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XI Commissione - Verbale

Seduta del 23-01-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Piero Rosa Salva, Antonio Cavaliere, Valerio Lastrucci, Sebastiano Bonzio, Giacomo Guzzo, Tobia Bressanello (sostituisce Giorgio Reato), Saverio Centenaro (sostituisce Cesare Campa)

 

Altri presenti: Assessore Anna Maria Giannuzzi Miraglia, Direttore Elvio Pozzana, Direttore Sandro Del Todesco, Presidente della Consulta per la scuola Roberto Sintini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione dell'assessora alle Politiche Scolastiche Anna Maria Giannuzzi Miraglia sul progetto di piano di razionalizzazione e verticalizzazione delle scuole del territorio del Comune di Venezia

Verbale

Alle ore 15.15 il presidente Guzzo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e rende noto ai partecipanti che la commissione inizierà un percorso conoscitivo della proposta di piano di razionalizzazione e verticalizzazione delle scuole del territorio comunale. Ricorda che la Consulta della scuola si è riunita per la prima volta ed esprime al nuovo presidente Roberto Sintini l’augurio di buon lavoro e che la prossima riunione si terrà il prossimo 25 Gennaio.

MIRAGLIA si associa al benvenuto rivolto al presidente Sintini e afferma che a suo tempo la giunta aveva approvato un atto di indirizzo sul modo di applicazione dei criteri per stendere il piano oggetto della riunione. Gli obbiettivi sono 3: il primo riguarda l’opportunità di razionalizzare le sedi scolastiche, il secondo servire tutte le zone del territorio comunale con almeno un plesso scolastico ed il terzo quello di attivare gli istituti comprensivi laddove non sono ancora stati realizzati. Si predispone un piano globale della scuola, nell’estate è stata fatta una prima stesura con la quale si è andati al confronto con tutti i protagonisti del mondo della scuola; si sapeva che ci sarebbero state delle difficoltà e quindi si è andati con un metodo che ha coinvolto per prime le Municipalità per seguire con i dirigenti scolastici, i genitori, insegnanti e personale ATA. Il dibattito è stato proficuo tanto che si è svolto un incontro tra i dirigenti scolastici ed il direttore regionale per fugare le perplessità che si erano manifestate. Con i genitori ci sono state difficoltà di comunicazione e pure dei momenti di contestazione; per ultimi sono stati incontrati i sindacati del mondo della scuola. Dopo questa ricognizione è stato predisposto il piano ed un nuovo indirizzo di giunta che ne prevede l’entrata in vigore fra un anno. Non si può che affermare che questo periodo di tempo servirà a rendere noto il contenuto del piano ed inserire il tema degli istituti comprensivi in tutte le occasioni di incontro. Si è raggiunto un accordo con il comune di Mira e la Municipalità di Marghera per la nuova sede dell’istituto comprensivo. Con questa realtà si aprirà un nuovo processo educativo che parte dalla scuola materna ed arriva alla scuola media dell’obbligo. La situazione è la seguente: al Lido c’è un accordo per la realizzazione, le isole rimangono con la deroga per le direzioni, a Venezia 4 istituti, per tre c’è l’accordo, a Favaro c’è già, a Chirignago ci sono dei problemi, a Marghera manca un istituto in centro e per questo è stato deciso di non vendere più edifici scolastici, a Mestre ci sono alcuni dirigenti molto contrari e per questo alcuni genitori hanno iscritto i figli in scuole private. Si è constatato che gli insegnanti delle scuole medie hanno più difficoltà ad accettare questo piano.
Alle ore 15.30 esce il consigliere Pagan ed entra il consigliere Lastrucci.

MAZZONETTO si associa agli auguri di buon lavoro al presidente Sintini e esprime il consenso per il programma di lavoro esposto dall’assessora anche se riconosce essere della giunta la competenza in materia.Suggerisce di verificare l’opportunità di costruire dei poli multifunzionali con le strutture sportive.

BONZIO fa doppi auguri al nuovo presidente perchè il precedente ha molto lavorato. Dichiara di aver seguito il lavoro svolto anche con le municipalità, prende atto delle difficoltà di elaborazione del piano e accoglie positivamente il rinvio dell’applicazione. Si augura che la commissione venga coinvolta, ricorda all’uopo l’invito fatto da alcuni consiglieri e ritiene che non sia sufficiente la sola audizione dell’assessora. Chiede che venga promosso un incontro con i sindacati ed i rappresentanti dei genitori e degli studenti in modo da poter presentare dei suggerimenti all’adozione del piano. Sulle verticalizzazioni conferma le diversità delle opinioni tra chi vorrebbe partire subito e chi no.

LAZZARO comunica che alcuni genitori chiedono a chi devono rivolgersi per attivare il trasporto scolastico a Trivignano; fa presente che molti bambini provengono dai comuni vicini.

POZZANA spiega che i tempi per le iscrizioni al servizio di trasporto non vengono mai rispettati, la gestione in se’ non è problematica ma le difficoltà avvengono quando in corso d’anno scolastico ci sono arrivi di bambini non previsti e con i mezzi a disposizione già completi. Per questi motivi e perchè il servizio può essere garantito solo ai residenti nel comune non è possibile predisporre il servizio per gli altri. Esiste inoltre il problema della custodia dei bambini che sta in carico agli insegnanti ed all’autista del mezzo di trasporto e dopo ai genitori.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Bonzio e Mazzonetto.

BORGHELLO ringrazia l’assessora per la disponibilità a riaprire il dibatto sull’argomento, prende atto che sono stati coinvolti tutti gli attori e fa rilevare che è stato presentato un piano esaustivo anche dell’offerta educativa. Il piano ha avuto delle critiche ma anche giudizi positivi e ritiene opportuno che il periodo di pausa potrà portare ad un coinvolgimento ulteriore, certo si sono verificate delle differenze sul numero di studenti coinvolti per plesso ma lo spontaneismo deve essere guidato dell’istituzione e conseguentemente serviranno ulteriori incontri.

GUZZO ricorda che un consiglio straordinario può essere convocato dalla conferenza dei capigruppo o dalla commissione. Rende noto che la assemblea della Consulta per la scuola prevede già i rappresentanti dei consiglieri comunali e che questi possono partecipare alle riunioni senza problemi.

LASTRUCCI chiede che il presidente della commissione comunichi ai consiglieri le convocazioni della Consulta; si dichiara d’accordo per arrivare, come commissione, alla condivisione del piano delle verticalizzazioni.

SINTINI annuncia che l’assemblea della Consulta si riunirà il prossimo 25 gennaio per la nomina delle commissioni di lavoro.

BERTO rinnova i saluti al presidente della Consulta, puntualizza il ruolo del Comune sull’istituzione degli istituti comprensivi; invita a far attenzione ai diversi compiti delle singole istituzioni. Riguardo i trasporti scolastici, ricorda che il Consiglio comunale ha il compito di approvare le regole e il dirigente quello di applicarle. Considera infine che gli uffici stanno svolgendo un buon lavoro perchè stanno diminuendo le lamentele degli utenti. E’ utile realizzare gli istituti comprensivi ed il progetto dovrà essere applicato e solo dopo si potranno eventualmente apportare le modifiche opportune. Chiede come potranno svolgersi i lavori della commissione su questo tema.

GUZZO spiega che sarà bene attendere il parere della Consulta e poi concordare con l’assessora i temi ed i tempi di lavoro.
Alle ore 16.30 escono i consiglieri Centenaro e Lastrucci.

GIANNUZZI MIRAGLIA precisa che la scuola si deve integrare con il territorio, le norme sono cambiate e così anche le competenze degli enti locali; si impegna a portare all’esame del Consiglio comunale il piano anche se non sarebbe obbligatorio. Condivide la necessità di rispettare i diversi ruoli senza fare invasioni di campo, le rappresentanze delle varie componenti della scuola sono rappresentate; alle consultazioni programmate potrà partecipare anche la commissione, e riguardo ai suggerimenti del consigliere Mazzonetto ritiene che possano essere condivisi e precisa che già molti servizi sono attivi. Infine si dichiara disponibile ad incontrare la commissione sui temi gestionali come i trasporti le mense ed altro e ricorda che l’autonomia scolastica deve essere sempre salvaguardata e l’opera del Comune deve essere solo di supporto.

Alle ore 16.40 il presidente Guzzo rilevando la sintonia tra il programma dell’assessora e la volontà della commissione di concorrere al processo partecipativo del piano di verticalizzazione delle scuole, dichiara chiusa la seduta.



 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 06-02-2008 ore 00:00
Ultima modifica 06-02-2008 ore 00:00
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