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V Commissione - Verbale

Seduta del 05-02-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Daniele Comerci (sostituisce Patrizio Berengo), Bruno Filippini (sostituisce Franco Ferrari), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Danilo Corrà), Silvia Spignesi (sostituisce Claudio Borghello)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Funzionario Giorgio Pilla, Funzionario Marino Zegna, Funzionario Da Lio Massimo Presidente della Municipalità di Marghera Renato Panciera

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 4864 del 14/12/07 – Approvazione dello schema di convenzione per la realizzazione dell’ampliamento del complesso monastico dell’isola di San Lazzaro degli Armeni in Venezia.
  2. Esame della proposta di delibberazione P.D.3611 del 25.9.07 – Piano di Recupero di iniziativa pubblica “Area ex Agrimont – Complessi” Porto Marghera, via delle Industrie. Presa d’atto di non pervenuto osservazioni ed approvazione

Verbale

Alle ore 15.15 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: legge il primo punto all’ordine del giorno e ricorda che la Municipalità del Lido si è espressa all’unanimità.
PILLA: dichiara che si tratta dello schema di convenzione relativa all’isola degli Armeni e tale variante consente un ampliamento dell’edificio esistente per realizzare una biblioteca e una serie di servizi annessi. Questo provvedimento urbanistico prevede una convenzione per regolamentare due cose: la prima riguarda l’accessibilità pubblica all’isola e alla documentazione e la seconda obbligare l’intervento alla redazione di un bando di concorso pubblico per la progettazione.
Alle ore 15.20 esce il consigliere D’Anna ed entra il consigliere Capogrosso
CENTENARO: chiede se fa parte di una nuova normativa prescrivere un concorso pubblico per la progettazione
PILLA: ricorda che era una prescrizione della variante pertanto finchè non viene espletato il concorso pubblico non viene rilasciata la concessione edilizia.
VECCHIATO: ricorda che i padri hanno indicato loro stessi l’indizione del concorso e osserva come siano sono intenzionati a portare a Venezia una quantità di volumi sparsi in tutta Europa.
MAZZONETTO: desidera avere chiarimenti sull’art. 4 della convenzione e chiede di acquisire documentazione necessaria a comprendere meglio se vengono rispettati i vincoli monumentali e sul ruolo della Commissioni
PILLA: precisa che si tratta di una variante al PRG la quale è stata esaminata dalla Salvaguardia, la quale ha solo potere consultivo, mentre il progetto vero e proprio sarà esaminato con potere vincolante. Afferma che la soprintendenza si è espressa senza obiezioni relativamente alla variante la quale è andata per l’esame anche in Regione.
CENTENARO: ricorda che a suo tempo nel 2004 era stato fatto anche un sopralluogo sull’isola.
BONZIO: si pronuncia favorevolmente sull’allegato A visto anche il parere della municipalità del lido.
Alle ore 15.25 entrano i consiglieri Cavaliere, Saetta e Miatello
VECCHIATO: spiega che prima della edificazione vera e propria vi saranno degli ulteriori passaggi sia presso la Soprintendenza sia in Commissione di Salvaguardia; in seguito tornerà anche in Consiglio Comunale e che in tali sedi verranno valutati i progetti di edificazione.
MAZZONETTO: chiede quali saranno effettivamente i prossimi passaggi
VECCHIATO: riferisce che quando verrà indetto il concorso per affidare il progetto delle opere verrà effettuato un bando vero e proprio e anche il Comune, anche se non è specificato nella P.D., verrà chiamato come componente della commissione valutatrice. Pone l’accento sul fatto che i padri si faranno garanti della conservazione della qualità dell’isola nel suo complesso, degli edifici e della conservazione delle tradizioni e comunque vi sarà molta attenzione sulla qualità del progetto.
CAPOGROSSO: chiede chiarimenti in merito all’art. 7 delle premesse chiedendo chi definisce la composizione della commissione di valutazione.
PILLA: richiama l’art. 4 dello schema di convenzione dove si precisa che la Congregazione Armena in piena autonomia indice il concorso pubblico in base al quale verranno eseguite le nuove opere.
CAPOGROSSO: fa alcune osservazioni in merito al vincolo di 99 anni ancora sull’art.7 delle premesse.
MAZZONETTO: chiede spiegazioni in merito al fatto che è necessaria una convenzione per regolamentare l’uso pubblico dell’isola.
PILLA: precisa che ciò dipende dalla struttura con cui è stato pensato la variante al PRG per la laguna e le isole di Venezia. Poiché in quel piano per talune isole vengano assoggettati alcuni spazi e in tal senso il vincolo dell’uso pubblico deve essere convenzionato.
CENTENARO: dichiara che la commissione licenzia il primo punto all’ordine del giorno in allegato A. Si passa ad esaminare il secondo punto all’ordine del giorno e legge l’oggetto della P.D.; ricorda che i pareri della Salvaguardia e della Municipalità di Marghera sono contrari, fa presente che la P.D. viene discussa in Commissione per la prima volta in quanto è stata adottata dalla Giunta Comunale e pubblicata. Chiede all’architetto Zegna di illustrarne i contenuti.
Alle 15.45 entra il consigliere Turetta, alle 15.50 entrano i consiglieri Pagan e Spignesi e alle 15.55 esce il consigliere Comerci
ZEGNA: rileva che dopo la pubblicazione non sono pervenute osservazioni e che le controdeduzioni ai due pareri contrari appena ricordati sono già state predisposte. Dichiara, tuttavia, che prima di ufficializzarle si rimane in attesa che le controdeduzioni al parere della Salvaguardia vengano controdedotte, nei primi tre punti, dall’Assessorato alla Mobilità in quanto vertono su aspetti che riguardano la mobilità stessa all’interno e all’esterno dell’area. Precisa qual’è l’area di cui si va trattare (da via delle Industrie fino al Canale Industriale Nord) e fa una premessa che riguarda la storia della proprietà di quest’area spiegando che questo è utile per comprendere meglio le scelte progettuali. In sintesi attualmente, all’interno del piano, una parte di terreno è di proprietà dell’Immobiliare Complessi e un’altra è di proprietà dell’Immobiliare Veneziana. Rileva che si tratta di due soggetti formalmente diversi e questo ha condizionato i progetti perché così il piano ha due livelli di definizione progettuale. Riporta alcuni dati sulla superficie lorda di pavimentazione, sulle superficie di standard primario e rileva che sono rispettate le varie distanze prescritte. Illustra la planimetria. Illustra la Tavola 7.2, 7.3, 8.2. Rileva che il parere della Commissione alla Salvaguardia è articolato su 11 punti e che a suo avviso tali parerei si scontrano con la parte giuridico normativa che quindi non è tenuta in debita considerazione. Ribadisce che i primi tre punti sono di competenza della Direzione Mobilità che è già stata coinvolta e che sta predisponendo le controdeduzioni. Legge i primi tre pareri della Salvaguardia e fa alcune osservazioni. Legge i punti dal nr. 4 al nr. 11 e legge, dando alcuni chiarimenti, le controdeduzioni che sono state elaborate ma non ancora ufficializzate.
Alle 16.00 escono i consiglieri Guzzo e Toso. Alle 16.10 escono i consiglieri Berto, Cavaliere, Mazzonetto e Capogrosso ed entra il consigliere Mognato
PANCIERA: pone l’accento sul fatto che si va ad edificare su una zona in cui l’unica possibilità di accesso è il “troso” e quindi le possibilità di accesso e la viabilità sono insufficienti e non c’è un piano per la viabilità per questa parte importante della città. Si pronuncia in merito alle differenza ai sub comparti 1 e 2 manifestando alcune perplessità. Rileva che in merito agli allagamenti questa zona è stata soggetta a sversamenti di inquinante in laguna e quindi richiama il decreto 471 del 1999. Pone l’accento sul fatto che essendo una zona con la presenza di lavoratori la tutela della salute deve essere presa in seria considerazione e quindi si deve anche prendere in considerazione il fatto di rifare la bonifica. Sottolinea che non c’è presenza di verde ma solo una grossa cementificazione.
Alle 16.40 escono i consiglieri Saetta e Turchetto
ZEGNA: sottolinea che nel punto B del parere della Municipalità si parla di pesante cementificazione. Fa notare che, l’alto costo di bonifica dei suoli e gli alti costi inerenti il piano ambientale rendono onerosi i costi di riconversione produttiva pertanto vi è un intento ad ammortizzare i costi sfruttando al massimo il volume di edificabilità. Il Comune in sede di formazione PAT può ricercare soluzioni compensative per agevolare la riconversione produttiva e ridurre la densità edilizia.
LASTRUCCI: si dichiara soddisfatto della lettura delle controdeduzioni predisposte per la Salvaguardia e ritiene che il parere del Presidente della Municipalità di Marghera deve essere tenuto in seria considerazione. Sostiene che per la viabilità ci sono due ordini di viabilità: uno di carattere generale il quale a suo avviso richiede un tavolo di discussione, non ancora aperto, tra Comune, Anas e Veneto Strade e uno che riguarda la viabilità particolare interno del piano di recupero in esame suggerendo delle soluzioni in merito al rispetto dei 10 metri. Fa riferimento al tema dell’invarianza idraulica chiede chiarimenti in merito alla rinuncia da parte del comparto sub2 rispetto al sub1.
ZEGNA: precisa che ci sono state due cessioni.
PAGAN: esprime soddisfazione per le controdeduzioni predisposte al parere della Salvaguardia. Aggiunge che, a suo avviso, ci sono due questioni importanti: uno riguarda la bonifica dei suoli erileva come, siccome la pubblica amministrazione ha l’interesse che il terreno sia bonificato si domanda se non sia più opportuno che ci sia la certificazione di avvenuta bonifica. L’altra questione riguarda la viabilità nel senso che sono aree del territorio dove è stato trascurato anche l’aspetto patrimoniale della viabilità poiché ci troviamo con strade che non sono di proprietà dell’amministrazione e chiede che sia allegato alla delibera un parere favorevole per la viabilità.
OLIBONI: interviene sul tema della bonifica chiedendo quali possiblità ci sono di rivedere il progetto di bonifica in ottemperanza alle norme attualmente vigenti e chiede alla Municipalità di Marghera se ci sono dati sullo sversamento di inquinanti in laguna.
BONZIO: chiede in merito alla mobilità di avere un parere tecnico sul piano di recupero ma anche di avere un confronto più generale sull’argomento poiché la politica deve avere un’ottica di sistema. Condivide le osservazioni della Salvaguardia e della Municipalità. Interviene in merito alla tutela dei manufatti auspicando un confronto con l’assessorato alla Pianificazione Strategica.
CENTENARO: Pone l’accento sul fatto che per quanto riguarda la viabilità la competenza è dell’Assessorato alla Mobilità e invita l’architetto Zegna ad intervenire sul tema delle bonifiche.
ZEGNA: sul tema delle bonifiche ritiene opportuno che siano sentiti altri soggetti appartenenti alla Pianificazione Strategica mentre riferisce di non avere a disposizione dati sullo sversamento di inquinananti.
VECCHIATO: riferisce di essere stato in Commissione Salvaguardia al quale ha presenziato anche il dott. Pugliese. Fa riferimwnto all’opportunità di fare un ragionamento di sistema su un’area industriale di questa rilevanza all’interno di un contesto urbanistico così variegato. Osserva che chi si propone di fare delle modifiche o investimenti si è trovato di fronte ad un quadro in cambiamento dal punto vista legislativo. Condivide il ragionamento effettuato dal Presidente Panciera sul risultato del parco tecnologico facendo presente, tuttavia, che il processo di trasformazione non è ancora terminato anche per quanto riguarda la viabilità e che in alcune fasi sono necessari dei compromessi. Ricorda quanto in corso per il Vega 2, il progetto dell’Italiana Coke, fa riferimento alle candidature al Porto per poter affrontare alcuni problemi. Si auspica che tali progetti di trasformazioni siano di qualità e sottolinea che anche gli spazi verdi vanno valorizzati.
CENTENARO: dichiara che la discussione della proposta di delibera proseguirà in altra seduta anche con la presenza assessore alla Mobilità e del dottor Pugliese.Alle ore 17.10 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-02-2008 ore 00:00
Ultima modifica 14-02-2008 ore 00:00
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