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XI Commissione - Verbale

Seduta del 17-01-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giuseppe Caccia, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Giuseppe Toso (sostituisce Danilo Corrà), Saverio Centenaro (sostituisce Cesare Campa)

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato,Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Claudio Molin,

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:" Convenzione gestione piscina-palestra di via Calabria-interventi di adeguamento e messa a norma-rilascio garanzia fidejussoria

Verbale

Alle ore 15.10 il presidente Guzzo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e rileva che il provvedimento interessa un importante impianto sportivo della terraferma.

MAZZONETTO esprime l’opinione che il provvedimento dovrebbe essere esaminato anche dalla VIII commissione in quanto prevede l’accessione di una polizza fidejussoria.

CHINELLATO ricorda che l’osservazione del consigliere Mazzonetto era già stata fatta e propone di proseguire la riunione e pure di chiedere un parere alla Segreteria generale.

GUZZO preso atto delle dichiarazioni dei consiglieri, si impegna a chiedere il parere alla Segreteria generale e di proseguire la riunione dato che sicuramente in Consiglio comunale si dibatterà della questione. Dà quindi la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione del provvedimento.

SIMIONATO spiega che il programma generale prevede la realizzazione della 3^ vasca polivalente per attività ginnico acquatiche così da ampliare l’offerta di servizi all’utenza. Il costo si aggira sui 700.000 euro per il primo stralcio mentre nel secondo è prevista la realizzazione di una vasca scoperta da 50 metri. Si prolunga la convenzione ed al trasferimento a carico della società di un ulteriore 14% delle spese per i consumi fino ad arrivare alla compartecipazione del 50%. Come per analoghi altri provvedimenti verrà presentato un emendamento a modifica della convenzione. Rende noto che con questi interventi l’assessorato ha risparmiato alla voce consumi e gestione degli impianti circa 4,5 milioni di euro.

MOLIN precisa che oltre agli interventi descritti dall’assessore verranno adeguati i percorsi per i diversamente abili ed una piattaforma elevatrice.

CHINELLATO concorda con l’esposizione dell’assessore, si augura che venga realizzata anche la vasca da 50 metri e ricorda che molti atleti della nazionale di nuoto provengono dalla provincia di Venezia. Esprime compiacimento che una parte dei lavori riguardi il miglioramento dell’accesso all’impianto delle persone diversamente abili. Alle ore 15.30 escono la consigliera Miatello ed il consigliare Conte ed entrano i consiglieri Turetta e Saetta.

SPERANZON prendendo positivamente atto del contenuto del provvedimento, ricorda che il vecchio palasport Tagliercio, pur con tutti i lavori di restauro eseguiti, continua a non rispondere alle esigenze della terraferma, che lo stadio Baracca a Mestre risulta non utilizzato mentre lo stadio a Tessera continua ad esistere solo sulla carta. La vasca da 50 metri è indispensabile per svolgere gli eventi sportivi a rilevanza nazionale e rende noto che società come la Mestrina e la Rari Nantes hanno dovuto rinunciare ai campionati nazionali proprio per la mancanza di un impianto idoneo.

PAGAN concorda per la proroga della convenzione, gli interventi previsti fanno capire quante carenze abbia questo impianto e quanto carente sia la dotazioni di impianti con caratteristiche olimpioniche ed altre caratteristiche specialistiche. Invita l’Amministrazione a dare una risposta sulla gestione degli stralci e quando potrebbe essere realizzato il secondo. Dovrebbero essere realizzate due piscine a Favaro e a Marghera.

GUZZO rileva che nessuno è contrario agli interventi proposti, rileva che impianti importanti devono essere inseriti in complessi con negozi ed altro in modo di diventare poli attrattivi economicamente sostenibili. Rispetto alla piscina scoperta rileva che la sua realizzazione farà scomparire un campo da calcio, chiede se la viabilità esistente potrà sopportare un maggior carico di traffico anche con la piscina scoperta e perchè non si può pensare la realizzazione della piscina scoperta a Marghera vicino alla programmata realizzazione del palazzetto dello sport. Evidenzia che manca la documentazione relativa all’invarianza idraulica.

TOSO chiede che il progetto venga esaminato anche dalla commissione EBA. Rileva che la documentazione grafica è carente nella rappresentazione dei percorsi, dei sollevatori per l’accesso e manca l’individuazione dei parcheggi riservati ai diversamente abili.

BORGHELLO prende atto che il provvedimento contiene anche la vasca da 50 metri nella parte grafica ma che manche della parte programmatoria, il progetto prevede l’occupazione del campo da calcio che serve da allenamento per le società; ricorda la grande sofferenza delle società per la cronica carenza di questi impianti e rileva che questa società sportiva è molto importante per il quartiere. Citando che il Consiglio comunale ha approvato al Lido un impianto da 50 metri con foresteria candidato ad ospitare grandi eventi, chiede se questo nuovo non diventi concorrenziale e provochi dei problemi di gestione finanziaria per entrambi ma probabilmente avrà più difficoltà il gestore di questo in via Calabria.

MAZZONETTO rende noto che il parere del Consiglio di Quartiere risale al 2005, mancano le controdeduzioni a quelle osservazioni, non vengono resi noti i rapporti con il gestore, chiede che il Comune abbia un ruolo attivo nella gestione dell’impianto. Legge che il Comune ha a disposizione 10 giorni all’anno per le sue manifestazioni e chiede se sono a disposizione di tutti gli organismi istituzionali. Chiede anche perchè impianti sportivi nuovi non vengono realizzati a Venezia magari utilizzando il compendio del cinema Rossini.

GANDINI rileva una discrepanza sui tempi di realizzazione dell’interventi tra quelli desritti nel provvedimento e quelli denunciati dai progettisti.

SIMIONATO fa presente che l’iter di approvazione di questi interventi è molto lungo per le molte competenze divise tra molti uffici. Il quadro economico della società è monitorato costantemente dall’apposito ufficio dell’assessorato dove sono presenti anche i rappresentanti delle municipalità. Il gestore naturalmente lavora in ampia autonomia; le scuole della zona usufruiscono dell’impianto in convenzione con corsi appositamente programmati. I giorni a disposizione del Comune possono essere concordati con la Municipalità. Questa presentata è una proposta complessiva che prevede più momenti realizzativi e sempre se ci sono le condizioni ritenute positive dal Comune e sempre da sottoporre al vaglio dell’ufficio EBA. La capacità dei parcheggi è già stata valutata; la vasca da 50 metri potrà essere realizzata dopo che sarà risolto il problema del campo da calcio. Con l’approvazione del PAT la commissione dovrà mettere in evidenza l’implementazione delle struttre sportive. I progetti di finanza fanno difficoltà a decollare perchè un impianto coperto costa molto di più di uno scoperto; a Favaro la vasca da 33 metri permetterà lo svolgimento dei campionati di pallanuoto e chiedere al gestore di gestire un impianto a Marghera da 50 metri è una follia; anche un impianto da 25 metri, coperto, non è compatibile con un limitato bacino d’utenza perchè servono sinergie con altri impianti. Fa presente che la società Virgin, con una semplice richiesta realizzerà una piscina e “ruberà” utenti alla piscina del Terraglio. Passa quindi a rispondere alle domande specifiche dei consiglieri e spiega che i pareri tecnici sono prescritti, c’è una specifica richiesta del Comune per contenere i tempi di realizzazione.

BORGHELLO insiste nell’affermazione che il progetto presentato riguarda tutte le vasche mentre la proposta di deliberazione solo del primo stralcio, questo genera delle perplessità; non procedere anche per il secondo stralcio può portare dei benefici al gestore.

MOLIN precisa che il provvedimento ha per oggetto solo il primo stralcio dell’opera e per la seconda parte i progettisti hanno già verificato le compatibilità architettoniche.

DEI ROSSI spiega che la fidejussione rispecchia le altre già approvate dal Consiglio e copre solo la realizzazione del primo stralcio, per il secondo eventualmente si dovrà procedere con una nuova fidejussione.

SIMIONATO si impegna a trasmettere gli esiti dell’esame dell’ufficio EBA non appena perverrà agli uffici e si augura prima della discussione in Consiglio.

Alle ore 16.35 il presidente Guzzo riepiloga gli impegni presi durante la riunione e dichiara chiusa la seduta.


 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-02-2008 ore 00:00
Ultima modifica 12-02-2008 ore 00:00
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