VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 532 del 13/02/2008: Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2008

Verbale

Alle ore 9.20, il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MAZZONETTO nell’attesa che arrivino in commissione i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti, da la parola all’Assessore al Bilancio in merito ai pareri formulati dalle Municipalità.

VIANELLO argomenta in merito ai pareri espressi dalle Municipalità sul bilancio di previsione; precisa che le proposte di emendamento formulate devono contenere la relativa fonte di finanziamento alternativa e ricorda che le dismissioni immobiliari servono a garantire le manutenzioni necessarie nella città. In merito al progetto di concentrazione degli uffici tecnici, questo permetterà di ridurre i costi delle manutenzione degli immobili attualmente occupati, aggiungendo che per ulteriori chiarimenti le commissioni possono convocare i dirigenti e i tecnici che si stanno occupando di questo progetto.

Alle ore 9.40 esce il consigliere Giovanni Salviato.

BERTO porta a titolo di esempio un emendamento dove viene indicata l’alternativa ad una possibile vendita prevista nell’elenco della deliberazione.

VIANELLO precisa che è “preferibile” che vengano formulati emendamenti non con l’indicazione di cosa vendere o non, ma bensì con un eventuale importo alternativo. Ricorda che se eventualmente la Giunta Comunale decidesse di non dar seguito alle dimissioni previste, si dovrebbe valutare quali interventi previsti non realizzare.

CENTENARO chiede di conoscere, in base ai pareri formulati dalle Municipalità, quali osservazioni verranno accolte dalla Giunta Comunale. Per formulare correttamente gli emendamenti chiede di conoscere l’esatto ammontare delle dimissioni relative all’area di Via delle Felci e per lo stadio Baracca. Argomenta in merito alla decisione dell’Amministrazione Comunale di concentrare tutti gli uffici del polo tecnico presso gli immobili della “carbonifera”, ritenendo che l’atto di indirizzo della Giunta Comunale non sia stato rispettato completamente, ad esempio per quanto concerne la superficie e/o la presenza di un immobile vicino con migliori caratteristiche.

SABATO risponde in merito alla questione della carbonifera e alle valutazioni economiche effettuate per tale scelta; precisa che attualmente deve ancora essere firmato nessun contratto d’affitto e ricorda i vantaggi di avere il polo unico degli uffici tecnici.

REATO argomenta in merito alla questione della carbonifera del contratto di locazione di competenza della Giunta Comunale e del possibile acquisto futuro da parte del Comune di Venezia con una deliberazione di Consiglio Comunale. Ritiene che per mantenere un’economicità dell’operazione sarà necessario un acquisto dell’immobile, e domanda quant’è il costo di locazione.

SABATO risponde che il canone di locazione sarà di circa 1 milione di Euro.

REATO segnala che se eventualmente il contratto d’affitto avesse validità per dieci anni, il costo a carico del Comune di Venezia sarebbe di circa 10 milioni di Euro.

SABATO ritiene che la scelta dell’acquisto sarebbe più vantaggiosa per l’Amministrazione Comunale e attualmente ci sono dei contatti in essere con ARPAV e Regione Veneto in merito alle analisi dei terreni. Segnala le principali problematiche che riguardano alcuni uffici del Comune nella Terraferma, come ad esempio l’immobile in Via Ca’ Rossa e l’anagrafe in Via Capuccina. Aggiunge che anche lo stesso Municipio di Mestre ha qualche problema legato alla funzionalità di tutti gli uffici presenti al suo interno.

TOFFANIN chiede chiarimenti in merito ai recenti articoli di stampa sulla questione della carbonifera e del comparto edificatorio vicino a tale immobile.

SABATO specifica le caratteristiche dell’altro immobile citato nell’articolo.

MIATELLO chiede quanti e quali uffici verranno accorpati nella futura sede unica del polo tecnico.

SABATO elenca i principali uffici che dovranno trasferirsi nella nuova futura sede; aggiunge che è in fase di studio di accorpare gli uffici delle politiche sociali ed educative presso Villa Querini per creare un “polo sociale”. Aggiunge che nell bilancio di previsione sono previsti degli stanziamenti per l’adeguamento e la messa a norma dell’edificio “cattapan” davanti al Municipio di Mestre per decongestionare gli stessi uffici.

ROSSETTO giustifica per l’assenza il collega Zaia che aveva degli impegni lavorativi presi in precedenza. Ringraziando per la collaborazione fatta dalla Direzione Finanza e Bilancio al lavoro del collegio dei revisori dei conti, illustra il parere dell’organo di revisione soffermandosi sulla parte relativa ad “osservazioni e suggerimenti”.

MAZZONETTO ricorda che aveva inoltrato una richiesta scritta al collegio dei Revisori per un’analisi approfondita in merito ad alcune spese sostenute dall’Istituzione Bevilacqua La Masa. Argomenta in merito alla questione delle partecipazioni del Comune di Venezia, citando ad esempio l’ACTV e due società controllate dalla stessa come Alilaguna e Venice by Boat, intervenendo sul controllo nelle società.

REATO argomenta in merito alla funzione di supporto per gli organi di governo in merito alle aziende partecipate. Interviene sull’aspetto del controllo analogo.

CENTENARO chiede chiarimenti sulle alienazioni patrimoniali.

MIATELLO interviene sull’argomento delle società controllate, sul decreto Lanzillotta in merito agli affidamenti diretti ed in house, e al fatto che alcune società riescono a chiudere il loro bilancio in pareggio solo grazie ai trasferimenti fatti dal Comune di Venezia.

AZZONI argomenta in merito al tema delle società partecipate, alle esternalizzazioni fatte dal Comune di Venezia per la gestione di determinati compiti istituzionali e ai relativi problemi di governance. Ritiene che in alcuni casi si è provveduto ad “allungare la catena” con la conseguenza della duplicazione dei costi senza invece raggiungere un risultato concreto con quelle scelte di governo.

VIANELLO ritiene che il tema legato alle società partecipate sia da approfondire in maniera complessiva. Interviene sulla questione del controllo analogo, ritenendo che ogni singola scelta attuata da una società controllata dovrebbe essere concordata con l’Amministrazione Comunale. Argomenta su alcune società, che attualmente non sono più considerate strategiche dall’Amministrazione Comunale, aggiungendo che per alcuni servizi sarebbe opportuno procedere a gara per gli affidamenti. Cita a titolo di esempio le società controllate da ACTV che ha esternalizzato alcuni servizi di navigazione legati alle isole minori della Laguna, ritenendo che per alcune linee si dovrebbe procede a gara pubblica.

SABATO elenca le principali società partecipate dal Comune di Venezia, ricordando che c’è un progetto in corso in merito alla fusione tra la società Insula ed Edilvenezia. Ritiene che entro l’estate 2008 si procederà ad una valutazione di tutte le società partecipate che abbiano un’effettiva finalità istituzionali, per valutare successivamente quali vendere e/o liquidare. Cita a titolo di esempio le partecipazioni al Nielli, alla Save o presso le società autostradali.

ROSSETTO ricorda che l’operato del Collegio nei confronti delle diverse società partecipate è notevolmente migliorato data la collaborazione con la Direzione Generale, con la quale vengono effettuate delle analisi costanti degli andamenti societari. In merito all’Istituzione Bevilacqua La Masa, ricorda che come organo di controllo hanno subito inviato una lettera elencando le segnalazioni ricevute, ed appena riceveranno risposta provvederanno ad informare il Presidente della Commissione. Sul controllo da parte del Collegio, ricorda che loro non hanno la competenza in merito all’analisi dei bilanci delle società.

BONECCHI ricorda che il Collegio è un organo di controllo, e vigila sulla qualità ed efficienza dei servizi ma non delle singole aziende. Ricorda a tal fine come nel corso dell’anno 2007 la Corte dei Conti aveva chiesto dei chiarimenti al Comune di Venezia, ma aggiunge che la questione legata al controllo delle società è un “problema” di carattere generale di tutti gli enti locali italiani. Risponde in merito alle alienazioni patrimoniali, e al monitoraggio costante sulla loro attuazione ai fini degli equilibri di bilancio. Ricorda che è stato richiesto al Direttore del Patrimonio di avere un elenco preciso delle alienazioni che si vogliono realizzare nel corso dell’anno 2008, e specifica in merito alla ricognizione sugli equilibri di bilancio da attuare entro il 30 Settembre p.v.; ricorda la questione legata alla realizzazione di una plusvalenza da alienazione e che, visto che non erano elencati preventivamente gli immobili da vendere, il Consiglio Comunale dovrà esprimersi per ogni singola operazione. Conclude che senza almeno una alienazione patrimoniale, ci potrebbero essere dei problemi legati all’equilibrio di parte corrente.

Alle ore 10.45 escono i consiglieri Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto e Antonio Cavaliere. Assume la presidenza della VIII Commissione Consiliare, la Vice Presidente Maria Paola Miatello.

REATO chiede chiarimenti in merito al possibile rischio di assenza di equilibri di bilancio.

BONECCHI spiega la questione legata ai vincoli e agli equilibri di bilancio; aggiunge che è stata inviata una comunicazione a tutti i dirigenti in merito alla responsabilità contabile. Sul teme delle società partecipate argomenta in riferimento anche alle ultime novità introdotte dalla Legge Finanziaria, e alla valutazione del grado di efficacia ed efficienza dei servizi. Aggiunge le descrivendo le recenti sentenze della Corte Europea e del Consiglio di Stato in merito alla gestione tramite società miste, in house e società private.

Alle ore 10.55 esce il consigliere Sebastiano Bonzio.

REATO auspica che venga effettuato un approfondimento in merito al controllo analogo nelle società partecipate e al sistema complessivo delle partecipazione del Comune di Venezia. Argomenta in merito agli ATO sia rifiuti che acqua, ricordando quali sono i rappresentanti del Comune di Venezia e le decisioni che questo organismo prende in merito alle politiche tariffarie. Alle ore 11.00 esce il consigliere Ezio Oliboni.

MIATELLO condivide il fatto che il tema delle aziende è importante ed interessante, ma che è da approfondire nelle relative commissioni consiliari, dato che la seduta odierna è per esaminare il parere del Collegio dei revisori dei conti e delle Municipalità sul bilancio di Previsione 2008.

BONECCHI risponde in merito alla partecipazioni societarie e ai relativi sistemi di gestione.

MIATELLO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale dato che sono già stati presentati degli emendamenti da parte dei consiglieri. La Commissione approva.

Alle ore 11.10, la Vice-Presidente della VIII Commissione Consiliare, Maria Paola Miatello, in assenza di altre richiesta d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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