IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 3229 del 13-08-2007: Provvedimento di sportello unico attività produttive di assenso per la realizzazione di opere edilizie in variante agli strumenti urbanistici, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. N. 447/98 e successive modificazioni ed integrazioni, per l'approvazione di progetto di riconversione di attività produttiva esistente da extralberghiera ( affittacamere ) a turistico ricettiva, in Venezia S. Erasmo, Via dei Forti 13

Verbale

Alle ore 15.20, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, di concerto con il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MAZZONETTO interviene in merito all’ordine dei lavori in considerazione del fatto che è presente il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, e che è in programma per venerdì 14 Dicembre p.v. un incontro sul PAT con un invito rivolto ai capigruppo da parte del Dirigente del Settore Urbanistica. Chiede che i consiglieri comunali abbiano piena misura e conoscenza dei lavori preparatori alla realizzazione del PAT tramite la convocazione di una commissione consiliare la prossima settimana, nel giorno e nell’orario di presentazione del PAT.

CHINELLATO condivide la richiesta del consigliere Mazzonetto, non solo in riferimento all’incontro sul PAT, ma anche su altri argomenti di interesse della collettività e del Comune di Venezia, con una maggiore sensibilizzazione da parte degli Assessori. Comunica che l’Assessore Bortolussi ha appena comunicato telefonicamente l’impossibilità a partecipare alla riunione per improvvisi impegni istituzionali. Ricorda che ieri sera si è riunita la Municipalità di Venezia che ha espresso un parere favorevole senza osservazioni alla proposta di deliberazione.

BERTI illustra la proposta di deliberazione relativa all’approvazione di un progetto di riconversione di attività produttiva esistente da extralberghiera a turistico ricettiva a S. Erasmo in variante puntuale agli strumenti urbanistici vigenti nell’isola. Ricorda che questa variante puntuale è concedibile solo a determinati requisiti, che sono stati verificati dagli uffici e che non consiste in un aumento di volume della struttura. Ricorda la deliberazione della Provincia di Venezia e la conferenza di servizi svoltasi in data 19 Dicembre 2006. Aggiunge che con la modifica da affittacamere a turistico ricettivo, di fatto ci sarà un maggiore controllo da parte dell’Amministrazione Comunale e si procederà all’adeguamento di tutte le prescrizioni ambientali.

CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito a:
· se è stata presentata un’osservazione e la relativa controdeduzione formulata dagli uffici in merito alla Variante al PRG per l’Isola di Sant’Erasmo e Vignole;
· alla realizzazione dei parcheggio, con le stesse modalità previste anche per la terraferma ( ad es. pavimentazione drenante );
· alla scala di emergenza e all’eventuale approvazione da parte della Salvaguardia;
· all’indice edificatorio e all’eventualità di ampliamento della struttura.

BONZIO osserva che non frequentemente una struttura ricettiva cambia destinazione da affittacamere ad albergo con i relativi maggiori oneri da sostenere. Ricorda che nei quotidiani locali odierni è comparso l’articolo positivo sulla proposta di deliberazione; ritiene che la proposta di deliberazione possa essere licenziata per il Consiglio Comunale. Argomenta in merito alla diversificazione dell’offerta turistica anche nelle isole minori della laguna di Venezia e in considerazione del futuro parco della laguna, segnalando invece che il sistema di trasporto locale sta invece penalizzando tali realtà anche in riferimento alle notizie della possibilità di esternalizzare la Linea 13. A tal fine molti cittadini ed operatori economici di Sant’Erasmo e delle Vignole hanno firmato una petizione in merito.

Alle ore 15.40 entra il consigliere Antonio Cavaliere.

MAZZONETTO condivide la proposta di deliberazione in merito alla modifica di destinazione d’uso, esprimendo però i suoi dubbi su come la Giunta Comunale gestisce determinate problematiche nella città storica. Ricorda ad esempio la variante al PRG per Pellestrina e la deliberazione di modifica dell’art. 13 delle N.T.A., dove tutt’ora ha delle riserve in merito a tale approvazione. Osserva che spesso l’Amministrazione Comunale nell’approvare delle varianti al PRG effettua dei dinieghi alle richieste dei cittadini, per poi, con una sua libera scelta, provvedere a concessioni specifiche.

Alle ore 15.45 esce il consigliere Antonio Cavaliere.

CHINELLATO si dichiara favorevole alla proposta di deliberazione e condivide le osservazioni poste dal consigliere Bonzio. In riferimento alle osservazioni del consigliere Mazzonetto, ricorda che la delibera della modifica all’art. 13 delle NTA mirava a bloccare la perdita di residenza in centro storico regolando il fenomeno degli affittacamere. Nella proposta di deliberazione in oggetto, il soggetto privato chiede di trasformarsi da affittacamere ad albergo con relativi maggiori oneri e garanzie.

CENTENARO condivide la proposta di deliberazione in merito alla riconversione da affittacamere a turistico ricettiva. Ritiene che in questo caso, l’operato dell’Amministrazione Comunale in riferimento al PRG per Sant’Erasmo è fallito, in quanto se esiste un’osservazione presentata è stata controdedotto negativamente da parte degli uffici, mentre ora si procede alla concessione di una deroga agli strumenti urbanistici.

TOSO chiede chiarimenti, in riferimento alla Legge 13, sui requisiti di accessibilità dell’ascensore e del bagno comune posto al primo piano.

BERTI risponde che l’indice di edificabilità non verrà aumentato in quanto non può essere ampliato se non con L.R., e la variante è dovuta perché nel PRG la zona è destinata ad area agricola. Nel parcheggio verranno realizzati gli stessi standard previsti per la terraferma, secondo le prescrizioni dell’Assessorato all’ecologia ma in considerazione del fatto che l’Istola di Sant’Erasmo è interdetta al traffico, si è condiviso con la Regione Veneto di non individuare specifiche prescrizioni. Ricorda che la scala di sicurezza era stata autorizzata dagli uffici dell’edilizia privata che avevano avuto il nulla osta da parte della Sopraintendenza. Comunica che verrà effettuata dagli uffici una verifica in merito al bagno in comune al primo piano, all’accessibilità dell’ascensore, che era già stato autorizzato in precedenti interventi degli anni 2000, e all’osservazione e alla relativa controdeduzione alla Variante al PRG per l’Isola di Sant’Erasmo e Vignole.

LASTRUCCI si dichiara favorevole a licenziare la proposta di deliberazione, con la verifica delle richiesta fatte dai consiglieri.

CHINELLATO su proposta del consigliere Capogrosso, propone l’invio della proposta di deliberazione in discussione, nell’attesa che pervengano prima del Consiglio Comunale le risposte ai quesiti posti e quindi l’eventuale emendamento.

Alle ore 16.05, il Presidente della IX Commissione consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (34 kb)