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III Commissione - Verbale

Seduta del 04-12-2007 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe)

 

Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Andrea Del Mercato, Dirigente Pierangelo Spano, Responsabile Servizio Anziani - Disabili- Salute mentale Francesca Corsi, Responsabile Politiche Cittadine per l'Infanzia e Adolescenza Paola Sartori, Delegata alle Politiche Sociali della Municipalità di Mestre Carpenedo Marisa Gruarin Consulta per la Tutela della salute ( Carabelli), Rappresentante Organizzazione Sindacale CGIL Margherita Grigolato

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 4397 del 20.11.2007: " Approvazione " Regolamento del Servizio di Assistenza Tutelare e Cure Familiari", " Regolamento Servizio di Accudienza Scolastica", " Regolamento del Servizio Educativo Domiciliare rivolto ai minori e alle loro famiglie"

Verbale

Alle ore 17.30 il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà , constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, informando che nella seduta odierna verrà effettuata una prima illustrazione della proposta di deliberazione in oggetto. Quindi da la parola all’Assessore Murer
MURER spiega che i 3 Regolamenti all’esame della Commissione, descrivono le attività e i criteri di accesso alle differenti prestazioni assistenziali. Il “Regolamento del Servizio Educativo Domiciliare rivolto ai minori e alle loro famiglie” poi è frutto di un lavoro preventivo con le Municipalità. Fa presente che c’è un elemento innovativo per quanto riguarda il servizio cure familiari, in quanto è previsto l’utilizzo del buono servizio. Inoltre dalla ditta appaltatrice verranno predefinite delle possibilità di cura, attraverso offerte integrative. Assicura piena trasparenza sulle modalità di accesso ai servizi
DEL MERCATO precisa che è fondamentale aggiornare i Regolamenti in merito al quadro normativo vigente e alle nuove competenze delle Municipalità. Evidenzia la volontà precisa dell’Amministrazione di definire dei progetti quadro personalizzati e dei Piani di Assistenza Individuali. I criteri di accesso ai servizi saranno definiti attraverso metodologie combinate. Verrà predisposta anche una griglia di priorità.
Alle ore 17.40 esce il Consigliere Capogrosso
MIATELLO trova i regolamenti molto opportuni, perché rendono tutto più chiaro, ma è importante non finire nell’irrigidimento burocratico. Chiede chiarimenti sulla presentazione dell’ISEE (art.4 del Regolamento del Servizio Assistenza Tutelare e Cure Familiari). In tema di soddisfazione fa notare che le persone molto fragili e loro famiglie non esprimeranno mai giudizi negativi sui servizi erogati, perciò propone che il Regolamento permetta ad un terzo soggetto (Es. Associazioni di Volontariato) di segnalare all’Ente le carenze riscontrate.
CONTE richiama l’attenzione sulle procedure adottate nella stesura di un Regolamento. Evidenzia il problema delle persone non certificate. Nota poi, che in riferimento alla legge 626, c’è la costante preoccupazione di assistere la persona con due operatori contemporaneamente, ma teme che ciò possa creare una rinuncia a collaborare da parte del soggetto interessato. Considera fondamentali i pareri delle Municipalità e della Consulta per la tutela della salute. Importante verificare il feedback
Alle ore 17.45 esce il Consigliere Borghello
Alle ore 17.50 esce il Consigliere Centenaro
BONZIO chiede per quale motivo si è scelto di fare una proposta di deliberazione con 3 Regolamenti, invece di trattare gli atti singolarmente, in quanto in fase di votazione ci potrebbero essere dei dubbi. Ritiene essenziali i pareri delle Municipalità e delle Consulte ( Consulta per la Tutela della salute e Consulta scolastica). Propone una seduta congiunta delle Commissioni III e XI. Quindi in merito al Regolamento del Servizio di Assistenza Tutelare e Cure Familiari chiede:
v la possibilità di ampliare i diritti della persona assistita ( art. 9);
v chiarimenti in merito all’utilizzazione del buono servizio ( art. 11);
v in quale misura inciderà sul servizio attualmente erogato quanto previsto dall’ art. 12 punto B;
v se la tabella B ( variabili del bisogno e del contesto) è condivisibile dall’utenza;
v il motivo per cui all’art. 14 ( formazione graduatoria) non si fa riferimento all’anzianità della persona.
Trova la tabella A ( prestazioni e servizi divisi per competenze e per durata) vaga nella definizione dei tempi, specie per quanto riguarda l’igiene intima. Ricorda che le modifiche del Regolamento ( art. 15) devono essere di competenza del Consiglio Comunale. In merito al Regolamento del Servizio di Accudienza Scolastica ritiene che non sia ben definito il limite della disabilità per cui è difficile certificare la malattia
Alle ore 17.56 esce il Consigliere Oliboni
GRUARIN considera troppo breve il termine del 15 dicembre, dato alle Municipalità per esprimere il parere sui primi due Regolamenti in oggetto. Diverso invece il percorso in merito al Regolamento sui minori, dove la Municipalità è stata investita del problema ed il documento è stato redatto di concerto con l’Amministrazione. Considera la valutazione del bisogno socio — assistenziale un serio problema, e ritiene che solo l’utente possa esprimere giudizi sull’erogazione dei servizi. Pensa che gli aggiornamenti dovrebbero fare lo stesso iter della proposta di deliberazione
MAZZONETTO evidenzia che il Consiglio ha già delle competenze limitate, perciò non si deve delegare alla Giunta la modifica di un Regolamento. Trova la definizione di persona fragile vaga e generica. Ritiene che la presentazione dell’ISEE per la persona disabile sia discriminante. Ricorda che a suo tempo aveva contestato l’istituzione delle Consulte, ma essendo previsto per regolamento il loro supporto, chiede come priorità assoluta il loro parere.
TURETTA ROBERTO domanda se ci sono limiti di tempo per il dibattito rispetto alla scadenza dell’appalto
MAZZONETTO chiede che si possano discutere anche le proposte di delibera in fase di istruttoria
Alle ore 18.16 esce il Consigliere Cavaliere
MURER fa presente che alcune proposte di delibera sono state già discusse in fase di istruttoria. Sottolinea l’importanza di votare i Regolamenti prima delle festività natalizie in quanto gli aggiornamenti in essi contenuti sono necessari per poter effettuare la gara d’appalto. Viene data così la possibilità ai tecnici di definire con precisione nel capitolato una serie di dati. Spiega che è stata fatta una proposta di deliberazione con tre Regolamenti perché l’appalto è uno. Ricorda che si interviene su prestazioni a singole persone, perciò è necessaria molta cautela nel rivolgersi a terzi. Fa presente che non c’è nessuna intenzione di delegare alla Giunta competenze che spettano al Consiglio Comunale
MAZZONETTO chiede una bozza del contratto di appalto e l’albo delle Associazioni
MIATELLO chiede la differenza tra assistenza tutelare e assistenza domiciliare.
DEL MERCATO da alcuni chiarimenti in merito all’ art. 2, 11, 13, 15 e tabelle A e B del primo Regolamento. Precisa che con il buono servizio l’utente può scegliere anche una badante.
SPANO spiega che l’assistenza tutelare socio — sanitaria è un diritto e va garantita a prescindere dal reddito. Mentre le cure familiari consistono in interventi sul vivere quotidiano e non serve personale specializzato. Precisa che la tabella A descrive le singole prestazioni, basandosi sulla statistica dei casi empirici. Fa presente che nel definire il Regolamento si è tenuto conto del prospetto minimo — massimo, cercando di non escludere nessun caso. Ritiene necessari i due operatori per l’assistenza domiciliare stante anche la complessità dei casi che spesso si trovano a domicilio.
CONTE ribadisce l’importanza che il soggetto venga sollecitato a collaborare.
SPANO informa che il coinvolgimento dell’utenza viene affrontato attraverso la carta dei servizi. Questa prevede un aumento dell’informazione, momenti di dialogo con le persone e la soddisfazione dell’utente
CORSI sottolinea che il Regolamento è frutto di un lungo lavoro che ha visto anche il coinvolgimento dell’ULSS e di tutte le aziende
MAZZONETTO pur non mettendo in discussione il lavoro dei tecnici, non è favorevole ai Regolamenti. Sollecita i pareri delle Consulte
Alle ore 19.00, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 08-01-2008 ore 00:00
Ultima modifica 08-01-2008 ore 00:00
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