IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Approvazione progetto preliminare relativo a "Sistemazione Via Scaramuzza a Zelarino e pista ciclopedonale 2°lotto - con contestuale adozione variante al PRG per apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (art. 19 DPR 327/2001 art. 24 LRV 27/2003). Partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni, art. 11 DPR 327/2001." P.D. 4197/2007

Verbale

Alle ore 16.00 il presidente Toffanin di concerto con il presidente Centenaro ed Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed annuncia l’ordine del giorno della riunione. Dà quindi la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione della proposta di deliberazione.

SIMIONATO ricorda che il progetto è inserito alla prima annualità del programma triennale dei lavori pubblici. E’ stato attivato l’iter per realizzare la strada che attraversa anche aree private. L’opera sarà realizzata in collaborazione con la Municipalità, va da via Scaramuzza a via Gatta ed è parte del raccordo con il sottopasso e la stazione SFRM. Il lato della strada dove sarà realizzata la pista ciclabile è stato scelto per dare continuità anche lungo il sottopasso. Rende noto che è pervenuta una sola osservazione che è stata accolta.
Alle ore 16.10 escono i consiglieri D’Anna, Pagan, Toso e Salviato ed entrano i consiglieri Turetta e Lastrucci.

FIORINDO spiega che l’osservazione riguarda il mantenimento di uno scarico che attraversa la pista ciclabile, cosa che naturalmente sarà salvaguardata.

CAPOGROSSO evidenzia che come sempre mancano le indicazioni dell’Amministrazione al professionista per redarre il progetto anche se viene allegata la certificazione del responsabile comunale che attesta la rispondenza del progetto alle necessità del Comune. Rileva che nel progetto non c’è solo la pista ciclabile, che nella relazione al punto B e C si descrive la non necessità del calcolo di invarianza idraulica mentre più avanti si lascia intendere che potrebbe utile; la finitura della pista dovrebbe essere realizzata con materiali drenanti e pone la questione del tombinamento del fossato. Infine pone la questione dell’illuminazione della pista ciclabile, della larghezza della carreggiata e della larghezza della pista che va dai 2,5 ai 3 metri.

CENTENARO fa presente che il Commissario straordinario ha emesso le ordinanze di sua competenza.

SIMIONATO risponde che la valutazione sul posizionamento della pista est/ovest è determinata dallo spazio a disposizione per contenere il disagio e salvaguardare i fossati esistenti; il tombinamento sarà realizzato solo dove esistono strettoie lungo il percorso: Evidenzia che le questioni poste dal Commissario straordinario hanno portato un’ulteriore riflessione da parte del Comune con la conseguenza che saranno portati gli eventuali adeguamenti al progetto in fase esecutiva. Il sottopasso che realizzerà il Comune sarà il frutto della collaborazione con tutti gli uffici che hanno competenze sul territorio.

FIORINDO precisa che il progetto sarà sottoposto al vaglio del consorzio, verranno spostati i pali dell’attuale illuminazione e realizzata una apposita per la pista ciclabile: Sarà modificata la carreggiata e realizzata una banchina di larghezza media di cm.50.

MAZZONETTO chiede di conoscere i tempi di realizzazione dell’opera e quali garanzie ci siano affinchè sia realizzato un corretto tombinamento dei fossati.
Alle ore 16.25 entra il consigliere Azzoni.

SIMIONATO ribadisce che la documentazione sull’invarianza idraulica dovrà necessariamente essere acquisita per poter realizzare l’opera.

TOFFANIN suggerisce di far pervenire ai consiglieri la relativa documentazione anche se le commissioni dovessero licenziare la proposta di deliberazione.

MAZZONETTO dichiara di non aver ricevuto risposta alle sue domande.
Alle ore 16.30 entra la consigliera Spignesi.

TOFFANIN dichiara che il rispetto delle leggi e delle norme viene prima di tutto e il provvedimento all’esame della commissione subirà la stessa strada. Così anche le richieste dei consiglieri avranno una risposta.

LASTRUCCI precisa che è necessario darsi un metodo di lavoro a cui adeguarsi in tutte le occasioni

MAZZONETTO concorda con l’intervento del consigliere Lastrucci e ringrazia il presidente della commissione per la precisazione.

TURETTA condivide le perplessità emerse dal dibattito ma fa presente che si sta trattando di un intervento di ridotte dimensioni ed ancor meno impatto ambientale.

CENTENARO apprezza l’intervento del consigliere Turetta ma ricorda che l’ordinanza del Commissario straordinario determina la necessità di acquisire la valutazione idraulica per interventi superiori ai 200 mq.

LASTRUCCI prende atto dell’intervento e quindi ritiene che il provvedimento debba seguire questo criterio.

SIMIONATO risponde che il provvedimento serve ad iniziare l’iter degli espropri; quando si discuterà del progetto esecutivo, la documentazione mancante sarà acquisita al progetto.
Alle ore 16.45 esce il consigliere Lastrucci.

Alle ore 16.46 il presidente Toffanin, preso atto di quanto emerso dal dibattito, dichiara chiusa la seduta ed annuncia l’invio del provvedimento per la discussione in Consiglio comunale.
La commissione approva.

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