IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D.4170 del 22/11/07 : Approvazione progetto preliminare relativo ai lavori di "Nuova viabilità Bissuola compreso by-pass Favaro Veneto da SS. 14/bis a Via Triestina - Favaro Veneto" (C.I. 10573/1) con contestuale adozione variante al P.R.G. per apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (art.19 DPR 327/2001). Partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni - art.11 DPR 327/2001

Verbale

Alle ore 15.30 il presidente Toffanin, di concerto con i presidenti Centenaro e Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Mingardi per l’illustrazione del provvedimento all’esame delle commissioni.

MINGARDI dichiara che quest’opera è molto importante per la città, con la costruzione del sottopasso e l’intersezione con le strade regionale e statale costituirà un importante asse stradale. Il progetto all’esame riguarda il tratto di intersezione con la strada regionale 14; nel programma però la strada collegherà via Sansovino e attraverso il ponte di via Torino, via della Libertà. Saranno investiti 30 milioni per la realizzazione di questo programma, fa presente che il tutto verrà realizzato in accordo con Veneto Strade ed il consorzio Dese Sile sicuramente porterà ad un ripensamento della viabilità residenziale delle zone interessate al nuovo asse stradale.

AGRONDI illustra la documentazione grafica allegata al progetto.
Alle ore 15.45 entra il consigliere Baratello.

ANDRIOLO a completamento dell’illustrazione rende noto che il percorso realizzato sarà di 1980 metri con una pista ciclabile bidirezionale ed una banchina di pertinenza.

RUMIZ precisa che il progetto interessa oltre 50 proprietari di aree, è già stato pubblicato l’avvio del procedimento e sono giunte 33 osservazioni.

CENTENARO chiede che vengano rese note le risposte alle osservazioni.

MIATELLO chiede che venga costituita una commissione speciale per esaminare il progetto.

CAPOGROSSO spiega che le commissioni consiliari hanno proprio il compito di esaminare i provvedimenti proposti al Consiglio comunale e servono per discutere compiutamente anche nel merito. Prende atto che il progetto è relativo esclusivamente al bypass tra le due strade regionale e statale perchè l’impegno di 11 milioni sui 30 complessivi evidentemente ne caratterizza la natura; fa notare una discrepanza tra gli impegni finanziari descritti nella documentazione allegata alla proposta di deliberazione, serve una valutazione generale sui costi degli espropri e rileva di non aver visto nella documentazione grafica la pista ciclabile descritta dai tecnici; pone ancora una volta la necessità dei consiglieri di avere a colori gli elaborati grafici.

REATO concorda di esaminare le osservazioni pervenute, chiede se sono stati acquisiti i pareri delle Municipalità e per contenere i costi delle copie basterebbe preparare dei Cdrom e se è possibile avere una cartografia che descrive solo i piani urbanistici e le modifiche del tracciato della strada.
Alle ore 16.10 entra il consigliere Borghello.

LASTRUCCI chiede se vi siano anche altre variazioni di destinazione urbanistica di aree lungo il
nuovo tracciato della strada.
Alle ore 16.15 escono i consiglieri Toso, Salviato, Conte, Baratello, Filippini e Pepe.

BONZIO propone di continuare le riunioni sull’argomento con gli assessori ed esaminare il progetto a prescindere dalle varie competenze; concorda di esaminare le osservazioni e le risposte dell’Amministrazione estrapolate dal dibattito generale e ricorda che sarebbe opportuno che al dibattito partecipasse il commissario all’emergenza idraulica o suo delegato.

CAPOGROSSO chiede di poter verificare la differenza dei costi tra il primo tracciato ed il secondo, trova importante l’impostazione data al progetto di verificare l’area del tracciato più che la superficie necessaria alla stretta realizzazione della strada permettendo così di realizzare gli scoli laterali secondo le necessità.

OLIBONI concorda con quanto detto precedentemente ed evidenzia la mancata illustrazione della variazione dei costi degli espropri che sembrano notevolmente aumentati.

LASTRUCCI fa notare che il tecnico dell’ufficio mobilità ha illustrato il progetto nella sua interezza mentre il tecnico della viabilità ha spiegato solo la realizzazione del bypass e ripete la richiesta di conoscere cosa interessa la variante urbanistica.

BERTO rende noto che questo progetto è tanto atteso dai cittadini di Favaro, si spera che vengano risolti molti problemi di viabilità, esprime un plauso per tutti coloro che hanno lavorato al progetto, suggerisce di promuovere un incontro con i soli tecnici per fugare tutte le perplessità dei consiglieri. Il tracciato non ha coinvolto l’assetto urbanistico se non si considera l’insediamento della nuova piscina coperta.
Alle ore 16.30 esce il consigliere Corrà.


CENTENARO precisa che la richiesta di esaminare le osservazioni pervenute deriva dal fatto che dovrebbero essere state lette e quindi opportuno sarebbe conoscere le motivazioni di quelle accolte e di quelle respinte. Riteneva che si potesse licenziare il provvedimento ma prende atto che la maggioranza non condivide appieno l’operato della giunta, i costi sono lievitati ma i benefici derivanti dall’intervento sono notevoli, la variazione è stata fatta intelligentemente. Le 33 osservazioni pervenute sono in gran parte simili e come presidente della commissione urbanistica dà la disponibilità a riconvocare la commissione in breve tempo per licenziare finalmente la proposta di delibera.

LEREDE spiega che il progetto è stato visto compiutamente dalla Municipalità di Favaro ed esprime la soddisfazione dell’istituzione per il progetto che finalmente potrà essere realizzato.
Alle ore 16.35 esce il consigliere Bressanello.

FRANCESCONI premette che la Municipalità di Mestre Carpenedo è coinvolta marginalmente dal progetto e fa presente che le osservazioni presentate sono state accolte dagli assessorati competenti. Si augura che i lavori per la realizzazione della strada inizino presto.
Alle ore 16.40 rientrano i consiglieri Salviato e Filippini ed entra il consigliere Mognato.

AGRONDI fa presente che l’aspetto idraulico del progetto è stato valutato con il consorzio Dese Sile, che la realizzazione dei grandi fossati a lato della strada è progettata per rispondere alle esigenze della raccolta delle acque del territorio attraversato, laddove non ci saranno i fossati verranno realizzate delle grandi “camere” che daranno continuità al flusso delle acque; le variazioni del percorso sono dovute alla necessità di collegare il nuovo distretto sanitario e la nuova piscina e sono state concordate anche con il Genio Civile. I 20 milioni desritti nel progetto complessivo si riferiscono allo stanziamento di Veneto Strade per la realizzazione del sottopasso e annuncia che circa 1.800.000 euro sono stanziati per effettuare gli espropri necessari. Inizia quindi a leggere le osservazioni pervenute e le relative risposte.
Alle ore 16.50 escono i consiglieri Guzzo, Chinellato, Pagan, Miatello e Speranzon ed alle ore 16.55 esce il consigliere Saetta.

CAPOGROSSO interviene per precisare che le osservazioni dalla 2 alla 19 sono state considerate irricevibili in quanto non interessanti il progetto all’esame dalla relazione dell’ingegner Perissinotto: Cita pure altre osservazioni che in parte sono state accolte.

LASTRUCCI chiede chiarimenti sui collegamenti con via Boè ed inoltre chiede di avere una planimetria rappresentativa del territorio senza i tracciati delle strade in previsione di realizzazione. Nel merito del progetto ritiene che la rotatoria prevista in via Gobbi sia troppo piccola.

AGRONDI riprende la lettura delle osservazioni e cita la numero 21 che è stata parzialmente accolta e che prevede, nella risposta, l’erogazione di un equo indennizzo al ricorrente quando si passerà al progetto esecutivo.
Alle ore 17.05 escono i consiglieri Azzoni e Mazzonetto.

CAPOGROSSO nel merito di una parte del tracciato evidenzia l’incongruenza della descrizione della strada a 4 corsie mentre nella rappresentazione grafica sembrano solo 2.

CENTENARO suggerisce di spostare il tracciato in prossimità di via delle Messi.
Alle ore 17.15 esce il consigliere Turchetto.

AGRONDI risponde che la strada è a 4 corsie, basta osservare attentamente il disegno e riferito a via delle Messi ritiene che si possa risolvere il problema senza particolari difficoltà.
CAPOGROSSO ritiene la risposta all’osservazione 22 incongruente con la richiesta.

AGRONDI precisa che il problema è già stato risolto con il consenso del proprietario e la numero 23 vede non accolto il punto 4, per la 24 il punto 1 non accolto, il punto 2 parzialmente accolto ed il punto 3 accolto.

BONZIO chiede che le osservazioni e le relative controdeduzioni vengano riepilogate in un quadro organico in modo da permettere ai consiglieri una lettura comprensibile dei punti che appaiono importanti rispetto al progetto.

CAPOGROSSO prende atto che per le osservazioni 24, 25, 26, 27 ci sono delle risposte interlocutorie in quanto le stesse osservazioni sono state oggetto di ricorsi al TAR e si deve rimanere in attesa di sentenza, mentre dove i ricorrenti hanno vinto il processo si deve rimanere in attesa di un eventuale accordo bonario. Ancora rileva che le osservazioni 29 e 30 sono relative alla rotatoria e pertanto chiede se sia possibile, modificando lievemente il percorso, farle decadere. Fa presente inoltre la necessità di accogliere le osservazioni della Municipalità di Mestre relative alla piantumazione arborea lungo il percorso della strada.
Alle ore 17.40 escono i consiglieri Oliboni e Reato.

BERENGO propone di licenziare il provvedimento dopo la conclusione dell’esame delle osservazioni.

BONZIO rileva la necessità di un’ulteriore riunione per discutere esclusivamente delle osservazioni e rispettive risposte.

LASTRUCCI rende noto che in giacenza da Aprile, presso la segreteria della Commissione IV, c’è una proposta di deliberazione che deve essere ancora illustrata.

TOFFANIN prende atto dell’impegno di fornire il quadro riassuntivo delle osservazioni ai commissari e, se viene rispettato l’impegno preso dai tecnici, propone di riconvocare le tre commissioni per venerdì prossimo per licenziare il provvedimento.
Alle ore 18.00 la commissione concorda con la proposta del presidente che contestualmente dichiara chiusa la riunione.

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