VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione delle Organizzazioni Sindacali e proseguimento del dibattito in merito all'esame della proposta di deliberazione "Costituzione della Fondazione Musei Civici di Venezia" P.D. 2007.5168

Verbale

Il Presidente TURETTA R. alle ore 9.30, in presenza del numero legale dichiara aperta la seduta congiunta. Informa che le organizzazioni sindacali comunali non sono presenti oggi in Commissione perché impegnanti in una loro riunione; hanno inviato un rappresentante in Commissione (Pisapia).

PISAPIA (CISL FPS): Si presenta alle Commissioni spiegando che è qui in veste di uditore per conto delle organizzazioni sindacali comunali.

BONZIO: Le audizioni delle OO.SS. vanno tenute con il Sindaco e/o l’Assessore competente presente. La questione del lavoro è un fatto politico.

CAPOGROSSO: E’ stata convocata apposta un’audizione con i sindacati. E’ importante che risentiamo. Crede che l’assenza dei sindacati sia una mancanza di attenzione nei riguardi dei Consiglieri. Se la convocazione è stata fatta in tempo utile, c’è qualcuno che deve scusarsi se oggi non c’è. Convocare una seduta di Commissione ha un costo.

Alle ore 9.45 entra il Consigliere Berengo. Alle ore 9.47 entra il Consigliere Rosa Salva.

TURETTA R.: Alle 8.30 è stato informato che c’è la trattativa con la RSU comunale. La convocazione odierna è stata fatta 7 giorni prima. Si farà un’audizione con i sindacati e l’Assessore, assente oggi per motivi istituzionali. Ricorda che in questa settimana è stata inviata ai Gruppi Consiliari la documentazione che era stata richiesta in Commissione. Chiede se ci sono altre ulteriori richieste di documentazione da soddisfare.

BERTO: Chiede da dove era partita questa convocazione, e se era concordata con i sindacati. Trova scorretto il loro comportamento nei confronti della sede istituzionale in cui sono stati convocati. Vuol sapere dal rappresentante della CISL Pisapia cosa è successo.

MAZZONETTO: Chiede perché non c’è il Sindaco e l’Assessore. Chiede perché si danno quasi 900.000 euro alla Fondazione Querini Stampalia. Oggi si scopre che l’ex Segretario Generale Zola è a capo della Fondazione Querini Stampalia. Non capisce perché si diano soldi alla Querini Stampalia: per lui questi sono soldi buttati.

TURETTA R.: Hanno avvisato che il rappresentante della Filcams dovrebbe arrivare in Commissione: sarebbe opportuno attenderlo. Informa che è stato chiesto (con lettera) al Vice Segretario Generale Vergine con quale altra Commissione proseguire l’esame congiunto della P.D. 2007.5168, visto che è stato chiesto la scorsa volta di convocare assieme anche l’VIII^ e IX^ Commissione. La risposta di Vergine data a Turetta (a voce) è che l’VIII^ Commissione (Bilancio) potrebbe anche essere convocata assieme alla VI^ e II^ per questa deliberazione; non ravvede la necessità di convocare in aggiunta anche la IX^ Commissione perché c’è già la II^ per il personale (risorse umane). Se non ci sono osservazioni, l’esame della P.D. 2007.5168 d’ora in poi proseguirà come oggi, ovvero con la VI^, II^ e VIII^ Commissione.

CACCIA: Farà avere alla Segreteria della Commissione delle proposte di emendamenti ed un ordine del giorno da presentare in Consiglio Comunale, al fine di allargare la sue proposte agli altri Commissari. Questi emendamenti suggeriscono quale potrebbe essere il ruolo della Commissione Consiliare VI^ con la Fondazione, e quale potrebbe essere il ruolo dei privati nella condivisione delle attività della Fondazione.

CAPOGROSSO: Chiede di avere copia della carta dei servizi citata nell’articolo 13 della deliberazione.

Alle ore 10.00 entrano i Consiglieri Azzoni, Salviato e Speranzon. Alle ore 10.03 entra il Consigliere D’Anna.

TURETTA R.: Farà avere al Consigliere Capogrosso la documentazione relativa alla carta dei servizi dei Musei Civici Veneziani. Informa che è arrivato in Commissione Brignoli in rappresentanza della FILCAMS.

BRIGNOLI (FILCAMS): La situazione dei lavoratori che rappresenta (cooperative Musei Civici) è che oggi non sono definite le cose che riguardano il loro futuro. Attualmente si è in stato di agitazione. Auspica che si risolvano le questioni sul tappeto. Ci sono degli atti di indirizzo sul contratto nazionale cui far riferimento per il trattamento economico e giuridico. Informa che è stato fatto un incontro con lui, Romanelli, Zanella e Cazzaro (CNS), per arrivare ad un protocollo d’intesa.

Alle ore 10.06 entrano i Consiglieri Spignesi e Mognato.

BRIGNOLI (FILCAMS): Il protocollo d’intesa cui parlava prima non è stato ancora firmato. La preoccupazione è di mantenere gli attuali livelli occupazionali e le professionalità acquisite. Vorrebbe che con la creazione della Fondazione tutte le problematiche delle cooperative fossero superate. Non si deve iniziare qualcosa di nuovo con problemi vecchi. Ora si è ad un punto delicato ed importante per tutti i soggetti coinvolti. Chiede se il futuro ci saranno ancora le attuali cooperative che operano nei musei. All’interno dei musei attualmente ci sono tre contratti diversi. Ci dovrà essere contrattazione confronto sulle questioni attinenti le cooperative dei Musei Civici Veneziani.

BERENGO: Ogni volta che il Comune di Venezia ha esternalizzato ha portato nelle nuove realtà i lavoratori cercando di tutelare i loro contratti. In virtù di questo il sindacato dovrebbe sentirsi garantito. La FILCAMS dice che se oggi ci fosse una sorta di colpo di spugna con la Fondazione Musei si riuscirebbe forse a risolvere i problemi dei lavoratori che rappresenta. La Fondazione sulla questione cooperative farà le valutazioni che le competono. Si discuterà. Auspica che ci sia razionalità da entrambe le parti nelle scelte.

Alle ore 10.15 esce il Consigliere Salviato. Alle ore 10.18 entra il Consigliere Borghello. Alle ore 10.20 entra il Consigliere Maggioni.

CACCIA: Prendiamo atto che i problemi delle cooperative oggi non sono risolti. Sono problemi che si sono trascinati da anni. Il conflitto che c’è in atto tra le parti (cooperative ed ATI musei) genera un prezzo da pagare che si ripercuote sulla città. Nel passaggio alla Fondazione ci dovrebbe essere un passo in più per risolvere problemi endemici. C’è tutto il tempo per elaborare delle proposte che riguardano i servizi dei musei. Spera che si superino gli ostacoli. La logica dell’appalto è una logica ribassista. Si deve guardare in giro alle altre realtà museali, ad esempio a Firenze dove c’è una SpA con un rapporto contrattuale più stabile. Si deve dare mandato a questa Fondazione di mutuare dei modelli che superino la precarietà interna ai musei veneziani.

OLIBONI: Si associa alla richiesta di Caccia perché si risolvano i problemi dei lavoratori. Il sindacalista della FILCAMS ha parlato di problemi normativi: a cosa si riferisce?

BONZIO: Questa seduta va riaggiornata con i rappresentanti della Giunta. Ha guardato in modo sospettoso questa Fondazione. Che motivo c’è di modificare una macchina che va bene? I musei civici sono un’importante risorsa per la città. Oggi siamo ad uno snodo importante. Con la Fondazione si deve migliorare il sistema dove ci sono elementi di sofferenza. Vuole avere un dettaglio di dove ci sono delle criticità. Sulle criticità ci vuole un confronto con la parte politica.

ROSA SALVA: La discussione è stata interessante. Stiamo facendo un intervento di riordino, per un assetto organizzativo diverso. C’è stato un grande ed esauriente dibattito.

Alle ore 10.35 entra il Consigliere Centenaro; alle ore 10.40 entra il Consigliere Bressanello.

CACCIA: Chiarisce che parlava di indirizzi da dare al C.d.A. della Fondazione.

TURETTA R.: Chiede se la parte dei lavoratori delle cooperative che operano negli uffici dei musei, e sono parte organica di quest’organizzazione, passeranno nella Fondazione.

BRIGNOLI: Informa che si è chiesto all’Assessore Zanella di pensare che questi lavoratori confluissero alle dipendenze dirette della Fondazione: così facendo si semplificano le cose e ci può essere un risparmio economico per il Comune. Su questa proposta, sarà il Comune e la Fondazione a decidere il da farsi. Può essere vantaggioso per i dipendenti delle cooperative avere un contratto unico (Federcultura) come i dipendenti comunali che faranno parte della Fondazione. Parla dell’art. 18 del capitolato d’appalto e dice che loro rivendicazioni sono su quest’articolo. Brignoli sostiene che le cooperative non rispettano le indicazioni del contratto nazionale di lavoro. Si è giunti allo sciopero perché non si è rispettato il capitolato delle gare d’appalto. Nessuno si è divertito né a proclamare né a fare lo sciopero. Non è che ci si lamenti dello stipendio, che è già modesto. Ci si lamenta delle condizioni di lavoro nel senso che ci sono delle modiche alle ore lavorative (40 anziché 20, o più). Chi ha lavorato deve avere lo stipendio che gli compete. Brignoli dice che in alcuni casi le ore di straordinario erano pagate come normali. E’ stata segnalata la presenza di contratti atipici di lavoro. Ci sono anche dei contratti a chiamata. Dice che c’è un’anomalia per il non rispetto delle normative del lavoro. Nei musei ci sono degli apprendisti di 17-18 anni: questi lavoratori non avrebbero ricevuto una formazione continuativa. Per Brignoli ci vuole una preparazione mirata per lavorare nei musei. Dice che sono stati riscontrati dei casi di malattia non pagata, e festività pagate come feriali. A queste segnalazioni/rivendicazioni le cooperative rispondono che non è vero, che tutto va bene. Queste risposte per Brugnoli sono la beffa dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che le rappresentano. Gli è stato detto che il referente per le cooperative è Bruno Cazzaro del CNS.

ROMANELLI: Per i rapporti con le cooperative è vigente l’attuale contratto. Dopo sarà la Fondazione che si prenderà cura delle cose da fare con le cooperative. Pensa che dopo questo lungo dibattito la Fondazione avrà di fronte uno scenario per proporre delle prospettive. Egli non ha autorità o ruolo per determinare il futuro.

BONZIO: Chiede un chiarimento sulla voce Associazioni Culturali del Comune che vede in indirizzo nella convocazione della Commissione VI^.
Il Presidente TURETTA R. spiega a Bonzio che le convocazioni si mandano per conoscenza alle Associazioni Culturali del Comune che hanno richiesto questa informativa. Al proposito, dice ai Consiglieri che l’Associazione Guide Turistiche di Venezia ha chiesto audizione in Commissione durante l’iter della delibera sulla Fondazione: appena possibile si provvederà a sentirli. In assenza di altri interventi, rinvia il proseguimento dell’esame alla seduta di domani, nella quale ci sarà l’audizione delle cooperative che operano nei musei civici. Alle ore 11.05 dichiara conclusa la seduta.

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