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V Commissione - Verbale

Seduta del 22-01-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Michele Mognato, Carlo Pagan, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Daniele Comerci (sostituisce Giorgio Reato), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Tobia Bressanello)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Gianfranco Vecchiato, Funzionario Urbanistica Luca Barison, Presidente della Municipalità di Marghera Renato Pancera, Delegato della Municipalità di Chirignago-Zelarino Fabio Colla

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2791 del 10.7.07 – Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in ZTO C2RS 108 in Via Parco Ferroviario a Marghera – Approvazione.
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2793 del 10.7.07 – Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in ZTO C2RS 83 in Via Castellana a Trivignano – Approvazione.
  3. Esame della proposta di deliberazione P.D. 243 del 23.2.07 – Piano di recupero di iniziativa privata in ZTO di tipo D “sottozona D/B aree produttivo-commerciali di riconversione funzionale” in località Zelarino – Via Caravaggio. Controdeduzioni alle osservazioni ed approvazione.

Verbale

Alle ore 15.05, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda che la proposta di deliberazione era già stata esaminata in data 6 Novembre 2007 e l’8 Gennaio 2008, dove si era concordato di procedere con l’esame della proposta di deliberazione dopo che l’Assessore aveva fatto l’incontro con il commissario Carraro per valutare la proposta di deliberazione, e conoscere le relative decisioni da parte della Giunta Comunale.

VECCHIATO argomenta in merito al colloquio avuto con il Commissario Carraro il 9 Gennaio 2008, annunciando che a breve verranno emanate le relative ordinanze commissariali, anche se queste non riguarderanno destinazioni di PRG con possibili modifiche da edificabile a non. Ricorda che nel corso dell’incontro, si sono discusse le edificazioni relative a Via Parco Ferroviario a Marghera, a Via Castellana a Trivignano e dell’IVE presso il Rione Pertini. Interviene in merito alla completezza della documentazione e ai diversi pareri, provenienti dagli enti preposti che spesso risultavano in contrasto. Cita ad esempio la mappa del rischio idraulico a Marghera, dove la zona di Via Parco Ferroviario non è compresa come area.

Alle ore 15.15 entra il consigliere Claudio Borghello ed escono i consiglieri Paolino D’Anna e Franco Ferrari.

BARISON specifica sul parere espresso dal Consorzio di Bonifica Medio Brenta e al timore espresso nel loro parere in seguito agli avvenimenti del Settembre 2007, che di fatto condiziona il loro nulla osta, nonostante non è previsto dalla cartografie che la zona è a rischio, come affermato telefonicamente dall’ing. Baldo.

VECCHIATO suggerisce che i consorzi di bonifica usino una terminologia chiara ed uniforme nell’espressione del loro parere, per evitare fraintendimenti e confusioni.

OLIBONI interviene sul problema delle fognature nella zona.

BARISON risponde che dalle ultime comunicazioni ricevute non ci sono problemi di smaltimento delle fognature.

TURETTA R. ricorda che uno dei problema è la manutenzione dei fossati, specie se privati, ricordando che dopo l’alluvione di Settembre 2007, i privati avevano la settimana successiva provveduto a fare la manutenzione e pulizia dello stesso. Interviene sulla questione delle opere di contenimento ( vasche ) all’interno dell’area privata o quella che sarà ceduta al pubblico, in considerazione della facoltà del Comune di Venezia di decidere dove realizzarle. Argomenta in merito alla cessione dell’area pubblica da destinare a verde in considerazione della futura realizzazione del Parco di Catene, così come segnalato nel parere articolato della Municipalità di Marghera.

CAPOGROSSO interviene nel merito della proposta di deliberazione relativamente alla questione dei pareri pervenuti dai consorzi di bonifica, suggerendo che l’Amministrazione Comunale invii una lettera per far formulare loro parere specifici dopo un’attenta valutazione del caso concreto e non semplici indicazioni sul rischio idraulico, con possibili soluzioni per realizzare l’intervento in sicurezza. Argomenta in merito alla questione relativa alle vasche di laminazione nei terreni di proprietà privata e/o pubblica, e del verde pubblico che verrebbe ceduto all’Amministrazione Comunale in considerazione del fatto che a breve dovrebbe sorgere il Parco di Catene.

GUZZO interviene sulle criticità della zona, che oltre al problema degli allagamenti, è perennemente bloccata dal traffico veicolare lungo Via Trieste. Chiede chiarimenti sulla problematica relativa alle isole ecologiche e all’eventuale carenza di cassonetti con le nuove edificazioni.

PANCERA illustra il parere negativo della Municipalità di Marghera. Argomenta sul parere del Consorzio di Bonifica in riferimento al fatto che tutto il territorio di Marghera è soggetto ad andare sotto acqua quando si verificano eventi eccezionali. Interviene sulle opere di ristrutturazione da effettuare per tentare di risolvere il problema come ad esempio la riapertura della fossa di Chirignago e le opere previste con l’accordo del Vallone Moranzani. Esprime le motivazioni della Municipalità sulla questione delle vasche di laminazione nel terreno privato che sarà ceduto all’Amministrazione Comunale, in riferimento al beneficio pubblico dell’operazione e in considerazione del fatto che poi la Municipalità dovrà sostenere i relativi costi di manutenzione.

BONZIO afferma che la zona oggetto d’intervento è un territorio delicato e fragile dal punto di vista di gestione delle acque meteoriche. Condivide l’intervento del consigliere Capogrosso in merito ad una valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale sulla realizzazione in terreno privato o pubblico delle vasche di laminazione. Interviene sulla questione del problema della viabilità, ricordando che l’Assessore Mingardi era stato regolarmente convocato come da sua richiesta, ma che purtroppo non è mai stato presente ai lavori della commissione urbanistica per rispondere ai quesiti sollevati dai consiglieri. Ritiene che non ci devono essere altri passaggi di approfondimento, e pertanto la proposta di deliberazione può essere inoltrata per il voto finale in Consiglio Comunale.

CACCIA esprime le sue preoccupazioni dovute al fatto che si attendevano per oggi le ordinanze del commissario che potevano risolvere il clima di incertezza e disagio nell’affrontare questi provvedimenti. Ricorda che dalle affermazioni dell’Assessore, il Commissario non entrerà nel merito dei singoli provvedimenti ne si sostituirà al parere dei consorzi di bonifica. Propone che per questo provvedimento, che ha i pareri dei diversi organi preposti prima del Settembre 2007, vengano richiesti nuovi pareri alla luce degli avvenimenti successi. Ritiene che la proposta di deliberazione possa essere licenziata una volta che la commissione ha acquisito i nuovi pareri ed è stata risolta la questione relativa a dove realizzare la vasca di laminazione.

MAZZONETTO effettua alcune riflessioni sui pareri del Consorzio di Bonifica, a volte in contraddizione tra di loro, e le ordinanze del Commissario Carraro, che devono ancora essere emesse nonostante nel Consiglio Comunale di Venezia era stato affermato che a breve sarebbero state emanate. Ritiene che, oltre a sapere che una determinata zona è a rischio idraulico, bisogna essere a conoscenza di quali interventi correttivi si possono attuare per metterla in sicurezza.

Alle ore 16.05 esce il consigliere Alberto Mazzonetto.

BERTO ricorda che a breve si avvierà la discussione sul PAT, e che attualmente si sta discutendo di provvedimenti, come ad esempio le C2RS che erano previste dal PRG viggente approvato dal precedente Consiglio Comunale di Venezia. Argomenta in merito alle C2RS e alla questione dell’invarianza idraulica, segnalando che come consiglieri comunali per poter approvare un determinato provvedimento devono avere la certezza ad esempio che la zona non è soggetta ad andare sotto acqua e che Veritas è in grado di fornire il servizio idrico per il nuovo insediamento.

Alle ore 16.10 esce il consigliere Giuseppe Toso.

BARISON ritiene che richiedere nuovamente i pareri per quelle proposte di deliberazioni che hanno già chiuso l’istruttoria, sarebbe gravoso per gli uffici comunali. Ricorda che alcuni piani sono fermi in attesa di ricevere i relativi pareri “aggiornati”, per poi poter andare all’esame del Consiglio Comunale.

CACCIA segnala che è stato riscontrato che alcuni pareri si sono “modificati” con una nuova formulazione nel corso del tempo, dopo gli interventi che si sono verificati. Ritiene che come consigliere comunale deve essere messo nelle condizioni che quando voterà il provvedimento sia tranquillo e sicuro della correttezza della proposta di deliberazione.

BARISON ricorda che in tutte le proposte di deliberazioni giacenti in commissione, è stata fatta l’integrazione della documentazione in riferimento alla questione dell’invarianza idraulica. Inoltre, ricorda che in tutti i piani adottati, i pareri espressi dai consorzi di bonifica erano favorevoli, ma se la commissione consiliare lo ritiene necessario, gli uffici riformuleranno nuovamente la richiesta. Ricorda che ogni lottizzazione è diversa dalle altre, e che quindi la decisione di dove fare la vasca di laminazione dipende dal caso concreto, visto che non c’è una norma generale. Aggiunge che i Consorzi di Bonifica suggeriscono di effettuare le opere di invarianza idraulica sopra il suolo, attuando i cosiddetti “laghetti”, che meglio rispondono alle esigenze collettive rispetto alle vasche di laminazione. Interviene sulla questione relativa al posizionamento delle opere di invarianza, ricordando che ad esempio impegnare i privati nella manutenzione, comporterebbe anche un onere per i cittadini vicini. Risponde alla richiesta del consigliere Guzzo sulle isole ecologiche, precisando che i progettisti hanno preso contatti con Veritas per la localizzazione dell’impianto nel rispetto delle relative norme di distanza. Sulla questione della viabilità ricorda che ne la Municipalità ne gli uffici della Mobilità – LLPP avevano fatto delle osservazioni in merito.

Alle ore 16.20 esce il consigliere Diego Turchetto.

CAPOGROSSO interviene in merito alla convenienza pubblica di dedicare l’ambito secondario per la realizzazione della vasca di raccolta, in riferimento a chi sosterrà i possibili costi di manutenzione. Afferma che sulla questione della pulizia dei canali, l’Amministrazione Comunale dovrebbe perseguire i soggetti privati e/o pubblici preposti alla relativa manutenzione, visto che il loro mal operato ha causato seri danni anche ad altri privati cittadini.

PANCERA precisa che il fossato oggetto di riferimento dei consiglieri comunali, è di proprietà privata, e che successivamente all’alluvione, il proprietario aveva provveduto alla pulizia e messa a norma dello stesso.

CENTENARO chiede all’Assessore all’Urbanistica, alla luce della discussione avvenuta in commissione consiliare, se è opportuno attendere ulteriore documentazione in commissione o si può inviare la proposta di deliberazione per il voto in Consiglio Comunale.

VECCHIATO argomenta in merito al fatto che il Commissario Carraro sta per emanare le ordinanze dopo gli ultimi incontri avvenuti oltre con il Comune di Venezia anche con tutti i Comuni limitrofi, e che ne i Consorzi di Bonifica ne gli uffici comunali sono in grado di valutare i singoli provvedimenti in maniera completa per prevenire il possibile rischio idraulico. Chiede, per responsabilità nei confronti del Consiglio Comunale che deve approvare il provvedimento, il rinvio di un’ulteriore settimana per poter fare un coordinamento definitivo anche con il Sub Commissario Callegaro, ed affrontare le problematiche relative alla possibilità e modalità di utilizzo degli spazi privati e nella definizione esatta delle aree a rischio idraulico, in modo da poter avere una possibile argomentazione in merito.

CENTENARO su richiesta dell’Assessore Vecchiato propone il rinvio di un’ulteriore settimana della proposta di deliberazione. La commissione approva. Interviene come consigliere comunale non condividendo la proposta dell’Assessore in quanto i problemi posti all’attenzione dell’Assessore erano già noti da tempo, e il Commissario Carraro doveva emanare le ordinanze ancora ad Ottobre mentre a tutt’oggi non sono ancora disponibili. Ritiene che tra una settimana la commissione si troverà a riaffrontare le stesse problematiche senza nessun nuovo elemento di valutazione, mentre il Consiglio Comunale dovrebbe prendersi le proprie responsabilità sulla proposta di deliberazione.

Ore 16.40 – Punto 2 dell’O.d.G.

CENTENARO ricorda ai componenti della commissione che la proposta di deliberazione è già stata esaminata dalla commissione in data 6 Novembre 2007, 4 Dicembre 2007 e il 7 Gennaio 2008

BARISON precisa che nel corso della scorsa riunione era emersa la comunicazione di Veritas che non aveva completato i lavori a causa della mancata erogazione dei fondi da parte del Comune di Venezia. Aggiunge che i privati avevano proposto la costruzione della condotta a loro spese, su progettazione e realizzazione da parte di Veritas. Oggi è pervenuta la comunicazione di Veritas che esprime parere favorevole all’insediamento, alla condizioni di realizzazione con costo a carico dei privati.

CAPOGROSSO chiede se questo intervento sostituirà la realizzazione del lotto 3.

BARISON risponde che dalle comunicazioni pervenute, la realizzazione del lotto 3 non sarà più necessaria.

COLLA argomenta in merito alle problematiche segnalate nel parere della Municipalità di Chirignago Zelarino. Interviene sulla questione della mancanza di acqua nella zona e al fatto che si potrà risolvere il problema con l’intervento dei privati; ritiene che prima si realizzi la condotta per portare l’acqua e poi successivamente concedere il nulla osta per le edificazioni. Argomenta sull’aspetto fognario, in relazione del fatto che la condotta da Martellago ha un diametro di circa 1,5 metri mentre dalla zona della Trattoria al Cacciatore la condotta si riduce a 0,5 metri, e quindi che venga fatta una verifica da Veritas sulla questione prima della concessione edificatoria. Interviene sulla questione dell’invarianza idraulica, in riferimento al progetto di messa a norma nella zona di Via Archimede verso il Rio Storto.

Alle ore 17.00 esce il consigliere Fabio Toffanin.

CACCIA interviene in merito al fax proveniente dal Commissario Carraro sulla proposta di deliberazione, e al ruolo dei consiglieri comunali nell’approvazione delle deliberazioni di materia urbanistica. Ritiene che esistano 3 possibilità di azioni in merito al provvedimento, integrare la proposta di deliberazione con la condizione che il rilascio dell’autorizzazione edilizia è subordinato alla realizzazione delle opere, o ritirare la proposta di deliberazione e ripresentarla quando il collettore sarà stato realizzato, o inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale così com’è per il suo voto.

BARISON risponde che sulla questione della fornitura dell’acqua, in base alla comunicazione di Veritas non ci sono problemi, ed eventualmente integrando la convenzione si potrà subordinare il permesso di costruire alla realizzazione e collaudo delle opere, con il costo a carico dei privati. Sull’aspetto fognario, ritiene che dai pareri espressi dai diversi organi non ci sono problemi di smaltimento. Ricorda a tal fine che il consiglio Comunale nel Dicembre 2007 aveva approvato una proposta di deliberazione in merito al completamento della fognatura nella zona di Trivignano – Zelarino.

CENTENARO comunica ai componenti della commissione che aveva ricevuto la telefonata dal Direttore del Consorzio di Bonifica Dese Sile, che segnalava il fatto che le opere idrauliche che si andrebbero a realizzare con l’intervento servirebbero anche alla messa in sicurezza delle zone vicine.

GUZZO ritiene che la proposta di deliberazioni resti presso la commissione consiliare in attesa di ricevere tutte le delucidazioni del merito, prima di licenziarla. Interviene sul parere del Commissario sulla C2RS – 83 e all’approvazione del Consiglio Comunale del completamento delle opere fognarie.

BERTO interviene sul problema delle fognature bianche nella zona, in considerazione del fatto che una volta realizzato il nuovo collettore si risolveranno alcuni problemi. Suggerisce di rilasciare la concessione edilizia, una volta che il collettore è entrato in funzione per prevenire possibili problemi anche alle nuove realizzazioni.

CAPOGROSSO argomenta in merito ai problemi segnalati dai precedenti consiglieri sulla questione delle fognature e del servizio idrico. Ritiene che per autorizzare l’intervento a carico dei privati sia specificato e chiarito tutto nella relativa convenzione, per evitare possibili fraintendimenti. Interviene sull’argomento relativo alla concessione edilizia dopo la realizzazione dell’intervento a carico dei privati, e quindi in riferimento al collaudo e agibilità delle opere.

BONZIO interviene sul fatto che le opere che verranno realizzate serviranno anche l’intera zona creando un miglioramento anche per i vicini – cittadini, e sul parere del Commissario. Ritiene che come scelta la commissione può rinviare il licenziamento in attesa di ricevere i relativi approfondimenti richiesti o votare la deliberazione in Consiglio Comunale con la relativa presa di responsabilità dei consiglieri.

BORGHELLO argomenta sulla comunicazione del Commissario in merito alla lottizzazione e alla proposta dei privati di realizzare a loro spese l’intervento che Veritas non è in grado di realizzare per mancanza di fondi. Aggiunge che i privati cittadini esercitano un diritto riconosciuto in base al PRG, di costruire nel loro terreno.

MIATELLO ritiene che la comunicazione del Commissario è un invito a sospendere l’approvazione del provvedimento finché non verranno realizzate le opere necessarie alla messa in sicurezza dell’intero territorio.

CENTENARO interviene come Consigliere Comunale affermando che la proposta dei privati di sostituirsi a Veritas e di realizzare direttamente a loro spese l’intervento, dovrebbe essere accolto in maniera positiva dato il risparmio di spesa per il Comune. Ritiene che il provvedimento è stato valutato attentamente in tutti i suoi aspetti, e a nome del gruppo consiliare di Forza Italia chiede di andare alla votazione in Consiglio Comunale.

CACCIA interviene in merito alle tempistiche conseguenti e successive all’approvazione della deliberazione, ritenendo che bisogna fissare preventivamente dei paletti nella convenzione prima dell’approvazione.

LAZZARO interviene sul completamento della rete fognaria tra Trivignano – Zelarino, ricordando che sono necessari degli espropri e i proprietari potrebbero presentare ricorso al TAR, con i relativi tempi per le sentenze. Chiede chiarimenti in merito alle comunicazioni di Veritas che sono cambiate come espressione di parere, e alla questione delle zone limitrofe all’intervento come ad esempio in Via Chiesa.

BARISON risponde che è stato chiesto agli enti preposti delle specifiche in merito alla questione dell’acqua, ma che dalle risposte ricevute è emerso che non risultano problemi presso la zona di Via Chiesa.

MAZZONETTO ritiene che per poter licenziare la proposta di deliberazione bisogna attendere i chiarimenti ai quesiti sollevati dai consiglieri nel corso delle diverse riunioni. Propone di esaminare la proposta di deliberazione una volta che è stato realizzato l’impianto fognario della zona; interviene sulla questione della viabilità della zona di Via Castellana, chiedendo che l’Assessore Mingardi venga a relazionare nel merito in commissione.

VECCHIATO chiede che, come per la precedente proposta di deliberazione, si attendi una settimana di tempo per permettere di svolgere delle riunioni tecniche con i funzionari ed eventualmente interpellando il Commissario Carraro. Ricorda che la comunicazione di Veritas, favorevole alla realizzazione dell’impianto con il costo a carico dei privati, è pervenuta agli uffici solo questa mattina, e deve ancora essere esaminata nel concreto anche in riferimento al fatto che lo stesso Consorzio aveva comunicato che la realizzazione di questi interventi permetterebbero la messa in sicurezza anche dei territori vicini.

CENTENARO su richiesta dell’Assessore Vecchiato propone il rinvio di un’ulteriore settimana della proposta di deliberazione. La commissione approva. Interviene come consigliere comunale non condividendo la proposta dell’Assessore in quanto i problemi posti all’attenzione dell’Assessore erano già noti, e il Commissario Carraro doveva emanare le ordinanze ancora ad Ottobre mentre a tutt’oggi non sono ancora disponibili. Ritiene che tra una settimana la commissione si troverà a riaffrontare le stesse problematiche senza nessun nuovo elemento di valutazione, mentre il Consiglio Comunale dovrebbe prendersi le proprie responsabilità sulla proposta di deliberazione.

Ore 18.00 – Punto 3 dell’O.d.G.

VECCHIATO argomenta in merito alla proposta di deliberazione, ricordando che dall’ultimo incontro con i privati proponenti, è emersa la richiesta di modificare il progetto per l’area in questione riducendone la cubatura prevista. Chiede che la proposta di deliberazione venga restituita agli uffici per riformularne un nuovo iter di approvazione.

CENTENARO comunica che come richiesto dall’Assessore Vecchiato la proposta di deliberazione sarà restituita agli uffici per la riformulazione dell’iter. La Commissione concorda.

Alle ore 18.10, il Presidente della V commissione consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-02-2008 ore 00:00
Ultima modifica 01-02-2008 ore 00:00
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