEA CEL ANA sono previsti dei garages sotterranei pur rientrando in area a rischio
- quantità e tempi previsti per i rimborsi degli interventi eseguiti dei cittadini a causa dei danni subiti dall’allagamento
- chiarimenti sugli scarichi consorziali
- se l’unico problema da risolvere è la pulizia delle caditoie
- se il contratto di manutenzione con il Comune di Venezia era stato rispettato da Veritas e se i danni causati dall’allagamento sono dovuti ad un non rispetto di detto contratto.
- Se sono state valutate eventuali sinergie tra il centro di segnalazione maree ed il sistema di allarme
- Quali sono le previsioni e se ci sono interventi previsti per gli argini del Dese e del Marzenego in zona Taru e Via Castellana
- Se sta per essere valutata una unificazione tra il Consorzio Dese Sile e il Consorzo Sinistra Medio Brenta affinché vengano trattati in maniera univoca i problemi della terraferma.
Alle ore 16.12 esce il Consigliere F.Ferrari.

BERENGO chiede:
- che il contributo per gli interventi eseguiti per la sistemazione di quanto danneggiato dall’allagamento sia pari o superiore al 50% della spesa sostenuta.
- Quante possibilità ci sono che la città finisca nuovamente allagata con casi eccezionali come quello del 26 settembre scorso.
- Se nelle zone dove sono previste nuove costruzioni è previsto anche l’ampliamento della viabilità e della fognatura.
Concorda con il provvedimento che prevede che il Comune di Venezia non garantisce per i garages sotterranei perché ritiene che non è possibile verificare l’esecuzione dei lavori della ditta.

CENTENARO chiede quanti sono i fondi a disposizione. Afferma che con l’approvazione del bilancio di previsione sono stati approvati anche una parte dei rimborsi per gli allagamenti. Sostiene che il Comune di Venezia avrebbe dovuto, in fase di approvazione del bilancio di previsione, mettere fra le priorità gli interventi necessari a seguito dell’allagamento, da finanziare con il fondo derivante da oneri di urbanizzazione e ammontante a € 14.000.000.
Contesta:
- gli oneri aggiuntivi per i cittadini derivanti dalle ordinanze del commissario e relativi al progetto di invarianza idraulica previsto per opere superiori a 200mq.
- la liberatoria che deve essere firmata dai cittadini che ritirano un permesso a costruire che prevede un garage sotterraneo
- la disponibilità di aree verdi data dall’Assessore Belcaro per gli impianti di laminazione la cui manutenzione sarà in carico ai cittadini.
- che attualmente è impossibile capire dove è la quota 0 del piano campagna
Alle ore 16.20 entra il Consigliere G.Salviato.
Alle ore 16.204 esce il Consigliere G.Chinellato.

CARRARO risponde:
- il commissaro è l’organo straordinario per l’emergenza e che il mandato scade il 30 settembre 2008 e che ad oggi non è in grado di garantire che entro la fine mandato sia stato eseguito tutto.
- garages sotterranei afferma che non sono previsti se non con particolari accorgimenti.
- pulizia caditoie: è stata avviata anche se non risolve il problema degli allagamenti.
Afferma che per le previsioni ci si affida all’ARPAV che con il centro di previsioni maree deve scambiare le informazioni.
Rispetto all’unificazione dei due Consorzi risponde che ciò è previsto anche dalla nuova finanziaria.
Afferma che le opere elencate dal dott. Del Rizzo sono finanziate e devono essere individuate quelle la cui realizzazione fa maggiormente raggiungere gli obiettivi prefissi. Informa che entro domani saranno trasmesse ufficialmente le interpretazioni delle ordinanze sulla quota campagna e sui piani interrati.
Alle ore 16.30 entra il Consigliere A.Cavaliere.

CALLIGARO afferma che da circa 15 gg. sono pronte le lettere da inviare ai richiedenti il contributo che attualmente sono oggetto di verifica del testo.
Spiega che il contratto di servizio che l’Amministrazione ha stipulato con Vesta riguarda la manutenzione, la pulizia delle caditoie e delle reti superficiali e che con internet è pubblicato il contratto con Vesta per la pulizia straordinaria delle caditoie.
Rispetto al centro maree, afferma che è un perno per i rilevamenti di previsione, mentre per legge la previsione meteorologica è di competenza di ARPAV.
Risponde che in caso di eventi eccezionali come quello del 26 settembre u.s. l’impianto non sarà in grado di smaltire le acque.
Alle ore 16.45 esce il Consigliere A.Mazzonetto.
Alle ore 16.47 esce il Consigliere E.Oliboni.

DEL RIZZO afferma che gli argini del Dese e del Marzenego sono sicuri ma che è necessario porre l’attenzione sulle aste alle quali l’acqua deve arrivare in maniera diversa da come arriva oggi. Conferma che in caso di eventi eccezionali come quello del 26 settembre u.s. le conseguenze saranno simili ma che ciò non accadrà con eventi meno significativi.
Spiega che è indispensabile realizzare un intervento sull’osellino (il cui rogetto definitivo sarà trasmesso alla Regione entro Giugno 2008) prima di posizionare l’impianto idrovoro alla Bissuola in quanto l’asta non deve essere caricata ulteriormente.
Alle ore 16.58 escono i Consiglieri G.Azzoni, P.Berengo, G.Capogrosso.

LASTRUCCI afferma che non ci sono indicazioni per la presentazione dei progetti di scarico e chiede:
- se esiste una mappatura delle competenze.
- motivo per il quale , in caso di interventi in centro a Mestre dove l’acqua va diretta ai collettori, è obbligatorio chiedere il permesso al Consorzio
Chiede chiarimenti in merito alla quota prevista per i garages che auspica corrispondere a 0 anziché con la quota agibile per il primo piano che corrisponde a + 50 cm. Sostiene che contestualmente alle opere pubbliche devono essere previsti degli ampi spazi di terreno per far assorbire l’acqua.
Chiede se il giorno dell’allagamento le reti erano al massimo dell’efficienza. Spiega di aver chiesto in passato a Vesta di liberare un fossato per la realizzazione di una lottizzazione ma che ciò non è avvenuto nonostante il Consorzio abbia espresso un parere dichiarandolo a rischio idraulico.

SALVIATO rispetto informazioni rispetto all’iter di una pratica per un parcheggio di p.le Leonardo Da Vinci e alla quale manca solo la relazione di invarianza idraulica. Chiede se l’Amministrazione chiede calcoli strutturali, relazione geologica e relazione geotecnica.

ZABEO afferma che ci sono 2800 famiglie che da 30 anni subiscono allagamenti ogni 6 mesi circa.
Sostiene che ci siano troppi enti che si occupano dello scarico delle acque e chiede cosa accadrà quando il commissario avrà terminato il suo mandato.
Alle ore 17.20 esce il Consigliere V.Lastrucci.

CHINELLATO M. contesta la liberatoria che deve essere firmata per poter realizzare un piano interrato e che impedisce un’eventuale richiesta di indennizzo in caso di eventi meteorologici eccezionali. Chiede di rilasciare permessi a costruire senza conteggiare il volume dei garages costruiti fuori terra.

CARRARO afferma di aver effettuato molti incontri e di essere ancora disponibile ad incontri con soggetti rappresentativi. Spiega di aver incontrato 24 comuni, i Consorzi di Bonifica e Veritas.
Afferma che è stato fatto un elenco degli impianti di sollevamento, suddividendo quelli manuali e quelli automatici.

Alle ore 18.05 il Presidente dichiara chiusa la seduta.

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