Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > VI Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

VI Commissione - Verbale

Seduta del 21-09-2005 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Antonio Stifanelli, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Michele Mognato, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Piero Rosa Salva, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Michele Mognato, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Diego Turchetto, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Augusto Salvadori, Dirigente Turismo Marco Agostini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2406/2005 - Istituzione della "Consulta per il Turismo" e della "Consulta per il Decoro" - Modifica dell'art. 27 dello Statuto del Comune di Venezia

Verbale

Alle ore 15.15 il Presidente Roberto Turetta, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.

TURETTA: all’ordine del giorno c’è oggi un deliberazione che prevede l’istituzione della Consulta del Turismo e della Consulta del Decoro, deliberazione che comporta una modifica allo Statuto.

SALVADORI: mai come in questo periodo ha visto tanto interessamento alla problematica del decoro, e ritiene estremamente positivo che i cittadini sentano la necessità di avere una città più vivibile. Per questo si è ritenuto opportuno affrontare il problema in modo partecipato attraverso una consulta. Più volte ha invitato i cittadini ad essere collaborativi, non solo per le denuncie, ma anche nel comportamento e nel rispetto della città. Porta come esempio diversi atti di inciviltà che si verificano periodicamente. Ritiene che le manifestazioni artistiche (riferite agli spray sui muri della città) vadano fatte nei luoghi idonei, senza sporcare e creare danni irreparabili ai monumenti. Su questo va fatta una specifica campagna di sensibilizzazione. Comunica quali sono state le soluzioni finora adottate per migliorare la condizione dei turisti a Venezia. Ritiene che riguardo alla piaga dell’abusivismo commerciale la città debba dare importanti segnali. Fa sapere che Roma e Firenze condividono in pieno le iniziative prese da Venezia sul pacchetto turismo. Questa deliberazione quindi ha lo scopo di creare un’organismo composto da persone qualificate, con funzioni di proposta, non vincolanti, sul tema decoro e turismo. Si dichiara disponibile, predisponendo un eventuale emendamento integrativo, ad estendere le stesse funzioni di proposta al Consiglio Comunale, che potrebbe fungere anche da punto di riferimento. Sostiene la necessità di fare una politica organizzata sul turismo, per tutelare la città ed i cittadini. Ha invitato, ad esempio, il Ministero della Pubblica Istruzione a far si che i flussi delle scolaresche a Venezia vengano scaglionati nel tempo, e ciò ha già prodotto esiti positivi. Stessa cosa vale per i pullman turistici provenienti dall’Europa, a vantaggio dei turisti stessi. Va fatto poi un calendario delle manifestazioni per distribuirle nel tempo e sul territorio in modo omogeneo. La scelta dell’Amministrazione di camminare insieme con la città significa rendere partecipi i cittadini delle scelte che li riguardano. Ritiene che sia necessario far lavorare l’Università su Venezia, sfruttando la sua professionalità.

MAZZONETTO: stigmatizza il fatto che l’Assessore, da quando si è insediato, non ha ancora avuto il “pudore” di presentare le sue opinioni e iniziative in Commissione. Ritiene quindi assurdo e provocatorio che oggi l’Assessore ci venga a parlare di consulte sul turismo, avendo finora disertato la Commissione competente in materia. Sostiene che su Mestre non sia stato fatto ancora nulla e ritiene che non ci sia nessuna idea concreta sulla politica del turismo.


BONZIO: anche lui trova strano parlare di consulta su questi temi, visto che stiamo ancora attendendo l’illustrazione dei programmi da parte dell’Assessore, così come peraltro devono ancora fare anche i suoi colleghi di Giunta. Concorda sulla necessità di modificare la deliberazione con un emendamento e, a tal proposito, propone di aggiungere la frase: “Assessorato al Turismo con gli organismi dell’Amministrazione comunale”. Fa notare la mancanza di una previsione di partecipazione che non sia esclusiva per i soggetti agenti nel settore turismo, ma anche di chi il turismo lo vive e lo subisce (es. esponenti di associazioni civiche, ass. inquilini, ecc.). Stessa cosa per la consulta del Decoro. Crede che sia necessario mettersi d’accordo su quale sia il reale significato del termine “decoro”, per il quale ognuno di noi ha idee diverse.

BERENGO: considera meritorio il proposito di questa deliberazione e invita ad accelerarne l’approvazione. Ritiene sia difficile gestire i flussi in questa città, che potrebbero essere regolati attraverso incentivi per stimolare i turisti a venire nei periodi morti (es. Musei gratuiti), o attraverso pubblicità, e facendo compensare i mancati introiti dagli albergatori.

BARATELLO: afferma: “ben vengano nuovi organismi di partecipazione, dobbiamo fare uno sforzo comune per affrontare i problemi oggettivi che questa città presenta, senza demagogie”. Fa notare che il Comune non ha grandi competenze su questo tema, che invece spettano alla Provincia. Auspica che venga attuata una Conferenza sul turismo, per far esprimere le forze politiche della città. Ritiene serva un processo che cambi la storia economica della città, senza particolarismi e riserve. Servono indirizzi, controllo e pianificazione, nonché coinvolgere il sistema aziendale che è in crisi.

TOFFANIN: ritiene che la consulta debba essere aperta a tutte le componenti della città, senza dimenticarsi della terraferma, che subisce il transito degli autobus per Venezia.. Sostiene che la ZTL per gli autobus debba essere rivista perché crea più danno che beneficio, meglio prevedere un terminal con servizi. Afferma che l’esperienza positiva della consulta per l’ambiente dovrebbe farci ben sperare.

BORGHELLO: è favorevole alle consulte come strumento aperto il più possibile, evitando quindi che diventino organismi in mano a pochi e che generino scelte particolari. Serve un grosso livello etico da parte di chi opera nel settore. Riguardo al decoro sostiene che le soluzioni arrivino solo attraverso le proposte culturali e di educazione civica e non attraverso meccanismi coercitivi.

TURETTA F.: a suo avviso è necessario un forte elemento progettuale per concretizzare i fatti e sostiene che l’Università non vada coinvolta in quanto istituzione, ma come rappresentante di settori che nelle materie specifiche possono dire la loro. Propone quindi di modificare la dicitura in delibera con: esponenti della società “anche universitari”. Riguardo al decoro fa rilevare poi che esistono situazioni pesanti anche in terraferma.

MAZZONETTO: concorda sulla maggiore garanzia nell’avere una consulta aperta e condivide le riserve sull’Università. Rimane però il problema del dialogo tra la Commissione e l’Assessore, che va intensificato per evitare che la Commissione stessa venga esautorata dalla Consulta, divenendo organo di riferimento preferenziale all’interno del Comune. Chiede quali siano i costi di queste consulte.

TURETTA R.: precisa che entrambe gli Assessori (Cultura e Turismo), quando con loro si è concordata la disponibilità, sono sempre intervenuti in Commissione.

SALVADORI: costi: è una preoccupazione che si è posto da subito, questi organi infatti non devono prevedere gettoni di presenza e quindi saranno a costo zero. Comunica che i suggerimenti del cons. Bonzio in gran parte verranno accolti. Ritiene che le agevolazioni per rivitalizzare i periodi morti della stagione possono essere fatte pagare alle categorie economiche, più che attingere alle scarse disponibilità del Comune. Condivide e fa propri gli interventi dei conss. Berengo, Caratello, Toffanin e Borghello. In particolare su quest’ultimo intervento, concorda sull’importanza della questione dell’etica degli operatori turistici e sulla prevenzione dei danni ai monumenti. Concorda inoltre con l’intervento del cons. Turetta F.: idee chiare, confronto, ma poi decisionismo dell’Amministrazione. Università: vuole vedere in prima persona che i loro rappresentanti si assumano il compito di progettare e ragionare concretamente in termini di costruzione. Si riserva di apportare quindi le modifiche concordate in delibera.

TURETTA R.: ricorda ai consiglieri che questa proposta di deliberazione giunge in Commissione per un passaggio chiesto dalla Conferenza dei Capigruppo, la quale ha la competenza per licenziarla. Si procederà quindi a restituire la deliberazione ai Capigruppo e, nella prossima riunione utile, lui relazionerà su quanto è emerso oggi in Commissione, ivi comprese le proposte di modifica.

Alle ore 16.30 la riunione ha termine.


 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 29-09-2005 ore 00:00
Ultima modifica 29-09-2005 ore 00:00
Stampa