VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Criteri di assegnazione degli spazi comunali ai Magazzini del Sale

Verbale

Il Presidente Turetta, di concerto con il Presidente Oliboni, in presenza del numero legale, alle ore 10.20 dichiara aperta ala seduta congiunta. Da la parola al Sindaco Cacciari per l’illustrazione dell’argomento all’ordine del giorno.

CACCIARI: Spiega che si sta discutendo dei Magazzini 2 e 3 (facenti parte del complesso degli ex Magazzini del Sale a Venezia). Informa che per l’assegnazione degli spazi comunali ai Magazzini del Sale si costituirà una commissione composta da un rappresentante dello IUAV, dell’Accademia, della Fondazione Bevilacqua La Masa e un rappresentante del Comune. Questa commissione predisporrà un calendario annuale di assegnazione degli spazi. Lo scopo che ci si prefigge sarà quello di mettere a disposizione un luogo per l’espressione della creatività giovanile.

Alle ore 10.30 esce il Presidente Oliboni, informando la Segreteria della Commissione che è presente, in sua sostituzione, quale Vice Presidente della VII^ Commissione il Consigliere Bonzio.

CACCIARI: Crede che il posto ai Magazzini del Sale non sia un luogo definitivo per questo tipo di espressioni della creatività artistica giovanile: pensa sarebbe più adeguato uno spazio a San Basilio, nella zona portuale. Quello svolto dalla commissione (cui faceva riferimento prima) è un ruolo di alto profilo per la tipologia dei soggetti che compongono la Commissione. Chiarisce che negli spazi dei Magazzini del Sale non potrà esserci la somministrazione di cibi e bevande.

CAPOGROSSO: Non ha capito bene a cosa è dedicato l’utilizzo di questi spazi. Suggerisce che si usino questi spazi (Magazzini del Sale) anche per ospitare contributi, manifestazioni musicali. Non vorrebbe che se ne facesse un uso legato alle sole attività figurative.

BERENGO: Chiede se l’utilizzo di questi spazi è anche per attività culturali a livello nazionale o internazionale.

CACCIARI: Risponde a Berengo che le associazioni che possono accedere a questi spazi solo quelle comunali; sarà loro discrezione invitare chi ritengono consono ai programmi che hanno presentato.

CACCIA: Crede che quanto presentato dal Sindaco sia la soluzione più corretta, adeguata al luogo e alle problematiche della città. Trova significativa la “linea” di continuità culturale che attraversa il Centro Storico e giunge sino alla Punta della Salute. Gli spazi ai Magazzini del Sale dedicati all’informalità, diversificandosi da una tradizionale vetrina artistica, sono un’offerta aggiuntiva per la città.

CAPUTO L. (Ass. Culturale): Si qualifica spiegando che rappresenta persone che operano a livello artistico in città, in diversi ambiti culturali. Dice che piacciono sia gli spazi che l’idea che li ha messi a disposizione delle associazioni culturali. Propone che faccia parte della commissione per l’assegnazione degli spazi ai Magazzini del Sale un rappresentante delle associazioni artistiche, per bilanciare e distribuire equamente le opportunità di accedere a tutti a questi spazi.

BONZIO: La proposta del sindaco è da cogliere con una certa positività. Questi locali sarebbero uno spazio a 360 gradi. Pensa che possa esserci un’apertura al territorio e all’associazionismo culturale. Vanno coinvolte anche le Municipalità. Tra le Municipalità si potrebbe scegliere un rappresentante per Venezia e uno per Mestre che facciano parte della commissione per l’aggiudicazione degli spazi. E’ opportuno fare una riflessione sulla gestione complessiva degli spazi ai Magazzini del Sale. C’è una partita più ampia sugli spazi rivolti ai giovani su cui riflettere. La soluzione per questi spazi è in carico ai rapporti con il Porto di Venezia: in questo momento si è in situazione di “ingessatura” delle soluzioni alternative ai Magazzini del Sale.

MAZZONETTO: Fa riferimento a quanto detto prima dal Sindaco. Interviene in merito alle condizioni igieniche e di sicurezza nei locali dei Magazzini del Sale: dice che nelle sale 2 e 3 c’era birra e bevande per la mescita in occasione del recente sopralluogo fatto dalle Commissioni. Viene da chiedersi se ci siano state delle irregolarità da parte di chi ha la responsabilità del Magazzino dato in utilizzo all’Accademia. Ribadisce la richiesta di sapere se in questi locali sono rispettate le norme per la sicurezza e la prevenzione degli incendi. In merito alla commissione di assegnazione degli spazi presentata dal sindaco, chiede che siano presenti due Consiglieri Comunali, uno di maggioranza ed uno dell’opposizione. Chiede che non ci sia un uso esclusivo dei locali ad un’associazione, e che su questo il Sindaco dia delle garanzie precise. Nella sostanza, chiede che lo spazio ai Magazzini del Sale sia affidato a rotazione. Esprime la sua perplessità per quanto è successo nell’assegnazione degli spazi ai Magazzini del Sale.

BORGHELLO: Pensa che questa città abbia adeguata coscienza e cultura per essere all’altezza di quanto sottende la discussione odierna. Il dibattito va incentrato su questo: il risultato di quanto successo ai Magazzini del Sale si poteva ottenere anche senza le forzature che ci sono state. E’ corretto e va bene guardare al progetto che sta a monte per assegnare gli spazi. Non serve un metodo provocatorio per avere gli spazi, perché la città ha capacità di ricevere proposte. Su questa vicenda non si può nascondere che abbia generato malcontento. Ora bisogna badare al concreto e al progetto per questi spazi. Conclude ribadendo che per l’uso dei Magazzini del Sale è stato sbagliato il metodo, e auspica che non debba succedere più quello che è successo.

SPERANZON: Trova che oggi si discute sul metodo con cui si è arrivati ad usare i Magazzini del Sale: tale metodo è un esempio negativo. Chiede come si faccia a passare per cultura la mescita di birra. Il 31 di ottobre è stata fatta lì dentro, ai Magazzini, la festa di Halloween. Non capisce con che livello di credibilità possono succedere queste cose. E’ contento che il Sindaco parli di progetti e di commissione valutativa. Constata che i soggetti che attualmente utilizzano gli spazi ai Magazzini del Sale sono conosciuti dal Sindaco: auspica che per le ulteriori assegnazioni non siano date a chi è di un solo colore politico. Chiede che per evitare che ci siano prelazioni degli spazi, si estenda a più soggetti, diversificati, l’uso pubblico di Magazzini.

Alle ore 10.50 entra il Consigliere Rosa Salva. Alle ore 10.53 entra la Consigliera Miatello.

CONTE: Crede che abbiano già spiegato molto gli interventi di Borghello, Mazzonetto e Speranzon. Trova che in effetti la città sia stata offesa da quello che è successo. Le persone che il Consigliere incontra parlando di questo tema manifestano disagio. Quello che è accaduto ai Magazzini del Sale è un esempio negativo; questo non si può ignorarlo. Si domanda se non è il caso di dire basta da adesso. “Le uova sono state già rotte”, per effetto di quest’atto di prepotenza. Fa memoria di quanto a suo tempo è successo all’immobile Paolini Villani: ricorda ch’egli allora era contrario; ora punta di più al dialogo. Ritornando all’oggi, ribadisce che questa città non può avere atti di prepotenza. Conclude dicendo è scorretto assegnare a chi ha occupato questi stessi spazi.

CACCIARI: Ribadisce che l’utilizzo di questi spazi sarà deciso dall’apposita commissione di valutazione. Rispondendo ad un precedente quesito, sostiene che gli utenti/utilizzatori non possono far parte di questa commissione. Non ritiene che i Consiglieri Comunali debbano esserci nella commissione. Conferma che non ci sarà nessun uso esclusivo degli spazi; ci sarà un controllo sui progetti. Quello dei Magazzini del Sale non è il modello Rivolta, ma una soluzione transitoria; vede a San Basilio lo spazio più adeguato per queste attività. In merito alla richiesta dei metodi che hanno portato all’occupazione dei Magazzini, il Sindaco chiede ai Consiglieri in che mondo vivono, perché a suo dire le occupazioni esistono, accadono.

SPERANZON e CACCIA: Dopo l’ultima considerazione del Sindaco scoppia un battibecco tra i due Consiglieri.

Il Presidente TURETTA R. propone di chiudere i lavori della Commissione, se non ci sono altri interventi.

MAZZONETTO: Chiede che sia messo a verbale che le dichiarazioni del Sindaco sono arbitrarie.

Il Presidente TURETTA R. in assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta alle ore 11.00

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