Seduta del 11-03-2008 ore 11:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Valerio Lastrucci, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giorgio Chinellato, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Saverio Centenaro, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Franco Conte (sostituisce Diego Turchetto), Anna Gandini (sostituisce Danilo Corrà), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)
Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Sandro Del Todesco, Presidente Consulta per la casa Ruggero Sonino, Rappresentante I.V.E. Lorenza Pandiani, Presidente Edilvenezia Claudio Orazio,Dirigente Anna Renzini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.15 il presidente Oliboni di concerto con il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del punto all’ordine del giorno.
RUMIZ introduce l’argomento ricordando che da anni non c’era una politica statale sulla residenza ma oggi c’è una concertazione tra stato, regioni, comuni e organizzazioni sindacali per lo sviluppo della residenza pubblica e convenzionata.
Per il comune di Venezia ci sono i finanziamenti per 3,5 milioni per i restauri degli alloggi, 1,5 per l’acquisto di alloggi a Zelarino. La politica comunale si sviluppa anche con un positivo rapporto con l’ufficio delle Politiche sociali per tutelare le fasce deboli della popolazione anche attraverso singoli provvedimenti. Il fondo per i contributi all’affitto sarà di circa 7,1 milioni mentre per le manutenzioni sarà di 7,5 milioni con il recupero del residuo di 1 milione. Oggi con la ristrutturazione effettuata, Edilvenezia ha la competenza sugli interventi per la riparazione dei guasti oltre che per la rimessa a reddito degli alloggi. Sarebbe preferibile che le entrate degli affitti fossero a disposizione dell’assessorato in modo da poterli impiegare direttamente nella gestione.
Vengono riconfermati i fondi dedicati all’affitto mentre il fondo per combattere le morosità è risultato molto utile; con l’Ater si sta lavorando per raggiungere un accordo su questo argomento per evitare possibili procedimenti di decadenza. Finalmente partiranno i contratti UPPI.
Alle ore 11.35 entrano i consiglieri Conte, Reato, Mognato e Pagan ed esce il consigliere D’Anna.
Il presidente Oliboni comunica che il presidente di Ive non è presente alla riunione in quanto impegnato all’università e che in rappresentanza della società è presente la consigliera di amministrazione Lorenza Pandiani.
BASSETTO rende noto che Edilvenezia ha ricevuto un finanziamento attraverso il Comune di 800.000 euro di contributi statali che integra il piano finanziario della società.
OLIBONI rileva che dai dati dell’Osservatorio evidenzia una grave situazione : circa 200 sfratti, 2000 domande di contributi e più di 200 domande di assegnazione di case Erp; su questo problema è necessario intervenire con più risorse, si deve affrontare questa emergenza con una politica più incisiva per tutelare le fasce più deboli della popolazione; con questo bilancio bisogna dimostrare la volontà di risolvere la questione.
MAZZONETTO condivide l’intervento del consigliere Oliboni, chiede di conoscere il programma dell’Amministrazione per risolvere la questione casa, rileva che in 3 anni non è cambiato nulla; propone di riorganizzare gli uffici finalizzandoli a dare risposte agli utenti, chiede a che punto è la politica dei controlli sugli inquilini delle case pubbliche, fa presente la gravità degli sfratti per morosità promossi da Atrer con l’accordo del Comune; ci sono troppe cose da fare ed infine pone la questione di dare una risposta alle giovani coppie che intendono restare nel comune di Venezia.
Alle ore 11.50 esce il consigliere Capogrosso e rientra il consigliere Mognato.
BONZIO rivendica al Consiglio comunale la decisione di stanziare dei fondi per combattere la morosità, rileva che la spesa è stata superiore al primo stanziamento e quindi propone di aumentare la dotazione del fondo, considera che la nuova legge regionale non corrisponde alle necessità dei comuni. Sono aumentate le somme dedicate alle manutenzioni ma non sono aumentate le entrate sembra che ci sia qualcosa che non va nella gestione. L’intervento di via delle Felci prevedeva la realizzazione di 80 appartamenti, ridotti poi a 62, accogliendo le richieste dei cittadini preoccupati per l’arrivo di nuovi abitanti non desiderati e per i problemi idraulici, l’Amministrazione vende l’area, sembra un palliativo a fronte di un probabile incasso di 3,7 milioni. Contesta la vendita degli alloggi perchè non è sostenibile sotto il profilo finanziario, c’è una presunta entrata di 5 milioni ai quali devono essere aggiunti altri 5 per acquistare 50 abitazioni. Afferma che neanche il programma del candidato sindaco Campa prevede la vendita di abitazioni, così come quello del PD, evidentemente questa amministrazione scavalca politicamente a destra lo schieramento conservatore.
Alle ore 11.55 rientrano i consiglieri D’Anna e Capogrosso.
REATO condivide quanto enunciato da Bonzio sul tema delle vendite ma ribatte che nel programma di Cacciari è prevista la vendita per riacquistarne di nuovi ma afferma anche che la vendita è soggetta al nulla osta regionale; oggi gli alloggi Ater e comunali vengono venduti agli inquilini a prezzo di mercato con uno sconto del 20% massimo. I nuovi alloggi acquistati serviranno finalmente ad assegnarli agli inquilini in graduatoria che attendono da anni.
Considera positivo lo stanziamento per le manutenzioni degli alloggi da restaurare e da riassegnare; il programma di social housing desta preoccupazione perchè dà una risposta ad una fascia di popolazione che non può occupare case a prezzo di mercato ma che non risponde alle necessità delle giovani coppie: serve quindi potenziare l’edilizia ERP. Sul contributo all’affitto suggerisce di potenziare il fondo al fine di erogare i contributi nell’anno corrente. Rende noto che a S. Giovanni e Paolo l’IRE chiude la struttura per ristrutturarla in un intervento di social housing che ancora una volta dimentica i più deboli. Chiede infine delle spiegazioni sulla formazione e gestione dell’ultimo bando per le giovani coppie dove pochissimi hanno riportato pochi punti e la quasi totalità dei richiedenti è a zero punti.
Alle ore 12.10 escono i consiglieri Pagan, Mazzonetto e Saetta.
LASTRUCCI prende atto che il ministero delle Infrastrutture ha riattivato una politica della casa, chiede a che punto sia la situazione delle Vaschette; ritiene che il Comune intervenga sul mercato della casa con una visione privatistica per rendere operativa la convenzione con l’UPPI; suggerisce di potenziare i controlli sugli assegnatari per sviluppare l’efficacia della politica ERP, anche su via delle Felci esprime delle perplessità sul programma illustrato dall’assessora.
MIATELLO condivide l’intervento del consigliere Oliboni sul giudizio della politica nazionale, auspica uno studio sulla situazione della politica residenziale in Comune. Con la vendita degli alloggi, il Comune risolverà il problema dei potenziali acquirenti e con il ricavato risolverà il problema di altre 50 famiglie. Sul piano urbanistico il 40% dei nuovi alloggi dovrebbe essere di edilizia pubblica; chiede quanto tempo trascorra tra la domanda e l’intervento di manutenzione.
Alle ore 12.20 entrano i consiglieri Guzzo e Mazzonetto ed escono i consiglieri Berto e Rosa Salva.
CENTENARO solleva il problema della gravosità dei mutui che le giovani coppie devono sopportare, soprattutto quelle che abitano nel centro storico e che hanno usufruito dei contributi della Legge speciale, propone che il Comune intervenga con un programma di sostegno, si augura che si attivi il programma di acquisto di alloggi a prezzo convenzionato come sta avvenendo per la residenza dedicata agli appartenenti alle Forze Armate. Sull’intervento di via delle Felci ripete la considerazione negativa sulla difficoltà viarie e sulla carenza di servizi per i nuovi residenti.
CONTE insiste sulla necessità di potenziare i controlli sugli inquilini, bisogna trovare una soluzione al di fuori della consuetudine per riuscire a svolgere un buon lavoro a difesa dei cittadini che hanno diritto ad abitare in una casa pubblica. Ricorda che i grandi proprietari immobiliari pubblici hanno venduto i loro patrimoni per evitare pesanti problemi finanziari ma il Comune non dovrebbe perseguire la stessa strada bensì individuare una soluzione non penalizzante a garanzia di tutti gli interessi legittimi. Suggerisce la costituzione di un gruppo di lavoro su questo tema.
Alle ore 12.30 escono i consiglieri Rosa Salva e Ferrari ed entra la consigliera Spignesi.
CAPOGROSSO pensa che difficilmente entro il 2010 sarà realizzato il programma dei 1400 alloggi di social housing, poco si costruisce per l’edilizia ERP, il patrimonio può impoverirsi per l’impossibilità di programmare la manutenzione. Considera che molti sono proprietari di casa e di conseguenza si deve studiare la domanda per qualificare la risposta che il Comune deve dare. Concorda per trovare una soluzione al disagio delle giovani coppie; infine per quanto riguarda la vendita degli appartamenti chiede che venga predisposto un sistema di garanzia antispeculativa.
Alle ore 12.50 escono i consiglieri Chinellato e Conte e rientra il consigliere Mognato.
RUMIZ condivide le richieste di maggior impegno dell’Amministrazione sull’argomento; l’edilizia ERP è di competenza dello Stato e della Regione, precisa che sono state messe a disposizione dell’Ater delle aree edificabili; certamente serve maggior impegno per il sostegno all’affitto ma anche potenziare le convenzioni con i privati. Rende noto che l’assegnazione di nuovi alloggi è dovuta solo al turn over e che partiranno le iniziative con l’opera Coletti, l’acquisto di case al Piruea del Lido e altre iniziative in terraferma come i 24 alloggi a Zelarino. Alla Giudecca si pensa di recuperare uno spazio dedicato ai servizi culturali per trasformarlo in residenza. Sulle giovani coppie precisa che il bando si riferisce al social housing; un altro nuovo bando per 9 alloggi sarà per il centro storico e 7 per la terraferma: tutto questo grazie ad un finanziamento del ministero delle Politiche giovanili e per assegnazioni di edilizia non ERP. Infine sta proseguendo l’indagine patrimoniale anche per l’analisi del mercato immobiliare in nero. Per via delle Felci si dichiara d’accordo per migliorare l’intervento solo se l’intervento va realizzato altrimenti si procederà alla vendita. Per le Forze Armate il piano è all’esame del ministero e per le Vaschette si procederà al bando non appena si concluderà l’iter per la soluzione del problema degli ex profughi giuliano-dalmati.
Alle ore 13.00 escono i consiglieriMuscardin, Toffanin e D’Anna ed alle ore 13.10 rientra il consigliere Lastrucci.
SONINO si augura che il lavoro della Consulta per la casa possa produrre dei suggerimenti realizzabili dall’Amministrazione. Il primo obbiettivo è di elaborare dei dati che difficilmente il Comune potrebbe conoscere. Anche le associazioni di settore lamentano le difficoltà dovute alla carenza dei fondi della Legge Speciale dedicati alle manutenzioni. Per rendere appetibili le locazioni il Comune le deve rendere “appetibili” ai privati, si cercherà di proporre delle soluzioni.
RENZINI rende noto che l’osservatorio sta aggiornando l’archivio informatico che sta dando l’esatta composizione del patrimonio immobiliare comunale. Si sta svilluppando il coordinamento tra le municipalità, l’assessorato casa e politiche sociali per monitorare costantemente la situazione ed intervenire sui casi che si presentano.
DEL TODESCO comunica che il dipartimento sta lavorando sulla gestione del protocollo relativo alle risorse abitative e sulla qualificazione degli operatori addetti. Particolare attenzione è rivolta ai casi dei disabili che necessitano di alloggi usufruibili. Anche nelle verifiche dei requisiti degli assegnatari si programmano le verifiche, serve una modifica del regolamento sull’assegnazione del minimo vitale.
BASSETTO contesta il mancato aumento delle entrate dagli affitti perchè proprio grazie ai fondi destinati alle manutenzioni, quest’anno si registra un significativo aumento delle entrate: A fronte di ciò ricorda che l’edilizia comunale non può essere paragonata al libero mercato perchè gli affitti sono parametrati dalla legge.
ORAZIO conferma che l’operatività di Edivenezia porterà all’assegnazione di 49 alloggi in centro storico e 50 in terraferma completamente restaurati; concorda con l’opinione di poter disporre direttamente delle entrate degli affitti per programmare compiutamente gli interventi della società.
PANDIANI rende noto che il bando per l’intervento di via Pertini è stato pubblicato, a giugno si avrà il risultato: Una parte del costruito diventerà patrimonio di IVE ed il resto sarà nella disponibilità di chi costruisce che dovrà realizzare edifici di qualità sotto il profilo architettonico, dei materiali e del risparmio energetico.
RUMIZ annuncia che sui mutui il Comune sta predisponendo una convenzione con il tesoriere per aiutare i giovani che acquistano la casa; per le insolvenze il Comune può intervenire solo con il contributo all’affitto ma per il resto non c’è ancora nulla.
Alle ore 14.00 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.
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