Seduta del 19-03-2008 ore 17:00
congiunta alla IV Commissione e alla V Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Ivano Berto, Tobia Bressanello, Danilo Corrà, Michele Mognato, Giorgio Reato, Giorgio Chinellato, Bruno Filippini, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Fabio Muscardin, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Giovanni Salviato, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Ivano Berto, Tobia Bressanello, Danilo Corrà, Giorgio Reato, Giorgio Chinellato, Bruno Filippini, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Franco Conte (sostituisce Michele Mognato), Silvia Spignesi (sostituisce Fabio Muscardin)
Altri presenti: Assessore Enrico Mingardi, Direttore Franco Fiorin, Funzionario Claudio Sensini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 17.40, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, assume la presidenza delle commissioni congiunte e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CHINELLATO ricorda ai componenti delle commissioni che il 5 Marzo u.s., è stata effettuata una riunione di commissione per esaminare la situazione dell’installazione di un distributore di benzina nei pressi del Bosco di Mestre a Favaro Veneto, e si era deciso di riconvocare successivamente le commissioni consiliari per esaminare il piano generale delle installazioni dei distributori di carburanti nella Terraferma.
Alle ore 17.45 escono i consiglieri Franco Ferrari e Tobia Bressanello, ed entra il consigliere Patrizio Berengo.
MINGARDI ricorda ai commissari che ha ricevuto la “nuova” delega in merito alla pianificazione dei distributori di carburanti ad Aprile 2007, e che nella riunione odierna si esaminerà lo stato della rete e le diverse normative applicabili per l’insediamento dei distributori.
FIORIN illustra la presentazione predisposta dagli uffici della Direzione Mobilità sugli impianti di distribuzione di carburanti ( stato della rete e normative applicabili per l’insediamento ) dettagliando ogni singola scheda illustrata e fornendo i relativi chiarimenti.
CORRADI interviene sulla situazione dei distributori di carburanti e ai relativi problemi legati anche alle modifiche viarie della stessa città che a volte creano dei problemi; cita a titolo di esempio la situazione in Via S. Donà dove un distributore di benzina ha già cessato l’attività e che attualmente esistono altri 4 impianti. Interviene in merito all’incompatibilità degli impianti esistenti ricordando che, a volte, il distributore di benzina era stato costruito in un’area agricola, e solo successivamente la zona è stata edificata, e che quindi solo dopo si verifica la non compatibilità del sito. Sottolinea il ruolo forte delle compagnie petrolifere e il ruolo debole dei gestori che, a volte, sono costretti a soccombere quando viene dichiarata l’incompatibilità dell’impianto di distribuzione. Argomenta in merito in merito ai futuri impianti che si costruiranno nei pressi del tracciato del Passante e all’eventualità di costruirne in prossimità dei parcheggi scambiatori, creando anche dei servizi per gli automobilisti. Invita l’amministrazione a valutare con attenzione l’assunzione di piani di installazione distributori che in futuro potrebbero essere contestati e dichiarati incompatibili.
SALVIATO chiede se anche gli impianti di distribuzione a gas metano devono essere sottoposti alle normative esposte per i distributori di benzina. Fa presente che gli ultimi autobus forniti ad ACTV sono a metano. Osserva che attualmente per fare rifornimento di metano l’unico impianto disponibile è quello di Villabona, e chiede se è prevista la costruzione di un impianto di rifornimento vicino, o anche interno, della sede dell’ ACTV
SENSINI precisa che sia gli impianti per la fornitura di GPL che di Metano sono aperti liberamente e quindi non sono sottoposti ad un contingentamento. Precisa che può esistere un problema di vicinanza con impianti simili, ma nel territorio del Comune di Venezia esiste un solo impianto. Precisa come la normativa antincendio prevede che gli impianti a metano devono essere collegati alla rete pertanto possono essere aperti solo dove passa la condotta di fornitura. Specifica che ACTV ha già potenziato l’impianto privato installando la fornitura di metano ma attualmente non è ancora collegato alla rete. Ritiene che ci possano essere anche altri gestori, uno forse a San Giuliano, disposti a prevedere l’inserimento all’interno dei loro impianti di carburante, anche la fornitura di gas metano.
LASTRUCCI chiede di avere i riferimenti normativi che impediscono l’allacciamento degli impianti di distribuzione di gas metano, alla condotta di gas utilizzata per la fornitura domestica.
SENSINI risponde che le prescrizioni sono previste nella normativa che fa riferimento alle leggi sull’ antincendio oltre che alle diverse pressioni del gas nelle tubature.
LASTRUCCI interviene in merito alla possibilità di insediamento dei distributori di benzina nei parcheggi scambiatori, ritenendo l’unico ammissibile per una possibile allocazione, quello presso il Terraglio. Ritiene che i distributori devono costituire sistema di servizi e fare sistema con ciò che hanno intorno.
SENSINI spiega le novità normative in merito ai nuovi insediamenti di distributori di benzina, che devono oltre ad erogare il carburante anche essere dotati di uno standard di servizi come ad esempio un mini-market, un bar o un autolavaggio. Aggiunge sempre a titolo di esempio che anche gli stessi impianti predisposti con telecontrollo devono avere del personale presente e che quindi l’impianto non può funzionare senza la gestione del personale. Sostiene dunque che gli impianti dovrebbero essere tendenzialmente grandi anche se questo può contrastare con la disponibilità delle aree.
BERTO argomenta in merito all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Venezia nr. 191 del 12 Marzo 2007 relativo all’ampliamento rete di distribuzione del gas metano per gli autoveicoli privati nel Comune di Venezia. Ricorda che grazie alla collaborazione dell’ASCOM Mestre erano stati fatti dei “sondaggi” per valutare la disponibilità di alcune compagnie petrolifere in merito alla realizzazione dello stesso, e che sia la ESSO che la AGIP si erano dichiarate favorevoli a tale iniziativa. Interviene in merito alla possibilità di avere dei finanziamenti da parte del Ministero per il progetto di mobilità sostenibile.
CONTE chiede chiarimenti sulla possibilità di realizzazione di un distributore di GPL per le barche nella laguna di Venezia, ritenendo che venga sottovalutato il consumo di benzina delle barche; invece essendo elevato il numero di natanti in circolazione, se il loro consumo fosse a GPL ne deriverebbe un vantaggio per la città.
CENTENARO ritiene che l’Amministrazione Comunale ha l’opportunità, in fase di realizzazione del PAT, di prevedere determinate norme che possano prevenire situazioni di disagio per l’intera collettività come ad esempio la questione dell’impianto a Favaro nei pressi del Bosco di Mestre. Interviene in merito all’incompatibilità di alcuni siti, citando ad esempio il distributore API a San Giuliano, ritenendolo più compatibile nella zona piuttosto che in pieno centro città, anche in riferimento alle norme regionali in materia. Invita l’Assessore alla Mobilità a predisporre un piano generale per l’intera città di Venezia, da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale, con il quale si possa valutare attentamente e decidere le future installazioni di impianti.
Alle ore 18.20 escono i consiglieri Danilo Corrà e Giovanni Azzoni.
CONTE ritiene che l’eventuale rischio economico collegato all’apertura di un distributore di carburanti debba essere in carico ai singoli gestori.
CHINELLATO interviene in merito alla possibilità di realizzare un distributore di carburanti a GPL presso il cantiere Moschettiere piuttosto che alla Giudecca. Ricorda che ogni anno viene svolta una manifestazione sportiva di barche alimentate a GPL con partenza da Locarno e arrivo a Venezia, che mira ad alimentare la diffusione dell’alimentazione a GPL per i natanti.
MINGARDI argomenta in merito al progetto mobilis e alla possibilità di installazione di un distributore a GPL nella laguna di Venezia. Precisa però che la normativa nazionale è carente sotto il profilo autorizzativo e si sta lavorando con il Ministero dell’Ambiente affinché dia la possibilità di poterlo realizzare. Riferisce che ci sono anche dei finanziamenti in tal senso e il Comune è stato richiamato dalla Comunità Europea affiché prosegua su questo obiettivo. Annuncia che in occasione di una prossima riunione di commissione si discuterà di un piano organico dei distributori e anche in merito alla possibilità di insediamento nei pressi dei parcheggi scambiatori. Aggiunge che in merito all’impianto di ACTV lungo Via Martiri della Libertà si sta ancora provvedendo per il collegamento definitivo.
Alle ore 18.30, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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