Seduta del 19-02-2008 ore 12:00
Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Maria Paola Miatello Petrovich, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Patrizio Berengo (sostituisce Carlo Pagan), Tobia Bressanello (sostituisce Danilo Corrà), Anna Gandini (sostituisce Giacomo Guzzo), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Fabio Muscardin (sostituisce Giorgio Chinellato)
Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Dirigente Alessandra Vettori, Funzionario Corrado Carraro
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.15 il presidente Ezio Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed invita l’assessora Rumiz ad illustrare il primo punto all’ordine del giorno.
RUMIZ afferma che il provvedimento ripropone la vecchia convenzione che è stata stipulata nel 1968; riguarda l’uso degli immobili di Ca’ Bernardo e campiello Squellino. Questo sta a dimostrare che il Comune segue ed aiuta lo sviluppo dell’università veneziana.
VETTORI rende noto che è stato stipulato un accordo di programma per la logistica delle università. Erano stati esclusi questi due immobili che oggi si riafferma essere funzionali all’attività universitaria; sono stati eseguiti i lavori di restauro a completo carico dell’università e la convenzione riafferma l’obbligo di Ca’ Foscari di farsi carico delle regolarizzazioni catastali ed anche delle future manutenzioni.
CENTENARO chiede se le convenzioni con leuniversità che richiedono delle stime vengono pagate.
RUMIZ risponde che è in essere solo la convenzione con IUAV,che sono all’interno di un protocollo che prevede anche il monitoraggio delle opere pubbliche, lavori e tesi tematiche a richiesta dell’Amministrazione comunale.
VETTORI ripete che i lavori di restauro sono stati eseguiti a carico dell’università, il problema si può proporre sugli eventuali cedimenti statici dei palazzi, ma in quel caso si dovrà aprire una trattativa.
CAPOGROSSO concorda con la descrizione delle spese a carico dell’università ma rileva la mancanza, nella documentazione allegata al provvedimento dello schema di nuova convenzione; le richieste dell’università devono essere valutate prima di dare l’assenso a questo provvedimento.
Alle ore 12.30 entrano i consiglieri Cavaliere e Borghello.
BONZIO esprime delle perplessità sulla gestione delle manutenzioni, chiede che vengano eseguite delle attente verifiche sulle modalità di svolgimento, stante la situazione ritiene opportuno aprire un dibattito a tutto campo sui rapporti tra le due università e l’Amministrazione.
Alle ore 12.38 entrano i consiglieri Turetta e Lastrucci.
BERTO prende atto che se la convenzione dura da 40 anni si può ravvisare l’uso esclusivo dell’università di questi immobili, trova giusto quindi che chi li usa si faccia carico di tutte le spese connesse alla loro gestione e pure ritiene che la manutenzione sarà svolta con la massima cura dato che persisterà l’uso sempre dell’università.
RUMIZ concorda con l’intervento del consigliere Berto, afferma che il Comune non ha le risorse per fare gli eventuali lavori, concorda pure per stabilire una prassi quando si renda necessario qualche lavoro di manutenzione ed ancora ritiene che debba essere in carico al Sindaco aprire il dibattito su quanto proposto dal consigliere Bonzio.
Alle ore 12.45 entra il consigliere Speranzon.
OLIBONI preso atto di quanto emerso dal dibattito invita gli uffici interessati a far pervenire la bozza di convenzione ai gruppi consiliari prima della discussione in Consiglio del provvedimento.
MIATELLO chiede perchè si sta discutendo di convenzioni diversamente dalla prassi consolidata nelle riunioni della commissione urbanistica.
BASSETTO spiega che è compito del dirigente tradurre le decisioni del Consiglio comunale nell’atto notarile secondo i doveri “del buon padre di famiglia”.
ROSA SALVA rileva che il provvedimento in esame riveste il classico compito del Consiglio comunale che si sviluppa sugli atti di indirizzo e controllo dell’amministrazione.
Il presidente Oliboni dichiara chiuso il dibattito sul primo punto e propone di inviare il provvedimento in discussione in Consiglio comunale.
La commissione approva.
CENTENARO chiede di intervenire sull’ordine dei lavori e fa presente di aver presentato un’interpellanza sul decentramento e ricorda che il consigliere delegato si era impegnato a presentare una proposta di modifica del regolamento delle Municipalità già alcuni mesi fa. Invita il presidente a programmare una riunione della commissione sull’argomento.
Alle ore 13.00 esce il consigliere Rosa Salva.
Il presidente Oliboni ricorda che la segreteria della commissione si è già attivata da tempo per fissare la riunione con la partecipazione del Sindaco; non appena si avrà la disponibilità di Cacciari verrà sicuramente fissata la data per la discussione dell’argomento.
BERTO prende la parola per fatto personale e ricorda che era necessario attendere i risultati dell’iter parlamentare sulle modifiche della legge sul decentramento: Annuncia che la documentazione da sottoporre all’esame della commissione è già stata predisposta e si attendono delle risposte su alcune questioni che possono essere interpretate in più modi, una volta acquisite le risposte si procederà all’invio del materiale per la discussione.
Il presidente Oliboni apre quindi il dibattito sul secondo punto all’ordine del giorno ed invita l’assessora Rumiz ad introdurre l’argomento.
RUMIZ spiega che si tratta di cedere i diritti edificatori di un terreno vicino alla rampa Rizzardi del cavalcavia di Mestre in cambio di una superficie da adibire ad uffici comunali nella costruzione che sarà così realizzata; precisa che comunque una parte dell’area sarà di proprietà comunale e destinata a verde.
BASSETTO precisa che l’intervento fa parte del piano di recupero di iniziativa pubblica anche se realizzato da privati; si pensa che l’operazione proposta sia fattibile per la bontà dei risultati; il tutto ha un valore di 5 milioni di euro; viene scissa l’operazione di costruzione dai costi di urbanizzazione in modo da permettere al Comune di entrare in possesso di una superficie da destinare all’Ufficio formazione del personale comunale senza esborso finanziario.
Alle ore 13.15 esce il consigliere Toso.
TURETTA R. ritiene la questione complessa per l’impatto viario e per il tipo di insediamenti previsti e chiede una verifica della situazione con l’ufficio viabilità; evidenzia che si è costruito molto ma che molto poco viene abitato. Suggerisce di valutare attentamente le caratteristiche dell’area perchè vengono previsti molti metri quadri di superficie da destinare a terziario e direzionale; pone la questione della sistemazione degli uffici comunali di terraferma e fa presente che l’operazione di affitto/acquisto della Carbonifera doveva risolvere tutti i problemi dell’Amministrazione e, suppone, anche questo descritto dall’assessora.
LASTRUCCI si dichiara favorevole al provvedimento e suggerisce di valutare compiutamente quanto verrà realizzato in quell’immobile per valutare attraverso la ricognizione delle finiture il reale valore della superficie che si acquisirà.
CENTENARO evidenzia come esista il problema dell’insediamento degli uffici in terraferma, la Carbonifera non ha ancora l’agibilità e propone di vendere tutto quello acquistato per realizzare un unico intervento per ospitare tutti gli uffici.
LASTRUCCI concorda con l’intervento del consigliere Centenaro e invita il presidente a convocare una riunione sul tema.
CAPOGROSSO ritiene il provvedimento interessante, precisa però che il piano urbanistico non è stato ancora votato dal Consiglio comunale e propone di riprendere la discussione sull’argomento alla luce delle risultanze dell’esame urbanistico se non convocare una riunione congiunta con la V Commissione.
RUMIZ rende noto che la giunta ha deciso l’affitto della Carbonifera per insediare tutti gli uffici tecnici; sulla riunione per dibattere del problema delle sedi degli uffici ritiene che debba essere investito il direttore generale oltre che gli assessori al Patrimonio ed al Personale. Fa un inciso ricordando che tutti gli uffici formazione del personale delle aziende sono staccati dal contesto
produttivo aziendale.
Alle ore 13.35 esce il consigliere Capogrosso.
BASSETTO concorda per la discussione in riunione congiunta tra le due commissioni però precisa che l’operazione all’esame è complementare al piano urbanistico. Lo spazio sarà acquisito solo se il piano sarà approvato; inoltre fa presente che il Comune si è cautelato a salvaguardia dei suoi diritti fissando una penale a carico del costruttore.
SPERANZON chiede informazioni sullo stato dell’opera relativo alla realizzazione dell’archivio municipale in via Porto di Cavergnago. Invita ad attendere prima di procedere all’acquisto degli spazi individuati dato che il valore degli immobili sta calando.
OLIBONI prende atto delle risultanze del dibattito e propone di riconvocare una riunione congiunta con la V Commissione ed invitando gli assessore Vecchiato e Mingardi ed alle ore 13.45 dichiara chiusa la seduta.
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