Seduta del 18-03-2008 ore 10:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Valerio Lastrucci, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Vittorio Pepe, Giuseppe Toso, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Tobia Bressanello (sostituisce Silvia Spignesi), Anna Gandini (sostituisce Fabio Muscardin)
Altri presenti: Direttore Ivano Turlon, Presidente dell'Istituzione Il Bosco di Mestre Maria Toniolo , Direttore dell'Istituzione Il Bosco di Mestre Giorgio Tessari, Direttore Piero Dei Rossi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.15 il Presidente della IV commissione consiliare Fabio Toffanin, di concerto con il Presidente della VIII commissione consiliare Alberto Mazzonetto, assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
TONIOLO afferma che il bilancio, per la parte corrente, è simile a quello dell’anno 2007.
Rispetto alle spese precisa che per il 2008 è prevista una spesa di consulenza, necessaria per verificare il piano guida delle aree di proprietà della Fondazione Querini con incremento delle biodiversità e per la manutenzione straordinaria del Bosco Carpenedo. Rispetto agli investimenti precisa che nel 2007 il Comune di Venezia aveva dato disponibilità della somma di €500000, integrata con la parte mancante nel bilancio del 2008, per la realizzazione delle aree umide per le quali è previsto anche un contributo regionale e che quest’anno invece è stato chiesto di realizzare un piccolo parcheggio e delle piste ciclabili nel BoscoOttolenghi che ad oggi non possiede ancora un’accessibilità sicura.
Alle ore 10.22 entrano i consiglieri P.Rosa Salva e D. Commerci.
Alle ore 10.25 entrano i Consiglieri M.Baratello, P.Berengo,I.Berto, A.Cavaliere, P.D’Anna, V.Pepe, G.Salviato ed il Direttore I.Turlon.
TURLON apprezza il lavoro svolto dall’Istituzione.
MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito alla cifra di € 150000 contenuta nel piano degli investimenti 2008/2010.
TESSARI risponde che ad oggi ci sono 200 ht di aree di proprietà della Fondazione Querini alle quali sono da sommare 30 ht di aree residuali per un totale di 230ht di terreno piantati che richiedono una continua manutenzione e che l’importo di € 150000 indicato nel bilancio dell’Istituzione è stato ricavato calcolando l’incidenza ad ht.
MAZZONETTO sostiene sia necessario riflettere sull’importo annuale pagato di circa € 400000 per l’affitto delle aree di proprietà della Fondazione Querini e verificare se per il Comune di Venezia conviene acquistarle.
TONIOLO precisa che non si tratta di un contratto di affitto tra la Fondazione Querini ed il Comune di Venezia ma bensì di un usufrutto trentennale.
Concorda con l’eventuale proposta di acquistare le aree.
Alle ore 10.30 entrano i Consiglieri P.Miatello e A.Saetta.
CAPOGROSSO afferma che il bilancio dell’Istituzione contiene degli importi consistenti ma che sono riferiti ad un’area molto ampia. Propone che l’Istituzione si attivi per predisporre un piano redditizio da attuare nel trentennio in cui l’Amministrazione può disporre dell’usufrutto dei terreni.
Alle ore 10.40 entra il Consigliere G.Guzzo.
TONIOLO risponde precisando che nel 2007 sono stati ricavati € 2000 dal taglio della legna nel Bosco Osellino ma che il bosco per la sua natura, non può essere considerato una fonte di reddito.
Alle ore 10.43 entra il Consigliere G.Reato.
BERENGO sostiene che una convenzione di 90 anni anziche un usufrutto trentennale sui 2300000 mq di terreni avrebbe garantito maggiormente l’Amministrazione che avrebbe anche dovuto pensare ad un eventuale acquisto. Propone di unificare le Istituzioni con finalità analoghe e cita l’Istituzione Il Parco e l’Istituzione il Bosco per risparmiare nelle spese di gestione.
Alle ore 10.40 la proposta di deliberazione è inviata in Consiglio comunale con la richiesta di discussione e il Presidente dichiara chiusa la seduta.
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