Seduta del 23-11-2007 ore 09:30
congiunta alla I Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Bruno Filippini, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabiano Turetta, Maurizio Baratello, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Michele Mognato, Fabio Toffanin, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Giovanni Salviato, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giacomo Guzzo, Giuseppe Toso (sostituisce Franco Ferrari)
Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Maurizio Carlin, Funzionario Fabio Osetta, Venis Spa Baldassi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.55, il Presidente della I Commissione consiliare, Patrizio Berengo, di concerto con il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
BERENGO prima dell’illustrazione della proposta di deliberazione, domanda se, come letto nei giornali, l’installazione di questa nuova rete potrebbe causare dei problemi con le onde elettromagnetiche.
BALDASSI risponde che le emissione della nuova rete legata al wireless è nettamente inferiore a quella relativa alla telefonia mobile.
VIANELLO precisa che l’oggetto della proposta di deliberazione è il rilascio della garanzia fidejussoria da parte del Comune di Venezia per consentire alla società Venis di contrarre il mutuo con la Banca BEI, come è avvenuto per le altre proposte di deliberazione relative ad ACTV, INSULA e PMV che stanno firmando il contratto nella stanza vicino. Il mutuo serve a finanziarie la rete che deve coprire l’intero territorio comunale, come meglio spiegato durante la presentazione del progetto presso il Future Center della Telecom. Specifica che dove la società PMV sta effettuando i lavori del TRAM contestualmente sta predisponendo l’installazione della fibra ottica in modo da avere una rete diffusa tra Mestre e Venezia, di proprietà del Comune di Venezia, che dovrà essere integrata tramite rete WiFi per quelle zone non servite completamente. Il costo complessivo di tale operazione sarà di circa 6,5 milioni di Euro e le rate del mutuo saranno rimborsate con i proventi derivanti dall’affitto della rete ai soggetti terzi. Aggiunge che i partner di questa iniziativa saranno oltre alla Venis, anche Cisco System e Telecom ovvero i maggiori operatori specializzati nella materia. Aggiunge che attraverso questo progetto si procederà per il 2008 a ridurre il costo di telefonia del Comune di Venezia utilizzando la tecnologia voip e che già per Carnevale 2008 l’intera area marciana sarà interamente coperta tramite rete WiFi.
Alle ore 10.10 entrano i consiglieri Giacomo Guzzo e Anna Gandini.
BONZIO condivide la proposta di deliberazione nell’ottica di dare ottime possibilità di offerte ai cittadini Veneziani e Mestrini. Chiede chiarimenti in merito alla possibilità di inserire nelle premesse della proposta di deliberazione la parola “cittadini” ed eventualmente la possibilità di inserire un termine temporale per la convenzione.
CARLIN risponde che nel capoverso successivo della proposta di deliberazione è già inserito il termine “cittadini”.
CAPOGROSSO condivide la proposta di deliberazione in ottica di dotare tutta la città di Venezia delle tecnologie internet senza fili come era stata presentata al Future Center della Telecom pochi giorni fa. Chiede chiarimenti in merito al fatto che con la proposta di deliberazione la società Venis si impegna a rimborsare il mutuo per 25 anni, mentre il rapporto in essere con il Comune di Venezia ha scadenza 2015, segnalando una possibile incongruenza temporale. Argomenta in merito al fatto che per il Comune di Venezia non ci saranno costi se sarà in grado di crearsi una clientela di utenti, altrimenti chiede come l’Amministrazione Comunale coprirà i relativi impegni finanziari.
CHINELLATO condivide la proposta di deliberazione e chiede chiarimenti in merito alle previsioni di risparmio di spesa e al piano di recupero degli investimenti spesi per attuare tale operazione.
BERENGO ritiene che la proposta di deliberazione rappresenti un ottimo progetto per la città, e attuabile con una spesa di 6,5 milioni di Euro. Domanda se sono stati fatti altri preventivi oltre che con Cisco System e Telecom, se sono previste altre assunzioni di personale per svolgere il servizio, ed in merito al piano industriale di Venis
MAZZONETTO argomenta in merito al fatto che il costo di tale progetto è di circa 6,5 milioni di Euro, e domanda se il progetto non funzionerà come l’Amministrazione Comunale procederà a pagare le relative rate. Interviene in merito alla società Venis, attualmente posseduta dal Comune di Venezia per il 75% e da soci diversi per le restanti quote.
MIATELLO interviene in merito ai diversi progetti presentati in passato per dare autonomia alla città di Venezia che poi per diversi fattori non hanno dato gli esiti auspicati. Interviene sul collegamento tra la rete a fibra ottica e quella WiFi e domanda se anche il progetto ARGOS per il monitoraggio del Canal Grande sfrutterà questa nuova tecnologia. Segnala che i consiglieri comunali sono in attesa di poter visionare on-line le deliberazioni approvate dalla Giunta Comunale.
AZZONI interviene in merito al fatto che il progetto presentato per una Venezia tecnologica è molto positivo proprio per le molteplici ripercussioni che porterà, anche nell’ottica di integrare le tecnologie banda larga e collegamento senza fili. Analizza tramite le slide, lo sforzo che dovrà compiere la società Venis per completare l’intera infrastruttura tecnologica. Interviene in merito al business derivante non dalla banda larga in se ma dai contenuti che vengono inseriti tramite i portali, alla garanzia della copertura del 100%, e al fatto che la società Venis si impegnerà finanziariamente fino al 2033 ovvero per i 25 del mutuo quando invece l’affidamento del servizio è fino al 2015.
GUZZO ritiene che la progettualità futura possa in qualche maniera far rientrare degli investimenti nel tempo specie nell’ottica dello sviluppo costante della rete internet. Domanda se questo intervento servirà anche al controllo e gestione dei flussi turistici.
AZZONI integra l’intervento precedente in merito allo sviluppo del mercato a livello globale verso un’ottica di globalizzazione e che le stesse aziende tendono sempre di più ad acquistare servizi invece che applicativi puri e semplici.
VIANELLO precisa che il Comune di Venezia per l’operazione non sta trattando con una banca commerciale, ma con la Banca Europea per gli Investimenti
CARLIN aggiunge che il tasso d’interesse è pari al 4,55 % fisso per 25 anni.
Alle ore 10.50 esce il consigliere Giampietro Capogrosso.
VIANELLO aggiunge che il Comune di Venezia è la terza città che utilizza i finanziamenti tramite la BEI dopo Roma per la 4^a linea della metropolitana e Milano per realizzare dei parcheggi. Annuncia che verrà fornito uno schema relativo al piano di rientro degli investimenti e sottolinea l’importanza di avere una rete WiFi e di fibra ottica di proprietà del Comune di Venezia. Aggiunge che il modello si basa su alcuni risparmi ( telefonia comunale – progetto di comunicazioni interne ed esterne dell’Amministrazione Comunale ) e sulle entrate derivanti dall’operazione. Ricorda ad esempio che alcune società effettuano il controllo del servizio pubblico locale o la lettura automatica dei contatori di consumo. Aggiunge che la società Cisco metterà a disposizione dei formatori da inserire nelle scuole e nelle università Veneziane proprio per diffondere maggiormente il nuovo strumento. Argomenta in merito alle possibilità di utilizzo da parte degli stessi albergatori e alla possibilità di integrazione con lo stesso IMOB di Actv. Aggiunge che il contenuto del sistema ARGOS funzionerà con la nuova tipologia di rete.
Alle ore 11.10 esce il consigliere Alberto Mazzonetto.
BORGHELLO interviene sullo sviluppo da parte di Venis di questo progetto e sulle possibili ricadute occupazionali che verranno generate.
LAZZARO domanda se in quelle frazioni della terraferma sprovviste di fibre ottiche si procederà con l’installazione della tecnologia WiFi.
TOSO chiede i criteri con cui sono stati scelti come operatori la società Cisco System e Telecom.
Alle ore 11.20 entra il consigliere Alfonso Saetta.
BALDASSI risponde che gli operatori Cisco e Telecom sono stati scelti perché daranno a disposizione per questo progetto le migliori tecnologie avanzate e come nel caso di Cisco, la società rappresenta l’80% del mercato delle apparecchiature di rete. Ricorda che con la società CISCO si è sperimentato al Lido di Venezia durante la Mostra del Cinema e che la stessa metterà a disposizione dei propri formatori. Telecom è il leader in Italia per quanto concerne il roaming e ha un proprio interesse a sviluppare il progetto a Venezia per poi espanderlo nel resto del paese. Ricorda che erano stati contattati anche ad esempio Ibm o Microsoft ma con esito non soddisfacente. Questo nuovo progetto avrà un impatto forte e importante nella società che dovrà reperire nuovo personale esperto in tali servizi. Ricorda che una volta fatta la rete, bisogna anche provvedere alla sua gestione e manutenzione, operazione questa che verrà effettuata da Venis, che sta lavorando a questo progetto da oltre 1,5 anni. Conclude che attualmente l’assetto societario è rappresentato da una quota pari al 75 % detenuta dal Comune di Venezia, il 5 % da ACTV e il restante 20 % da INSIEL.
VIANELLO aggiunge che molto probabilmente verranno acquistate le quote non di proprietà del Comune di Venezia tramite le proprie società partecipate con una quota pari al 5% ciascuna. Aggiunge che secondo le recenti stime di previsione, il mercato delle tecnologie è destinato a salire notevolmente nei prossimi anni e pertanto rappresenterà un vantaggio per il Comune di Venezia avere delle reti proprie.
BERENGO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.
Alle ore 11.35, il Presidente della I Commissione Consiliare, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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