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II Commissione - Verbale

Seduta del 06-12-2007 ore 09:15

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Alessandro Maggioni, Maria Paola Miatello Petrovich, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Giuseppe Toso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Giacomo Guzzo

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello; Direttore Marco Agostini; Direttore Francesco Vergine; Walter Gomirato, Commissario Principale Polizia Municipale; Consigliere Franco Conte

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione "Regolamento per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale" P.D. 2007/4343.

Verbale

Il Vice Presidente COMERCI alle ore 12.34, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’ordine del giorno.

CENTENARO: Ricorda che la scorsa volta aveva chiesto un confronto su questa deliberazione. Sembra che il progetto preveda quattro stralci, con la messa in funzione di circa 80 telecamere. Segnala un problema. C’è un piromane che colpisce nella zona di Villaggio laguna a Campalto: i residenti vivono un disagio palpabile. Chiede se l’iter di questa deliberazione prevede la soluzione di questo problema con l’attivazione di telecamere in loco.

CONTE: Chiede se il piano contenuto nella deliberazione può essere utile al controllo del moto ondoso. Dice di sentirsi orfano del sistema GPS per controllare le imbarcazioni in Centro Storico. Chiede di fare aggiustamenti al regolamento finalizzati al contrasto del moto ondoso. Vorrebbe che nel sistema Argos ci fosse un contenimento dei tempi di intervento degli agenti, tempo stimato entro i 30 secondi. Chiede di togliere l’ultima riga dell’art. 4. Crede che il moto ondoso a Venezia possa essere visto come un attentato alla statica dei palazzi. Conte si dice preoccupato per quello che il moto ondoso provoca al Centro Storico di Venezia. Ha notato che il sistema Argos non ha fatto “strillare” i diretti interessati al controllo (imbarcazioni). Pensa che quando una nuova strategia di controllo non fa “gridare” le categorie interessate, forse quel controllo non serve a niente. Spiega da cosa deriva il termine “moina”, nato a Napoli nel 1860: non vorrebbe che anche con il controllo delle imbarcazioni a Venezia si ricadesse in una sorta di moina.

BORGHELLO: Questa deliberazione è funzionale all’utilizzo del sistema di videosorveglianza. Pensa ci siano due binari diversi su cui proseguire la discussione: un conto è la discussione sul moto ondoso a Venezia, e altra cosa è quanto è legato all’odierna deliberazione, particolarmente per i risvolti che può comportare per la terraferma. Auspica che si intervenga il prima possibile con le telecamere in zone tipo Via Piave, ovvero dove c’è necessità di videosorveglianza a tutela dei cittadini. E’ favorevole alla deliberazione. La scorsa seduta ci sono state delle osservazioni sull’art. 4: non si capiva appieno perché erano presenti alcune voci in questa parte del regolamento. Conclude dicendo che sarebbe bene che la deliberazione facesse il suo corso.

MAZZONETTO: Ha sentito che saranno installate circa 80 telecamere; in un secondo tempo ne seguiranno altre 20. Voleva capire gli sviluppi futuri della videosorveglianza sul territorio comunale. Riprende quanto chiedeva prima Centenaro sulla questione sicurezza/videosorveglianza: vuol capire cosa si può fare in terraferma. Chiede delucidazioni sull’art. 3 comma 2, e come questo faccia riferimento all’art. 7. Parla dell’accesso ai dati (informazioni) del sistema di videocontrollo: dice che non ha misura di quello che è fisicamente il sistema, e vuole capire come egli, in qualità di Consigliere, possa accedere ai dati. Chiede informazioni sull’art. 4 comma 4. Vuole capire se questo sistema globale di videosorveglianza comunale si sovrappone al sistema Argos. Parla della repressione del crimine collegata alla videosorveglianza: chiede con che logica si gestiranno le rilevazioni che possono avere valenza penale.

VIANELLO: La deliberazione riguarda tutto ciò che è videosorveglianza, il tutto parte di un sistema integrato. Ricorda che questa Amministrazione Comunale ha ereditato un parco telecamere che erano state installate con altre priorità, non per la sicurezza. Quelle priorità sono state modificate in base alle indicazioni che sono state concordate con coloro che si occupano della sicurezza dei cittadini. Il Vice Sindaco informa che all’epoca aveva fatto inserire Via Piave tra le zone da videosorvegliare. In merito alla segnalazione di Centenaro sulla criticità del Villaggio Laguna a Campalto, non vede problemi a inserirla nel primo stralcio che partirà dopo l’approvazione della deliberazione, concordandolo con il Prefetto e le altre forze dell’ordine. Le installazioni previste con il primo stralcio hanno il finanziamento del settore sicurezza della Regione, questo in base alla specifica circolare del Ministero degli Interni. Conferma di essere d’accordo sulla priorità del Villaggio Laguna. Fa una riflessione di carattere metodologico per spiegare come si è giunti ad elaborare questa deliberazione: ci si allinea a quanto stabilisce la legge ed il Garante sulla Privacy. Vianello dice che se si vuole modificare il documento si corre il rischio di non seguire i dettami delle leggi in vigore: i Consiglieri se vogliono percorrere questa strada se ne assumo le responsabilità. Per quanto gli riguarda, il Vice Sindaco trova prioritaria la sicurezza dei cittadini, e su questi temi essere uniformati alle leggi da garanzia di attuabilità di provvedimenti che si vogliono fare. Va rispettata la competenza e l’ottimo lavoro che la Polizia Municipale. Le priorità che conseguono da questa deliberazione competono al Comandante della Polizia Municipale, cui va la stima del Vice Sindaco.

MAZZONETTO: Interviene per precisare che ruolo avrebbe avuto oggi la presenza, da lui richiesta, dell’Avvocatura Civica. Deve constatare, invece, che nessuno dell’Avvocatura Civica è presente.
Spiega che ci sia maggior attenzione alle richieste di pareri che fanno i Consiglieri in Commissione. Chiede informazioni sulla questione dell’accesso ai dati che vengono registrati con la videosorveglianza, questione che aveva già posto a suo tempo.

VIANELLO: Risponde ala Consigliere Mazzonetto che per l’acceso ai dati anche in questo frangente ci si attiene a quanto ha stabilito il Garante sulla Privacy.

CONTE: Sarebbe curioso di chiedere direttamente al Garante sulla Privacy il suo parere su questa deliberazione. Chiarisce che nel suo precedente intervento non voleva dire che non ha fiducia del Capo dei Vigili. Vuol avere conferma sull’operatività del sistema Argos entro i trenta secondi dalla verifica di un’infrazione, visto che da qualche parte gli sembra aver sentito che i tempi d’intervento siano entro i cinque minuti dalla segnalazione.

VIANELLO: Illustra sinteticamente come funziona il sistema Argos e dice a Conte che entro quindici secondi parte la segnalazione a chi è il loco per intervenire: la segnalazione dell’infrazione la vede chi è in sala monitor come contestualmente la vede chi è in pattuglia.

CONTE: Chiede cosa si sta avvallando oggi.

AGOSTINI: Risponde a Conte che oggi si stanno avvallando le procedure della videosorveglianza sul territorio comunale.

CONTE: Si riserva di presentare degli emendamenti in Consiglio Comunale quando sarà discussa questa proposta di deliberazione.

VIANELLO: informa che sulle modifiche ai regolamenti non sono consone alle leggi chiederà l’inamissibilità.

AGOSTINI: Illustra ai Consiglieri il quadro normativo di riferimento. Spiega che in base alla Legge 127 del 1981, art. 16, le Polizie Locali non sono ancora nominalmente inserite al pari delle altre forze dell’ordine. Informa che la normativa del Garante della Privacy stabilisce le regole per l’accesso ed il trattamento dei dati. Fa alcuni riferimenti al posto interforze nell’area marciana.

VIANELLO: Spiega ai Consiglieri che alcune priorità operative e gestionali esulano dalle competenze in capo al Comune, e questo è normato su indicazione del Ministero degli Interni.

CONTE: Chiede quante telecamere sono installate a Mestre.

VIANELLO: Risponde a Conte che attualmente sono installate nove telecamere. Spiega che non si sottovaluteranno le esigenze della terraferma.

VERGINE: Interviene come Segreteria Generale in merito ad alcuni dubbi espressi dai Consiglieri. Spiega che il regolamento che è contenuto in questa deliberazione deve essere conforme alla legge, e dopo la sua approvazione va trasmesso al Garante sulla Privacy, dando annuncio dell’avvio del sistema di videosorveglianza. Il Garante sulla Privacy potrà segnalare se qualcosa non è conforme ai dettami. Il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale va utilizzato attenendosi al Decalogo del Garante. Illustra il punto otto del Decalogo del Garante sulla Privacy, chiarendo chi ha accesso e chi è deputato al trattamento dei dati sulla videosorveglianza. Da questo ne consegue che il Consigliere Comunale non ha diritto di accesso a questa particolare tipologia di dati.

MAZZONETTO: Non condivide la lettura che il Dott. Vergine ha esposto sulla questione del trattamento dei dati. La trova errata, in quanto non tiene conto della legge che definisce le competenze della Autonomie Locali, dalla cui applicazione scaturisce il diritto di accesso agli atti del Consigliere Comunale.

CONTE: A differenza di Mazzonetto, condivide la chiave di lettura illustrata dal Dott. Vergine sul trattamento dei dati. Chiede informazioni sull’art. comma 6 del regolamento.

VERGINE: Illustra cosa ha contestato il Garante della Privacy al Comune di Capri in materia di videosorveglianza.

Il Vice Presidente COMERCI propone di licenziare per la discussione in Consiglio Comunale la proposta di deliberazione P.D. 2007/4343, ed ottiene l’assenso della Commissione. Esaurito l’ordine del giorno dichiara conclusa la seduta alle ore 10.40.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 10-12-2007 ore 00:00
Ultima modifica 10-12-2007 ore 00:00
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