IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Approvazione progetto preliminare relativo al recupero urbano per il completamento delle aree pedonali circostanti alla Torre Civica di Mestre (C.I. 10936), con contestuale adozione di VPRG ai sensi dell'art. 48 c. 1 L.R. 11/04 (ex art. 50 c.4 lett. e L.R. 61/'85), partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni (art. 11 DPR 327/2001)". P.D. 2974/2007
2. Esame della proposta di deliberazione " Approvazione progetto definitivo per il completamento della fognatura di tipo separato della zona di Trivignano - Bacino di Zelarino - Progetto 2, con contestuale adozione variante al PRG per apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (art. 19 DPR 8 giugno 2001, n. 327), dichiarazione di pubblica utilità, partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni - art. 11 e 16 DPR 327/2001 (C.I. 8256)". P.D. 2598/2007

Verbale

Alle ore 16.40 il Presidente della IV commissione consiliare Fabio Toffanin, di concerto con il Presidente della V commissione consiliare Saverio Centenaro e con il Presidente della VII commissione consiliare Ezio Oliboni, assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

LASTRUCCI interviene in merito all’ordine dei lavori chiedendo l’inversione dei punti all’ordine del giorno.

TOFFANIN chiede ai commissari eventuale disponibilità a variare l’ordine delle proposte di deliberazione all’esame della commissione e, dopo aver raccolto perplessità da parte dei presenti, respinge la richiesta del Consigliere Lastrucci, affermando che l’ordine del giorno non sarà invertito.

SIMIONATO illustra il punto 1 affermando che l’intervento previsto dalla proposta di deliberazione è legato ad una successiva demolizione del manufatto che circonda la Torre Civica. Precisa che l’Amministrazione aveva proposto un accordo bonario che non è andato a buon fine con la proprietà e che per tale motivo dovrà procedere all’esproprio. Spiega che lo spazio sarà ricomposto con materiali uguali a quelli utilizzati sul fronte di Via Palazzo e cioè mattoni.
Afferma che erano pervenute le osservazioni da parte della Società Carive per l’accesso al vano frigorifero della banca eda parte della Ditta Gambato per l’accesso al vano dei contattori del gas. Relativamente alle spese afferma che sono previsti lavori per un ammontare di € 150.000 e una spesa di esproprio pari a € 800.000.

Alle ore 16.45 entrano i Consiglieri Franco Conte e Paola Miatello.

PERISSINOTTO afferma che sono state accolte entrambe le osservazioni pervenute.

RUMIZ afferma che le procedure dell’esproprio avranno inizio solo successivamente all’approvazione del progetto.
Rispetto all’accordo bonario proposto dall’Amministrazione alle ditte proprietarie e non andato a buon fine, afferma che ad oggi esistono delle “prospettive un po’ più rosee” e che i tempi previsti sono tre mesi dopo l’inizio delle procedure dell’esproprio che avranno inizio solo successivamente all’esecutività della deliberazione

VECCHIATO afferma che con la proposta di deliberazione si darà esecuzione a quanto non incluso nel PIRUEA ma che era già previsto demolito dal piano.

CENTENARO rileva che nel testo della proposta di deliberazione manca la parte relativa ai pareri delle Municipalità competenti. Afferma che sarà sostenuta una spesa di €950.000 quando invece il tutto poteva essere fatto a costo “O”.

CAPOGROSSO afferma che non avrebbe potuto esserci un costo “O” perché l’Amministrazione avrebbe dovuto comunque procedere ad uno scambio. Chiede che le copie delle proposte di deliberazione siano prodotte a colori e non in bianco e nero e se il gruppo frigorifero della Società Carive insiste nell’area dell’esproprio o se si tratta di un’area attigua.

PERISSINOTTO risponde che il gruppo frigorifero della Società Carive insiste nell’area oggetto di esproprio.

CAPOGROSSO a seguito di quanto dichiarato dall’Ing. Perissinotto afferma che non concorda con il fatto che il gruppo frigorifero della Società Carive sia raggiungibile anche successivamente all’esproprio.

PERISSINOTTO afferma che la soluzione proposta è la meno costosa.

CAPOGROSSO chiede che il verificatore sia altri rispetto al progettista. Rispetto al quadro economico afferma che mancano € 800.000 relativi all’esproprio.
Afferma che nelle copie ricevute ha rilevato la presenza di una doppia tavola 01, una in scala 1.1000 e l’altra in scala 1.2000 aventi indicazioni diverse. Chiede che nella tavola 5 venga completata la chiusura del PIRUEA.

PERISSINOTTO rispetto al quadro economico afferma che si tratta di un refuso di stampa.

OLIBONI chiede cosa si intende con “prevedere indennità commisurata all’entità del danno”.

BASSETTO precisa che le spese previste sono € 150.000 per l’esecuzione dei lavori ed € 800.000 per l’esproprio che poi potranno variare.

CHINELLATO afferma che finalmente, con l’approvazione della proposta di deliberazione, si potrà vedere realizzato quanto previsto dal progetto. Rileva che i fotopiani allegati alla proposta di deliberazione sono vecchi di almeno 15 anni e chiede che siano allegati fotopiani più recenti.

LASTRUCCI afferma che la Ditta Tessar con un ricorso al TAR bloccherà l’iter di questa proposta di deliberazione che cita anche quella del PIRUEA 2006 ma non quella del PIRUEA 2007.
Lamenta che la convenzione non preveda delle penali. Chiede se la Ditta Guaraldo potrà iniziare prima i lavori. Afferma che gira voce che gli stessi inizieranno a febbraio 2008. Chiede se la Giunta è a conoscenza del fatto che il Sig. Marinese potrà iniziare i lavori senza rispettare la convenzione e senza alcuna penale.

Alle ore 17.12 entra la Consigliera Anna Gandini.

TOFFANIN ricorda la necessità di intervenire in merito agli argomenti all’ordine del giorno per permettere di effettuare anche la seduta prevista dalla convocazione per le ore 17.15.

BONZIO contesta l’intervento del Consigliere Toffanin in quanto sostiene che si stia discutendo su un progetto essenziale per altri progetti. Chiede motivo per il quale la proposta di deliberazione non cita la deliberazione del 2007 con la quale è stato approvato il PIRUEA.

MAZZONETTO afferma che la proposta di deliberazione approvata a luglio 2007 conteneva anche la riqualificazione del parcheggio di porta altinate. Si dichiara contrario all’approvazione della proposta di deliberazione in quanto la ritiene un ulteriore costo di € 950.000 per la collettività anziche un piano di riqualificazione sia del parcheggio che dell’edificio residenziale.
Propone di demolire la scala in legno attigua alla Torre Civica.

SIMIONATO afferma che il PIRUEA è stato approvato con tutte le dovute correzioni, che strano sarebbe non proseguire per la “liberazione “ della Torre Civica e che le osservazioni fatte non vanno a modificare l’obiettivo in quanto quelle puntuali saranno superate con opportune rettifiche.

BASSETTO rispetto alle osservazioni emerse in merito alla mancanza di citazione della deliberazione del 2007 che ha approvato il PIRUEA afferma che non si tratta di un errore in quanto se non fosse stata assunta la deliberazione del 2006 non ci sarebbe stato il PIRUEA.

BONZIO chiede che venga interpellata la Segreteria Generale in merito ai contenuti della proposta di deliberazione.

Alle ore 17.40 esce il Consigliere Ezio Oliboni.

LASTRUCCI ribadisce che la convenzione non prevede l’obbligo per Marinese di iniziare i lavori solo a seguito della demolizione.

BASSETTO risponde che la convenzione è già stata sottoscritta.

LASTRUCCI annuncia che presenterà un’interrogazione in merito alla convenzione.

VECCHIATO illustra gli interventi:
1. sistemazione della parte arborea del Parco Ponci;
2. demolizione del manufatto Cel Ana
3. intervento di cantiere.
Precisa che il cantiere sarà consegnato prima della metà di febbraio 2008

BORGHELLO concorda con quanto previsto dalla proposta di deliberazione e dal punto di vista economico si augura di rimanere il più vicino possibile alle cifre descritte.

Alle ore 17.50 la proposta di deliberazione è licenziata con la richiesta di DISCUSSIONE al Consiglio comunale.

TOFFANIN legge il punto 2 all’ordine del giorno.

SIMIONATO illustra la proposta di deliberazione affermando che si ratta del completamento fognario e indica l’Ing. Peschiutta quale persona idonea all’illustrazione del tipo di impianto da realizzare.

PESCHIUTTA spiega che il progetto prevede la realizzazione di un impianto fognario di tipo separato, dove le acque nere vengono convogliate alla “fognatura nera” trasportata fino all’impianto di depurazione di Fusina.

MAZZONETTO chiede di che materiale sono le condotte fino a Rio Storto e il loro dimensionamento.

PESCHIUTTA risponde che i tubi fino a Rio Storto sono di grès del diametro di 150 mm quelli per la raccolta delle acque nere e di calcestruzzo quelli per la raccolta delle acque bianche.

Alle ore 17.55 esce il Consigliere Sebastiano Bonzio.

CAPOGROSSO lamenta che non è stato consegnato copia della proposta di deliberazione a colori ma bensi in bianco e nero. Chiede motivazioni per le quali alcuni valori sono espressi a corpo anziché a misura.

Alle ore 17.58 il Presidente sospende la seduta.

Presenti : Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Fabio Toffanin, Roberto Turetta.

Alle ore 18.01, il Presidente della IV commissione consiliare, di concerto con il Presidente della V commissione consiliare Saverio Centenaro e il Consigliere Anziano della VII commissione consiliare Roberto Turetta, assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO al punto 4 della proposta di deliberazione, chiede se ci sono voluti quattro anni per concludere la procedura di esproprio. Chiede se il vicino comune di Martellago ha fatto pervenire delle osservazioni. Chiede per quando sono previsti l’inizio e la fine lavori.

Alle ore 18.03 esce il Consigliere Claudio Borghello.

Chiede chiarimenti tecnici rispetto ai contenuti della proposta di deliberazione.

Alle ore 18.05 entra il Consigliere Giorgio Reato.

GUZZO chiede se è previsto l’obbligo di allacciamento alla condotta per le nuove costruzioni.

PESCHIUTTA risponde che per legge l’opera a corpo è definita dal computo. Rispetto all’inizio lavori risponde che esistono dei tempi non dipendenti da Veritas mentre rispetto al completamento dell’opera afferma che è previsto entro la primavera del 2010.
Alle ore 18.40 la proposta di deliberazione è licenziata con la richiesta di illustrazione al Consiglio comunale e il Presidente dichiara chiusa la seduta

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