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III Commissione - Verbale

Seduta del 26-02-2008 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Silvia Spignesi, Roberto Turetta, Saverio Centenaro, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Giuseppe Caccia, Daniele Comerci (sostituisce Paolino D'Anna), Franco Conte (sostituisce Fabiano Turetta), Giovanni Salviato (sostituisce Antonio Cavaliere)

 

Altri presenti: Assessore Delia Murer; Direttore Maurizio Calligaro; Direttore Dipartimento Welfare Sandro Del Todesco; Bonini; Ligamonti; Sbicego; Poma; Gislon

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento analisi documento: " I servizi sanitari nel Comune di Venezia - Elementi di valutazione e proposte"

Verbale

Il Presidente CORRA’ alle ore 17.34, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’ordine del giorno. Spiega che la bozza del documento che ha fatto pervenire ai Colleghi riassume quanto emerso nella discussione in Commissione Consiliare III^ sulla sanità veneziana, (stato e prospettive). Egli propone questa sintesi ai Commissari come base su cui lavorare per approdare in Consiglio Comunale.

MIATELLO: Ha dei dubbi sul ruolo dei consultori familiari e su chi si occuperà dei problemi di salute mentale. Chiede se in merito alla Legge 194 ci sono iniziative per le coppie. Pensa che serva maggior chiarezza su questi argomenti.

CORRA’: Il documento sui servizi sanitari di cui si discute oggi va chiuso, tenendo conto delle osservazioni e dei suggerimenti, sentendo il parere dei tecnici.

MOGNATO: Il documento sulla sanità rappresenta un lavoro importante, fin troppo dettagliato. Gli sembra che il Consiglio Comunale intervenga per la prima volta nel merito delle questioni della sanità. E’ per votare quest’ordine del giorno, dando così degli indirizzi al Sindaco e alla Giunta. A chi si chiedono le risorse per mettere in atto le indicazioni dell’ordine del giorno? Si apre un confronto con la Regione e l’ULSS?. Qualcuno può dire che questo documento è il libro dei sogni. Come si trova un percorso per trovare le risorse, anche in termini di priorità? Il documento va bene, ma fino a un certo punto.

BONZIO: E’ da apprezzare lo sforzo di elaborazione che è stato fatto con questo documento, somma del contributo di molte persone. La bozza è stata fatta dal Presidente Corrà. Bonzio proporrà alcune osservazioni sull’ospedale civile di Venezia e la sua dismissione. Per lo Jona il ricorso alla finanza di progetto è un percorso non condivisibile. La parte sull’ex Ospedale al Mare del Lido dovrebbe essere più dettagliata. Bonzio informa che farà alcune proposte in Consiglio Comunale. Dice che Mognato ha espresso una motivazione fondata, e teme che la forza contrattuale del Comune sia scarsa. Gli risulta che a tutt’oggi non si può fare un sopralluogo al monoblocco al Lido. Se questo Consiglio Comunale non ha la forza per di andare in sopralluogo al monoblocco al Lido, quale forza avrà per andare a discutere di questo documento?

MENCINI (Municipalità di Venezia): Di fronte ad un diniego di Padoan al sopralluogo al monoblocco al Lido, prende atto di quest’avversità. Si deve rifletter su questo.

Alle ore 17.56 entra la Cons. Spignesi.

BORGHELLO: Vuol capire in che misura è stato condiviso ciò che si porta in Consiglio. Gli sembra che nella discussione sia stato fatto un intreccio di vari punti. Si possono integrare le cose fissate nel documento con emendamenti in Consiglio Comunale.

CACCIA: Interviene sulla questione del mancato sopralluogo al monoblocco del Lido. Chiede che il Sindaco domandi di fare il sopralluogo. Val la pena di presentare un ordine del giorno da votare in Consiglio che faccia il punto sul mancato sopralluogo. Ringrazia il Presidente Corrà che ha cucito abilmente la proposta (bozza) di documento sulla sanità. Al 2° punto del documento deve essere riconosciuto il ruolo del Comune. Non capisce tutti punti che ci sono sui consultori familiari. Parla della questione dei bambini iperattivi; non capisce come questo problema sia all’interno dei consultori. Dice che va creato un nuovo punto 15° sul documento e legge cosa pensa sia da inserire.

Alle ore 18.10 esce il Cons. Bonzio.

CORRA’: Spiega che le proposte che appaino nella bozza del documento inserite in neretto erano da completare e da definire successivamente con i tecnici. Rimette alla Commissione le scelte sul documento finale. Le priorità sulla sanità vanno condivise in Consiglio, e restano a cura del Sindaco e della Giunta.

MURER: E’ vero che questo documento è molto articolato. Come Consiglio Comunale sottoporremmo alla Regione Veneto le specifiche richieste di Venezia sulla sanità locale. Non condivide quello che dice Bonzio sulla rinuncia all’Ospedale Civile di Venezia. Deve essere chiaro come attrezzare la medicina sul territorio: questo è impellente.

Alle ore 18.20 esce il Cons. Centenaro.

SPIGNESI: Fa una riflessione sulla quantità e sulla qualità della presenza del privato nella sanità veneziana, anche per quello che può essere il futuro rapporto con il nuovo ospedale di Mestre.

CALLIGARO: E’ difficile entrare nel merito del ruolo dei consultori familiari. Sul reperimento delle risorse crede si debba ragionare. Gli investimenti hanno importanza per i distretti, anche dal punto di vista del valore umano. La questione delle risorse dovrà essere molto analitica. In questa fase e in questa sede si deve ragionare sulle priorità. Il documento sulla sanità è un quadro di riferimento da consegnare al Sindaco. E’ d’accordo con Mognato che è un documento anche troppo analitico. Si deve ragionare sulle eccellenze da attivare in città, ad esempio su quella del Civile di Venezia (San Giovanni e Paolo).

Alle ore 18.30 esce la Cons. Miatello.

CACCIA: Ha ragione l’Assessore nel dire che non sia dia per scontato quello che sembra scontato. A Venezia si deve ragionare sul fatto che gli abitanti reali sono oltre 380.000. Questo è uno degli argomenti più forti per spiegare queste cose, e va inserito nel documento.

MURER: Va ribadita alla Regione il tema della specificità di Venezia.

BONINI (Municipalità di Venezia): un dato fondamentale è che rapporto vuole tenere questa Amministrazione con l’ULSS. Questa ULSS fa delle scelte che non investono sulla città storica: si parla di dismissioni. Come Municipalità di Venezia abbiamo fatto una proposta sull’IRE. Ci sono delle problematiche da affrontare per Venezia. E’ giusto elencare le necessità, ma ci vuole anche un rapporto di forza con l’ULSS.

LIGAMONTI (Diritti del Malato): La nascita del nuovo Ospedale di Mestre dovrebbe essere un’occasione per discutere come articolare sul territorio la medicina. Va codificato come si da assistenza ai pazienti che sono dimessi; va capito e sottolineato quello che succede. Si rilancia l’esigenza di garantire queste emergenze di assistenza. Quotidianamente succede che ci sono persone che hanno bisogno di assistenza domiciliare perché non hanno familiari.

SBICEGO: Quello odierno è un documento che il Consiglio Comunale voterà esprimendo delle priorità, per ottenere dal Sindaco quanto indicato nei punti del documento. Bisogna ragionare sugli investimenti al Lido, ad esempio. Bisogna vedere “dentro” come si offrono i servizi sanitari alle persone. Non basta soltanto fissare un obiettivo, ma va verificato come si offre questo servizio. Tra quello che viene presentato e quello che c’è dentro c’è grande differenza, a volte si hanno di fronte una sorta di “gusci vuoti.

MOGNATO: Crede che si dovrebbe capire come vanno i servizi sanitari in città, per inquadrare di più questo documento. Il nuovo ospedale di Mestre sconvolge la questione della sanità locale e si deve ragionare su questo. Su questi temi serve una presenza di carattere politico.

CACCIA: Va valutata la “geografia” dei servizi sanitari regionali. Anche politicamente il peso del Comune è cambiato.

POMA: Si dovrebbe potenziare la parte degli ausili per gli utenti del servizio mentale.

CORRA’: Ripete che quello sulla sanità è un documento aperto. Propone di licenziare il documento come ordine del giorno in Consiglio Comunale e ottiene l’assenso della Commissione alla sua proposta. Esaurito l’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 19.00.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-07-2008 ore 00:00
Ultima modifica 07-07-2008 ore 00:00
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