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V Commissione - Verbale

Seduta del 11-12-2007 ore 14:30
congiunta alla IV Commissione, alla IX Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Bruno Filippini, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Fabio Muscardin, Tobia Bressanello, Franco Conte, Tiziano Treu, Danilo Corrà, Giorgio Reato, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Giovanni Salviato, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giorgio Reato, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Giacomo Guzzo

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Assessore Sandro Simionato, Direttore Maurizio Calligaro, Direttore Giovanni Battista Rudatis, Direttore Ivano Turlon,Commissario Straordinario per gli allagamenti Mariano Carraro, Consorzio di Bonifica Dese Sile Del Rizzo, Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta Caretta

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Incontro con il Commissario Delegato ing. Mariano Carraro. Analisi del programma per l'emergenza concernente gli eccezionali eventi meterologici del 26/09/2007

Verbale

Alle ore 15.00, il Presidente della V commissione consiliare Saverio Centenaro, di concerto con il Presidente della IV commissione consiliare Fabio Toffanin, con il Presidente della IX commissione consiliare Giorgio Chinellato e con il Presidente della X commissione consiliare Paolino D’anna, assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Legge un documento elaborato dal commissario straordinario degli allagamenti Mariano Carraio e chiede quali sono i tempi ed i provvedimenti con i quali il commissario intende procedere. Afferma che, rispetto alle riunioni con i cittadini ed i consorzi tenute dal commissario la segreteria della commissione ad oggi non è in possesso di alcuna documentazione.

CARRARO descrive il lavoro svolto nei primi due mesi di incarico con il quale è stato possibile ottenere un quadro conoscitivo: sono stati effettuati lavori di ricognizione al fine di poter formulare delle proposte di intervento, ha incontrato tutti i soggetti che hanno competenza in merito e che sono stati interessati dall’evento del 26 settembre u.s.:
1. Comuni (Mira, Campagna Lupia, Camponogara, Marcon ed altri);
2. Comitati degli allagamenti
3. Vesta ed altre aziende erogatrici dei servizi.
Afferma che in alcuni casi gli interventi sono già finanziati ed in altri sono da finanziare.
Rispetto alla situazione edilizia del Comune di Venezia afferma che la stessa è infelice, che non è stato curato con la dovuta attenzione il sistema di raccolta e smaltimento delle acque in quanto contestualmente all’urbanizzazione non è stata realizzata la raccolta delle acque meteoriche ed il loro convogliamento. Precisa che consistenti insediamenti sono stati realizzati ad una quota ritenuta troppo alta rispetto alla quota campagna influendo negativamente sugli insediamenti circostanti preesistenti. Ritiene necessario produrre uno studio generale che, partendo dallo stato attuale, garantisca che non vi siano più conseguenze tali ad eventi come quello accaduto il 26 settembre u.s.

Alle ore 15.17 entra l’Assessore Vecchiato.

Ritiene opportuno che nuove urbanizzazioni siano realizzate solo nel caso in cui non peggiorino la situazione attuale e senza aumentare i piani di quota dei nuovi fabbricati oltre al limite minimo imposto per regolamento: a tal proposito afferma che sono previste delle variazioni da attuare sul rilascio del permesso a costruire e precisa che i piani cantinati saranno concessi solo se assolutamente impermeabili a tutto il territorio circostante, altrimenti vi sarà il diniego alla realizzazione.
Comunica che per il 14 dicembre p.v. è stato organizzato un incontro con tutti i Sindaci dei Comuni che hanno subito gravi conseguenze il 26 settembre 2007 nel quale sarà fatto un esame dei vari aspetti al fine di formulare delle ordinanze che usciranno dopo Natale. Rimanda al Direttore Maurizio Calligaro l’illustrazione relativa alle verifiche degli stati attuali degli ambienti che hanno subito allagamenti che dovranno essere eseguite dai tecnici comunali.

Alle ore 15.20 entra il Consigliere Filippini.

CALLIGARO afferma che sono pervenute 5900 domande di risarcimento danni così ripartite:
- 700 da attività produttive
- 5200 da privati cittadini.
Precisa che ad oggi sono state lavorate e tradotte a sistema circa 800 delle domande pervenute. Afferma che per effettuare i sopralluoghi è stato fatto un bando interno per tecnici dell’Amministrazione comunale che prevede che i sopralluoghi siano fatti al di fuori dell’orario di lavoro e che sono pervenute 153 domande. Comunica che per giovedì prossimo è stato organizzato un incontro con i tecnici che dovranno effettuare i sopralluoghi per conto dell’Amministrazione e che la protezione civile interverrà fornendo ai cittadini i dati del tecnico che li contatterà, al fine di evitare eventuali truffe.
Afferma che sarà possibile usufruire anche al fondo nazionale della protezione civile.

MAZZONETTO chiede chiarimenti su:
1. tempestività e consistenza degli indennizzi;
2. ruolo del commissario straordinario agli allagamenti: serve a risolvere problemi causati dall’insufficienza politica territoriale delle Amministrazioni?

Alle ore 15.35 entrano i Consiglieri Cavaliere e Lastrucci.

GUZZO propone che nelle nuove costruzioni siano previste delle vasche per la raccolta delle acque meteoriche e la possibilità di realizzare piani cantinati purchè negli stessi non vengano fatto un uso diverso.
Chiede al commissario come intende procedere in caso di abusi edilizi e se si conoscono i percorsi dei fossati.

CAPOGROSSO rispetto alla figura del commissario straordinario degli allagamenti chiede;
1. quali sono gli obiettivi perseguiti con il mandato
2. il mandato è a tempo determinato o a scadenza?
Rispetto al documento distribuito in commissione chiede:
1. è già stato attivato quanto previsto?
2. è stata calcolata la percentuale relativa all’agito?
3. può essere dedicato più spazio al coordinamento con altri enti?
4. le fognature devono essere realizzate di tipo separato o se queste ultime sono solo privilegiate.
5. le zone a rischio idraulico nelle quali sarà applicato il divieto alla realizzazione delle cantine, sono quelle individuate dal piano delle acque?
6. il piano delle acque già esiste anche se non ancora licenziato.

GUZZO afferma che il piano delle acque pubblicato in internet non evidenzia delle aree che da 30 vanno sott’acqua ogni qualvolta che piove.

CAPOGROSSO chiede se per le nuove asfaltature vi sarà l’obbligo dell’asfalto drenante.

BONZIO afferma che il giorno 8 ottobre u.s. il Consiglio comunale ha adottato un documento di assunzione di un grande impegno al fine di istituire la figura del commissario straordinario degli allagamenti e contestualmente a garantire la massima partecipazione con i cittadini oltre alla verifica della situazione con un osservatorio permanente.

CARRARO rispetto a quanto richiesto dal Consigliere Mazzonetto risponde che esiste un impegno per la liquidazione del danno per l’entità massima possibile entro marzo / aprile 2008, che il ruolo del commissario straordinario degli allagamenti è quello indicato nell’ordinanza: liquidazione dei danni e individuazione degli interventi necessari. Al Consigliere Guzzo precisa che la quota alla quale si riferiva non era quella relativa all’abitazione, bensì quella relativa al terreno circostante il fabbricato. Al Consigliere Caporosso risponde che il mandato al commissario è a tempo e scade il 30 settembre 2008.
Afferma che la raccolta delle acque di prima pioggia è stata realizzata a Favaro Veneto da Vesta e che Vesta è competente per le acque nere e non anche per le acque bianche.
Spiega che per la pulizia dei fossati e delle fognature è necessario fare la caratterizzazione dei fanghi per capire il livello di inquinamento e poi procedere con la richiesta di autorizzazioni. Rispetto al piano delle acque per il quale il Consigliere Guzzo ha dichiarato non corrispondere alla realtà, afferma che effettivamente deve essere verificato e rielaborato.
Promuove il divieto di realizzare piani cantinati. Al Consigliere Capogrosso risponde che le asfaltature saranno fatte in materiale drenante.

Alle ore 16.30 esce il Consigliere Filippini.

CARRETTA afferma che in alcuni Comuni sono stati aperti dei “laboratori” nei quali la gente può recarsi ad indicare quali sono i fabbricati che vanno sott’acqua in caso di maltempo. Afferma che manca il piano di assetto idrogeologico al quale ha sopperito il piano delle acque.

Alle ore 16.32 esce il Consigliere Turchetto.

CAPOGROSSO propone di individuare un organismo che si assuma tutte le competenze per le nuove realizzazioni relativamente ai bacini.

PAGAN chiede chi dovrà effettuare la verifica di compatibilità idraulica indicata al punto 7 del documento distribuito. Chiede chi certificherà detti pareri in caso di aree C2RS.

BERENGO afferma che il sistema fognario non è mal manutentato ma incapace di dar scolo alle acque. Chiede se il sistema fognario esistente sarebbe in grado di sopportare il carico di altre cementificazioni. Sostiene che anche le nuove costruzioni in aree attigue al Comune di Venezia creerebbero dei problemi in caso di cattiva manutenzione dei territori circostanti.

BORGHELLO sostiene che non è corretto pensare ad un “blocco” dello sviluppo del territorio al fine di evitare situazioni come quella del 26 settembre u.s. e ritiene che probabilmente spesso non c’è rispondenza tra gli atti dei collaudi e la realtà.

BERTO chiede:
1. chi è competente per le acque bianche;
2. una delle tre ordinanze previste per dopo le festività natalizie, riguarda un grande intervento del Consorzio Dese Sile?
3. Possono essere effettuati gli interventi alle centraline ENEL?
4. È superato il piano direttore di 20 anni fa?

LASTRUCCI rispetto alle nuove edificazioni afferma che negli incontri è emerso solo quello che bisognerebbe fare ma non quello che è stato o si sta facendo.
Propone che tutte le istituzioni che sono state coinvolte per risolvere il problema delle alluvioni si fondano in un’unica istituzione sull’esempio del Magistrato alle Acque.
Rispetto alla protezione civile chiede se è stato fatto qualcosa sul protocollo di intervento e prevenzione della protezione civile.

LEONARDI chiede quanto è stato pulito il fosso di Via Rio Cimetto. Afferma che molti fossi sono stati tombati e che necessitano degli interventi da realizzare a breve termine.

CARRARO legge il documento relativo alla prevenzione ed intervento della protezione civile.

LASTRUCCI in merito all’ordine dei lavori delle commissioni IV e V chiede che si attivino per organizzare una seduta nella quale individuare i criteri di costruzione delle nuove lottizzazioni in ragione della normativa sull’invarianza idraulica.

Alle ore 17.50, il Presidente della V commissione consiliare Saverio Centenaro, di concerto con il Presidente della IV commissione consiliare Fabio Toffanin, con il Presidente della IX commissione consiliare Giorgio Chinellato e con il Presidente della X commissione consiliare Paolino D’anna, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-04-2009 ore 11:18
Ultima modifica 09-04-2009 ore 11:18
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