IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame situazione spostamento parziale degli operatori economici nel mercato bisettimanale di Mestre - Parco Ponci

Verbale

Alle ore 16.50, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, di concerto con il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai componenti delle commissioni che i rappresentanti di ANVA, FIVA e UAV avevano inviato una richiesta di essere sentiti in merito al problema dello spostamento parziale del mercato bisettimanale di Parco Ponci in seguito ai lavori del PIRUEA Cel-Ana. Ricorda che in data 9 Maggio 2007 si era svolta una riunione di IX Commissione Consiliare che trattava l’interrogazione del consigliere Cavaliere in merito allo spostamento di Parco Ponci.

BORTOLUSSI ricorda che era in previsione ad Agosto lo spostamento provvisorio del mercato per dare corso al progetto del PIRUEA Cel-Ana, in vista dello spostamento definitivo e futuro di tutto il mercato nella nuova Piazza Barche. Ricorda che l’Assessorato ha svolto numerosi incontri con le categorie economiche, alcuni anche con la presenza del Sindaco, per tentare di trovare una soluzione accettabile anche dagli operatori economici. Quasi tutte le previsioni alternative iniziali di spostamento hanno trovato nel corso del tempo delle complicazioni pratiche e delle contro-indicazioni per la loro attuazione. Aggiunge che durante la discussione del PIRUEA Cel-Ana è stato approvato dal Consiglio Comunale di Venezia un emendamento che prevede la piantumazione di alcuni alberi in Parco Ponci con la conseguenza che circa 40 banchi dovranno trovare un posizionamento alternativo. Una possibile soluzione individuata prevede il posizionamento di circa 17 banchi lungo Via Pio X in accordo con la mobilità che sta studiando la possibilità di istituire un senso unico alternato, e il resto dei banchi posizionati lungo Via San Girolamo e Via Caneve. Condivide il fatto che un possibile problema è rappresentato dalla conseguenza che lo spostamento creerebbe una suddivisione dei settori merceologici “spezzettandoli” all’interno del mercato. Aggiunge che da parte degli operatori economici l’unica proposta accettabile sarebbe lo spostamento in Piazza Barche quando sarà pronto l’intero progetto.

VECCHIATO precisa che l’incontro di oggi è stato chiesto dalle commissioni consiliari che avevano ricevuto la richiesta delle Associazioni dei rappresentati degli operatori commerciali. Ricorda che del progetto del PIRUEA Cel-Ana se ne parla da oltre 3 anni, e se il progetto originario fosse stato mantenuto tale, oggi ci sarebbero già i lavori in corso per la realizzazione del garage interrato. Ricorda i principali problemi sorti nel corso dell’approvazione del PIRUEA Cel-Ana e le modifiche che sono state apportate al progetto da parte del Consiglio Comunale di Venezia. Ricorda lo studio con verifiche geo-radar per esaminare il sottosuolo di Parco Ponci e la conseguente non edificabilità per i garage interrati nella zona; ricorda il cronoprogramma del PIRUEA Cel-Ana che prevede la realizzazione in Parco Ponci della piantumazione degli alberi, successivamente l’abbattimento dell’edificio Cel-Ana e per finire l’edificazione in Via Pio X, ricordando che è la stessa convenzione che regola i rapporti con i privati a prevedere tali tempistiche alla luce degli impegni presi dall’Amministrazione Comunale. In considerazione del fatto che i primi interventi riguarderanno proprio Parco Ponci l’Amministrazione Comunale da Gennaio ha svolto numerosi incontri con le categorie per trovare una soluzione e attualmente c’è la proposta del riposizionamento nelle immediate vicinanze di Via Pio X, dei 40 banchi oggetto di spostamento. In riferimento allo spostamento futuro in Piazza Barche, precisa che si è in fase di definizione un master plan generale della zona che sarà oggetto anche del passaggio del tracciato del TRAM. Ritiene che gli operatori economici devono tentare di capire le esigenze dell’Amministrazione Comunale in considerazione di un progetto complessivo di riqualificazione urbana che riguarda l’intero centro di Mestre.

SCANDAGLIATO ricorda che dalle comunicazioni avute dall’Assessore ai LLPP di Mestre, Sandro Simionato, la zona di Parco Ponci e di Via Fappani sarà oggetto di interventi nel corso del 2009 per la sistemazione dell’impianto fognario, e che quindi, forse, non c’è un’urgenza di partire con la piantumazione nella zona per dare corso al PIRUEA Cel-Ana dato che tra meno di 1 anno ci si dovrà spostare nuovamente. Ritiene che l’Amministrazione Comunale non abbia un progetto generale dell’area, e la proposta degli operatori è di realizzare prima il parcheggio e l’edificio e poi dare corso ai lavori in Parco Ponci. Ritiene che non debbano essere solo gli operatori economici a prendere atto delle trasformazioni cittadine subendo il trasferimento.

Alle ore 17.30 escono i consiglieri Giorgio Reato, Tobia Bressanello e Fabio Muscardin.

CORRADI ricorda che gli operatori commerciali che lavorano nel mercato bisettimanale di Parco Ponci sono circa 200 e che fin dagli anni ’90 si discuteva del progetto di trasformazione del centro di Mestre senza che si fossero trovate valide e alternative soluzioni per il mercato. Ritiene che non si debbano considerare prima gli interessi della collettività senza considerare quello degli operatori economici e delle loro famiglie che vivono grazie al loro operato. Ricorda che durante la discussione del Piano del Commercio su aree pubbliche erano state avanzate delle proposte per il trasferimento del mercato, ma che le stesse associazioni hanno dimostrato essere improponibili, e che pertanto l’unica soluzione considerabile rimasta è quella del mercato diffuso. Si dichiara disponibile a raggiungere la soluzione migliore per l’interesse di tutti, città ed operatori economici, ricordando che quando l’Amministrazione Comunale doveva chiudere le strade cittadini per realizzare il tracciato del TRAM non ci sono mai stati problemi, mentre invece sembra improbabile la possibilità di chiudere solo per 2 mattine alla settimana Via Pio X.

Alle ore 17.40 esce la consigliera Maria Paola Miatello.

CAVALIERE ritiene che l’operato della Giunta Comunale in merito al problema del mercato bisettimanale di Parco Ponci sia stato poco attento, dato che si parla del lavoro di 200 opertori economici e che l’Amministrazione Comunale non è in grado di attuare una seria programmazione a lunga scadenza. Ricorda che il mercato in centro a Mestre permette a circa 10.000 cittadini di utilizzarlo e un suo posizionamento lontano dalla sede attuale comporterebbe una diminuzione della funzione sociale dello stesso. Propone come soluzione del problema che gli operatori economici restino in Parco Ponci finché non sarà pronta la destinazione finale in Piazza Barche.

MAZZONETTO interviene in merito allo spostamento attuato presso il mercato di Rialto a Venezia, dove gli operatori economici hanno visto una riduzione considerevole dei loro redditi e un riposizionamento non ottimale, con alcuni casi ad esempio vicino ai barconi di Vesta per il trasporto rifiuti; ricorda che a volte gli “spostamenti provvisori” sono durati anche 10 anni e alla fine non si è mai concretizzata una soluzione definitiva del problema, rinviando l’argomento. Ritiene che l’attuale Amministrazione Comunale non ha svolto un’azione seria e concreta in merito alle diverse problematiche del commercio, in tutte le sue forme, nella città di Venezia. Aggiunge, in merito al PIRUEA Cel-Ana, che bisognava prevedere e procedere con l’esproprio dell’edificio invece che attuare un accordo con i privati proprietari; propone di non effettuare nessun spostamento dei banchi degli operatori economici finché non sarà pronta la soluzione definitiva in Piazza Barche.

CACCIA ritiene che qualcosa nella concertazione con le Associazioni di categoria non abbia funzionato perfettamente, ricordando che in merito al PIRUEA Cel-Ana ci sono state molteplici esami e dibattiti nelle rispettive commissioni consiliari, nella Municipalità di Mestre Centro e direttamente nel Consiglio Comunale di Venezia. Ritiene che il mercato settimanale svolge un’importante funzione sociale, e che è nell’interesse degli stessi operatori ambulanti sostenere un processo di trasformazione del centro di Mestre. Ricorda che anche in merito allo spostamento del mercato di Rialto c’era stata una mobilitazione degli operatori economici locali, ma successivamente con l’instaurazione della nuova fermata dell’ACTV nella zona, si è dimostrato il buon successo dell’iniziativa dell’Amministrazione Comunale. Afferma che è prerogativa di una buona amministrazione concertare tutti i passaggi possibili con i diversi soggetti coinvolti senza costringere nessuno con scelte imposte.

Alle ore 17.50 esce il consigliere Alberto Mazzonetto ed alle ore 18.00 esce il consigliere Fabio Toffanin.

CAPOGROSSO prende atto della disponibilità manifestata dalle associazioni di categoria a condividere le scelte strategiche dell’Amministrazione Comunale; ricorda i passaggi e le relative modifiche del PIRUEA Cel-Ana nella prima versione e nella seconda di modifica della convenzione. Ricorda che a seguito del controllo effettuato nel sottosuolo di Parco Ponci, scaturì la decisione di non procedere con la realizzazione dei garage interrati e prevedendo la piantumazione di alberi, dato che un tempo Parco Ponci era un’area verde nel centro di Mestre. Ritiene che debba essere l’interesse maggiore della collettività rispetto a quello dei singoli operatori che deve tenere in considerazione l’Amministrazione Comunale, anche in riferimento al fatto che la stessa riconosce l’importanza e la funzione del mercato concedendo direttamente degli spazi pubblici per il suo esercizio. Ritiene che si debba cercare di tentare un dialogo per trovare una soluzione accettabile, ricordando comunque che l’Amministrazione Comunale potrebbe essere chiamata a rispondere in base agli accordi presi con il privato.

BONZIO ricorda che come consigliere comunale aveva votato contro al PIRUEA Cel-Ana proprio perché metteva a rischio il mercato di Mestre, e alla luce delle recenti evoluzioni e dei problemi degli operatori economici, sarebbe da ridiscutere completamente. Chiede chiarimenti in merito anche al problema dello spostamento del Mercato Ortofrutticolo di Mestre e delle affermazioni fatte alla stampa da parte di alcuni membri della Giunta Comunale sulla possibilità di destinare circa 100 milioni di Euro per la futura Piazza Barche.

Alle ore 18.15 esce il consigliere Michele Mognato.

BERENGO ritiene che il mercato di Mestre sia importante per i cittadini e rappresenta una forma di vitalità per la città stessa durante i suoi giorni di operato. Chiede chiarimenti ai rappresentanti degli operatori sulle proposte alternative fatte dalle categorie per lo spostamento parziale dei 40 banchi. Ritiene che la difficoltà dell’operato della Pubblica Amministrazione è rappresentata dalla necessità di far combaciare gli interessi di molti soggetti con il fine comune che è il bene dell’intera collettività cittadina.

LASTRUCCI ricorda che era sempre stato contrario alla realizzazione del PIRUEA Cel-Ana, e lo aveva scritto chiaramente ai rappresentanti della Giunta Comunale segnalando i problemi del mercato bisettimanale di Parco Ponci fin dal Giugno 2006. Precisa che nonostante si discutesse dell’intervento di riqualificazione per liberare la Torre Civica di Mestre non si è mai parlato e analizzato dove trasferire il mercato bisettimanale. Ricorda che con l’ultima approvazione delle modifiche al PIRUEA si è previsto di “distruggere” il verde esistente in Via Pio X per fare una piantumazione di alberi in Parco Ponci dato che non verrà più realizzato il garage interrato. Si dichiara contrario al PIRUEA Cel-Ana e allo spostamento temporaneo dei 40 banchi, invitando l’Amministrazione Comunale prima a trovare una decisione concordata per il trasferimento dell’intero mercato e solo successivamente dare corso agli interventi previsti nell’area.

SPERANZON esprime le difficoltà a capire le intenzioni dell’Amministrazione Comunale in merito ai progetti relativi a Parco Ponci, mercato di Mestre e la futura Piazza Barche, auspicando una maggiore organizzazione nella pianificazione tra i diversi esponenti della Giunta Comunale. Argomenta in merito all’importanza della funzione svolta sotto il punto di vista sociale da parte del mercato, oltre al fatto che permette di fare acquisti a prezzi calmierati; spostando una parte degli operatori economici si creerebbe un servizio in meno per la collettività. Anche alla luce di altre iniziative prese dalla stessa maggioranza in Consiglio Comunale, auspica che la priorità sia il mantenimento del livello occupazionale degli operatori economici; propone che prima si realizzi la nuova Piazza Barche e poi vengano realizzati gli altri interventi previsti nella zona, ricordando ad esempio che per quanto concerne il tracciato del TRAM, l’Amministrazione Comunale ha prima deciso dove realizzare il capolinea, ovvero nella zona del centro commerciale Panorama, senza sapere attualmente dove verrà posto il capolinea a Venezia.

SCARSO precisa che lo spostamento provvisorio riguarderà circa 40 operatori, ma che in qualche maniera coinvolgerà tutti i banchetti dati i possibili problemi legati alla fruibilità e viabilità interna.

BORTOLUSSI ricorda che con i rappresentanti degli operatori si sono svolte 6 riunioni per tentare di trovare una soluzione al problema, ma l’esito è stato negativo in quanto tutte le possibili allocazioni iniziali hanno trovato degli impedimenti; l’unica soluzione, anche se non ottimale, è rappresentata dalla possibilità di spostarsi di circa 50 metri da Parco Ponci andando in Via Pio X, ricordando che gli uffici della mobilità hanno già affermato che non è possibile chiudere la strada al traffico durante i due giorni di mercato e che è ammissibile soltanto un senso unico alternato. Ricorda che proprio in seguito all’approvazione dell’emendamento da parte del Consiglio Comunale sul PIRUEA Cel-Ana, c’era stata già a Maggio 2007 una riunione specifica sul problema dello spostamento di parte degli operatori.

Alle ore 18.50, il Presidente della IX Commissione Consiliare, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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