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XI Commissione - Verbale

Seduta del 06-02-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Daniele Comerci, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giacomo Guzzo, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Saverio Centenaro (sostituisce Cesare Campa)

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato,Funzionario Germano Nenzi, Funzionaria Elettra Lucano, Consiglieri di Municipalità di Venezia Franco Vianello,Sebastiano Costalonga e Davide Livieri, Sigg. Italo Gherardi, Gianni Vianello, Silvio Zanon, Andrea Colli e Paolo Gervasuti

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Sopralluogo al centro sportivo di S. Alvise

Verbale

Alle ore 15.10 il presidente Giacomo Guzzo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed invita i commissari a visitare le strutture del centro sportivo con la guida del sig. Italo Gheroni dopo l’introduzione dell’assessore Simionato.

SIMIONATO spiega che il complesso ospita molteplici attività sportive: La gestione iniziata nel 2005 è stata riconfermata dall’attuale giunta; la rilevanza supera i confini territoriali di zona: sono circa 5900 mq con 2 sale riunioni, 3 uffici palestre e in un locale sarà ricavato un kinder garden.

Ultimata la ricognizione la commissione si ritrova ed il presidente Guzzo ricorda che questo il proseguo della ricognizione degli impianti sportivi del Comune.

MAZZONETTO chiede che l’assessore assicuri i presenti sulla disponibilità a risolvere le difficoltà della specialità dell’arrampicata sportiva.

SAETTA concorda con la necessità di risolvere la coabitazione tra le due specialità sportive bocce e arrampicata che dura da troppo tempo e che non permette appieno lo sviluppo delle discipline. Suggerisce la possibilità di allocare la disciplina all’Arsenale per dar modo ai circa 150 ragazzi di praticare questo sport.
Alle ore 16.00 entra il consigliere Rosa Salva.

BONZIO ritiene positivo questo sopralluogo, evidenzia la difficoltà della coabitazione tra i due sports ma vede anche il lato positivo che la diversità delle discipline e dell’utenza. La soluzione dell’Arsenale sembra complicata ma potrebbe essere positiva ma comunque serve un forte impegno dell’Amministrazione. Riguardo la gestione del centro chiede che venga presentata una relazione scritta; fa presente le lamentele di alcuni genitori di bambini che praticano il minibasket per i problemi di rispetto della sicurezza.

REATO sull’ordine dei lavori della commissione chiede che prima degli interventi dei consiglieri si ascoltino le persone ed i rappresentanti delle società sportive presenti. Evidenzia che questo centro è stato realizzato con un grande sforzo dell’Amministrazione e che non esiste neanche in terraferma.
Alle ore 16.05 esce il consigliere Toffanin.

GUZZO ripete che questo incontro è il proseguo dell’attività della commissione e che continuerà in seguito anche con la visita ad altri impianti comunali.

SIMIONATO invita il dibattito a non soffermarsi solo sul problema arrampicata/bocce perchè si svolgono anche altre attività sportive di eccellenza. La gestione è stata affidata tramite una gara pubblica, l’avvio è stato relativamente problematico ma in breve tempo si è assestato tutto, certo che piccoli problemi continuano ad esistere ma si cerca di risolverli con un’azione combinata tra gestore ed uffici comunali. Le spese dei consumi sono ripartite tra il 60% a carico del gestore ed il 40% in carico al Comune, cosa che non avviene negli altri centri; vengono applicate le tariffe comunali e per il contenimento dell’energia si sta predisponendo un piano per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. La coabitazione tra bocce ed arrampicata deve essere risolto definitivamente. Ricorda come si è giunti alla situazione esistente e ringrazia le società ed il vecchio Consiglio di quartiere per la disponibilità dimostrata. A S. Anna c’è una proprietà comunale che potrebbe servire allo scopo ma non in breve tempo. Per l’Arsenale dichiara di non aver ancora ricevuto una risposta ufficiale ma comunque riafferma la necessità di un impegno finanziario notevole che forse l’Amministrazione in questo momento non è in grado di sopportare. Rende noto che continuano gli incontri tra gli uffici comunali il gestore i rappresentanti delle società sportive.

GHERARDI spiega che il centro è sempre aperto, tra chi frequenta il centro spesso ci sono delle esigenze contrastanti ma si cerca sempre di addivenire ad un accordo, la manutenzione è costante per la necessità di mantenere un alto standard di pulizia e sicurezza; esiste un registro delle lamentele che viene costantemente monitorato dal comitato tecnico di gestione, l’ultimo sopralluogo dell’Ulss non ha trovato nulla fuori norma. Sicuramente aumenteranno le specialità sportive e le società che useranno il centro.

COSTALONGA afferma che il comitato tecnico si riunisce 2 volte all’anno; il nuovo gestore ha dovuto migliorare la situazione lasciata dal precedente. Concorda nel migliorare l’offerta alle società sportive e ricorda che sono stati spesi 280.000 euro per attrezzare la parete dell’arrampicata e che forse era meglio trovare una diversa soluzione. Esiste il problema della compartecipazione alle spese che rende pesante la gestione del centro sportivo rispetto agli altri.
VIANELLO F.prende atto del sopralluogo della commissione ma invita i commissari a rispettare i rispettivi ruoli così come quelli dell’assessorato. Suggerisce di promuovere degli incontri tematici per analizzare compiutamente i problemi.

VIANELLO G. invita il gestore a far rispettare gli impegni presi dalle società che permettono la coabitazione anche se è difficoltosa la coabitazione.

ZANON rende noto che gli interventi di manutenzione non sempre sono tempestivi e creano delle difficoltà alle società; invita tutti a collaborare per risolvere i problemi che via via si presentano.

COLLI chiede che vengano prodotti i certificati di realizzazione dei teloni che ricoprono i materassoni dell’arrampicata poichè questi generano delle allergie in alcuni bambini che praticano questo sport.
Alle ore 17.00 escono i consiglieri Centenaro, Cavaliere, Turetta, Lazzaro e Rosa Salva.


SIMIONATO prende atto della richiesta e si impegna a produrre al più presto la documentazione e così pure per quanto riguarda la dimensione dei materassi.

GERVASUTI spiega che sulla parete possono arrampicare solo 5/6 persone e che i genitori dei bambini sono impegnati a fare le pulizie degli spazi.
Alle ore 17.05 esce il consigliere Mazzonetto.

REATO considera che era meglio sentire i rappresentanti delle società prima di avviare il dibattito tra i commissari visto l’esodo avvenuto. E’ importante che la commissione abbia effettuato questo sopralluogo e che abbia preso atto delle difficoltà tra le due società sportive; tutto quanto emerso invece riguarda solo il rapporto tra la dirigenza delle società e l’assessore che ha l’onere di seguire la gestione del centro sportivo. Per risolvere dunque il problema della coabitazione è necessario che vengano predisposti gli appositi atti all’interno del bilancio di previsione per dimostrare la volontà dell’Amministrazione di risolvere definitivamente la questione.

BONZIO condivide l’intervento del consigliere Reato; sui doveri e diritti dei consiglieri comunali ricorda che sono regolati dalla legge ed invita la presidenza della commissione a far inviare, a firma della segreteria generale, ai consiglieri della Municipalità un estratto delle norme.

CONTE afferma che la coabitazione tra le società delle bocce e dell’arrampicata deve continuare non a scapito della società bocciofila anche se la positività dell’azione della società dell’arrampicata ha fatto “esplodere” il problema gestionale degli spazi.

GUZZO riassume il contenuto del dibattito evidenziando che il problema della coabitazione tra la società bocciofila e quella dell’arrampicata è sicuramente da risolvere nei tempi più brevi possibili; si vigilerà sulla predisposizione degli atti dell’assessorato anche se è ben presente tra i consiglieri le difficoltà finanziarie che si devono affrontare.
Alle ore 17.20 il presidente Guzzo dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 29-02-2008 ore 00:00
Ultima modifica 29-02-2008 ore 00:00
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