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VI Commissione - Verbale

Seduta del 08-11-2007 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Vittorio Pepe, Alessandro Maggioni, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Anna Gandini, Roberto Turetta, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Diego Turchetto, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Claudio Borghello (sostituisce Paolino D'Anna), Bruno Lazzaro (sostituisce Maurizio Baratello)

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari; Direttore Giandomenico Romanelli; Consigliera Maria Paola Miatello; Consigliere Franco Conte; Consigliere Giampietro Capogrosso

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Aggiornamento sullo stato avanzamento progetto Fondazione Musei

Verbale

Il Presidente TURETTA R. alle ore 11.05, in presenza del numero legale, alle ore 11.05 dichiara aperta la seduta. Ricorda che era stato chiesto di sentire il Sindaco sulla questione della Fondazione Venezia.

CACCIARI: Spiega che la Fondazione Musei è di natura pubblica. La proposta è chiara e precisa, anche per i diretti interessati. Si è raggiunto un accordo con le Organizzazioni Sindacali. Si è in via di chiarimento per alcune questioni che sono sul tappeto. Spiega che nel contratto di Federcultura, cui si fa riferimento per la Fondazione, non c’è un’equivalente al nostro ruolo dirigenziale. Viene garantita la presenza del collegio dei direttori che farà parte del comitato scientifico. Si augura che con tutte le garanzie che sono state messe in atto si superino le difficoltà. Dopo l’accordo fatto con le Organizzazioni Sindacali del Comune, si è deciso di andare avanti, giungendo come prossima tappa alla proposta di deliberazione sulla Fondazione Musei.

MORINO (Direttore Personale Comune): L’Amministrazione ha fatto questa scelta per la Fondazione Musei con varie probelmatiche sul tappeto: il personale interessato, lo statuto da predisporre ed il passaggio dei beni alla Fondazione. Tutti questi aspetti saranno riassunti con la proposta di deliberazione che si predisporrà quando sono definite le cose. Questa è un’operazione di esternalizzazione che prevede un accordo con i Sindacati per il passaggio del personale. Il contratto cui si farà riferimento non contempla la figura della dirigenza. Si è sottoscritto un’ipotesi che prevede una verticalizzazione per tutti i dipendenti. La struttura dei Musei Civici è stata tenuta compressa per anni: ora potrà implementarsi. I Musei Civici hanno operato in un positivo regime di autosufficienza, avendo al loro interno una struttura articolata. Si cerca di risolvere la questione dei quadri apicali. Sarà la Fondazione Musei, quando sarà partirà, che ridisegnerà l’organigramma. Seguirà un lungo iter che prevede, dopo il passaggio in Consiglio Comunale, l’omologazione della Fondazione. In merito al cosiddetto diritto di opzione dei lavoratori, spiega che non è un diritto, ma il frutto di un accordo. L’accordo firmato con i Sindacati è positivo e non possono esserci stravolgimenti.

CACCIA: Ci sono aspettative legittime di chi ha diretto per anni i musei cittadini. Gli interessa sapere quali opportunità offre la Fondazione per la gestione degli appalti dei servizi erogati, appalti che in questi tempi sono stati oggetto di contenziosi. Spera che con la Fondazione Musei ci possa essere un’opportunità per sistemare questi problemi.

Alle ore 11.30 esce il Consigliere Caccia.

BERTO: E’ d’accordo e sottoscrive quanto ha detto il Sindaco. Si era detto che la Fondazione Musei economicamente non gravasse più sul bilancio comunale: come sarà la questione? Altra cosa. L’accordo sindacale potrà avere ricadute economiche sul Comune? E se la Fondazione avesse bilanci in negativo cosa succede?

Alle ore 11.33 esce il Consigliere Bonzio ed entra il Consigliere Maggioni.

CACCIARI. Risponde a Berto che le Fondazioni, per loro natura, non possono andare in rosso.

BERTO: Crede che negli accordi sindacali, come quello citato prima, debba essere garantito ai lavoratori il livello di appartenenza e il relativo trattamento economico. Gli sembra di capire che con la Fondazione economicamente i lavoratori otterranno di più. Chiede se deve andare sempre così, con un miglioramento economico per i lavoratori. Quando si esternalizza il personale, questo va tutto nella nuova entità, e non dovrebbe esserci la possibilità dell’opzione.

ROSA SALVA: E’ da mesi che ci si occupa del tema della Fondazione Musei. Si sta parlando di un settore, quello dei Musei Civici, che va bene. Si tende a migliorare questo settore. L’operazione Fondazione Musei è positiva. Va considerato che la posizione museale di Venezia è strategica nel sistema turismo della città. Si resta in attesa del documento ufficiale che definisce la Fondazione e si vedranno allora gli elementi che la caratterizzano. Con la Fondazione si da avvio ad una sorta di liberazione di energie finalizzate a rilanciare il dinamismo. L’esposizione/informazione che c’è stata sinora sulla Fondazione Musei è esauriente. A Rosa Salva convince quest’operazione, e pensa che potrà portare benefici.

BERENGO: La gestione dei Musei Civici era una delle migliori presenti nell’Amministrazione Comunale. Hanno lavorato molto bene e con professionalità. Questo settore si è avvalso della collaborazione delle cooperative e di alcune aziende. Come dice il Consigliere Caccia, c’è la preoccupazione per i lavoratori delle cooperative ed il loro trattamento economico.

CAPOGROSSO: C’era del positivo nei Musei Civici. Se la Fondazione Musei serve ad aprire opportunità, questo è un bene. Spera, però, che non ci sia la dequalificazione del settore. Chiede quanti sono i soggetti che faranno parte del comitato tecnico-scientifico della Fondazione.

CACCIARI: Dice che, forse, i quadri dei Musei Civici volevano tutto e subito, ma che erano favorevoli alla Fondazione. E’ impossibile che tutti i quadri diventino dirigenti. Spiega come potrebbe essere composto il comitato tecnico-scientifico della Fondazione.

SPERANZON: Ribadisce la richiesta di avere il piano industriale della Fondazione Musei.

Alle ore 11.54 entra il Consigliere Campa.

CACCIARI: Risponde che sarà la fondazione Musei a fare il piano industriale. Con l’avvio della Fondazione ci potranno essere nuovi progetti, con il contributo di privati che agiscono anche a livello internazionale. Per quanto riguarda le cooperative: si passeranno tutti i contratti alla Fondazione, tali e quali. Sarà dato l’imput affinché le cooperative possano essere sistemate all’interno del sistema museale. Tutta l’operazione Fondazione Musei produrrà prospettive migliori.

Il Presidente TURETTA R., in assenza di altri interventi, esaurito l’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 12.00.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 08-01-2008 ore 00:00
Ultima modifica 08-01-2008 ore 00:00
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