Seduta del 14-02-2008 ore 17:00
Consiglieri componenti la Commissione: Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giuseppe Caccia, Daniele Comerci (sostituisce Paolino D'Anna), Franco Conte (sostituisce Diego Turchetto), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Giovanni Salviato (sostituisce Giacomo Guzzo)
Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Maurizio Calligaro, Direttore Dipartimento Welfare Sandro Del Todesco, Dirigente Consulta per la Tutela della salute( Novarini Mario), Presidente Municipalità Venezia (Castelli Enzo), Delegato alle Politiche Sociali della Municipalità di Chirignago Gazzera ( Stefano Allorini), Delegato alle Politiche Sociali della Municipalità del Lido ( Mencini Giannandrea), Coordinamento Cittadini per la difesa della sanità pubblica dell'ULSS 12 Veneziana ( Lihard Salvatore e Vanzan Nelli Elena), Rappresentanti Organizzazione Sindacale CGIL ( Sbicego Carlo e Grigolato Margherita)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 17.15 il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, illustrando il percorso del documento (incontri, sopralluoghi e mediazioni). Quindi spiega che la bozza di tale documento verrà trasformata in un ordine del giorno da portare in Consiglio Comunale per il voto. C’è la possibilità di integrare il documento con proposte ed osservazioni
CALLIGARO precisa che il documento è un insieme di proposte a cui i Consiglieri possono contribuire suggerendo modalità e procedure. Con tale atto, composto di 14 punti, l’Assessorato, in collaborazione con la Terza Commissione Consiliare, le Municipalità, la Consulta per la tutela della salute e le organizzazioni sindacali ha posto le basi per un confronto con l’azienda ULSS 12 e la Regione. Nel documento si chiede:
di precisare le prestazioni garantite e quelle soppresse sia per l’ospedale di Mestre che di Venezia;
di individuare una soluzione alle difficoltà di funzionamento legate al servizio di pronto soccorso in terraferma;
di fornire un piano dei posti letto e delle eccellenze a cui si punta per il centro storico;
di garantire trasparenza sulla ristrutturazione dello Jona;
di predisporre una riorganizzazione del servizio di trasporto;
di potenziare le residenze sanitarie distrettuali che possono ospitare pazienti in dimissione da reparti per acuti dell’ospedale e per i quali sia necessario consolidare le condizioni fisiche in ambiente non ospedaliero. Gli attuali 40 posti letto, infatti, sono giudicati insufficienti;
la creazione di nuovi posti letto di hospice extra e intra ospedalieri. I 16 posti previsti ( 8 a Mestre e 8 a Venezia) risultano insufficienti;
in merito al Lido, di insediare tutti i servizi concordati all’interno del monoblocco, di garantire la continuità del servizio di elisoccorso e di mantenere e potenziare i servizi riabilitativi e quelli correlati all’uso della piscina;
in merito all’assistenza distrettuale del centro storico ed isole, di procedere alla realizzazione di due UTAP, una all’interno della sede distrettuale dell’ex Gb Giustinian e l’altra a Murano;
di rispettare le linee individuate dal piano sanitario nazionale di contenimento delle liste d’attesa e in particolare la promozione dell’informazione e della comunicazione sulle liste che rappresentano un diritto fondamentale del cittadino;
in merito ai rapporti tra pubblico e privato che l’ULSS condivida con il Comune gli atti che disciplinano specifici accordi con le strutture private convenzionate e in generale con le società private partecipate. Pubblico e privato devono agire in sinergia per potenziare e aumentare i servizi offerti all’utenza, evitando doppioni e sprechi. Il privato deve agire all’interno di una programmazione sanitaria precisa, supportando il pubblico nei settori in sofferenza;
una maggiore collaborazione con i medici di base per aumentare il numero di medicine di gruppo
Alle ore 17.23 entra il Consigliere Capogrosso
Alle ore 17.35 esce il Consigliere Saetta
Alle ore 17.38 entra la Consigliera Miatello
Alle ore 17.40 entra il Consigliere Borghello
OLIBONI nota che in merito all’ospedale di Mestre si parla di reparti di eccellenza e teme le conseguenze che ciò può avere sulle acuzie, in previsione anche di una riduzione dei posti letto e dei giorni di ricovero in ospedale. Chiede dove si pensa di ospitare i nuovi pazienti. Ricorda che la vita si va allungando, ed il paziente può presentare più polipatologie, quindi c’è necessità di un potenziamento delle R.S.D..
Alle ore 17.45 entra il Consigliere Campa
CACCIA considera il documento un buon lavoro, in quanto è la sintesi ragionata di vari organismi. Ritiene perciò utile proseguire il percorso già iniziato. Il materiale c’è e ripartire da zero è sbagliato anche perché i tempi stringono. Si è a una svolta strategica. Sull’area Vasta poi se ne parla da parecchi anni. La Regione ha intenzione di lavorare su due grandi ULSS. La cosa è importante per l’economia di scala, ma delicata perché deve essere fatta in accordo con la Conferenza dei Sindaci. Si arriverà in tempi brevi ad aggregati più ampi e ci si ritroverà all’unico mandato del Direttore Generale. E’ utile intervenire in questa fase ed entrare nel merito di alcune scelte ben precise. E’ necessario esprimere un parere in Consiglio comunale prima dell’approvazione del Bilancio di Previsione. Ritiene opportuno che nel documento si distingua tra hospice oncologico ed hospice di percorso di fine vita delle persone anziane. Propone la creazione di un gruppo di lavoro che traduca e integri la bozza e produca un ordine del giorno politico
Alle ore 17.50 esce il Consigliere Reato
MAZZONETTO ritiene che la bozza dovrebbe essere ampliata e discussa, ribadendo che sul problema del trasporto pubblico nelle isole per il servizio sanitario e sul pronto soccorso a Mestre bisognerebbe indagare sullo stato del servizio spesso insufficiente. Altre questioni da affrontare poi sono gli hospice oncologici, il centro sanitario polifunzionale del Lido, la salute mentale e la riabilitazione. Considera importante distinguere le competenze dell’ULSS e del Comune.
LIHARD (Comitato per la difesa della salute pubblica) trova il documento positivo ma non soddisfacente nel merito e nel metodo. Chiede una posizione più forte e netta nei confronti dell’ULSS 12. C’è bisogno di una grossa riflessione: sul territorio veneziano manca del tutto la comunicazione con chi opera nell’ospedale da parte della Direzione sanitaria. Poi è assente un piano socio sanitario regionale. Ricorda che il 7 aprile andrà a regime il nuovo ospedale di Mestre ma alla cittadinanza non è dato a sapere se è la sostituzione dell’Ospedale Umberto I o qualcos’altro. Devono essere garantiti i servizi d’urgenza con i relativi posti letto. E’ contrario al project financing dello Jona, che peraltro taglia alcuni posti. Sulle liste d’attesa può funzionare una cooperativa che ha vinto l’appalto al ribasso. Le UTAP poi sono servizi fondamentali, in quanto fanno da cerniere tra distretti, ospedale e specialistica. Gli hospice ( intra – ospedaliero ed extra ospedaliero) vanno implementati. Fa notare che c’è una fuga degli operatori sanitari dal Centro storico, ma mancano le foresterie. E’ necessario incentivare anche la scuola per infermieri professionali
MENCINI ( Delegato Politiche Sociali Lido) evidenzia le problematiche sanitarie del Litorale. Informa che è stato approvato un O.d.G. molto duro perché la situazione ormai è diventata intollerabile, in quanto non si è potuto fare il sopralluogo. Si parla di una dismissione dei servizi al Lido e del loro trasferimento presso il San Camillo. E’ necessario che l’Amministrazione assuma delle prese di posizioni molto forti
Alle ore 18.13 esce il Consigliere Campa
BONZIO ricorda che è di competenza del Consiglio Comunale dare una veste politica al documento. Tale documento poi deve essere di forte rottura con l’ULSS perché ci sono certi atteggiamenti del direttore generale che sono inaccettabili. Propone un sopralluogo al monoblocco del Lido
CAVALIERE propone di redigere un O.d.G. in merito, prima della prossima seduta di Consiglio. Nota che in base a quanto emerso nella seduta, sembra che il problema sia soprattutto il Direttore Generale dell’ULSS 12. A Venezia comunque non c’è malasanità
SPIGNESI ricorda che la Conferenza dei Capigruppo ha deciso di convocare un Consiglio straordinario sulla sanità. Propone di lavorare nel frattempo sulla bozza di documento e poi presentarla al Consiglio Regionale. Fa alcune osservazioni in merito ai seguenti punti;
Liste d’attesa : devono essere implementate e ben specificate, per evitare dei spiacevoli rifiuti quando sono esaurite;
Potenziamento lavoro CUP in quanto mancano le risorse minime adeguate;
Punto investimenti
Alle ore 18.35 esce il Consigliere Turetta
MIATELLO chiede chiarimenti in merito alle UTAP, in quanto considera la riforma sulla medicina di base una priorità. Ritiene che vada implementato l’attività del CUP, perché oltre a garantire un buon servizio ha contatti con le strutture private. Evidenzia il problema della medicina al Lido. Osserva che mancano risposte precise e spesso il potere politico è connivente. Sono necessarie più chiarezza e trasparenza. I cittadini protestano, perciò i servizi devono essere garantiti
Alle ore 18.36 escono i Consiglieri Cavaliere e Toso
CACCIA chiede che vengano calendarizzate le date per la convocazione della prossima seduta di Commissione, per il Gruppo di Lavoro e per il sopralluogo presso il Monoblocco del Lido
CORRA’ propone le seguenti date: Martedì 26 ore 17.00 a Mestre ( Commissione Consiliare), Venerdì 22 ore 15.00 a Mestre ( Gruppo di Lavoro), Mercoledì 27 ore 10.00 ( sopralluogo presso monoblocco del Lido)
VANZAN MARCHINI nota che la logica dell’ULSS è aziendale ma ricorda che il denaro è pubblico. Chiede perché si ricorra al project financing per il padiglione Jona, già si è venduto parecchio patrimonio pubblico. Si sta assistendo ad una liquidazione del patrimonio pubblico e l’investimento per i cittadini insulari diminuisce. A Venezia gli anziani stanno intasando i posti letto, perché non c’è posto in Casa di Riposo e mancano anche i trasporti. Bisogna fare i concorsi per assumere nuovi infermieri e riaprire la piscina. A nome del comitato per la difesa della sanità, chiede a tutti i partiti in campagna elettorale di dire la loro anche sulla sanità cittadina
SBICEGO evidenzia che risolvere la questione del personale è essenziale per garantire la qualità e la quantità dei servizi. L’ULSS non ha mai fatto gli investimenti necessari e la mancanza di risorse impedisce il buon finanziamento dei servizi, riducendo anche le presenze nell’estuario. Trova che ci sia un disimpegno da parte della dirigenza. L’azienda sanitaria ha usato poi il distretto come discarica. Chiede all’Amministrazione comunale cosa intende fare del monoblocco, perché sembra ci sia un’ipotesi di vendita. Deve essere chiaro che il monoblocco è ad uso esclusivo dei servizi sanitari. Il reparto di riabilitazione è stato dimesso e non c’è un ragionamento sulle persone post- acute
Alle ore 19.10, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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