XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione dell'assessora alle politiche educative Anna Maria Giannuzzi Miraglia e dell'assessore all'ambiente sulla situazione igienico sanitaria delle scuole
2. Audizione dell'assessora alle politiche educative Anna Maria Giannuzzi Miraglia sugli episodi di bullismo nelle scuole

Verbale

Alle ore 14,50 il presidente Giacomo Guzzo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda i precedenti incontri sugli argomenti all’ordine del giorno oggi. Motiva la necessità di continuare la discussione per conoscere le procedure di intervento e l’organizzazione che segue gli interventi e dà la parola al consigliere Mazzonetto sull’ordine dei lavori e poi al consigliere Bonzio.

MAZZONETTO fa presente che in una precedente riunione, quando era assente, è stata discussa una sua interpellanza n. 1089 rivolta all’assessore Simionato. Ritiene inusuale il fatto e chiede che venga ridiscussa e che la documentazione richiesta nell’interpellanza stessa venga prodotta. Ricorda ancora che l’assessora alle politiche educative si era impegnata ad illustrare in commissione il progetto di accorpamento delle scuole del territorio comunale.

BONZIO stigmatizza lo scarso numero di consiglieri presenti pur dovendo discutere di argomenti assai delicati.

GUZZO prende atto delle dichiarazioni del consigliere Mazzonetto e dà la parola all’assessora Giannuzzi Miraglia.
Alle ore 15.00 entra il consigliere Lazzaro.

GIANNUZZI MIRAGLIA dichiara che la situazione nelle scuole comunali è normale; c’è qualche edificio che gode delle deroghe dei Vigili del Fuoco e che ogni volta che viene segnalata la presenza di animali nelle scuole vengono sempre attivate le procedure di contrasto. Evidenzia che i molti lavori che si stanno eseguendo nella terraferma possono provocare alterazioni all’habitat dei topi e di altri animali e questo li rende più visibili. A fronte di ciò è stato sottoscritto un accordo con Veritas-Vesta per il riposizionamento dei cassonetti dell’umido in prossimità delle scuole.

SCATTOLIN rende noto che dal 2006 le competenze sulla lotta agli animali classificati fastidiosi, prima dell’Ulss, sono state trasferite ai comuni. Sono state molte le segnalazioni ricevute, la situazione comunque è sotto controllo nelle scuole comunali. Ricorda che per gli edifici scolastici non comunali ovviamente non c’è la competenza ma poichè è interesse del Comune mantenere un certo standard, qualche volta si è intervenuti anche in edifici di altre pubbliche amministrazioni. E’ in corso una trattativa con la Provincia di Venezia per definire un protocollo di collaborazione nel settore. Ricorda che essendo la società che opera per conto del Comune, tutta di proprietà comunale non può effettuare interventi chiesti dai privati. Per la lotta ai topi si proceduto alla chiusura delle tane, alla semina delle esce e delle trappole. Si è provveduto a far intervenire i Lavori Pubblici per alcuni lavori di manutenzione necessari a chiudere interstizi e sistemazione delle fosse settiche. Si effettua una rendicontazione per municipalità in modo tale da monitorare l’efficacia del servizio che è attivo anche nei giorni festivi. Per la lotta alle blatte si è intervenuti principalmente all’esterno delle mense o nei pressi dei cassonetti. Con il consuntivo di fine anno si verificherà non solo il lavoro svolto ma si analizzeranno i punti critici e le possibili soluzioni.

CENTENARO chiede a che punto sia la campagna di derattizzazione.

SCATTOLIN risponde che si è effettuato ogni intervento programmato, ARTI è la società interamente comunale che svolge il servizio, si è provveduto a formare il personale, si mantiene uno stretto rapporto operativo con l’Ulss e ci si avvale delle competenze tecniche di quel personale.
Alle ore 15.20 entrano i consiglieri Conte e Rosa Salva.

MAZZONETTO pensa che i cassonetti in prossimità delle scuole favoriscano la presenza dei topi e chiede cosa sia stato fatto, chiede inoltre quale ufficio sia competente della manutenzione delle fosse settiche ed il programma di messa a norma degli edifici scolastici.

BONZIO considera che le competenze siano state trasferite senza il conseguente trasferimento di personale e risorse finanziarie, chiede quanto costa il servizio.

SCATTOLIN risponde che il servizio costacomplessivamente al Comune 600.000 euro più IVA e con questi soldi viene pagato, in due tranche più un saldo a rendicontazione, il lavoro di ARTI, sono stati acquistati dall’Ulss due mezzi ed inoltre viene pagato un rapporto di consulenza con la staff dell’Ulss.

BONZIO replica che con questa decisione della Regione si è creata la situazione che un ente deve sborsare più soldi per attivare un servizio mentre quello che lo gestiva viene a risparmiare la stessa cifra. Introduce poi la questione della lotta ai colombi.

CAPOGROSSO chiede ai commissari di attenersi alla discussione sull’ordine del giorno.
Alle ore 15.30 esce il consigliere Conte.

GIANNUZZI MIRAGLIA ricorda che le competenze in materia sono state trasferite alle municipalità anche se la direzione continua ad essere un riferimento per i singoli uffici decentrati. Per la questione rifiuti c’è stato un accordo con Ulss e Veritas per il riposizionamento dei cassonetti lontano dagli edifici scolastici; la manutenzione delle fosse settiche, a uanto risulta, è di competenza dei Lavori Pubblici che intervengono a richiesta delle municipalità. La messa a norma riguarda solo due edifici sui quali si sta intervenendo con i lavori di manutenzione; c’è uno stretto rapporto con i Vigili del Fuoco che seguono le varie situazioni. Si sta predisponendo per ogni singolo edificio scolastico la formazione di un fascicolo di documentazione sullo stato così come prevede la legislazione vigente.

MAZZONETTO chiede di indire una riunione tra la XI commissione e la IV per discutere della questione.

Il presidente Guzzo dichiara chiusa la discussione sul primo punto all’ordine del giorno e dà la parola all’assessora Giannuzzi Miraglia per introdurre la disamina del secondo.

GIANNUZZI MIRAGLIA premette che il fenomeno del bullismo esiste certamente, il ministero ha emanato una circolare ed è iniziata una campagna di contrasto. Il Comune ha attivato un progetto specifico che viene sviluppato a domanda delle singole scuole; viene prodotta una documentazione rivolta agli studenti, c’è un corso di formazione per insegnanti, e programmati incontri con i genitori. A fianco di ciò anche altre amministrazioni sono attive come la Polizia di Stato, le municipalità ed altre ancora. Sviene sviluppato un lavoro di prevenzione del problema e bisogna considerare che se se ne parla troppo si rischia di incorre nell’effetto emulazione. Serve un più ampio coordinamento delle iniziative; ricorda inoltre che l’attività dell’ufficio itinerari educativi è rivolta comunque al rispetto delle regole, della solidarietà e della convivenza. Per ultimo rende nota un’iniziativa dell’associazione artigiani dal titolo “Mestiere del genitore” in collaborazione con Comune e Provincia.
Alle ore 15.50 escono i consiglieri Berto e Lazzaro.

MAZZONETTO rileva che non è stato convocato il presidente della consulta della scuola e ne chiede il motivo. Non è d’accordo con l’affermazione dell’assessora sull’effetto emulazione; ritiene che spesso gli aspetti formali sottendono dei problemi sostanziali. Chiede se i fondi per la consulta sono stati ridotti così come si era discusso in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione.

BONZIO ritiene opportuno che la consulta per la scuola discuta del fenomeno del bullismo perchè è un problema difficile da riconoscere prima dell’esplosione di casi eclatanti; si deve parlare anche delle difficoltà della scuola ad intervenire sul disagio scolastico e si augura che ci sia sempre più uno stretto collegamento tra le Politiche scolastiche e le Politiche sociali.
Alle ore 15.55 rientra il consigliere Berto.

CENTENARO chiede che vengano resi noti i dati sugli edifici scolastici e sulla natura delle deroghe.

GIANNUZZI MIRAGLIA ricorda che la consulta può lavorare sugli argomenti di competenza ma non può svolgere funzioni assessorili e che la convocazione delle riunioni della commissione non sono di competenza dell’assessore. Inoltre trova giusto che i commissari pongano tutte le questioni che ritengono utili alla discussione ed alla loro conoscenza e se del caso, come sempre, l’assessore è impegnato a rispondere. C’è un atto di indirizzo della giunta sul dimensionamento, è stato svolto un lavoro di ampia consultazione sia con i dirigenti scolastici, che con i rappresentanti dei circoli e dei consigli d’istituto e dei collegi docenti. Il progetto del dimensionamento delle scuole entro qualche settimana verrà presentato in Commissione.

Alle ore 16.15 il presidente Guzzo ricorda ai commissari che è convocata la riunione di un’altra commissione e dichiara chiusa la seduta.

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