IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame situazione distributore di benzina in Via Altinia

Verbale

Alle ore 15.10, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, assume la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai componenti della commissione che la scorsa settimana durante la riunione per l’approvazione di due proposte di deliberazione relative al Bosco di Mestre era emerso il problema relativo al distributore di benzina in Via Altinia in prossimità dello stesso.

BORTOLUSSI comunica che in data odierna, la Ditta ESSO ha ritirato il permesso depositato presso gli uffici da circa 100 giorni in merito alla realizzazione del distributore di benzina in Via Altinia. Ricorda che l’autorizzazione era stata negata per 2 volte, e successivamente concessa dopo aver avuto il parere dell’Avvocatura Civica del Comune di Venezia e ricevuto le diffide dai richiedenti per il rilascio. Ritiene che l’unica soluzione rimasta per poter raggiungere un compromesso con la Ditta ESSO sia fare un accordo bonario.

DORIGO precisa che in data odierna la Ditta ESSO ha provveduto a ritirare il permesso, che era stato rilasciato in data 8 Ottobre 2007. Spiega le procedure in merito al rilascio dei permessi per l’insediamento dei distributori di benzina in riferimento al numero contingentato degli stessi, e all’iter di approvazione, con la comunicazione dei motivi ostativi per il rilascio e il successivo parere dell’Avvocatura Civica. Ricorda le norme del PRG relative all’area in oggetto, e che tutti i pareri pervenuti in merito alla realizzazione erano favorevoli, o con alcune condizioni. Aggiunge che rispetto alla richiesta iniziale della Ditta ESSO, l’autorizzazione concessa è ridotta come dimensioni rispetto alle previsioni iniziali.

CAPOGROSSO condivide la posizione degli uffici dell’Amministrazione Comunale in merito all’impossibilità di negare l’autorizzazione dato che è lo stesso PRG a consentirla. Ritiene che in vista della elaborazione del nuovo PAT, bisogna tenere in considerazione tutti i diversi ambiti di interesse, eventualmente analizzando bene le questioni relative alle fasce di rispetto. Suggerisce che l’Amministrazione Comunale possa attuare una discussione con la Ditta ESSO al fine di un riposizionamento del distributore, offrendo un altro territorio comunale.

CENTENARO ricorda che tra i primi atti dell’Amministrazione Comunale c’era stata l’affermazione che i distributori di benzina a San Giuliano non erano compatibili con la loro destinazione, mentre adesso la stessa Giunta Comunale non ha preso una posizione specifica in merito al distributore di Via Altinia. Aggiunge che è venuto a conoscenza che la stessa Istituzione IL BOSCO aveva espresso un parere in merito allo spostamento del distributore dal tratto destro a sinistro della strada e che l’Assessore Mingardi è competente in merito alla programmazione e pianificazione dei distributori di carburanti; aggiunge che sono in previsione nuovi insediamenti di distributori nei pressi del Terraglio e del nuovo Ospedale di Mestre. Auspica che la discussione sull’argomento venga affrontata anche in futuro, anche per poter dare una risposta ai numerosi cittadini che stanno manifestando contro l’insediamento. Ricorda che all’attenzione della V Commissione Consiliare, c’è la proposta di deliberazione relativa alla modifica delle N.T.G.A. e N.T.S.A., dove l’art. 61 si fa riferimento alla viabilità e alle fasce di rispetto stradale, e che quindi il Consiglio Comunale potrebbe approvare delle possibili modifiche migliorative.

TOFFANIN chiede che venga fornita una planimetria della zona, dove sia evidenziata la futura installazione e le possibili alternative di localizzazione meno impattanti dal punto di vista ambientale. Auspica che nelle future decisioni in merito ai nuovi distributori di benzina nel territorio Mestrino, venga coinvolto anche il Consiglio Comunale.

CACCIA esprime le sue perplessità in merito al fatto che oggi, nonostante fossero convocate 4 commissioni consiliari per esaminare la situazione del distributore di benzina in Via Altinia, la Ditta ESSO ha provveduto al ritiro dell’autorizzazione. Ritiene che l’Amministrazione Comunale poteva “trattare” con il privato al fine di un migliore posizionamento insediativo, e annuncia che, il gruppo consiliare dei verdi si farà portatore dell’opposizione civica dei cittadini che non vogliono tale realizzazione. Argomenta in merito ad una localizzazione alternativa da offrire alla Ditta ESSO e alla possibilità di introduzione di norme di maggiore tutela.

Alle ore 15.40 entra il consigliere Franco Ferrari ed esce il consigliere Paolino D’Anna.

MAZZONETTO argomenta in merito al fatto che la Municipalità di Favaro Veneto si è già espressa negativamente con due ordini del giorno, ma che l’Amministrazione Comunale disattende i pareri espressi dai suoi organi decentrati. Chiede di avere copia dei pareri espressi dalla Municipalità e da tutti altri organi preposti, al fine dell’autorizzazione per l’insediamento di distributore di benzina, domandando se l’Amministrazione Comunale possa agire in autotutela revocando il provvedimento. Interviene sui rapporti in essere tra il Comune di Venezia e la Fondazione Querini Stampalia.

BONZIO ritiene che il privato ha dimostrato scarsa sensibilità ritirando il provvedimento oggi, quando erano convocate delle commissioni consiliari per l’argomento. Ricorda che poco tempo fa è stata licenziata la proposta di deliberazione relativa all’AEV Dese dove la motivazione era la riduzione della mole di traffico che passa per la frazione di Dese, mentre oggi ci si trova a discutere di un insediamento in quell’area. Suggerisce che l’Amministrazione Comunale individui degli ambiti alternativi da proporre alla Ditta ESSO, e si dichiara favorevole ad un ordine del giorno del Consiglio Comunale sul tema specifico.

Alle ore 15.50 entra il consigliere Valerio Lastrucci ed esce il consigliere Franco Conte.

BERENGO interviene in merito al fatto che le norme attuali consentono tale insediamento e che in futuro si potrebbe, grazie alla modifica delle N.T.G.A. e N.T.S.A., avere degli strumenti amministrativi per essere più efficaci ed efficienti.

BERTO interviene sul fatto che è in corso un processo di delocalizzazione dei distributori di benzina dai centri abitati alle zone periferiche della città; ricorda che nella zona dove sorgerà il distributore è prevista la realizzazione di un parcheggio di auto per gli utenti, ed un manufatto da adibire a centro di accoglienza; domanda se attualmente c’è qualche margine di manovra per tentare un accordo con la Ditta ESSO al fine di una diversa localizzazione.

TOFFANIN argomenta in merito al processo in atto di concentrazione dei distributori di benzina fuori dai centri abitati, e alle diverse convenienze economiche dei gestori; ricorda a titolo di esempio che il distributore sorto nelle vicinanze del Nuovo Ospedale di Mestre ha di fatto impedito la realizzazione della nuova strada di collegamento allo stesso. Ritiene che l’Amministrazione Comunale possa iniziare un dialogo con la Ditta ESSO al fine di concedere eventualmente più pompe di benzina rispetto a quelle concesse in Via Altinia, a condizione che siano realizzate in un altro sito.

CHINELLATO condivide alcuni interventi fatti da altri consiglieri, ed esprime il suo “dispiacere” per il fatto che il distributore di benzina sorgerà in un terreno di proprietà della Querini Stampalia che ha buoni rapporti con l’Amministrazione Comunale.

TONIOLO precisa che come Istituzione IL BOSCO non hanno espresso nessun parere in merito, non avendo nessuna competenza specifica; chiarisce che aveva espresso un parere come Dirigente del Comune di Venezia sulla permuta dell’area vicino a Via Altinia. Aggiunge che le trattative per la cessione del terreno dove realizzare il nuovo distributore sono in corso tra la Querini Stampalia e la Ditta ESSO.

VETTORELLO precisa che la Municipalità di Favaro Veneto si è espressa con due ordini del giorno nel Febbraio 2007 e a Gennaio 2008, non contro il distributore di benzina ma bensì per l’area oggetto di intervento che è in prossimità del Bosco di Mestre. Ricorda che in centro a Favaro Veneto sono già presenti due distributori di benzina, e suggerisce che, se bisogna realizzarlo, di costruirlo per la fornitura di gas metano

TONIOLO illustra la planimetria relativa alle aree di sviluppo del Bosco di Mestre, così come approvate dal Consiglio Comunale di Venezia con la deliberazione nr. 60 del 2004; evidenzia la parte della planimetria dove dovrebbe sorgere il nuovo distributore di benzina.

TOFFANIN argomenta in merito alla scelta strategica che potrebbe attuare il Comune di Venezia al fine di dell’adeguamento del parco mezzi a combustibili non inquinanti, come ad esempio il gas metano.

BERTO ricorda che circa un anno fa, il Consiglio Comunale di Venezia aveva approvato un ordine del giorno per prevedere un potenziamento della fornitura di gas metano, poiché è presente un solo distributore di benzina nella zona.

DORIGO precisa che in data odierna non si è provveduto alla firma dell’autorizzazione per il distributore di benzina, ma che la Ditta ESSO è venuta a ritirare il permesso rilasciato ancora ad Ottobre 2007. Ricorda che da Maggio 2006 ad Ottobre 2007 gli uffici hanno interagito con i legali della Ditta ESSO al fine della concessione della pratica richiesta. Aggiunge che in merito alla revoca per autotutela del provvedimento, serve una valida motivazione dato il chiaro parere espresso dall’Avvocatura Civica in merito alla pratica.

BARISON precisa che le norme vigenti del PRG prevedono la possibilità di realizzazione del distributore di benzina in quel determinato ambito. Condivide l’osservazione mossa dai consiglieri in merito alla previsione di un maggiore vincolo dal sedime stradale, da attuare durante la discussione delle modifiche delle N.T.G.A. e N.T.S.A.; aggiunge che a fronte del permesso di costruire ritirato in data odierna dalla Ditta ESSO, sono presenti negli uffici altre richieste d’insediamento in altri ambiti territoriali.

MAZZONETTO chiede che venga fornito il parere espresso dall’Avvocatura Civica, e che in seguito venga effettuato un approfondimento con la stessa.

BORTOLUSSI precisa che il vigente PRG è stato approvato dal Consiglio Comunale, e che un privato cittadino compra una determinata area per realizzare un suo diritto sancito dalla normativa. Ricorda che la procedura per l’autorizzazione del distributore di benzina era iniziata circa 3 anni fa e che è stata negata per due volte; la Ditta ESSO ha inviato diverse diffide in merito, e sentita l’Avvocatura Civica si è concesso il rilascio dato che non c’erano particolari motivi ostativi al diniego. Aggiunge che gli uffici comunali lavorano in piena autonomia in base alla normativa vigente e che è compito dei tecnici risolvere i problemi dal punto di vista amministrativo.

SIMIONATO ricorda che all’interno della Giunta Comunale ci sono state diverse riunioni sul tema per tentare di risolvere il problema di una diversa delocalizzazione, ricordando che l’iter iniziale era iniziato con una precedente Amministrazione. Aggiunge che attualmente si sta discutendo della delocalizzazione degli impianti di carburante dai centri abitati, utilizzando ad esempio i parcheggi scambiatori esterni, e che nel caso specifico è un contratto tra due soggetti privati che regola loro i rapporti, e pertanto l’Amministrazione Comunale non può incidere più di tanto.

CHINELLATO chiede agli uffici che venga fornita alla segreteria della commissione consiliare tutta la documentazione relativa alla pratica del distributore di benzina in Via Altinia. Interviene sulla questione se il terreno oggetto di intervento è stato venduto od affittato dalla Fondazione Querini Stampalia alla Ditta ESSO. Annuncia che verrà contattato l’Assessore Mingardi per le future riunioni in merito alle problematiche della programmazione degli insediamenti di carburanti nel territorio.

Alle ore 16.40, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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