Seduta del 07-01-2008 ore 15:00
Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Bruno Lazzaro (sostituisce Michele Mognato)
Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Dirigente Oscar Girotto, Funzionario Luca Barison, Presidente della Municipalità di Chirignago Zelarino Maria Teresa Dini, Delegato della Municipalità di Chirignago Zelarino Fabio Colla
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.20, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
CENTENARO ricorda ai componenti della commissione che la proposta di deliberazione era già stata esaminata in data 6 Novembre e 4 Dicembre con la presenza dei componenti del Comune in seno alla Commissione di Salvaguardia di Venezia. Ricorda che nella precedente riunione, per mancanza di tempo, non si era riusciti ad ascoltare i rappresentanti della Municipalità di Chirignago Zelarino. Inoltre dovevano essere fornite le controdeduzioni ai pareri formulati e le valutazioni da parte dell’Assessore, in riferimento ai poteri e alle ordinanze ancora da emanare da parte del Commissario Carraro.
COLLA illustra il parere negativo formulato dalla Municipalità di Chirignago Zelarino in merito alla proposta di deliberazione. Argomenta in merito alla situazione generale della zona di Trivignano, alle vasche di raccolta e di laminazione che dovranno essere poste all’interno delle aree che saranno cedute al Comune, al problema legato alle opere di urbanizzazione e alla carenza di acqua nella zona così come è stato segnalato da Veritas. Ricorda che è prevista da parte di Veritas la realizzazione di un canale scolmatore dalle zone di Via Archimede verso il Rio Storto con una condotta che attraverserà la zona oggetto di lottizzazione, auspicando che prima vengano realizzate le fognature. Conclude segnalando i problemi legati alla viabilità – mobilità della zona di Via Castellana e all’area verde che sarà ceduta al Comune di Venezia con i relativi problemi di manutenzione e di collegamento.
LASTRUCCI chiede chiarimenti in merito all’innalzamento di + 50 cm dal piano campagna. Argomenta in merito alla questione dell’invarianza idraulica, ritenendo che non sia un problema delle singole lottizzazioni ma generale dell’intera zona dove si andrà ad edificare; esprime il suo stupore alla comunicazione di Veritas sul servizio idrico nella zona. Ricorda che i proprietari dei terreni pagano l’ICI come area edificabile, ed una volta verificata la corrispondenza delle norme con i progetti presentati dai privati, l’Amministrazione Comunale non dovrebbe fermare il seguito dei progetti legati alle diverse lottizzazioni.
BERENGO ritiene che, fatti salvi i diritti acquisiti dai proprietari di edificare, esaminare le singole zone separatamente non fa altro che spezzettare il problema e provoca una non armonizzazione nell’intero territorio Mestrino.
BERTO ricorda ai componenti che la proposta di deliberazione era già stata esaminata ed argomentata in precedenza con tutti i relativi aspetti tecnici, e che oggi si era in attesa di ricevere il parere del Commissario Carraro e le relative controdeduzioni formulate dagli uffici.
OLIBONI condivide gli interventi fatti dal Delegato della Municipalità, Ing. Colla, e dal consigliere Berengo. Ritiene che valutare l’invarianza idraulica in riferimento al solo progetto di edificazione sia sbagliata in quanto dovrebbe essere esaminata in riferimento all’intero territorio per darne un maggior rilievo; ricorda inoltre che nella zona ci sono problemi relativi al traffico veicolare e all’inquinamento; ritiene che i diritti del singolo proprietario non devono andare in contrasto con quella della collettività.
GUZZO argomenta in merito alle diverse proposte di deliberazione all’esame della commissione chiedendo che metodo generale utilizzare per la loro approvazione, in riferimento al fatto che nel PRG approvato è previsto la loro possibilità edificatoria e quindi c’è un armonia edificatoria del territorio. Inoltre chiede chiarimenti sulle ordinanze da emanare del Commissario Carraro.
MAZZONETTO argomenta in merito alle controdeduzioni fatte per il parere della Municipalità di Chirignago Zelarino e della Salvaguardia. Ritiene che concedere l’autorizzazione ad edificare, sia una facoltà dell’Amministrazione Comunale, e visto il parere espresso dalla Municipalità, il Comune non dovrebbe concederla. Interviene in merito ai poteri del Commissario Carraro ed ad una sua valutazione di merito alla proposta di deliberazione tramite un parere scritto.
ZUIN esprime le sue forti preoccupazioni in riferimento alla nota di Veritas sul servizio idrico nella zona di Trivignano e alle possibili soluzioni del problema.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Franco Ferrari, Paolino d’Anna e Michele Zuin; alle ore 16.05 entra il consigliere Danilo Corrà.
VECCHIATO argomenta in merito al fatto che tutte le proposte di deliberazioni di carattere autorizzativo – edificatorio assumono una veste particolare in seguito agli allagamenti; ricorda che l’Amministrazione Comunale è dotata di un PRG dove all’interno c’è l’armonia delle diverse edificazioni previste, e con le diverse proposte di deliberazioni si sta dando seguito a quanto deciso precedentemente. In seguito all’alluvione, i pareri espressi dai diversi organi vengono ora formulati molto attentamente e a volte si contraddicono con quelli precedentemente espressi. Ricorda che la Regione Veneto ha emanato una L.R. nel 2006 sul tema dell’invarianza idraulica, e che il Comune di Venezia l’ha recepita a Marzo 2007. Interviene in merito alle quote dei terreni e al fatto che i proprietari hanno dei legittimi diritti stabiliti sia dalle norme sia dallo stesso PRG. Afferma che in riferimento all’invarianza idraulica, l’amministrazione Comunale valuterà ogni singolo caso in maniera specifica, ritenendo nel caso all’esame della commissione che finché non ci sarà il nuovo collettore non sarà ammesso ad esempio lo scarico delle nuove edificazioni. Annuncia che mercoledì si terrà un incontro con il Commissario Carraro in merito alle diverse proposte di deliberazione di carattere edificatorio attualmente all’esame dell’Amministrazione Comunale. Ritiene che non debba essere il privato a farsi carico di determinati interventi, qualora gli stessi dovevano essere eseguiti da appositi enti preposti; aggiunge che questo è un progetto preliminare, e quando i privati presenteranno il loro progetto esecutivo la commissione edilizia potrà rinviarlo finché non saranno eseguiti tutti gli interventi necessari a garantire il nuovo insediamento abitativo. In merito ai diversi dinieghi nei pareri, ritiene che una volta risolte le diverse motivazioni non ci dovrebbero essere problemi specifici in merito.
Alle ore 16.25 esce il consigliere Diego Turchetto.
CAPOGROSSO ricorda che il PRG è stato approvato e c’è la volontà politica di realizzare le diverse C2RS previste nello stesso, dato che c’è un’unitarietà dei diversi interventi a livello complessivo. Interviene in merito al fatto che i privati a volte, tramite lo scomputo degli oneri, effettuano direttamente le opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste e che dalla comunicazione di Veritas non si capisce se il problema è relativo alla potenza o alla erogazione del servizio, suggerendo che eventuali precisazioni vengano inserire all’interno della convenzione che regola i rapporti tra Amministrazione Comunale e privati. Interviene in merito alla quota campagna di riferimento fissata dal Comune di Venezia e alla possibilità dei privati di variare il rapporto tra superficie e volume, e quindi anche dell’altezza degli edifici, del Piano di Lottizzazione.
CACCIA condivide le preoccupazioni espresse dalla Municipalità di Chirignago e le osservazioni dei precedenti commissari in merito al problema che è di carattere generale e riguarda tutti gli interventi che si andranno a realizzare dopo l’alluvione di Settembre 2007. Interviene in merito alla questione politica di non procedere con la proposta di deliberazione in attesa di conoscere le specifiche ordinanze del Commissario; ricorda che il Consiglio Comunale aveva approvato un ordine del giorno per “rivedere” tutti gli strumenti urbanistici alla luce del rischio idraulico. Argomenta in merito alle questioni relative alla sospensione della proposta di deliberazione da parte dell’Assessore, alla valutazione tra l’interesse privato e quello pubblico, anche in riferimento al fatto che i privati pagano un ICI per un terreno edificabile.
GUZZO ritiene che i diversi argomenti emersi dovrebbero essere posti al centro dell’attenzione in tutte le proposte di deliberazione di carattere insediativo. Chiede chiarimenti in merito all’operato dei Comuni limitrofi a Venezia in termini di “blocco delle edificazioni”, sul livello di + 50 cm sul piano campagna, e al parere espresso dal Consorzio di Bonifica in data 5 Maggio 2007 alla luce dell’alluvione di Settembre.
CENTENARO precisa, come consigliere comunale, ai commissari che la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla Giunta e licenziata per le commissioni consiliari in data 20 Luglio 2007, e che sono già state fatte due riunioni di commissione in data 6 Novembre e 4 Dicembre. Solo oggi si è avuta notizia dall’Assessore Vecchiato che sia il Consorzio Dese – Sile che Veritas hanno rivisto il loro parere precedentemente espresso per la proposta di deliberazione. Alla luce dei cambiamenti che si sono verificati alla proposta di deliberazione, chiede all’Assessore se sia più opportuno ritirare la proposta di deliberazione e riformularne l’istruttoria invece di provvedere ad un emendamento generale di modifica del testo.
LASTRUCCI concorda con il metodo suggerito dal consigliere Centenaro ed interviene in merito alla questione dell’invarianza idraulica; ricorda che è stato approvata l’edificazione in centro Mestre dove una volta esisteva un parco pubblico di circa 10.000 mq, che, di fatto, limiterà la possibilità per il terreno di ricevere acqua piovana.
Alle ore 16.55 escono i consiglieri Alfonso Saetta e Tobia Bressanello.
LAZZARO interviene in merito alle problematiche legate alla realizzazione della C2RS nr. 83, in riferimento ai problemi di fognature e di portata dell’acqua presenti nella zona, così come affermato nella nota di Veritas.
BERTO afferma che la proposta di deliberazione ha iniziato il suo iter amministrativo per l’approvazione prima del verificarsi dell’alluvione del 26 Settembre 2007, e pertanto i pareri precedentemente espressi dal Consorzio e Veritas si sono modificati di conseguenza. Propone come soluzione dei problemi elencati, che prima di procedere con il Piano di Lottizzazione vengano attuati tutti quegli interventi di opere previste ( fognature ed acquedotto ). Rispetto ad altre proposte di deliberazione ritiene che sia un po’ diversa dalle altre per il fatto che c’è la comunicazione di mancanza di portata d’acqua e il relativo rischio idraulico dell’intero territorio di Trivignano.
OLIBONI ritiene che la proposta di deliberazione non sia licenziabile dalla commissione, fintanto che non si avrà un chiarimento tecnico con il Commissario Carraro.
BORGHELLO argomenta in merito al fatto che il Commissario Carraro deve ancora emanare le relative ordinanze annunciate, e che nell’attesa la Commissione Consiliare si trova ad esaminare delle proposte di deliberazione. Interviene in merito alla questione che i privati realizzano le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, e che spesso non c’è rispondenza tra quanto progettato e realizzato, nonostante il collaudo che viene fatto da parte del Comune di Venezia. Ritiene che come consigliere comunale non si debba sospendere l’atto, in quanto la Giunta Comunale deve rispondere all’istruttoria formulata dagli uffici, e quindi realizzare le fognature e portare l’acqua potabile a Trivignano.
VECCHIATO precisa che rispetto alla precedente riunione del 4 Dicembre 2007, la comunicazione di Veritas è arrivata solo in data 6 Dicembre circa, e che solo oggi ricomincia l’attività istituzionale del Comune di Venezia. In considerazione del fatto che mercoledì si svolgerà un incontro con il Commissario Carraro, chiede un ulteriore passaggio in commissione nel quale verrà fornito anche il parere del Commissario.
GIROTTO precisa che la proposta di deliberazione non attua interventi diretti, ma vengono proposte delle modifiche all’assetto del territorio, la cui competenza per l’approvazione è del Consiglio Comunale. Precisa argomentando il compito degli uffici comunali in merito ai diversi pareri e la possibilità che i privati chiedano alla Regione Veneto la nomina di un commissario ad acta per l’approvazione del loro Piano di Lottizzazione.
TURETTA R. in considerazione che la proposta di deliberazione ha avuto una variazione all’interno del provvedimento, chiede all’Assessore di valutare la possibilità e l’opportunità di ritornare in Giunta Comunale.
LASTRUCCI ritiene che la proposta di deliberazione sia licenziabile eventualmente con le prescrizioni che verranno fatte dal Commissario, dato che dal punto di vista urbanistico la proposta di deliberazione è corretta.
MAZZONETTO ritiene che sia necessario sospendere il provvedimento, e che eventualmente il Commissario ad acta si prenda la responsabilità di approvare questo Piano di Lottizzazione. Ricorda che tutta la zona di Trivignano rischia di non essere in sicurezza e questa nuova edificazione potrebbe peggiorare la precaria situazione locale. Chiede all’Assessore di valutare, alla luce del parere contrario della Municipalità, della Salvaguardia, e delle nuove comunicazioni di Veritas e Consorzio, di ritirare la proposta di deliberazione.
CACCIA interviene in merito all’ordine dei lavori, ricordando ai commissari che l’Assessore Vecchiato ha dichiarato di sospendere l’esame della proposta di deliberazione, in attesa che la Giunta Comunale effettuati l’incontro di mercoledì con il Commissario Carraro per poi poter relazionare alla Commissione e decidere in merito.
CENTENARO propone di sospendere l’esame della proposta di deliberazione, in attesa di conoscere l’esito dell’incontro tra l’Assessore Vecchiato e il Commissario Carraro, e quindi le relative decisioni in merito da parte della Giunta Comunale. La commissione concorda.
Alle ore 17.25, il Presidente della V Commissione Consiliare, in assenza di altre richiesta d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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