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VI Commissione - Verbale

Seduta del 11-01-2008 ore 09:30
congiunta alla II Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Alessandro Maggioni, Maria Paola Miatello Petrovich, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Giuseppe Toso, Ivano Berto, Danilo Corrà, Anna Gandini, Michele Mognato, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Cesare Campa, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Alessandro Maggioni, Maria Paola Miatello Petrovich, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Giuseppe Toso, Anna Gandini, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Saverio Centenaro, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari; Assessore Luana Zanella; Direttore Generale Vincenzo Sabato; Direttore Giandomenico Romanelli; Direttore Luciano Maschietto; Direttore Piero Dei Rossi; Direttore Luigi Bassetto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione "Costituzione della Fondazione Musei Civici di Venezia" P.D. 2007.5168

Verbale

Il Presidente TURETTA R. alle ore 10.04, in presenza del numero legale dichiara aperta la seduta congiunta. Introduce l’ordine del giorno. Informa che con richiesta epistolare ha chiesto al Vice Segretario Generale Vergine chiarimenti sull’iter della P.D. 2007.5168: è stato risposto che nulla osta all’esame congiunto con la II^ Commissione Consiliare. Questa documentazione (missive) è depositata presso la Segreteria di Commissione. Informa che si prevedono, per l’esame di questa deliberazione, ulteriori audizioni con le categorie ed i sindacati.

BONZIO: La trattazione di questo argomento (esame P.D. 2007.5168) deve coinvolgere la Commissione VIII^ e IX^.

Il Presidente TURETTA R. informa i Commissari che nella lettera/quesito posto a Vergine aveva indicato anche il nome dei quattro Direttori che hanno emesso parere su questa proposta di deliberazione: la risposta su quale altra Commissione convocare congiuntamente è quella citata inizialmente. Turetta da la parola al Sindaco per l’illustrazione della P.D. 2007.5168.

CACCIARI: Illustra la .D. 2007.5168. Si è cercato di sviluppare la qualità della proposta, implementando le risorse. Lo statuto ed il comitato scientifico hanno un potere effettivo sulla Fondazione. Per quanto riguarda Palazzo Ducale i rapporti rimangono quelli in essere tra Comune e Demanio. La Fondazione gestisce i musei ed i servizi loro dedicati. Il sistema museale ha ottenuto un risultato positivo con l’attuale gestione, funzionando bene. Con la Fondazione si vuole rendere ancora migliore questo sistema ed internazionalizzarlo. Il Consiglio di Amministrazione è tutto pubblico. E’ stata risolta la questione del fondo di dotazione. E’ previsto l’utilizzo in usufrutto dell’immobile ex Pilsen attiguo a Piazza San Marco.

ZANELLA: Il rapporto con le cooperative rimane anche con la Fondazione, come stabilito con i contratti in corso, sino alla loro scadenza. Nel 2009 sarà rifatto il contratto, previa gara d’appalto. Con la Fondazione le possibilità e le opportunità per i lavoratori sono interessanti. Si apre una mobilità verso l’alto per i lavoratori comunali.

BERENGO: La gestione dei musei è buona e economicamente valida. Ha dubbi sul passaggio delle cooperative sotto la Fondazione. E’ contrario ad attività che non hanno nulla a che fare con il core bussines della Fondazione. Teme che con la Fondazione ci possano essere dei costi superiori.

BARATELLO: Rispetto alla seduta che si è tenuta al Candiani (riunione tenutasi prima che la deliberazione fosse esaminata dalla Giunta), non è stata soddisfatta la richiesta di documentazione ch’egli aveva fatto. Concorda sul fatto che il sistema museale vada bene. Non capisce la logica della trasformazione in Fondazione. Chiede di avere un piano industriale della Fondazione. Chiede se si mette in concorrenza la Fondazione Musei con l’Agenzia degli Eventi. Gli vanno bene i cambiamenti se hanno chiarezza e finalità. Gli sembra si sia fatta una Fondazione a Venezia fotocopia di quella di Torino. Chiede di avere elementi in più per capire questa proposta di deliberazione.

CACCIA: L’operazione oggi in esame è sostanzialmente virtuosa. L’azione in atto è quella di portare fuori bilancio comunale i musei, liberando risorse. Anche dando una lettura minima, il progetto è valido. Si da la possibilità ai musei civici, cha vanno bene, di avere potenzialità in più per lo sviluppo. Uno dei problemi che abbiamo con i Musei Civici è la gestione dei servizi. Ci sono stati anche degli scioperi dei lavoratori delle cooperative; non si è ancora in grado di capire cosa succederà per questi lavoratori. E’ un problema aperto quello della partecipazione dei privati alla Fondazione. Nella Fondazione manca il ruolo della competente Commissione Consiliare comunale, assieme al ruolo dell’Assessorato alla Produzione Culturale.

BONZIO: E’ d’accordo su quanto ha detto Caccia. Il nostro sistema museale è buono. Chiede perché si fa la Fondazione, visti i buoni risultati dei Musei Civici. Non c’è un piano industriale per questo progetto. Perché ci si deve avventurare in un percorso che non è chiaro, e non si sa dove approderà? La questione Fondazione va approfondita, e vanno dati ai Consiglieri tutti gli elementi per esprimere un giudizio. Condivide la proposta di Caccia di formalizzare il controllo del Consiglio Comunale sulla Fondazione.

MIATELLO: Non vede che sia la possibilità di un controllo sulla Fondazione. Sulle esternalizzazioni si deve ragionare molto. Ci sono delle incongruenze da chiarire.

CACCIARI: Dice a Miatello che forse non è nel gruppo consiliare giusto, perché l’istituzione della Fondazione Musei era nel suo programma.

OLIBONI: Condivide molte delle perplessità che sono emerse nel dibattito. Chiede com’è la redditività del nostro sistema museale rispetto a quelli europei. Chiede quali sono le categorie cui si fa riferimento sul punto C. della convenzione. Chiede informazioni su un trasferimento da parte del Comune di circa 1,7 milioni di euro per manutenzioni.

MAZZONETTO: Questa deliberazione deve essere esaminata congiuntamente alla Commissione VIII^: Qual è il ruolo che avranno i privati nella Fondazione? Alla Querini Stampalia vengono date dal Comune cifre consistenti; altrettanto accade con la Fenice. Perché succede questo?

ROSA SALVA: Crede si debba favorire il proseguimento di questo progetto, licenziando la deliberazione e inviandola in Consiglio. L’iter è stato istruito in modo adeguato. E’ un provvedimento utile e qualificato.

CACCIARI: Se questo Comune non avesse fatto le esternalizzazioni saremmo in crisi. Una struttura è bella quando è dinamica, sa trasformarsi e riqualificarsi. I privati avranno interesse ad entrare nella Fondazione. Non ci saranno conflitti con l’Agenzia degli Eventi perchè i mercati sono diversi. Non capisce cosa si intenda per piano industriale della Fondazione. L’Amministrazione ritiene che questo progetto sia fattibile. La Fondazione è più libera e più dinamica proprio per la sua natura. L’essenza della cultura è di essere dinamica. Ci sono delle criticità, ma non vorrebbe che si parlasse solo dei rapporti con le cooperative. Gli sembra che ci siano tutte le garanzie per andare avanti con questa deliberazione.

OLIBONI: Che categorie avranno l’accesso agevolato ai musei?

ROMANELLI: Le categorie che avranno accesso agevolato ai musei sono le stesse di oggi: i residenti nel Comune di Venezia. I musei civici hanno un modello gestionale ottimizzato.

ZANELLA: Ci troviamo nella necessità di progredire per effetto della concorrenza.

ROMANELLI: Era partito tiepido e sospettoso verso il progetto di questa Fondazione. Pian piano, con gli elementi che emergevano, si è convinto che si deve percorrere questa strada. Ci sarà il piacere ed il dovere di potenziare la vitalità dei musei civici. Con i privati ci saranno le risorse aggiuntive per far crescere l’offerta culturale dei musei. Crede che la Fondazione sia un passaggio obbligato, un’opportunità per decollare. A Venezia i musei civici gestiscono patrimonio e storia: se non si mette a frutto la storia, si perdono le potenzialità per essere concorrenziali.

SABATO: Crede che con la Fondazione ci siano obiettivi per rilanciare le nostre attività museali. E’ un’opportunità da cogliere. Ovviamente è il Consiglio Comunale che deve esprimersi su questo progetto.

Il Presidente TURETTA R., dichiara conclusa la seduta congiunta alle ore 11.40, aggiornando alla prossima volta il proseguimento dell’esame della P.D. 2007.5168.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-04-2008 ore 00:00
Ultima modifica 23-04-2008 ore 00:00
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