Seduta del 14-03-2008 ore 09:30
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Anna Gandini, Alessandro Maggioni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Roberto Turetta, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Valerio Lastrucci, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Giorgio Reato, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Anna Gandini, Alessandro Maggioni, Vittorio Pepe, Saverio Centenaro, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Tobia Bressanello (sostituisce Carlo Pagan), Franco Conte (sostituisce Danilo Corrà), Bruno Filippini (sostituisce Diego Turchetto), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Giuseppe Toso (sostituisce Fabio Muscardin), Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Assessore Augusto Salvadori;Direttore Stefano Pillinini; Direttore Piero Dei Rossi
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente TURETTA R. alle ore 9.50, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta congiunta.
BARATELLO: Ha notato che lo 0.4% della spesa dell’Assessorato che fa capo a Salvatori è utilizzato per il turismo a Venezia.
SALVADORI: Non può esistere una politica del turismo se prima non c’è una politica del decoro. La politica del decoro mancava nella città insulare e in terraferma. Molte delle segnalazioni dei cittadini a riguardo del decoro colgono nel segno. Si è avviata una campagna di sensibilizzazione sul tema di tener pulita la città (manifesti, messaggi audio sui vaporetti). Ritiene importante per una politica turistica comunicare il messaggio di prestare attenzione al decoro in città. Sul sito del Comune di Venezia è pubblicata un’informativa rivolta agli ospiti di Venezia per informarli sulle indicazioni in merito del decoro, dando contemporaneamente un benvenuto al turista. Venezia è una città da salvare e tutelare quale patrimonio dell’umanità. Secondo l’Assessore ci dev’essere un incremento del turismo d’elite e una riduzione del turismo non rispettoso della città. E’ d’accordo sul blocco dello sviluppo dell’albergazione in città. E’ contrario all’esodo delle attività dal Centro Storico di Venezia.
CENTENARO: Chiede se tutto quanto detto ora dall’Assessore Salvatori c’entra con il bilancio, tema all’ordine del giorno oggi.
SALVADORI: C’è il problema delle deiezioni dei cani in Centro Storico. Venezia è una città difficile. L’Assessorato si muove con l’aiuto di sponsor, per non gravare sui bilanci comunali. Informa che proporrà di dare il premio Marco Polo. Per quanto riguarda le manifestazioni dice che l’Agenzia degli Eventi ha una maggior snellezza, ma la responsabilità politica di quello che sia va fare non va abdicata. Le feste di Venezia non possono essere avulse dalla città. Per Piazza San Marco ci vuole un’attenzione particolare e un messaggio adeguato per la sua fruizione. Per le visite dei ragazzi delle scuole è opportuno che contattino prima l’Assessorato al Turismo. Informa che lo scorso anno la settimana del decoro ha avuto successo. Spiega che la campagna anitinbrattamento interessa anche Mestre. L’immagine da tutelare è di una città i cui muri, i monumenti, non vengono lordati: è questo il messaggio che deve passare. Per l’Assessore è ora di finirla con il lassismo, anche perché pulire un monumento costa. Parla dei vigili ambientali che si occupano dei rifiuti e incontrano un po’ di tutto, materassi compresi: deve essere posto rimedio a questo. I parchi pubblici vanno tenuti meglio: non sono defecatoi pubblici. Per quanto riguarda le manifestazioni che si fanno a Venezia, queste sembrano più indirizzate al turista che non ai veneziani.
PILLININI: Illustra tecnicamente i dati del bilancio di previsione 2008 relativi all’Assessorato al Turismo, Promozione della Città, delle sue tradizioni e manifestazioni storiche e culturali, Tutela e decoro della città. Informa poi che c’è stata una riduzione del 2% rispetto al bilancio dello scorso anno, così come chiesto dall’Amministrazione. Conclude parlando di un progetto che l’Assessorato sostiene: la voga veneta.
BERENGO: Ringrazia l’Assessore per la sua accorata esposizione. Venezia si sta spopolando. Ci sono sempre più turisti. Le manifestazioni che si fanno a Venezia dovrebbero attenersi a determinati parametri classici. Il bacio in Piazza San Marco di fine d’anno e le bottiglie rotte sui masegni non c’entrano con Venezia. Chiede come mai ci sono a bilancio le cifre dell’Agenzia degli Eventi. Venezia sta soffrendo di poca educazione civica. Si deve puntare sull’educazione civica per prevenire. E’ giusto parlare ed informare su come fare la sosta e atteggiarsi in Centro Storico. A Mestre ci sono alcune cose relative al decoro che al Consigliere non vanno giù. Segnala che in Piazzale Altinate c’è uno stagno che nessuno vuole.
MAZZONETTO: Si ritrova con l’Assessore Salvadori sul concetto di amore che esterna per la città. La preoccupazione è forte per una città che è sempre più sporca. Ci vuole coordinamento tra gli Assessorati per raggiungere gli obiettivi. La raccolta della spazzatura in Centro Storico è ineludibile. Contesta a questa Giunta e a questo Assessorato che non si coordinano. Ritiene che sia un alibi quello che dice l’Amministratore Delegato di Vesta-Veritas quando sostiene che la città è sporca perché ci sono i turisti. Invita a restare nel contesto della tradizione per organizzare gli eventi. Dice poi che se non si fanno teminal alternativi a P.le Roma non si dirottano i flussi turistici. La valorizzazione delle tradizioni si fa solo in Centro Storico e non in terraferma. Auspicherebbe che ci fosse un maggior coordinamento tra questo Assessorato e le Municipalità. Oggi non ha sentito parlare dei borseggiatori, degli accattoni e della vendita di merce contraffatta, problemi presenti in città. L’Assessore Salvadori dovrebbe coordinarsi con l’Assessore alla Polizia Municipale. Suggerisce di consegnare il premio Marco Polo al Tibet anziché al Sindaco di Pechino.
OLIBONI: Apprezza come Salvadori ha illustrato l’operato dell’Assessorato che coordina. Crede che ci dovrebbe essere maggior attenzione per Mestre. Gli risulta che Mestre ha vivacemente protestato per questioni legate al Decoro.
BARATELLO: Concorda con l’Assessore Salvadori che la responsabilità politica deve rimanere in capo al Comune di Venezia. Le manifestazioni a Venezia vanno concordate e capite per la valenza che hanno in Centro Storico: non vanno lasciate allo sbando dopo la mezzanotte. Si dovranno affilare le armi per creare una grande operazione di marketing a livello mondiale dedicata alla gestione dei flussi turistici. E’ d’accordo con Mazzonetto che sulla gestione dei flussi turistici ci sia concertazione tra gli Assessorati. Vorrebbe sapere cosa si farà dell’ecopass. Vanno messe assieme le varie categorie del settore turistico per arrivare alla programmazione. Segnala che ha visto in Campo San Zaccaria una scolaresca seduta per terra che mangiava un panino e ad invitare i ragazzini a non consumare cibo in quella zona sono intervenute forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Questo fatto lo ha lasciato interdetto.
Alle ore 10.50 entra Filippini.
BONZIO: Coloro che vogliono fare da sponsor a Venezia debbono avere un’immagine cristallina, senza macchie. Ricorda che ha proposto che si siano collaborazioni con sponsor etici. Vuole avere delle informazioni sulla Consulta del Turismo, e nota che chi la presiede ha un certo peso in città. Si dice preoccupato per quella che chiama spogliazione dell’Assessorato al Turismo. In merito alla Fondazione Musei non capisce perché non ci si è rapportati con il Turismo. Chiede all’Assessore se il Turismo sia tra i promotori dell’ecopass. Vuol capire meglio la questione della gestione dei flussi turistici. Legge sul giornale di oggi che c’è un articolo che fa il punto sugli arrivi degli studenti in città per le visite guidate a Venezia.
SAETTA: Concorda con l’Assessore Salvadori che i flussi degli studenti di primavera a Venezia siano regolamentati. Chiede informazioni sui centri costo dell’Assessorato, nello specifico in merito ad una voce che indica un canone di locazione che prima non c’era.
PILLININI: Chiarisce a Saetta la questione della voce sui canoni di locazione.
CENTENARO: Per nulla al mondo perderebbe quest’appuntamento in Commissione con l’Assessore Salvadori. Preferirebbe vedere gli atti, le cose che fa l’Assessorato. L’Assessore Salvadori ha voluto a suo tempo esprimersi anche sulla residenza. Invita Salvadori a essere presente in Giunta anche quando si discute di affittacamere e residenza. Invita a verificare cosa accade in Via Bottenigo: si po’ fare un sopralluogo in bicicletta. Centenaro dice che non c’è attenzione da parte di questa Giunta per la terraferma. Le belle parole non bastano.
TOSO: Ha visto la campagna stampa che si sta facendo per la politica sul decoro. I messaggi acustici che ci sono sui vaporetti hanno, di fatto, estromesso quelli di indicazione per i non vedenti. Chiede che sia ripristinato l’indicazione acustica per i non vedenti delle fermate dei vaporetti. Dice che ritiene insufficiente la somma di 4.500 euro per la festa di San Pietro di Castello: bisognerebbe potenziarla. Invita a ripristinare l’adozione dei cestini a fessura in Centro Storico, tolti dall’area marciana. Chiede informazioni su un importo di 145.000 euro per il Turismo.
PILLININI: Risponde che l’importo di 145.000 per il Turismo cui si riferiva Toso è stato indicato per errore.
MAGGIONI: Non vuole più vedere il bacio a San Marco per la fine dell’anno. Si deve capire come si fa la politica del decoro. A Venezia ci sono ancora tutta una serie di problemi irrisolti per il turismo e il decoro: la responsabilità è della Giunta e dell’Assessore al Decoro.
SALVADORI: Forse sono stato frainteso sulla questione delle visite degli studenti a Venezia. Non è vero poi che in città si sguazza nell’immondizia. Informa che ha segnalato a Vesta tutta una serie di doglianze raccolte in città. Condivide quello che dice Berengo: la responsabilità dell’Agenzia degli Eventi deve essere in capo alla Giunta Comunale e la responsabilità politica deve essere del Comune di Venezia. Si augura che l’Agenzia degli Eventi sia fatta anche di privati. A Mazzonetto dice che è d’accordo sulla valorizzazione delle tradizioni. Informa che a spese degli sponsor ci saranno una serie di manifestazioni promosse dall’Assessorato. Sulla questione dei carabinieri a San Zaccaria segnalata da Baratello crede che sia legata semplicemente al fatto che erano lì perché è in quel luogo che c’è la loro caserma. Le viste delle scolaresche debbono essere viste culturali non stipandosi tutte nello stesso periodo.
MAGGIONI: Dice che è pazzesco quello che ha appena detto l’Assessore. Chiede che si faccia un’altra Commissione su questi temi, sui flussi turistici.
OLIBONI: Dice di aver visto una lettera della Consulta del Decoro di Mestre in cui si indicava che volevano dimettersi.
SALVADORI: Il convegno sul turismo lo faccio gratis, con gli sponsor. L’ecopass è un’idea mutuata sul modello di altre città: l’attuazione di questo provvedimento non è facile. La campagna di manifesti per il decoro in città ha la sua convinta approvazione. Gli sponsor che egli ha trovato sono su base etica. A suo avviso meno soldi del Comune spende l’Assessorato (al Turismo/Decoro/Tradizioni) più soldi restano per il sociale. Il programma delle manifestazioni deve essere condiviso in Consiglio Comunale: su questo è d’accordo con il Consigliere Maggioni. A Piazza San Marco si debbono fare poche cose e di altissimo livello. Sulla questione dei flussi turistici si deve ragionare per dare una direzione corretta al problema.
Il Presidente TURETTA R. informa le Commissioni che il 4 o l’11 aprile si farà un’audizione delle Consulte del Decoro. Esaurito l’ordine del giorno, congiuntamente al Presidente MAZZONETTO, dichiara conclusa la seduta alle ore 11.35.
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