VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione "Costituzione della Fondazione Musei Civici di Venezia" P.D. 2007.5168

Verbale

Il Presidente TURETTA R. alle ore 9.30, di concerto con i Presidenti FILIPPINI e MAZZONETTO, in presenza del numero legale dichiara aperta la seduta congiunta.

MAZZONETTO: Ho ricevuto stamattina, via posta elettronica, il nuovo materiale relativo a questa deliberazione. Ha visto che nella pianta organica del Comune sono stati tolti 50 dipendenti dei Musei Civici e inseriti 50 vigili. Chiede all’Assessore se l’assegnazione di 50 vigili è collegata ai 50 dipendenti dei Musei che non compaiono più. Chiede che quest’ultima sua domanda compaia nel verbale. Nella trattativa che c’è stata i sindacati del Comune hanno accettato la Fondazione Musei in cambio del prosieguo della concertazione del contratto integrativo. Chiede che sia sentito in Commissione l’ex Assessore alla Cultura Parenzo per essere informati su cosa ha in progetto per la Fondazione Musei. Gli risulta che Vitale ha rinunciato all’incarico di cercare fondi nella Fondazione Musei. Chiede poi come mai sono stati dati 16 milioni di euro alla Fenice. Chiede se sia fatto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Interviene sui responsabili delle strutture dei Musei Civici cui era stata promessa la dirigenza: qual è ora la proposta dell’Amministrazione Comunale per questi soggetti? A Mazzonetto risulta che ci sia insoddisfazione da parte dei dipendenti comunali dei Musei per la Fondazione.

OLIBONI: Dalla lettera del Demanio risulta che il Comune resta responsabile per i musei dell’area marciana. Se ci fossero danni strutturali importanti per Palazzo Ducale i costi per il restauro/ripristino del Palazzo sarebbero a carico del Comune? Se la Fondazione Musei va in perdita, chi paga per il Comune?

BARATELLO: Questo progetto di deliberazione deve essere giuridicamente probatorio e con capacità di bilancio. Nostro compito è avere elementi di certezza. La Commissione cerca di rendere la Fondazione Musei ricca di contenuti di qualità, valorizzando questo progetto. Va considerato che l’atto concessorio del 1924 stabiliva una cifra di 800.000 lire, di allora, da versare. Ci sono dei fondi vincolati per l’atto concessorio del 1924, i cui contenuti sono ancora in essere. Bisogna creare le condizioni affinché il sistema museale possa reggere l’impatto della Fondazione, cioè i fondi non siano inferiori agli attuali. Va previsto che nel bilancio del Comune ci siano i fondi per coprire eventuali necessità. L’obiettivo è di creare degli emendamenti che ottimizzino il sistema finanziario. Va garantito per gli ex dipendenti comunali l’opzione della scelta. Oltre il 10% dei dipendenti comunali può rientrare in Comune anche dopo l’avvio della Fondazione Musei.

CACCIARI: Questa cosa si trascina da troppo tempo e mi pare evidente cos’è la Fondazione Musei. Abbiamo l’occasione di potenziare e sviluppare, qualificando l’aspetto culturale e scientifico dei musei veneziani. Ogni giorno che passa questa opportunità viene meno. Questo onorevole consesso è pregato di decidere. Ancora un po’ di tempo e io ritiro la deliberazione. Abbiamo tutte le garanzie. E’ tutto chiaro, scritto. Non c’è alcun dubbio più su nulla. Siete pregati di dire in tempi rapidi se siete d’accordo o no. La decisione è vostra. Dice al Presidente della Commissione VI^ che la discussione va chiusa. Decidetevi. Io in Commissione per questa deliberazione non torno più.

Il Sindaco esce dalla saletta consiliare.

BONZIO: La deliberazione è stata partorita a Natale. La discussione è stata fatta. La lettera del Demanio lascia qualche dubbio. Quale attrazione potrà avere la Fondazione per i soci privati che dovranno sostenerla? Ci sono delle cose da chiarire rispetto all’intervento di Baratello. Ho la preoccupazione che il Comune si trovi ad essere finanziatore. Ripeto che il nostro sistema museale è il primo in Italia. Non vorrei che sostenessimo gli oneri e gli onori. Questa Fondazione sarà una spider o un carrozzone? Mi sono preparato ad emendare questa deliberazione. Non capisco la funzione taumaturgica di questa deliberazione.

Alle ore 10.15 esce il Cons. Pepe.

ROSA SALVA: Devo ricordare quali sono le funzioni della Commissione: sono funzioni istruttorie, e sono state esercitate. Ad un certo punto la questione si esaurisce. Definiamo la questione degli emendamenti. C’è stata una dichiarazione ufficiale del Demanio sulla Fondazione. Non possiamo confondere le perplessità con il ruolo. Un conto è presentare emendamenti, altro conto è proseguire il dibattito. Poche volte una deliberazione è stata istruita così pienamente in Commissione. Questa Fondazione Musei presenta elementi positivi. Le cose ormai sono chiare. Oggi i Musei Veneziani vanno bene, anche economicamente. Con la Fondazione si potranno implementare le cose.

MIATELLO: Non è che le valutazioni politiche siano contrarie alle questioni tecniche. Voglio ringraziare il Presidente della Commissione VI^ perché, se l’iter della delibera è maturo ,è perché questa è una delle poche deliberazioni su cui si è lavorato proficuamente. Abbiamo avuto il tempo di tenerla in Commissione perché gli uffici non erano pronti. Ritengo che si possa prendere una decisone di fronte a questa proposta. Il Comune con questa Fondazione avrà degli impegni finanziari notevoli.

MAZZONETTO: Penso che non sia esaurito l’iter di questa delibera. Auspico che il Sindaco ritiri questa deliberazione. Non mi pare che siano stati chiariti tutti i dubbi.

GUZZO: Portiamo subiti la deliberazione in Consiglio Comunale. Lì si presenteranno eventuali emendamenti.

CACCIA: Quella di quest’atto è una discussione ormai matura.

Alle ore 10.35 esce il Cons. Cavaliere.

MIATELLO: Dobbiamo capire quali sono gli obiettivi. Detto questo, andiamo avanti. Questa delibera che vada pure in Consiglio Comunale. Il lavoro fatto è stato propedeutico a migliorare le cose. Dobbiamo avere anche le garanzie finanziarie su questo progetto. Dobbiamo mettere la Fondazione in condizione di funzionare.

AZZONI: Credo che il lavoro di questa Commissione è stato utile. Condivido l’intervento di Baratello. Mi preoccupa l’intervento del Sindaco. Ci vuole più rispetto per i Consiglieri e le Commissioni.

REATO: Questa deliberazione potrebbe essere inserita con l’articolo 17 nel Consiglio di lunedì. Chiedo al Presidente di acquisire gli emendamenti con la deliberazione, dando un termine per presentarli.

TURETTA R.: Oggi era l’ultima scadenza istruttoria per questa deliberazione. Il Sindaco è stato invitato per la conclusione del dibattito. La Conferenza dei Capigruppo di mercoledì prossimo deciderà come iscrivere questa delibera. Mi pare che il lavoro istruttorio per quest’atto sia stato svolto, e non capisce l’atteggiamento stizzoso del Sindaco su un percorso concordato nei tempi con lui e l’Assessore.

BARATELLO: Ritengo opportuno presentare degli emendamenti per questa deliberazione. Li presenterò successivamente in Consiglio Comunale, dopo il dibattito che ci sarà nel nostro Gruppo Consiliare.

D’ACCORTA’ (dipendente comunale dei Musei Civici Veneziani): Lo scopo delle discussioni dei lavoratori dei Musei Veneziani è di capire la deliberazione. L’assemblea dei lavoratori ha espresso dei pareri. Si condividono le osservazioni di Baratello. E’ stato opportuno che si discuta in Commissione della Fondazione Musei. Le entrate dei Musei sono aleatorie e i fondi vincolati. Le cose hanno funzionato perché il garante è il Comune. Per come è costruito il documento la cosa non è chiara. Il termine di decidere di entrare in Fondazione come lavoratori del Comune entro il 15 marzo non può essere rispettato. Il diritto di opzione potrebbe essere esercitato dopo la nomina degli organi della Fondazione. Chiedo che il diritto di opzione sia esteso alla totalità dei lavoratori, nei tempi utili per decidere cosa fare.

ZANELLA: Devo ringraziare la Commissione per il lavoro fatto. Va tenuto conto del buon lavoro fatto in questi anni dal sistema museale con il contributo positivo dei lavoratori. Tutto ciò da soddisfazione alla città. Va sottolineata la cura con cui in questi mesi si è concorsi tutti nell’espletamento dell’iter della Fondazione Musei. Ho incontrato al riguardo anche la Commissione Cultura della Municipalità. Per questo progetto vanno fatte scelte motivate nello spirito della democrazia. La competitività che ormai è globale nel mondo della cultura è una cosa vera. Anche il nostro Comune non può dormire sugli allori e deve sfidare la concorrenza in ambito culturale. Il Consiglio Comunale può dare il proprio contributo sul piano emendativo e della progettualità. Con i Sindacati ci siamo visti varie volte. Dobbiamo chiudere il dibattito su questo provvedimento. Credo che il percorso democratico sia stato utile per tutti, per i risultati ottenuti e la qualità degli interventi che sono stati fatti. Bisogna assumersi le proprie responsabilità. Il rapporto intessuto con lo Stato è frutto di un grande lavoro durato mesi, riprendendo in mano carte dimenticate. Questa proposta di deliberazione presuppone che la Fondazione Musei sia ben amministrata e strutturata. Ciò che ci chiede lo Stato è che il Comune sia solidamente responsabile di tutto. La produzione culturale ha dei costi. Propongo che qui si chiuda il dibattito di questa deliberazione, licenziandola in Consiglio.

Il Presidente TURETTA R. informa i Colleghi che non è stato recepito in Commissione nessun emendamento firmato, e in quanto tale consegnato in questo contesto.

ROSA SALVA: Se i Consiglieri facessero arrivare alla Segreteria generale gli emendamenti prima di mercoledì si agevolerebbe il lavoro di valutazione degli stessi.

Il Presidente TURETTA R. propone di licenziare la P.D. 2007.5168 per la discussione in Consiglio Comunale ed ottiene l’assenso delle Commissione congiunte. In assenza di altri interventi, esaurito l’ordine del giorno, di concerto con i Presidenti FILIPPINI e MAZZONETTO, dichiara conclusa la seduta alle ore 11.15.

scarica documento in formato pdf (37 kb)