VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Bilancio di previsione anno 2008. Audizione dell'Assessora al Patrimonio Mara Rumiz

Verbale

Alle ore 10.45 il presidente Oliboni di concerto con la vicepresidente dell’VIII Commissione Miatello, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione dell’ordine del giorno.

RUMIZ ritiene opportuno che le poste a bilancio siano illustrate dal direttore Bassetto per facilitare il lavoro dei commissari e per poi affrontare i temi politico-amministrativi.

BASSETTO rende noto che le spese di gestione della struttura sono immutate, l’impegno è rivolto alle alienazioni patrimoniali. Sono previsti circa 94 milioni di euro e 10 per interventi su Venezia centro storico; naturalmente tutti i provvedimenti saranno esaminati dal Consiglio comunale e le vendite avverranno tramite aste pubbliche.Sono previsti degli acquisti per l’archivio comunale ed il polo degli uffici tecnici di Mestre. Per quest’ultimo non si sono stipulati contratti di nessuna natura che vincola l’Amministrazione ad acquistare la Carbonifera. Per l’acquisto di abitazioni sono a disposizione 5 milioni derivanti dalla vendita degli alloggi in terraferma; le entrate da quelli ex statali che verranno alienati sono destinate alla manutenzioni di abitazione che sono alla base della convenzione con Ater.Inoltre si innesta un contributo statale ripartito dalla Regione e il contributo regionale di un milione di euro, il tutto permetterà di attivare il fondo per i contributi agli inquilini che abitano in alloggi UPPI.
Alle ore 11.00 entrano i consiglieri Azzoni, Guzzo e Mazzonetto ed esce il consigliere D’Anna.

VETTORIspiega che le locazioni passive sono composte da Corte Contarina e dalle sedi degli uffici giudiziari; ulteriori spese potrebbero derivare dai contratti d’affitto per la Carbonifera e l’archivio comunale.
Alle ore 11.10 entrano i consiglieri Berto, Conte e Mognato.

MAZZONETTO chiede se è stata effettuata la stima della ex scuola Monteverdi di Marghera, Luzzati e dell’area di via delle Felci. Evidenzia che le spese per le locazioni passive sono aumentate ed ancora cosa farà l’Amministrazione dell’immobile della Carbonifera.
Alle ore 11.15 esce il consigliere Conte ed entra il consigliere D’Anna.

RUMIZ precisa che la vendita della Monteverdi permetterà di introitare oltre che una cifra consistente anche un auditorium da consegnare in uso alla municipalità di Marghera. I valori possono essere di 4.800.000 per la Monteverdi, 2.800.000 per il Luzzati e 3.700.000 per l’area di via delle Felci.
Alle ore11.20 entra la consigliera Spignesi.

CAPOGROSSO chiede se ci sia solo una dimostrazione di interesse per la Carbonifera, prende atto della capacità di acquisto per circa 10.000.000; chiede se non sia più corretto evidenziare in bilancio tutte quelle concessioni in uso gratuito agli enti sia come entrate di potenziali affitti e come uscite i corrispettivi contributi per dimostrare l’interesse di questa amministrazione alle esigenze della città. Suggerisce di sviluppare l’obiettivo di recuperare i diritti pregressi del diritto di superficie che potrebbe far incamerare alcune decine di milioni di euro. Chiede di conoscere gli sviluppi dell’area di via Torino che seppur di proprietà di PMV, interessa sicuramente il Consiglio comunale.

RUMIZ risponde che è in corso uno studio tra l’ufficio mobilità ed urbanistica sulla questione; per via delle Felci si pensa di vendere anche i diritti edificatori ed il ricavato finanzierà il piano di socia housing.

MIATELLO prende atto che il rapporto con le municipalità impoverisce sempre più il patrimonio comunale.

VETTORI ribatte che è da molto tempo che il Comune persegue la politica di erogare servizi ai cittadini e quindi il patrimonio comunale è “votato” a questo servizio di supporto.
Alle ore 11.40 entra il consigliere Rosa Salva ed esce la consigliera Miatello.

BONZIO cita tra le entrate quella derivante dall’installazione delle antenne e chiede se è un’entrata contraibile per diminuire il grande numero di impianti presente nel territorio comunale; rileva che i premi assicurativi sono notevolmente aumentati e poi che tra gli affitti viene prevista la spesa di 3 milioni per la Carbonifera. Chiede di avere l’elenco degli immobili in vendita. Si dichiara contrario alla vendita degli edifici ex scolastici in quanto sta avvenendo un aumento demografico e in particolare a Marghera, in un’area dove è prevista una notevole realizzazione di nuovi insediamenti; la vendita di via delle Felci non permetterà la realizzazione del programma di social housing e ritiene grave l’aver previsto l’entrata di 5 milioni derivante dalla vendita degli alloggi comunali.

CENTENARO stigmatizza l’operato della giunta sulla questione della Carbonifera, in quel posto ancora mancano i servizi e bisogna ristrutturare gli spazi per permetterne l’uso ad ufficio e comunque serve avere un continuo confronto con l’Ulss per ottenere l’agibilità, chiede dove sarà realizzato l’archivio, sulla residenza sono espressi obbiettivi condivisibili ma a bilancio non corrispondo le necessarie risorse così come per gli anziani ed i disabili, mancano indicazioni per realizzare i programmati 1000 nuovi alloggi in terraferma, chiede a che punto sia il censimento delle strade pubbliche e se è stata individuata l’area per realizzare il nuovo mercato ortofrutticolo.
Riguardo l’intervento di via delle Felci si dichiara contrario non per l’intervento in se’ bensì perchè si andrebbe a costruire in una zona priva di servizi e con la viabilità carente. Sull’area dello stadio Baracca afferma che la destinazione è vincolata ad impianti sportivi e chiede se è in previsione una variante urbanistica; come per il Molino Stucki, l’AEV Terraglio, chiede quale sarà il vantaggio per il Comune e ricorda che per quest’ultima la soluzione trovata è quella di fare una scuola che non serve ai residenti del Terraglio ed invita l’assessora ad occuparsene.
Alle ore 12.00 esce il consigliere Ferrari.

CHINELLATO domanda se esiste qualche problema per la descrizione degli immobili da vendere se qualche volta c’è una descrizione esatta ed in altre poste no. Chiede cosa farà il Comune dell’edificio ex Carive di Mestre; nell’area di via Torino ci sono dei capannoni che potrebbero essere recuperati ad uso uffici senza problemi, per la Carbonifera chiede se ci sono patti di preacquisto.

AZZONI apprezza la dimensione del programma per la nuova residenza, non condivide la destinazione sociale del patrimonio comunale perchè si potrebbe vendere quella parte che costa troppo per la manutenzione. Altre città hanno trovato il modo di rendere efficiente la gestione patrimoniale.

RUMIZ precisa che ci sono 2 cose da considerare sulla vendita degli alloggi: non compromettere le situazioni unitarie( proprietà dell’intero immobile) ed alienazione degli alloggi singoli solo agli affittuari. Tale iniziativa è rivolta all’acquisto di nuove abitazioni e per riqualificare la gestione del patrimonio e non per fare cassa. Le osservazioni rivolte alla gestione del patrimonio delle municipalità ricorda questo non deve essere considerato solo dal punto di vista finanziario, nella finanziaria è previsto che l’alloggio sociale possa essere considerato standard urbanistico che così si affianca agli strumenti finanziari attivati dallo Stato per la politica della residenza, l’area di via delle Felci deve essere comunque valorizzata, sulla AEV del Terraglio si impegna ad effettuare le verifiche del caso, sulla Carbonifera ripete quanto già affermato e riguardo la valorizzazione del patrimonio ricorda che il Comune di avvale dell’I.V.E..

BASSETTO ripete che sulla Carbonifera non ci sono diritti da parte della società proprietaria che possano essere vantati nei confronti del Comune. Ritiene che quanto affermato dalla stampa cittadina sia un tentativo di condizionare l’attività dell’ufficio Patrimonio. Rende noto che i lavori sono comunque seguiti dall’Arpav, Asl e tecnici del Comune. L’archivio di via Porto di Cavergnago avrà una superficie di 7500 mq per lo sviluppo di 60 chilometri lineari di scaffalature e costerà poco più di 1000 euro a metro quadro; la consegna sarà per fine 2008. Gli immobili non citati in bilancio saranno individuati di volta in volta ed il Consiglio comunale deciderà se alienarli, dichiara che le osservazioni del consigliere Capogrosso saranno considerate nel bilancio sociale del Comune.
Alle ore 12.43 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.

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