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V Commissione - Verbale

Seduta del 29-01-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Franco Conte (sostituisce Valerio Lastrucci), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Danilo Corrà), Giovanni Salviato (sostituisce Alfonso Saetta)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Dirigente Oscar Girotto, Funzionario Luca Barison, Presidente della Municipalità di Marghera Renato Panciera, Vice Presidente della Municipalità di Chirigango Zelarino Gianni Di Stefano

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 4194 del 6.11.07 – Variante parziale al PRG per l’area in Mestre Viale S. Marco – Via Sansovino, per l’acquisizione di Villa Erizzo. Presa d’atto di non pervenute osservazioni, contestuale conferma e approvazione di schema di convenzione ad urbanizzare
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2793 del 10.7.07 – Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in ZTO C2RS 83 in Via Castellana a Trivignano – Approvazione.
  3. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2791 del 10.7.07 – Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in ZTO C2RS 108 in Via Parco Ferroviario a Marghera – Approvazione

Verbale

Alle ore 15.20, constatata la presenza del numero legale, il Presidente Centenaro dichiara aperta la seduta.
CENTENARO con riferimento al primo punto iscritto all’ordine del giorno, propone come richiesto dall’Assessore, il rinvio fintanto che avrà effettuato un incontro con il rappresentante di Veritas. Verificato che nulla osta in tal senso, dichiara di rinviare la discussione su questa proposta di delibera. Il secondo punto all’ordine del giorno riguarda la proposta C2RS – 83 di Trivignano la quale è stata ampiamente discussa, e si era in attesa dell’incontro dell’assessore con il Commissario delegato agli allagamenti; fa presente che ci sono degli emendamenti proposti dall’Assessore.
VECCHIATO riferisce brevemente di aver effettuato il 25 Gennaio u.s. un incontro con il Commissario anche alla presenza dei responsabili dei due diversi consorzi di bonifica e dell’ingegner Vento.
Alle ore 15.30 entra il consigliere Mazzonetto e alle 15.35 esce il consigliere Salviato
GIROTTO dichiara che la riunione col Commissario riassume delle considerazioni di carattere generale che verranno applicate a tutte le casistiche, considerando che trattiamo zone omogenee di tipo C2 e si tratta di territorio non edificato o solo parzialmente edificato. Legge le controdeduzioni formulate dagli uffici al parere della Commissione per la Salvaguardia. Fa presente che gli emendamenti presentati dall’Assessore accolgono alcune osservazioni presentate dalla Municipalità di Chirignago – Zelarino, anche se il loro parere era contrario.
Alle ore 15.40 entrano i consiglieri Mognato e Toffanin
BARISON illustra gli emendamenti nr. 1,2,3,4,5.
CAPOGROSSO esprime il suo apprezzamento per le controdeduzioni formulate al parere della Commissione Salvaguardia e fa notare come negli emendamenti sono state accolte alcune osservazioni formulate in precedenza da lui stesso. Auspica, interpretando la posizione del Partito Democratico, che la soluzione al problema dell’invarianza idraulica avvenga nell’ambito della proprietà dei privati. Tuttavia, essendoci alcuni ostacoli in tal senso, si potrebbe almeno auspicare che l’invarianza idraulica, se fatta su terreno pubblico, rappresenti una soluzione non solo per il singolo intervento, ma per un’area di bacino di utenti più estesa.
Alle ore 15.50 esce il consigliere Turchetto
CENTENARO fa presente che l’invarianza idraulica riguardava un bacino più ampio.
CAPOGROSSO fa notare come non ci sia scritto che si sgrava il Comune nel caso di eventuali danni derivanti da opere d’invarianza idraulica e ritiene che un articolo di questo tipo andrebbe inserito.
DI STEFANO fa presente che il Commissario ha invitato a non costruire finché il territorio non verrà completamente sanato con l’opera del collettore. Chiede se l’emendamento nr. 5 obbliga al collaudo delle opere pubbliche programmate prima di poter iniziare la realizzazione degli interventi privati.
GIROTTO riferisce in merito all’emendamento nr. 5, precisando che le cose funzionano effettivamente come affermato dal Vice Presidente Di Stefano. In merito alle richieste del consigliere Capogrosso riferisce che gli uffici si sono attestati agli atti dell’amministrazione comunale, sostenendo che nell’atto di indirizzo della Giunta Comunale è previsto che le opere di invarianza idraulica vengano realizzate nel terreno privato. Se invece dovesse essere realizzato sulla parte pubblica ci si deve rifare ad una specifica casistica. Ricorda che la bozza di convenzione riporta l’obbligo di versare una fideiussione a garanzia dell’opera, oltre che una polizza assicurativa. Dato che il privato si farà carico di determinati interventi, gli verrà chiesto di aggiornare il dato quantitativo a copertura delle relative spese.
LAZZARO chiede chiarimenti sul tratto delle condutture che vanno da via Boscariola a Via Chiesa.
GIROTTO sostiene che su questo argomento la competenza è di Veritas e che quindi sarebbe più opportuno fare un’audizione con la società in merito alle problematiche richieste.
VECCHIATO dichiara che questo problema è risolvibile e che nel giro di pochi giorni sarà possibile avere un confronto con Veritas per quanto riguarda l’aspetto fognario e dell’acquedotto.
BARISON afferma che nei sei lotti previsti non era indicata la partenza dell’erogazione dell’acqua.
LAZZARO osserva che in una riunione tenuta a Trivignano, si era sostenuto che il tubo dell’acqua era fermo a Trivignano e chiede se Veritas potenzierà i tubi per la portata dell’acqua
OLIBONI ritiene che su questa nuova lottizzzazione la condotta non risolve completamente i problemi idrici di via Boscariola.
CENTENARO propone di licenziare la proposta di delibera in discussione al Consiglio Comunale. La Commissione approva. Si passa al terzo punto all’ordine del giorno.
Alle ore 16.20 escono il consigliere Toso e Pagan ed entra il consigliere Caccia
GIROTTO legge le controdeduzioni al parere della Municipalità di Marghera. Illustra gli emendamenti dell’Assessore presentati in Commissione.
MIATELLO avanza delle osservazioni in merito all’opportunità di concedere l’autorizzazione a costruire se non si presentano condizioni di sicurezza, tutelando l’amministrazione con la clausola che se si verificano danni, i privati non possono chiedere risarcimenti al Comune.
GIROTTO sostiene che questa è una giusta osservazione; afferma però che il Commissario non ha inteso incidere sulle norme urbanistiche dei Comuni e quindi non si può impedire di costruire i garage interrati. Tuttavia il privato se preferisce costruire i garage interrati per non perdere volume edificabile fuori terra, visto che è una sua scelta, ritiene che sia corretto che il privato si assuma l’onere delle possibili conseguenze.
Alle ore 16.30 escono i consiglieri Reato e Bressanello
BERENGO dichiara che negli allagamenti del 26 settembre alcuni condomini si sono allagati per un mal funzionamento delle pompe e quindi non è giusto che il Comune paghi per vizi costruttivi.
GIROTTO a rinforzo di quanto detto dal consigliere Berengo afferma che il 26 settembre, 23 condomini hanno subito l’allagamento perché le cabine elettriche che dovevano far funzionare le pompe erano collocate troppo in basso e quindi sono finite sott’acqua; anche questo è da considerarsi un vizio costruttivo.
CAPOGROSSO dichiara che è d’accordo per quanto riguarda l’emendamento nr. 4, però l’invarianza idraulica è scontato che si fa sul secondario. Fa presente la necessità di non avere scelte arbitrarie nell’ambito delle C2RS, quindi è opportuno che sia stabilita una regola generale e che a questa si possano fare delle eccezioni.
GUZZO chiede se la lottizzazione è vincolata al rialzo di 50 cm sul livello campagna.
GIROTTO riferisce che non c’è questo vincolo e che si può costruire a livello 0 (zero),
GUZZO sostiene che data l’invarianza idraulica sarebbe, a suo avviso, opportuno che vi fossero i 50 centimetri di rialzo dato che si deve ancora costruire. Ribadisce quanto già espresso in altra seduta in merito ai problemi di viabilità su Via Trieste.
MAZZONETTO chiede di avere le ordinanze del commissario Carraro. Esprime dei dubbi sul parere del Consiglio di Municipalità. Fa presente che il Piano Provinciale prevede che gli interventi edilizi vengano fatti solo quando c’è la messa in sicurezza del territorio e ritiene che in questo caso l’intervento deve ancora essere realizzato. Dichiara che il parere della Municipalità viene disatteso con le controdeduzioni degli uffici e che questo svalorizza il ruolo stesso degli Organi decentrati. Chiede chiarimenti sul parere del Consorzio di bonifica in merito alla zona della C2RS, per avere la sicurezza che non è zona soggetta ad inondazioni.
Alle 16.45 esce la consigliera Miatello
CACCIA interviene in merito all’emendamento nr.2.
PANCIERA dichiara che i consorzi di bonifica chiedono di fare le vasche di laminazione su terreno pubblico. Ritiene invece che le vasche di laminazione devono realizzate sul terreno del privato e sostiene che anche il Responsabile del Consorzio Dese Sile, Del Rizzo, è di questa opinione, così come era emerso in una riunione.
CACCIA dichiara di voler capire se lo spostamento delle vasche di laminazione dal terreno pubblico a quello privato è stata una richiesta solo della Municipalità, che è diventata oggetto di discussione da parte dei consiglieri comunali. Chiede perché questa ipotesi è stata esclusa dai nostri uffici nella fase istruttoria e domanda di avere il nuovo parere integrativo del Consorzio di Bonifica.
VECCHIATO riferisce di avere effettuato un incontro di circa due ore il 25 gennaio alla presenza del Commissario Carraro, dei responsabili dei consorzi di bonifica Del Rizzo e Carretta, oltre che dei tecnici comunali dell’Urbanistica e che il problema è stato ampiamente esaminato e discusso. Riferisce che Del Rizzo vorrebbe che le vasche di laminazione fossero collocate sugli spazi pubblici per esercitare un maggior controllo. L’assessore tuttavia si pronuncia, quando possibile, per la collocazione delle vasche di laminazione su spazio privato. Riferisce di aver chiesto chiarimenti a Carretta sulle modalità di valutazione di questa area dato che dalle mappe relative agli allagamenti non emerge tale problema. Fa presente che Carretta ha sostenuto che il parere del consorzio è dato a ragion veduta ma solo per le parti che sono state considerate come zone di emergenza.
Alle ore 17.00 entra il consigliere Conte
BONZIO dichiara che l’interevento dell’assessore è stato utile a chiarire i diversi problemi emersi sulla proposta di deliberazione. Tuttavia afferma di sentirsi in imbarazzo di fronte a queste proposte di delibera e che, su questa in particolare, non avrà problemi ad esprimere un voto contrario. Inoltre la difficoltà di arrivare ad informazioni certe, anche da parte degli stessi Consorzi, rende approssimativo l’operato degli stessi.
TOFFANIN dichiara che data la situazione, mancano ai consiglieri delle informazioni certe come per esempio quelle del piano idrogeologico. Osserva che sarebbe utile avere dei dati tecnici e una linea generale condivisa per tarare tutti gli intereventi. Sostiene che si corre il rischio di approvare o meno degli interventi senza sufficienti elementi. Ritiene che in questa prospettiva sarebbe utile avere una visione complessiva del PAT e fare degli incontri conoscitivi con gli enti che sono competenti su questa materia.
Alle ore 17.15 esce il consigliere Guzzo
GIROTTO dichiara che l’ufficio ha elaborato l’istruttoria in riferimento agli atti di indirizzo approvati dalla giunta comunale, argomentando in merito alla possibilità di realizzare le vasche di laminazione nell’ambito privato. Specifica in merito alla possibilità dei privati di costruire garage interrati, così come previsto nell’emendamento, con il rischio a loro carico e senza rivalsa nei confronti dell’amministrazione comunale.
BARISON interviene in merito alla tavola 5 spiegando le tipologie di fabbricati previsti nell’insediamento abitativo; precisa che nella proposta di deliberazione la relazione in merito all’invarianza idraulica era stata presentata come istruttoria dai privati prima dell’atto di indirizzo.
CAPOGROSSO interviene in merito alla differenza di soluzioni che si attuano con le due proposte di deliberazione; ritiene che a differenza che nella C2RS 83, se l’intervento non risolve un ambito più vasto, la vasca la si dovrebbe costruire nel terreno privato e non pubblico, suggerendo ad esempio la realizzazione sotto il parcheggio.
VECCHIATO riferisce che il consorzio e le mappe non indicano quell’area come area allagata mentre le aree limitrofe risultano aree allagate. Dichiara che verranno chieste indicazioni scritte al Consorzio di Bonifica Medio Brenta per fare una valutazione specifica in merito data la particolarità delle zone limitrofe.
CACCIA afferma che il consigliere Capogrosso sosteneva che si può fare la vasca di laminazione su terreno pubblico se questa risolve i problemi per un territorio può ampio e non solo per quello del singolo. In tal senso chiede se è possibile garantire tale fattispecie con la proposta di deliberazione.
VECCHIATO afferma che è possibile fare un passaggio veloce per verificare con il consorzio di bonifica se il posizionamento delle vasche all’esterno dell’area privata risolve problemi di un territorio più ampio.
CENTENARO dichiara che l’esame del terzo punto all’ordine del giorno viene rinviato ad un successivo approfondimento dopo che l’assessore avrà acquisito il parere del Consorzio.Alle ore 17.35 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-02-2008 ore 00:00
Ultima modifica 14-02-2008 ore 00:00
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