II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Analisi bilancio consuntivo VESTA S.p.A. 2006
2. Semestrale VESTA S.p.A 2007
3. VESTA S.p.A.: prospettive

Verbale

Il Presidente FILIPPINI alle ore 11.30, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta congiunta. Informa che al posto del Presidente Mazzonetto è presente la Vice Presidente Miatello.

RAZZINI: Illustra i punti 1., 2. e 3. OdG assieme, in maniera articolata e con l’ausilio di slide videoproiettate. Tra il 2006 e il 2007 si sono recuperate cifre relative all’evasione/elusione. Illustra le dinamiche della produzione del CDR. Illustra il piano industriale del Gruppo Veritas 2008-2011. Illustra il piano industriale del settore idrico. Spiega che mancano fondi per l’adeguamento della rete fognaria e il conseguente disinquinamento. Si attendono indicazioni dall’ATO rifiuti sulle iniziative da operare nella rete fognaria. Il servizio idrico integrato è in pareggio. Il costo delle tariffe dell’idrico è su valore medio-basso. Il consumo di acqua potabile è calato negli ultimi anni. Informa che l’inceneritore di Vesta-Veritas ha emissioni 10 volte inferiori ai limiti di legge. Parla di un possibile utilizzo della discarica di Jesolo come strategia da poter utilizzare in futuro. Si prevedono implementazioni della raccolta differenziata. Si spera di arrivare nel 2011 al 55% di raccolta differenziata. Illustra i dati della raccolta differenziata per la terraferma e per Venezia. Illustra come avviene la differenziata a Venezia e quali sono le attuali problematiche. Il compost non da reddito. L’obiettivo di Veritas è l’autosufficienza per lo smaltimento dei rifiuti.

Alle ore 12.00 esce il Cons. Toso.

CAPOGROSSO: Vuol capire la questione del recupero del 4% sulle perdite della rete idrica. Serve investire nella manutenzione della rete idrica.

RAZZINI: Ci sono due tipi di perdite di acqua: la perdita fisica e quella amministrativa. La perdita fisica è spesso la perdita occulta. Spiega cos’è la rete duale della potabile.

OLIBONI: Con il rinnovamento dell’inceneritore c’è la possibilità di ridurre le emissioni?

RAZZINI: Risponde ad Oliboni in maniera affermativa, tant’è che con la sostituzione della macchina (inceneritore) si migliorano le emissioni. La manutenzione straordinaria che si vuole fare migliorerà quest’impianto. Illustra il piano d’azione che riguarda l’aspetto ambientale di Veritas. Il CDR che si produce è apprezzato. Spiega che con tutti gli accorgimenti che saranno messi in atto la nostra Provincia avrebbe una stabilità per vent’anni per il trattamento dei rifiuti. Illustra con l’ausilio di slides videoproiettate le varie strutture societarie che fanno capo a Veritas, mostrando le evoluzioni societarie che sono avvenute dopo l’aggregazione. Illustra quali sono le società che saranno dimesse per ottimizzare la struttura di Veritas.

Alle ore 12.15 entra il Cons. Guzzo.

BERENGO: Chiede di avere le fotocopie delle slides che descrivono le aziende partecipate di Veritas, per vedere tra un anno quale sarà la situazione. Pur riconoscendo a Veritas la bontà dell’operatività, gli pare di capire che aumentano i costi per effetto di piccoli incrementi della TIA. Approva la gestione dell’azienda, in mano a gente molto capace. I costi delle tariffe potrebbero esser perequati. Per l’idrico si potrebbe avere una gradazione nella tariffazione, per venire incontro a chi ha dei problemi economici. Si potrebbero usare queste strategie di perequazione con le altre società del Comune.

CAPOGROSSO: Per la tariffazione del settore idrico la quota non prevede il riferimento al nucleo familiare, ovvero non è calcolato in forma diretta. Per una famiglia composta da quattro persone si potrebbe modificare la tariffazione dell’idrico in analogia a quelle immondizie. Invita a fare una riflessione sulla sua proposta. Non trova chiara la questione delle tariffe applicate alle scuole e agli edifici pubblici: non è riuscito trovare un documento che spieghi come si calcolano queste tariffe. Chiede a Razzini di avere informazioni in merito.

RAZZINI: Anticipa che potrebbe esserci un cambiamento nell’uso dei cassonetti per la spazzatura: si potrebbe passare a delle isole interrate. Nelle tariffe il Comune di Venezia applica l’ISTAT del paniere, non quello di settore, che comporterebbe costi maggiori.

OLIBONI: Si complimenta con Razzini per la chiara esposizione. Dice il gusto dell’acqua potabile del rubinetto è buono: questa è la sua esperienza, e perciò beve acqua dell’acquedotto comunale. Chiede se potrebbero essere dotati i consumatori di caraffe per il consumo dell’acqua distribuita da Veritas.

RAZZINI: Si sta provvedendo a fare una gara per la fornitura di caraffa in vetro agli utenti Veritas. Razzini spiega che non si vuole contestare l’operato delle aziende di acque minerale.

BONZIO: Fa notare che in Commissione mentre si discute di questi argomenti ci dovrebbe essere anche l’Assessore all’Ambiente. Trova discutibile che oggi non sia presente nessun rappresentante della Giunta. Bisogna fare il massimo per incentivare il consumo dell’acqua del rubinetto. Vorrebbe sapere quanto ci costa, come Veritas, la politica dettata dall’Assessorato al Decoro.

REATO: Pensa per lo scopo che ci si era prefisso oggi la convocazione sia stato raggiunto; è organizzata bene. Veritas non è più un’azienda speciale. Nella prossima seduta è necessaria la presenza del Sindaco per trattare della questione di Veneto Sviluppo. Sottolinea la necessità di fare un’audizione con l’ATO dei rifiuti per avere ragguagli sul Piano d’Ambito. La convocazione dell’ATO rifiuti va mediata con l’Assessore all’Ambiente.

BORGHELLO: Si è visto un ritocco tariffario sul contratto di servizio Veritas-Comune. C’è la sensazione che si migliori il servizio. Si può migliorare attraverso degli investimenti che non possono passare attraverso il ridimensionamento delle tariffe.

Alle ore 13.15 escono i Cons. Reato e Bressanello. Alle ore 13.20 esce il Cons. Centenaro.

MIATELLO: Ho fatto tempo fa una richiesta per sapere dove sono collocati i cassonetti, e questo piano di localizzazione deve essere messo in internet. A volte attorno al cestino e/o cassonetto si crea un deposito di immondizia. Sono utili investimenti per avere i compattatori. A Venezia la raccolta differenziata provoca costi elevati per l’azienda e può creare problemi per il futuro. E’ favorevole allo sfoltimento delle società partecipate di Veritas.

GUZZO: Chiede che si potenzi il centralino di Veritas dedicato al servizio di recupero materiali presso i privati, perché un solo centralinista non riesce a dare una risposta veloce al cittadino. Gli ecocompattatori e le isole ecologiche ben studiate possono ridurre l’inquinamento ambientale. Chiede informazioni sul CDR. Chiede qual è l’emissione del termovalorizzatore Veritas.

RAZZINI: Il modello Venezia (presenze/rifiuti) se viene stressato con la crescita del turismo andrà in crisi. A Venezia si dovrebbe multare chi mette i sacchetti fuori orario di raccolta. Per i rifiuti in terraferma a volte c’è un problema di educazione dell’utenza. A Guzzo risponde che potenziare il centralino Veritas con un operatore comporta un costo annuo di 40.000 euro; si sta pensando di attivare un servizio basato su SMS.

AGOSTINI (Presidente Veritas): Fa una riflessione. Di fronte a delle istanze legittime va anche considerato che in un’azienda si debbono prestare attenzione per i costi che possono comportare le modifiche dei servizi.

RAZZINI: Ricorda che Venezia è città capoluogo di una regione a forte vocazione turistica. Venezia, per la sua peculiare attrattiva, ha una produzione di spazzatura molto superiore ad una città di terraferma. Veritas per la prima volta ha fatto la scelta di aumentare la tariffazione sui rifiuti alle categorie economiche. Conclude illustrando con l’ausilio di slides videoproiettatte i dati relativi all’igiene urbana 2006.

Il Presidente FILIPPINI, esauriti i punti all’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 13.55.

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